Mondiali
La FIGC investe per Gaza ma le proteste su Italia-Isreale restano
Il match Italia-Israele sta creando una serie di malumori e non mancheranno le proteste. La FIGC ha aderito ad una serie di aiuti per Gaza ma basteranno?
Le piazze si sono riempito e, molto probabilmente, si riempiranno ancora. Le immagini dello scorso “weekend lungo” di scioperi e manifestazioni è ancora vivo e mostra un’Italia che crede che qualcosa debba essere fatto. Che occorre dire che è qualcosa di terribile e che non ci sta a far finta di niente.
Poi, invece, c’è un’Italia (quella della Nazionale) che avrebbe dovuto – e forse potuto – fare di più; va bene che il calcio conta ma dopo tanto dolore ci si sarebbe dovuti, forse, fermare a riflettere e, magari, decidere di fare un passo indietro.
Gennaro Gatturo – il CT della Nazionale italiana – ci ha messo la faccia (le sue parole potrete leggerle direttamente in un editoriale di CalcioStyle) ma c’è stato troppo silenzio tra i vertici; silenzi hanno un alimentato un fuoco già acceso e che ora divampa.
Non sono mancate le critiche, infatti, a seguito della decisione di disputare il match che vedrà l’Italia scendere in campo proprio contro Israele.
Udine, la città scelta, sta già prevedendo un piano di sicurezza imponente perché – molto probabilmente – ci saranno proteste: oltre i 6.000 presenti nello stadio, infatti, sono previsti circa altre 10.000 persone che protesteranno al di fuori. Città, insomma, in tenuta antisommossa in vista della partita del 14 ottobre.

head coach of ssc napoli gennaro gattuso during Semifinals – FC Internazionale vs SSC Napoli, Italian TIM Cup Championship in Milano, February 12 2020 – LPS/Fabrizio Carabelli
Quali sono i progetti sui quali ci saranno gli investimenti della FIGC in vista di Italia-Israele?
Non un bel clima e, forse, per cercare di placare gli animi più irrequieti la FIGC ha parlato di una serie di investimenti che andranno alla Uefa Foundation for Children. Si tratta di un’organizzazione che supporta alcune Ong impegnate a Gaza e che ha lo scopo di alleviare le sofferenze dei bambini coinvolti nella guerra.
Oltre a questo supporto economico, sempre la FIGC si è impegnata di sostenere alcuni progetti di Médecins du Monde che opera anch’essa nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania (altro territorio che sta subendo la prepotente azione israeliana tramite le azioni cruente dei coloni e dell’IDF).
Infine, si sta parlando anche di una serie di aiuti destinati a Handicap International-Humanity & Inclusion per poter acquistare kit di pronto soccorso e dare sostegno psicologico e riabilitativo sul campo.
Certamente un bel gesto fatto da Gravina e da tutta la FIGC ma ci si continua a chiedere se fosse stata davvero opportuna questa partita perché, occorre ricordarlo, all’Italia serve per la qualificazione ma ad Israele, per propaganda politica interna. Ora, mettendo le due necessità su di un’ipotetica bilancia otterremmo un equilibrio?
A voi l’ardua sentenza!
Mondiali
Iran, un ex Juventus nuovo assistente allenatore
Antonio Gagliardi, ex match analyst della Juventus e della Nazionale italiana, si unisce alla squadra dell’Iran come assistente allenatore.
Iran, nuovo capitolo per Antonio Gagliardi
Antonio Gagliardi, noto per il suo ruolo di match analyst presso la Juventus e la Nazionale italiana, ha intrapreso una nuova avventura professionale. Sarà l’assistente allenatore della Nazionale iraniana in vista dei Mondiali FIFA 2026. Questo accordo, definito dall’avvocato Giulio Dini, rappresenta un importante passo avanti nella carriera di Gagliardi, che metterà la sua esperienza al servizio di una squadra che punta a raggiungere nuovi traguardi nel panorama calcistico internazionale.
L’inclusione di Gagliardi nel team tecnico dell’Iran è una mossa strategica che potrebbe portare benefici significativi alla squadra. La sua competenza analitica e la sua esperienza maturata in contesti di alto livello come la Juventus e la Nazionale italiana potrebbero rivelarsi decisive per il miglioramento delle prestazioni della squadra iraniana nelle competizioni future. Questo cambiamento nel team tecnico sottolinea l’intenzione dell’Iran di rafforzare la propria presenza nel calcio mondiale, puntando su figure di alto profilo e strategie avanzate.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui
Fonte: l’account X di Schira
Former Juventus and Italy match analyst Antonio #Gagliardi is set to join Iran National Team as assistant coach ahead of the 2026 FIFA World Cup. Deal completed by the lawyer Giulio Dini. #transfers 🇮🇷
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 7, 2025
Mondiali
Portogallo, Cristiano Ronaldo: “Vincere il Mondiale non è un ossessione”
La star del Portogallo Cristiano Ronaldo dichiara che vincere il Mondiale non è un sogno per lui, scatenando dibattiti nel mondo del calcio.
Le parole di Cristiano Ronaldo
Durante un’intervista con Piers Morgan, Cristiano Ronaldo ha espresso una posizione sorprendente sul tema del Mondiale. “Non è un sogno per me vincere la Coppa del Mondo”, ha dichiarato il fuoriclasse portoghese. Queste parole hanno sollevato numerose discussioni tra tifosi e esperti del settore. Ronaldo ha inoltre aggiunto: “Definire se sono uno dei migliori della storia per vincere un torneo con sei o sette partite? Pensate che sia giusto?”. Questa affermazione ha avviato un dibattito sulla reale importanza della Coppa del Mondo nella carriera di un calciatore di alto livello.

Depositphotos_196310608_S
Reazioni nel mondo del calcio
Le dichiarazioni di Ronaldo sono state accolte con reazioni contrastanti. Molti si chiedono se il suo commento sia un modo per distogliere l’attenzione dalla sua carriera internazionale o un’analisi critica del valore attribuito a questo trofeo. Alcuni fan credono che Ronaldo stia cercando di mettere in prospettiva la sua carriera, che include numerosi successi a livello di club e individuale. Altri, invece, vedono queste parole come un segnale di disillusione nei confronti della competizione internazionale più prestigiosa. La discussione continua a essere animata sui social media e tra gli addetti ai lavori.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🏆 Cristiano: “It’s NOT a dream for me to win the World Cup. To define what?”.
“Define if I’m one of the best in history? To win one competition with six or seven games?”.
“You think it’s fair?”, told @PiersUncensored.
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) Nov 4, 2025
Mondiali
Svezia: ufficiale l’esonero di Tomasson, arriva Potter
Tramite un comunicato ufficiale sui propri canali la Federcalcio della Svezia ha ufficializzato il sollevamento dall’incarico di CT dell’ex attaccante danese.
La Nazionale della Svezia sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia. Si attendeva soltanto l’ufficialità, ma ora è arrivata: Jon Dahl Tomasson non è più l’allenatore della Nazionale svedese.

Tomasson esonerato: arriva Potter
L’ex attaccante del Milan era arrivato a vestire i panni di CT della Svezia poco più di un anno fa, ma il percorso della Nazionale svedese ed i risultati negativi hanno spinto la Federcalcio ha sollevare dall’incarico l’allenatore danese.
Al suo posto è stato chiamato Graham Potter, ex allenatore di Chelsea e Brighton. Dopo la sua ultima esperienza sulla panchina del West Ham, Potter sarà il CT della Nazionale svedese con un contratto fino a marzo 2026.
-
Serie B6 giorni faSampdoria, Attilio Lombardo entra nello staff tecnico di Foti e Gregucci
-
Calciomercato5 giorni faMilan, Gimenez in prestito a gennaio: si valutano due scambi
-
Notizie5 giorni faMilan, la mano di Allegri: metamorfosi Leao | Ora studia da leader
-
Notizie5 giorni faMilan, Buffon contro Cassano: “Non c’era tecnico migliore di Max”
-
Calciomercato3 giorni faEsclusiva Calcio Style, contatti in corso tra il Milan e Icardi: tutti gli aggiornamenti
-
Serie A4 giorni faMilan, caso Morata: flop tecnico e perdita economica pesante | Le cifre
-
Serie A5 giorni faParma, le condizioni degli infortunati verso il Milan
-
Serie A5 giorni faFiorentina, sfuma D’Aversa: c’è un altro nome per il dopo Pioli
