Mondiali
Cile-Italia ’62: una battaglia più che un incontro di calcio
Una partita incredibile -Cile-Italia-, gravemente condizionata dalla conduzione arbitrale e dalla scorrettezza in campo dei cileni padroni di casa.
Nel giugno del 1962 tutti gli occhi del mondo sono puntati sul Cile, dove si sta giocando la settima edizione del Campionato del Mondo. Nella nazione sudamericana la spedizione Italiana, guidata da Paolo Mazza e Giovanni Ferrari, partiva con i migliori pronostici, potendo contare su giocatori di spessore.

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Il cammino tricolore
La nostra nazionale esordisce il 31 maggio contro la Germania Ovest. Dopo una partita equilibrata riescono a portare a casa un pareggio a reti bianche. Risultato discreto, ma non ottimo visto il risultata dell’altra partita del girone. Il Cile padrone di casa e prossimo avversario degli azzurri batte per 3 a 1 la Svizzera.
Il clima introno alla nostra spedizione però cambia radicalmente. Orde di cileni inferociti assaltano la caserma d’aviazione in cui i giocatori italiani erano in ritiro, riempiendoli di insulti e lanciano oggetti di tutti i tipi. Il motivo viene presto scoperto: Antonio Ghirelli e Corrado Pizzinelli, rispettivamente sulle colonne del Corriere della Sera e de La Nazione hanno messo su carta la reale situazione del paese ospitante del Mondiale. I due hanno definito il Cile: “il simbolo triste di uno dei Paesi sottosviluppati del mondo e afflitto da tutti i mali possibili: denutrizione, prostituzione, analfabetismo, alcolismo, miseria”.
La situazione diventa dura, pericolosa e quasi al limite dell’invivibile perla squadra. Media e stampa locale acuiscono la situazione, chiedendo anche l’espulsione dal paese dei due giornalisti italiani.
Con tutto questo contesto, Mazza e Ferrari iniziano a pensare a un ampissimo turnover. Questo per non rischiare i giocatori più forti in quella che si preannuncia come una partita durissima.
Scelta che ad oggi rimane ancora inspiegabile vista l’importanza della partita, da dentro o fuori. Molte lune dopo qualche ombra viene dissipata grazie ai racconti di Sivori e Cesare Maldini. I due affermano di aver chiaramente sentito i due commissari tecnici discutere la formazione con alcuni giornalisti. Della squadra titolare, poi, vengono tenuti a riposo Losi, Sivori, Rivera e Maldini. Praticamente la spina dorsale della squadra.
Cile-Italia: la Battaglia di Santiago
Fatto sta che il giorno di Cile-Italia arriva. Il Nacional di Santiago è una bolgia: 66mila cileni urlano e insultano gli italiani. Si sta per assistere ad una delle pagine più nere del nostro calcio.
A vigilare sulla partita c’è il fischietto inglese Ken Aston, uno dei migliori interpreti del ruolo. Nonostante questo si rivela assolutamente inadeguato alla conduzione di gara. Dai primissimi momenti si percepisce che la partita ha poco a che vedere con il calcio.
Passano solamente cinque minuti e David, Sanchez e Toro cominciano a colpirsi, prima dell’intervento di Maschio che, non visto da Aston, rifila un pugno in faccia a Sanchez.
Due minuti dopo Ferrini subisce un calcio da dietro di Landa e scalcia a sua volta con un gesto di reazione: l’azzurro non colpisce l’avversario, ma l’arbitro inglese lo espelle, lasciando l’Italia in 10. La decisione di Aston sarebbe di per sé ineccepibile, se non fosse per il fatto che il fischietto britannico ignorerà volutamente tutte i più gravi interventi commessi da quel momento in poi dai padroni di casa.
La prima avviene proprio durante il parapiglia dovuto all’espulsione di Ferrini, con Sanchez che pensa bene di vendicarsi del colpo subito qualche minuto prima, rifilando un pugno in volto a Maschio, rompendogli il naso. Il numero otto azzurro sarà costretto a rimanere in campo palesemente stordito, in un calcio in cui non c’erano le sostituzioni.
La partita prosegue seguendo questo andamento. Colpi più alla persona che al pallone. Uno dei più attivi in campo è Sanchez, che verso la fine del primo tempo si rende protagonista di un duello rusticano con David. Subisce fallo e sferra un altro pugno, questa volta ai danni del difensore. Per Aston è tutto ok. Ovviamente inferocito, David nell’azione successiva interviene, in modo ruvidissimo, a gamba tesa contro l’esterno cileno.
In questo caso ad Aston torna la vista ed espelle il calciatore italiano. Italia in nove uomini. Quelli che rimangono in campo cercano di resistere. E fino a 17 minuti dalla fine ci riescono. Il Cile va avanti grazie a Ramirez. Il raddoppio arriva a ridosso del termine del match, firmato da Toro. Cile-Italia termina 2-0.
I tormenti del giovane Ken
L’avventura dell’Italia ai Mondiali del 1962 termina così, alla fine di una partita assurda. Anni dopo l’arbitro inglese ammetterà di non aver offerto una conduzione di gara decente. Tuttavia, si giustificherà dicendo che non era strato chiamato ad arbitrare una partita di calcio, ma una sorta di conflitto militare.
Disse anche di aver pensato ad interrompere il match, ma non lo fece per paura di incorrere in una vera e propria rivoluzione popolare.
Mondiali
Mondiale 2026, mai così tanti: i gironi saranno 12
Il Mondiale 2026 si prepara a fare la storia con una rivoluzionaria fase a gironi che prevede dodici gruppi per la prima volta.
Una nuova era per la Coppa del Mondo
La FIFA ha recentemente annunciato una riforma storica per la Coppa del Mondo 2026, che si terrà in Nord America. Per la prima volta nella storia del torneo, la competizione vedrà 48 squadre partecipare, suddivise in dodici gironi da quattro squadre ciascuno. Questa modifica mira a offrire maggiore spettacolo e opportunità a nazioni che finora non avevano avuto molte possibilità di partecipare al torneo globale.
La decisione di espandere il numero di squadre partecipanti è stata accolta con entusiasmo da molti paesi emergenti nel panorama calcistico. Questo cambiamento potrebbe trasformare il Mondiale in un evento ancora più inclusivo e globale, aumentando l’interesse e la partecipazione a livello mondiale.
Implicazioni per le nazionali
Questa nuova struttura potrebbe avere un impatto significativo sulle strategie delle nazionali. Con più squadre in gioco, le qualificazioni diventeranno ancora più competitive, e le partite della fase a gironi potrebbero rivelarsi decisive fin dai primi incontri. Gli allenatori dovranno adattarsi a questa nuova realtà, con la pressione di garantire non solo la qualificazione, ma anche prestazioni convincenti durante la fase iniziale del torneo.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
I dodici Gironi del Mondiale 2026https://t.co/aCQYNWeUnL
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) December 5, 2025
Mondiali
Mondiali 2026, Trump riceve il FIFA Peace Prize
Donald Trump vince il primo FIFA Peace Prize, un riconoscimento straordinario per il presidente degli Stati Uniti, già protagonista nel Mondiale per Club.
Un premio inaspettato per Trump
La notizia è sorprendente: Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, è stato insignito del primo FIFA Peace Prize. Questo prestigioso riconoscimento è stato assegnato per il suo contributo alla promozione della pace attraverso il calcio. La FIFA, l’organo di governo del calcio mondiale, ha deciso di creare questo premio per onorare coloro che utilizzano lo sport più popolare al mondo come strumento di unità e dialogo.
Reazioni dal mondo dello sport
La notizia ha suscitato reazioni contrastanti nel mondo dello sport e della politica. Alcuni vedono il premio come un’eccezionale riconoscimento del potere del calcio nel promuovere il dialogo e la comprensione tra le nazioni. Altri, invece, si interrogano sulla scelta della FIFA, considerando il passato e il presente controverso di Trump in ambito politico e sociale. Nonostante le critiche, il premio sottolinea l’importanza del calcio come veicolo di pace e collaborazione internazionale.

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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 USA President Donald Trump wins the inaugural FIFA Peace Prize. 🏆✨
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) Dec 5, 2025
Mondiali
Sorteggio Mondiali, ci siamo: ecco i gironi completi
A Washington D.C. è il corso il sorteggio dei gironi Mondiali 2026, il primo torneo internazionale a 48 squadre. In attesa del risultato dei playoff UEFA, l’Italia è in 4° fascia.
Parte ufficialmente il countdown verso i Mondiali del 2026. Nella capitale degli USA, a Washington D.C, andrà in scena tra pochissimo il sorteggio dei gironi della Coppa del Mondo. Sarà il primo Mondiale della storia organizzato in tre paesi, Stati Uniti, Canada e Messico, e quello con più nazioni partecipanti: ben 48.
Il Mondiale inizierà ufficialmente l’11 giugno 2026 con la partita inaugurale (Messico-Sud Africa) che verrà giocata allo Stadio Azteca di Città del Messico e si concluderà con la finale del 19 luglio 2026 al MetLife Stadium in New Jersey. Aspettando i playoff di marzo per conoscere le ultime 6 che staccheranno il pass Mondiale, tra cui compare anche l‘Italia di Gattuso, le altre 42 squadre già qualificate conosceranno i nomi delle loro avversarie dei gironi.
Sorteggio Mondiali, le nazionali divise per fascia

Fascia 1: Canada, Messico, USA, Spagna, Argentina, Francia, Inghilterra, Brasile, Portogallo, Paesi Bassi, Belgio, Germania.
Fascia 2: Croazia, Marocco, Colombia, Uruguay, Svizzera, Giappone, Senegal, Iran, Repubblica di Corea, Ecuador, Austria, Australia.
Fascia 3: Norvegia, Panama, Egitto, Algeria, Scozia, Paraguay, Tunisia, Costa d’Avorio, Uzbekistan, Qatar, Arabia Saudita, Sudafrica
Fascia 4: Giordania, Capo Verde, Ghana, Curaçao, Haiti, Nuova Zelanda, Playoff europei *A, B, C e D, Playoff FIFA 1 e 2*.
*
- Playoff europei A: Italia-Irlanda del Nord/Galles-Bosnia
- Playoff europei B: Ucraina-Svezia/Polonia-Albania
- Playoff europei C: Turchia-Romania/Slovacchia-Kosovo
- Playoff europei D: Danimarca-Macedonia del Nord/Irlanda-Repubblica Ceca
- Playoff FIFA 1: Nuova Caledonia-Giamaica/Repubblica Democratica del Congo
- Playoff FIFA 2: Bolivia-Suriname/Iraq
Sorteggio Mondiali, i gironi
Girone A
- Messico
- Sud Africa
- Corea del Sud
- Playoff Europei D
Girone B
- Canada
- Playoff Europei A (quello dell’Italia)
- Qatar
- Svizzera
Girone C
- Brasile
- Marocco
- Scozia
- Haiti
Girone D
- USA
- Paraguay
- Australia
- Playoff Europei C
Girone E
- Germania
- Curacao
- Costa d’Avorio
- Ecuador
Girone F
- Olanda
- Giappone
- Playoff Europei B
- Tunisia
Girone G
- Belgio
- Egitto
- Iran
- Nuova Zelanda
Girone H
- Spagna
- Capo Verde
- Arabia Saudita
- Uruguay
Girone I
- Francia
- Senegal
- Playoff Fifa 2
- Norvegia
Girone J
- Argentina
- Algeria
- Austria
- Giordania
Girone K
- Portogallo
- Playoff Fifa 1
- Uzbekistan
- Colombia
Girone L
- Inghilterra
- Croazia
- Ghana
- Panama
-
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