Conference League
Lazio, giovedì il Cluj: come arrivano i rumeni al match
Se la Lazio piange, il Cluj non ride. Questa massima calza a pennello, per descrivere il momento che stanno vivendo le due squadre che si incontreranno giovedì in Conference League.
Le prestazioni recenti del Cluj:
La squadra allenata da Dan Petrescu, ex calciatore passato anche in Italia negli anni 90′ quando ha giocato in Serie A con Foggia e Genoa, ha perso le ultime due partite di campionato. Sconfitta in trasferta contro l’Universitatea Craiova per 2-0 l’ultima, ed in casa contro la Steaua Bucarest 0-1 la precedente.
Gli ultimi risultati negativi hanno fatto perdere al CFR Cluj il primato in classifica, superati dal Farul Constanta ora la squadra staziona al secondo posto del massimo campionato rumeno.
Nel Gruppo G della prima fase di Conference League, il Cluj si è qualificato, chiudendo al secondo posto con 10 punti, uno solo in meno del Sivasspor vincitore del girone, e davanti a Slavia Praga e FC Ballkani.
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Vecchie conoscenze della Serie A:
Nelle fila della compagine rumena milita l’italiano, Simone Scuffet. Il portiere, oggi ventiseienne, dopo un inizio di carriera molto promettente all’Udinese, che sembrava poterlo lanciare verso un futuro di alto livello, sta girovagando per l’Europa, passando da Turchia e Cipro oltre che in Serie B e di nuovo ad Udine, prima di arrivare in Romania nel luglio scorso.
Inoltre nella rosa del Cluj, oltre a Scuffet ed al tecnico Petrescu, troviamo anche un’altra vecchia conoscenza della Serie A, ovvero Ibrahima Mbaye. Il terzino senegalese cresciuto nell’Inter e passato dal Bologna, è ora al Cluj.
Tuttavia il difensore, a differenza del portiere che gioca stabilmente, non è ancora sceso in campo nemmeno un minuto in competizioni ufficiali in questa stagione.
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Conference League
El Dibu vince sempre, zittito anche il Pierre-Mauroy e Villans in semifinale
Emiliano “El Dibu” Martinez ha portato, con le sue parate, l’Aston Villa in semifinale di Conference e dato un altro dispiacere ai francesi.
Incorreggibile Martinez: o lo ami o lo odi
Irriverente. Estremo. Provocatorio. Semplicemente Emiliano Martinez, per tutti “El Dibu“. Portiere campione del mondo con l’Argentina, che è diventato il nemico pubblico numero uno in Francia grazie alle provocazioni sciorinate durante i festeggiamenti.
Nessuno in Francia ha dimenticato quella finale. La parata su Kolo Muani al 120esimo e l’esultanza con la Coppa del Mondo in mano hanno lasciato il segno e i tifosi transalpini non mancano mai di sottolinearlo ogni volta che l’argentino compie un viaggio Oltralpe.
Anche ieri, durante la partita fra Lille e Aston Villa, l’estremo difensore sudamericano è stato fischiato da tutto il Pierre Mauroy. L’argentino si è poi vendicato a modo suo, provocando la curva (e non solo) durante la lotteria dei rigori e poi celebrando ogni rigore parato con dei balletti provocatori.
Emi Martinez makes two important saves and in the most Emi Martinez way possible dances and shushes the crowd after eliminating Lille from the UECL 😭😭 pic.twitter.com/WBF1rWMolf
— ESPN FC (@ESPNFC) April 18, 2024
Doppio giallo, ma niente espulsione: perché?
Nonostante i favori del pronostico, complice anche la vittoria dell’andata, Les Dogues hanno giocato un’ottima partita e messo in enorme difficoltà la squadra di Emery. Le difficoltà dei Villans sono state esemplificate dalle reiterate perdite di tempo dello stesso Martinez, iniziate addirittura sul finale del primo tempo.
Infatti, al 39esimo della prima frazione l’argentino è stato ammonito per perdita di tempo dopo aver ritardato eccessivamente una rimessa dal fondo. La seconda ammonizione è arrivata nel bel mezzo degli shoot-out, con il portiere degli inglesi che è stato ammonito per aver provocato un settore dello stadio.
Nonostante ciò, Martinez non è stato espulso per somma di ammonizioni. Questo perché le sanzioni ricevute durante gli shoot-out non fanno cumulo con quelle dei 120 minuti regolamentari di gioco, in base a quanto stabilito da un recente cambio al regolamento del gioco del calcio.
Conference League
Fiorentina, c’è il Brugge sulla strada di Atene: conosciamolo meglio
La Fiorentina vola per la seconda stagione consecutiva in semifinale di Conference League dopo aver eleminato il Viktoria Plzen dopo i tempi supplementari: ora c’è il Club Brugge.
La strada per Atene dove il 29 maggio allo stadio Agia Sophia ci sarà la finale di Conference League ora si fa più intrigante e difficile per i ragazzi di Vincenzo Italiano, che hanno comunque tutte le carte in regola per raggiungerla.
Nelle semifinali in programma il prossimo 2 maggio al Franchi alle ore 21 e in Belgio l’8 maggio alle 20.45 l’avversario sarà il temibile Club Brugge.
Il Brugge attualmente terzo in campionato, in Conference League è arrivato primo nel Gruppo D con 5 vittorie e un pareggio, davanti al Bodo Glimt, Besiktas e Lugano, superando agli ottavi il Molde e ai quarti il Paok Salonnico: in totale 22 gol fatti (media di 2,2 a partita) e solo 5 reti subite.
Il Brugge, un po’ come tutto il calcio belga, punta sui giovani talenti da formare e poi lasciar partire verso lidi più importanti dal punto di vista tecnico ed economico: nell’attuale formazione del tecnico Nick Hayen i due punti di forza sono gli esterni Nusa, diciottenne norvesege, e Skov Olsen, ex talento inespresso a Bologna.
Nusa fu il primo 2005 a segnare in Champions League, grande dibblomane, definito il Neymar di Norvegia; Skov Olsen è definitivamente esploso con il Brugge: per lui in stagione 46 presenze e 23 reti.
In attacco c’è Igor Thiago, brasiliano con cittadinanza bulgara, classe 2001, dal fisico possente e autore di 23 reti sin qui: è già destinato al Brentford in estate per 30 milioni.
Il Brugge ha vinto 18 titoli nazionali e alzato 11 coppe del Belgio. Lo stadio in cui la Fiorentina giocherà la semifinale di ritorno è il Jan Breydel, 29mila posti
Conference League
Fiorentina: le date della semifinale di Conference League
Conference League: Fiorentina-Club Brugge sarà una delle due semifinali della competizione europea. L’andata sarà il 2 maggio mentre il ritorno l’8 maggio.
La Fiorentina ha passato il turno in Conference dopo aver sconfitto il Viktoria Plzen con il risultato di 2-0, grazie alle reti di Nico Gonzalez e di capitan Biraghi.
La squadra viola incontrerà il Club Brugge in semifinale, dato che la squadra belga ha battuto il PAOK.
Ecco le date della semifinale di Conference League
Fiorentina-Club Brugge si giocherà il 2 maggio al Franchi, mentre il ritorno si giocherà in Belgio l’8 maggio che capita di mercoledì e non di giovedì in quanto il 9 maggio è giorno festivo nel paese belga.
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