Conference League
Maccabi Haifa – Fiorentina 3-4: Barak regala un sorriso europeo | Le pagelle viola
Maccabi Haifa – Fiorentina termina con la vittoria della squadra di Italiano: nella giostra del gol di Budapest, Barak decide la gara di andata degli ottavi di Conference League.
Un gol dopo pochi secondi e un gol negli ultimi secondi: la Fiorentina supera il Maccabi per 4-3 al termina di una gara difficile, scorbutica, ma giocata con volontà.
Nzola trova il gol dopo un minuto e la partita sembra in discesa, ma gli israeliani con Seck e Kinda la ribaltano a metà primo tempo. I verdi di Haifa con la loro velocità mettono in difficoltà i ragazzi di Italiano, che nella ripresa tornano con una voglia diversa.
La ripresa è un forcing viola, che ha visto Beltran pareggiare la sfida a mezz’ora dalla fine. Il Maccabi però nell’unica azione della ripresa trova un nuovo vantaggio con Khalaili che si inventa un gran gol.
La Viola non ci sta: prima con Mandragora al 74′ e poi con Barak al 95′ ribalta la gara. Giovedì prossimo ai viola basterà non perdere, ma servirà grande attenzione contro la rapidità del Maccabi Haifa.
Maccabi -Haifa – Fiorentina, le pagelle viola
TERRACCIANO 5,5 – Tre gol subiti e solo sul terzo forse potrebbe fare qualcosina in più. Per il resto, non può distrarsi mai.
KAYODE 6 – Per la maggior parte della gara la Viola attacca sulla destra, lui serve subito l’assist a Nzola per il vantaggio viola. La marcatura su Kinde in occasione del secondo gol israeliano non è così decisa.
MILENKOVIC 5,5 – Serata complicata contro l’attaccante del Maccabi Pierrot. Nel finale rimedia un’ammonizione che gli fa saltare il ritorno. Nel mezzo salva un gol
RANIERI 5 – Si fa saltare come un birillo da Kahalaili. Forse nervoso, visto il batibecco con Jack Bonaventura nel finale.
BIRAGHI 5,5 – La fascia mancina viola soffre molto gli attacchi del Maccabi, per lui di positivo l’assist del 3-3 per Mandragora.
MANDRAGORA 6,5 – Segna il gol che rianima la Viola. Per lui una ripresa migliore rispetto al primo tempo dove non si vede mai.
Dal 38’ st BARAK 7 – Cinque minuti per essere decisivo, bentornato!
DUNCAN 6 – Primo tempo in difficoltà, migliora con i passare dei minuti. Qualche errore banale anche al tiro.
Dal 29’st BONAVENTURA 6 – Entra bene in partita, decisivo con il pallone che arriva a Barak.
IKONÈ 5 – La media è tra il 4 del primo tempo e il 6 della ripresa. Ci aspettiamo di più da Jorko, ma forse ormai è definitivamente questo.
Dal 41’st SOTTIL – S.v.
BELTRAN 7 – Partita da tuttocampista più che da attaccante: nell’unica volta in cui cerca la porta trova un gran gol.
NICO GONZALEZ 5,5 – Non riesce a sbloccarsi. La garra c’è, ma la precisione non c’è. E il gol non arriva e neanche nessuna giocata decisiva.
NZOLA 6,5 -Alla fine a tabellino mette un gol e l’assist per Beltran. Nella misera stagione in viola, una grande serata per l’ex Spezia.
Dal 29’st BELOTTI 6 – Si vede che ha voglia e sta bene. Non riesce ad andare al tiro, però.
Conference League
Jovetic: “Se dovessi segnare in finale contro la Fiorentina non esulterò”
L’attaccante dell’Olympiacos Stevan Jovetic ha parlato in vista della finale di Conference League che lo metterà di fronte alla Fiorentina con cui ha giocato.
Le parole di Jovetic
Di seguito le parole dell’attaccante montenegrino Stevan Jovetic in vista della finale di Conference League che lo metterà di fronte alla Fiorentina, squadra con cui ha giocato dal 2008 al 2013 collezionando 116 presenze e 35 reti:
“Dovessi segnare alla Fiorentina non esulterò. Anche se è una finale europea, come potrei? I 5 anni passati in viola non si dimenticano, è impossibile”.
Che effetto le fa trovare la Fiorentina in finale di Conference League?
“Bello. Anzi, molto bello. Una partita del genere contro la “mia” Fiorentina sarà davvero emozionante”.
La partita nella sua testa è già iniziata?
“Diciamo che mi sto preparando. Piano piano certo, ma pensarci è normale e non potrebbe che essere così”.
Questione di rispetto?
“Questa è una città che mi ha dato molto. E la Fiorentina è una squadra che mi ha regalato altrettanto. Con la maglia viola ho trascorso cinque anni meravigliosi. Tutto questo uno come me non lo dimentica. Io seguo sempre le partite della Fiorentina.
È una squadra forte e quando la vedo giocare bene sono ancora molto felice. Sono sempre molto contento quando arrivano i risultati positivi”.
A proposito di tifosi. Vuol dire qualcosa a quelli della Fiorentina?
“Mando un grande abbraccio a tutti, li saluto con immenso affetto”
Conference League
Conference League, in finale ci sarà un arbitro esordiente
Infine, arriva anche il nome del fischietto scelto per arbitrare la finale di Conference League che si terrà ad Atene. Sarà un esordiente delle finali europee.
Conference League, designato l’arbitro della finale: prima finale in carriera
Mercoledì 29 maggio 2024 andrà in scena l’ultimo atto della Conference League. Ad Atene si sfideranno Olympiakos e Fiorentina, quest’ultima alla seconda finale consecutiva.
Il match prevede scintille per il modo di giocare propositivo delle due squadre, da una parte Italiano con le tante alternative in attacco che permettono di cambiare stile all’occorrenza, dall’altra Mendilibar che conosce il territorio internazionale e può contare sui gol di El Kaabi.
L’arbitro scelta UEFA per dirigere la gara sarà Soares Dias, di origine portoghese e con un’intera carriera davanti. Infatti, per il fischietto si tratterà della prima finale europea. Il suo curriculum recita 24 presenze in Champions League dal 2016 al 2024 e ben 30 in Europa League dal 2013 ad oggi.
Nei precedenti con le due squadre, sono da segnalare le sole direzioni (2) della Fiorentina. Una nel 2013 in occasione di un Fiorentina-Dnipro valido per la fase a gironi dell’Europa League (vinta 2-1 dai toscani), l’altra risale alla stessa competizione ma all’edizione del 2016/2017 quando i viola affrontarono il Borussia M’gladbach nei sedicesimi di finale (sconfitti per 2-4).
Conference League
Fiorentina, trasferta proibitiva verso Atene
La finale di Conference League si terrà ad Atene il 29 maggio, ma per i tifosi della Fiorentina sarà complicatissimo raggiungere la capitale greca.
Fiorentina, è già caccia ai biglietti per la finale di Conference contro l’Olympiakos ma per i tifosi viola c’è l’ostacolo trasferta
A Firenze la piazza è in fermento per quella che è la seconda finale di Conference League consecutiva per la Fiorentina di Vincenzo Italiano. I gigliati affronteranno l’Olympiakos nella “sua casa”, il 29 maggio.
Ma se da un lato i tifosi sono già alla ricerca di un biglietto per non perdersi il match, dall’altra c’è l’ostacolo trasferta ad Atene, che diventa sempre più una chimera.
Raggiungere la capitale greca infatti, non sarà un’impresa semplice per la tifoseria viola in quanto reperire biglietti aerei a prezzi ragionevoli è pressoché impossibile in questo momento.
Proprio su questo tema sono arrivate le parole del Presidente dell’Associazione Tifosi Fiorentini Federico De Sinopoli:
“A differenza di Praga questa è una trasferta complicata, perché lì ci potevi arrivare via strada, avevamo organizzato anche dei pullman allestiti all’ultimo momento ma per arrivare ad Atene serve l’aereo ed i biglietti sono cari. In Italia poi non è semplice reperire dei charter.”
Alternative che non sono la soluzione al problema
Un paio di alternative, finora vagliate ma che non garantirebbero una reale soluzione, sarebbero dei voli charter organizzati da associazioni legate ai tifosi della Fiorentina e la traversata via mare dell’Adriatico con partenza da Brindisi.
Per la prima però rimane il problemi dei prezzi elevati, che vanno dai 400 ai 700 euro, per la seconda alternativa invece è un problema più logistico, in quanto partire da Brindisi alla volta di Atene significherebbe, per i tifosi fiorentini, un ulteriore viaggio di 1500 km.
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