Coppa Italia
Inter, Inzaghi: “Ritorno? Spero di avere tutti disponibili”

La semifinale di Coppa Italia d’andata fra Milan e Inter finisce 1-1. Succede tutto nel secondo tempo: ad Abraham risponde il grande ex Calhanoglu.
Calhanoglu evita qualche giorno di preoccupazione a Simone Inzaghi, che può parzialmente sorridere in vista del ritorno. L’Inter esce indenne dal derby nonostante una rosa falcidiata dagli infortuni, ma ora sono quattro le gare in cui il Biscione non riesce a battere il Milan: le ultime tre con Conceicao in panchina.
Inter, le parole di Inzaghi
Il tecnico piacentino ha parlato ai microfoni di Mediaset al termine della gara. Di seguito le sue parole.
Partita
“E’ stato un derby. Potevamo andare in vantaggio nel primo tempo, poi nel secondo siamo entrati in campo e il loro episodio probabilmente ci ha aiutato. Secondo tempo meglio del primo, abbiamo creato tantissimo contro una squadra forte. Derby con tantissimo sacrificio, stasera eravamo in 14. I ragazzi sono stati bravissimi, sul primo gol c’è stato un rimpallo clamoroso. La squadra dopo il gol non si è disunita, abbiamo fatto un secondo tempo in cui Maignan è stato bravissimo”.
“Non abbiamo fatto calcoli, ma sapevamo che ci sarà il ritorno dove speriamo di avere più scelte. Dimarco e Arnautovic stamattina si sono mossi, ma con lo staff medico abbiamo deciso di non rischiarli visto che tra 48 ore ci muoviamo per Parma”.
Tour de Force
“Siamo arrivati a questo mese con tantissimo orgoglio, giocando sempre con impegno. Il mio sogno da allenatore è avere a disposizione tutti, aspettiamo chi deve rientrare e guardiamo con fiducia quello che sarà. Hanno una disponibilità e un attaccamento che mi rende orgoglioso di essere il loro allenatore”.
Correa e Thuram
“Hanno fatto bene, avevano giocato insieme a Verona facendo grandissime cose. E’ una coppia che mi piace, sono complementari. Correa si è sacrificato tanti, sapevano di dover gestire le forze perché non avevamo cambi in attacco”.
Poi in conferenza stampa.
Prestazione
“I ragazzi sono stati bravissimi. Il primo tempo è stato equilibrato, con due belle parate dei due portieri. Bisognava stare dentro la partita. Abbiamo avuto un pizzico di sfortuna ed essere un po’ più attenti sul gol di Abraham. Il pareggio lo abbiamo voluto a tutti i costi. Ci sono state due parate di Maignan. Abbiamo avuto 14 giocatori di movimento, perché Dimarco e Arnautovic non erano utilizzabili. Milan squadra di grande strappo e gamba, i ragazzi sono stati molto bravi”.
Infortuni
“Lautaro c’è speranza per Parma, Dumfries no. Dimarco e Arnautovic c’è fiducia, Asslani rienterà dalla squalifica e perderemo Barella”.
Partita
“Secondo tempo bene, nel primo con la palla si poteva fare di più. Poi c’è sempre un avversario di fronte che si chiama Milan. Secondo tempo benissimo: grandissima reazione, lucidi. Volevamo arrivare al ritorno con un risultato positivo e ce l’abbiamo fatta”.
Maledizione derby
“Se ne dovrebbero giocare due, ma da quando sono qua ne abbiamo giocato tantissimi. Oggi abbiamo fatto più possesso, ma il Milan era sempre pronto a colpirti. Devi stare sempre attento perché il Milan è una squadra sempre pericolosa”.
Correa
“L’ho visto bene, ma non è l’unico”.

LA GRINTA DI SIMONE INZAGHI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Coppa Italia
Milan-Inter 1997/98, cinquina rossonera in Coppa Italia

Il derby di Coppa Italia Milan-Inter ha un precedente nella stagione 1997/98, nei quarti di finale, dove i rossoneri vinsero per 5 a 0 contro i nerazzurri.
Il derby di Coppa Italia Milan-Inter, che si giocherà mercoledì, ha un precedente negli anni ’90, stagione 1997/98, nei quarti di finale, dove i rossoneri rifilarono un 5 a 0 alla squadra allora allenata da Luigi Simoni.
Milan-Inter 1997/98, cinquina rossonera in Coppa Italia, ultima rete in rossonero di Dejan Savicevic
La semifinale di ritorno di Coppa Italia Milan-Inter che si giocherà mercoledì prossimo, ha un precedente negli anni’90, esattamente nell’edizione 1997/98, stagione tra le più brutte di tutta la storia rossonera recente, tanto che la squadra allora allenata da Fabio Capello rimase fuori per il secondo anno consecutivo dalla coppe europee. Il derby della Coppa Nazionale, valevole per i quarti di finale, andò in scena 8 gennaio 1998, con vittoria dei rossoneri con un rotondo 5 a 0.
Le due milanesi decisero di affrontare questo derby di Coppa con le rispettive formazioni tipo, solo il Milan decise di schierare in attacco Savicevic a posto di Kluivert. Per mezz’ora nulla da segnalare, quando poi al 29’minuto l’arbitro Cesari concesse un rigore al Milan per un fallo su Leonardo, che fu realizzato dallo specialista Albertini. Poi, rossoneri si scatenarono: arrivò il raddoppio con Ganz al 33′ minuto, poi sul finire della prima frazione di gioco, al 44′ minuto, ecco la rete del 3 a 0 firmata da Dejan Savicevic, che di sinistro batté Pagliuca: si trattò dell’ultima rete in rossonero per uno dei giocatori maggiormente apprezzati dall’allora presidente del Milan Berlusconi.
Il secondo tempo, il Milan arrivò alla quarta rete con un autogol di Colonnese al 46′ minuto, per poi segnare la quinta rete con Nilsen al 60′ minuto, con una delle sue solite punizioni. Sonora vittoria che praticamente qualificò alle semifinali i rossoneri, per poi perdere nella doppia finale contro la Lazio di Mancini, Nesta e Nedved, dopo aver vinto la gara d’andata a San Siro, fu sconfitta al ritorno all’Olimpico per 3 a 1.
Coppa Italia
Coppa Italia, confermate le partite nonostante la morte di Papa Francesco

Il calcio è in lutto in seguito alla morte di Papa Francesco, attività agonistiche sono state sospese, ma i match di Coppa Italia si giocheranno regolarmente.
Il calcio italiano è in lutto in seguito alla morte di Papa Francesco, le attività agonistiche sono state sospese, ma già la Lega di Serie A ha decretato la data dei recuperi, e i match di Coppa Italia si giocheranno regolarmente.
Coppa Italia, confermate dalla Lega di Serie A le partite di ritorno delle semifinali nonostante la morte di Papa Francesco
Il calcio italiano è in lutto per la morte di Papa Francesco, le attività agonistiche sono state sospese a tutti i livelli da parte della FIGC, ma la Lega di Serie A ha già comunicato le date dei recuperi dei match di oggi, ed anche la conferma della disputa del ritorno delle semifinali di Coppa Italia . Infatti, per via di tempistica, non era possibile fare come quando morì Papa Giovanni Paolo II nel 2005, quando il calcio italiano si fermò 3 giorni in seguito alla morte del Pontefice.
Infatti, l’Inter deve giocare dopo il derby con il Milan, il match con la Roma sabato alle ore 18, poi mercoledì 30 aprile la prima partita della semifinale della Champions League contro il Barcellona. Quindi era praticamente impossibile rinviare ulteriormente il match di qualche altro giorno, poi il comunicato ufficiale sui recuperi dei match odierni ha confermato la disputa della semifinale mercoledì alle ore 21.
I match si giocheranno mercoledì alle ore 18 e 30 quelli di campionato e quelli di Coppa Italia mercoledì e giovedì alle ore 21. Di seguito il comunicato ufficiale della Lega di Serie A:
“Facendo seguito ai rinvii delle gare della 33ª giornata del Campionato Serie A Enilive di cui al CU n. 210 pubblicato in data odierna, di seguito il programma dei recuperi delle gare interessate
CAGLIARI – FIORENTINA Mercoledì 23 aprile 2025 ore 18.30
GENOA – LAZIO Mercoledì 23 aprile 2025 ore 18.30
PARMA – JUVENTUS Mercoledì 23 aprile 2025 ore 18.30
TORINO – UDINESE Mercoledì 23 aprile 2025 ore 18.30”.
Coppa Italia
Inter, problema Derby: il Milan è la sua bestia nera

L’Inter è ancora a secco di vittorie nei tanti Derby giocati questa stagione. E a fine mese ce n’è ancora un altro tutto da decidere.
Nonostante l’Inter sia proiettata verso il suo secondo Scudetto consecutivo, è ancora a secco di vittorie nei Derby. Questa stagione ha visto le due milanesi affrontarsi 4 volte con ancora un altro Derby da giocare. Riusciranno i nerazzurri a sbloccarsi alla fine?
Se gli uomini di Inzaghi vogliono sognare per un difficile ma non impossibile Triplete, per il Derby del 23 aprile servirà la miglior partita della stagione. Ma anche i rossoneri vogliono fare bella figura, per una Coppa Italia che manca dal 2003.
Inter e Milan: due squadre diverse ma non troppo

ESULTANZA INTER ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
In questi 4 Derby giocati finora, l’Inter è sempre stata considerata la favorita per la vittoria vista la stagione caotica dei cugini. Ma come si dice spesso, il calcio è strano.
Soprattutto perchè questa striscia negativa è partita dopo la vittoria dello scorso Scudetto, proprio contro il Milan. Inoltre quel Derby fu il sesto trionfo consecutivo dei nerazzurri contro i rossoneri tra campionato, Supercoppa e Champions League.
Quest’anno la musica sembra essere cambiata. Nonostante la differenza abissale delle due squadre questa stagione, il Milan sembra entrare in campo con più voglia di fare risultato.
Dal gol di Gabbia in extremis a settembre, fino alla clamorosa rimonta subita in Supercoppa da 2-0 a 2-3. Due sconfitte molto dure da digerire per l’ambiente, soprattutto l’ultima.
Dopodichè arrivano due pareggi, con uno che poteva essere il terzo Derby consecutivo perso ma che viene risolto in extremis da De Vrij. Poi il pareggio di ieri in Coppa Italia, una partita nel complesso combattuta da entrambe le squadre, vista la posta in palio.
Dopo 6 vittorie consecutive, gli uomini di Inzaghi sembrano essersi bloccati contro i cugini. Ma c’è ancora un ultimo Derby questa stagione che può far dimenticare le recenti delusioni.
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