Conference League
Fiorentina-Sivasspor 1-0: Viola sprecona, vantaggio minimo | Le pagelle gigliate
La Fiorentina s’impone per 1-0 con un gol di Barak sui turchi del Sivasspor. Tante occasioni viola non concretizzate, ci sarà da sudare al ritorno.
La settimana prossima in Turchia la Fiorentina d’Italiano non farà una gita di piacere: l’accesso ai quarti di Conference League è tutto da guadagnare.
Un ottimo primo tempo dei viola non è stato sufficiente a concretizzare una o alcune delle tante occasioni create. Il gol è arrivato nella ripresa con Barak, un altro gol dalla panchina, ma anche il Sivasspor nella seconda frazione si è fatto vedere con continuità davanti a Terracciano.
I viola voleranno fiduciosi in Turchia con a disposizione due risultati su tre per passare il turno.
Fiorentina-Sivasspor, la decide Barak
Terracciano 6 – Gara da spettatore, nel secondo tempo il Sivasspor si rende molto pericoloso, ma a respingere sono i compagni e la traversa.
Dodo 6 – Il brasiliano attacca meno la fascia, con meno pericolosità rispetto alle ultime partite.
Quarta 7 – Regista difensivo e più attento rispetto al collega di reparto.
Igor 6 – Respinge un pallone destinato in gol e salva Terracciano, ma perde almeno due-tre palloni che potrebbero diventare sanguinosi.
Biraghi 5,5 – Primo tempo costantemente in fase offensiva, ma non trova mai l’assistenza giusta per i compagni.
Bonaventura 6 – Dirige a centrocampo la manovra viola sulla trequarti, sbaglia un gol clamoroso. Dal 68′ Cabral 5,5 – Si muove bene, ma spreca malamente un bell’assist di Kouamé
Amrabat 6 – Distrugge e prova a creare, non sempre con grande lucidità. Dal 58′ Mandragora 6 – Come il collega africano, si mette davanti alla difesa, non disdegnando l’inserimento.
Castrovilli 6,5 – Per poco non trova il gol dell’anno con un colpo di tacco fantastico. Un primo tempo con ottimi spunti. Dal 58′ Barak 7 – L’ex Verona ha il gol nel sangue e ancora una volta lo dimostra. Ma entra bene anche in fase di recupero nella linea mediana.
Ikone 5,5 – Passo indietro rispetto alle ultime gare: la gamba c’è, meno la lucidità nell’atto finale. Dal 58′ Sottil 6 – Bentornato Ricky. Dopo la passerella contro il Milan, tanti minuti. Con tanti strappi e cross.
Jovic 5,5 – Sicuramente più motivato rispetto a qualche gara fa, ma nel primo tempo è assolutamente poco cinico davanti al portiere turno.
Gonzalez 6 – Corre e si danna l’anima, ma la giocata di classe stasera non c’è. Dal 79′ Kouame 6 – L’ivoriano entra bene in partita, peccato che i suoi compagni non sfruttino alcuni suoi ottimi spunti.
Conference League
El Dibu vince sempre, zittito anche il Pierre-Mauroy e Villans in semifinale
Emiliano “El Dibu” Martinez ha portato, con le sue parate, l’Aston Villa in semifinale di Conference e dato un altro dispiacere ai francesi.
Incorreggibile Martinez: o lo ami o lo odi
Irriverente. Estremo. Provocatorio. Semplicemente Emiliano Martinez, per tutti “El Dibu“. Portiere campione del mondo con l’Argentina, che è diventato il nemico pubblico numero uno in Francia grazie alle provocazioni sciorinate durante i festeggiamenti.
Nessuno in Francia ha dimenticato quella finale. La parata su Kolo Muani al 120esimo e l’esultanza con la Coppa del Mondo in mano hanno lasciato il segno e i tifosi transalpini non mancano mai di sottolinearlo ogni volta che l’argentino compie un viaggio Oltralpe.
Anche ieri, durante la partita fra Lille e Aston Villa, l’estremo difensore sudamericano è stato fischiato da tutto il Pierre Mauroy. L’argentino si è poi vendicato a modo suo, provocando la curva (e non solo) durante la lotteria dei rigori e poi celebrando ogni rigore parato con dei balletti provocatori.
Emi Martinez makes two important saves and in the most Emi Martinez way possible dances and shushes the crowd after eliminating Lille from the UECL 😭😭 pic.twitter.com/WBF1rWMolf
— ESPN FC (@ESPNFC) April 18, 2024
Doppio giallo, ma niente espulsione: perché?
Nonostante i favori del pronostico, complice anche la vittoria dell’andata, Les Dogues hanno giocato un’ottima partita e messo in enorme difficoltà la squadra di Emery. Le difficoltà dei Villans sono state esemplificate dalle reiterate perdite di tempo dello stesso Martinez, iniziate addirittura sul finale del primo tempo.
Infatti, al 39esimo della prima frazione l’argentino è stato ammonito per perdita di tempo dopo aver ritardato eccessivamente una rimessa dal fondo. La seconda ammonizione è arrivata nel bel mezzo degli shoot-out, con il portiere degli inglesi che è stato ammonito per aver provocato un settore dello stadio.
Nonostante ciò, Martinez non è stato espulso per somma di ammonizioni. Questo perché le sanzioni ricevute durante gli shoot-out non fanno cumulo con quelle dei 120 minuti regolamentari di gioco, in base a quanto stabilito da un recente cambio al regolamento del gioco del calcio.
Conference League
Fiorentina, c’è il Brugge sulla strada di Atene: conosciamolo meglio
La Fiorentina vola per la seconda stagione consecutiva in semifinale di Conference League dopo aver eleminato il Viktoria Plzen dopo i tempi supplementari: ora c’è il Club Brugge.
La strada per Atene dove il 29 maggio allo stadio Agia Sophia ci sarà la finale di Conference League ora si fa più intrigante e difficile per i ragazzi di Vincenzo Italiano, che hanno comunque tutte le carte in regola per raggiungerla.
Nelle semifinali in programma il prossimo 2 maggio al Franchi alle ore 21 e in Belgio l’8 maggio alle 20.45 l’avversario sarà il temibile Club Brugge.
Il Brugge attualmente terzo in campionato, in Conference League è arrivato primo nel Gruppo D con 5 vittorie e un pareggio, davanti al Bodo Glimt, Besiktas e Lugano, superando agli ottavi il Molde e ai quarti il Paok Salonnico: in totale 22 gol fatti (media di 2,2 a partita) e solo 5 reti subite.
Il Brugge, un po’ come tutto il calcio belga, punta sui giovani talenti da formare e poi lasciar partire verso lidi più importanti dal punto di vista tecnico ed economico: nell’attuale formazione del tecnico Nick Hayen i due punti di forza sono gli esterni Nusa, diciottenne norvesege, e Skov Olsen, ex talento inespresso a Bologna.
Nusa fu il primo 2005 a segnare in Champions League, grande dibblomane, definito il Neymar di Norvegia; Skov Olsen è definitivamente esploso con il Brugge: per lui in stagione 46 presenze e 23 reti.
In attacco c’è Igor Thiago, brasiliano con cittadinanza bulgara, classe 2001, dal fisico possente e autore di 23 reti sin qui: è già destinato al Brentford in estate per 30 milioni.
Il Brugge ha vinto 18 titoli nazionali e alzato 11 coppe del Belgio. Lo stadio in cui la Fiorentina giocherà la semifinale di ritorno è il Jan Breydel, 29mila posti
Conference League
Fiorentina: le date della semifinale di Conference League
Conference League: Fiorentina-Club Brugge sarà una delle due semifinali della competizione europea. L’andata sarà il 2 maggio mentre il ritorno l’8 maggio.
La Fiorentina ha passato il turno in Conference dopo aver sconfitto il Viktoria Plzen con il risultato di 2-0, grazie alle reti di Nico Gonzalez e di capitan Biraghi.
La squadra viola incontrerà il Club Brugge in semifinale, dato che la squadra belga ha battuto il PAOK.
Ecco le date della semifinale di Conference League
Fiorentina-Club Brugge si giocherà il 2 maggio al Franchi, mentre il ritorno si giocherà in Belgio l’8 maggio che capita di mercoledì e non di giovedì in quanto il 9 maggio è giorno festivo nel paese belga.
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