Europei
Qualificazioni Euro 2024: dove vedere la sesta giornata in TV
La sesta giornata delle qualificazioni a Euro 2024 inizierà Domenica 10 Settembre e si chiuderà Martedí 12 Settembre 2023. Di seguito il programma completo.
Le gare della Nazionale italiana saranno trasmessa in chiaro su Rai1 e in differita su Sky.
Sky offrirà la visione delle migliori partite tramite canali dedicati, ma trasmetterá anche tutti i match di qualificazione che si giocheranno in contemporanea tramite l’opzione Diretta Gol (visibile sul canale Sky Sport Calcio), dove si potranno seguire in diretta tutti i match minuto per minuto, vedendo le migliori azioni di tutte le partite e tutti i gol di giornata.
Indice
Di seguito il programma della sesta giornata delle qualificaizoni ad Euro 2024.
GRUPPO B
GRECIA – GIBILTERRA: ore 20:45 in TV su Sky Sport Calcio (Diretta Gol EURO 2024) ed in streaming su Now TV e Sky Go
IRLANDA – OLANDA: ore 20:45 in TV su 20 Mediaset, Sky Sport Calcio (Diretta Gol EURO 2024) ed in streaming su Mediaset Infinity, Now TV e Sky Go
GRUPPO E
ISOLE FAR OER – MOLDAVIA: ore 18:00 in TV su Sky Sport Calcio (Diretta Gol EURO 2024) ed in streaming su Now TV e Sky Go
ALBANIA – POLONIA: ore 20:45 in TV su Sky Sport Calcio (Diretta Gol EURO 2024) ed in streaming su Now TV e Sky Go
GRUPPO G
MONTENEGRO – BULGARIA: ore 18:00 in TV su Sky Sport Calcio (Diretta Gol EURO 2024) ed in streaming su Now TV e Sky Go
LITUANIA – SERBA: ore 20:45 in TV su Sky Sport Calcio (Diretta Gol EURO 2024) ed in streaming su Now TV e Sky Go
GRUPPO H
KAZAKISTAN – IRLANDA DEL NORD: ore 15:00 in TV su Sky Sport Calcio (Diretta Gol EURO 2024) ed in streaming su Now TV e Sky GoGo
FINLANDIA – DANIMARCA: ore 18:00 in TV su Sky Sport Calcio (Diretta Gol EURO 2024) ed in streaming su Now TV e Sky Go
SAN MARINO – SLOVENIA: ore 20:45 in TV su Sky Sport Calcio (Diretta Gol EURO 2024) ed in streaming su Now TV e Sky Go
Lunedì 11 Settembre
GRUPPO D
ARMENIA – CROAZIA: ore 18:00 in TV su Sky Sport Calcio ed in streaming su Now TV e Sky Go
LETTONIA – GALLES: ore 20:45 in TV su Sky Sport Calcio (Diretta Gol EURO 2024) ed in streaming su Now TV e Sky Go
GRUPPO J
ISLANDA – BOSNIA: ore 20:45 in TV su Sky Sport Calcio (Diretta Gol EURO 2024) ed in streaming su Now TV e Sky Go
PORTOGALLO – LUSSEMBURGO: ore 20:45 in TV su Sky Sport Calcio (Diretta Gol EURO 2024) ed in streaming su Now TV e Sky Go
SLOVACCHIA – LIECHTENSTEIN: ore 20:45 in TV su Sky Sport Calcio (Diretta Gol EURO 2024) ed in streaming su Now TV e Sky Go
Martedí 12 Settembre
GRUPPO A
NORVEGIA – GEORGIA: ore 20:45 in TV su Sky Sport Calcio (Diretta Gol EURO 2024) ed in streaming su Now TV e Sky Go
SPAGNA – CIPRO: ore 20:45 in TV su Sky Sport Calcio (Diretta Gol EURO 2024) ed in streaming su Now TV e Sky Go
GRUPPO C
ITALIA – UCRAINA: ore 20:45 in TV su Rai 1 ed in streaming su Rai Play
MALTA – MACEDONIA DEL NORD: ore 20:45 in TV su Sky Sport Calcio (Diretta Gol EURO 2024) ed in streaming su Now TV e Sky Go
GRUPPO F
BELGIO – ESTONIA: ore 20:45 in TV su Sky Sport Calcio (Diretta Gol EURO 2024) ed in streaming su Now TV e Sky Go
Europei
Italia Under 21, i convocati di Nunziata per l’Irlanda
Il ct dell’Italia Under 21 Carmine Nunziata ha diramato la lista dei convocati per la sfida cruciale contro l’Irlanda, valevole per la qualificazione ad Euro25.
La Nazionale Under 21 guidata da Carmine Nunziata si appresta a giocarsi un’importante opportunità per accedere alla fase finale dell’Europeo del 2025. Gli azzurrini dovranno affrontare uno scontro decisivo martedì 15 ottobre, contro l’Irlanda, sotto di 3 punti ma con una partita in meno.
Agli azzurrini basterà non perdere contro l’Irlanda per consolidare il primo posto del Gruppo A. Tuttavia la qualificazione potrebbe arrivare anche prima in caso di sconfitta dell’Irlanda contro la Norvegia, in programma venerdì 11 ottobre.
Per questo appuntamento cruciale, Nunziata ha deciso di chiamare alcuni volti nuovi. Uno di questi è Marco Palestra, promettente difensore classe 2005 in forza all’Atalanta e alla sua prima convocazione con l’Under 21. Un’altra novità riguarda il ritorno di Mattia Viti, difensore dell’Empoli che rientra in squadra dopo oltre un anno e mezzo di assenza.
Italia, i convocati di Nunziata
Vediamo ora la lista completa nel dettaglio.
Portieri: Desplanches, Sassi, Zacchi;
Difensori: Bertola, Bonfanti, Ghilardi, Kayode, Palestra , Pirola, Savona, Turicchia, Viti, Zanotti;
Centrocampisti: Baldanzi, Bianco, Bove, Casadei, Fabbian, Fazzini, Miretti, Ndour, Prati;
Attaccanti: Ambrosino, Esposito, Gnonto, Koleosho.
Europei
Spagna-Germania, la UEFA ammette: “Manca un rigore”
Clamorosa ammissione della UEFA a distanza di mesi dalla partita Spagna-Germania di Euro 2024. Riferimento diretto a un errore arbitrale contro i tedeschi.
L’organo che controlla il calcio europeo ha pubblicato sul proprio sito un comunicato in cui c’è l’ammissione per un errore durante quella partita.
Clamoroso UEFA, l’ammissione: “Era rigore in Spagna-Germania”
Tramite un documento ufficiale, l’organizzazione ha ammesso e riconosciuto un clamoroso errore, che avrebbe potuto cambiare l’esito della competizione:
“L’errore riguarda sia l’arbitraggio in campo, che non ha assegnato il rigore dopo il fallo di mano dello spagnolo, sia il VAR, che non è intervenuto in un’azione che avrebbe dovuto concludersi con un rigore, come ha richiesto la squadra tedesca. Seguendo le ultime linee guida della UEFA, il contatto con la palla che interrompe un tiro in porta dovrebbe essere sanzionato più severamente, e nella maggior parte dei casi dovrebbe portare all’assegnazione di un calcio di rigore, a meno che il braccio del difensore non sia molto vicino al corpo.”
L’arbitro in questione è il chiacchierato Taylor, protagonista delle polemiche anche in occasione di Siviglia-Roma di qualche anno fa. In questo caso c’è anche una citazione più specifica al regolamento sui tocchi con il braccio all’interno dell’area di rigore.
Quel “dovrebbe essere sanzionato più severamente” non farà che far infuriare i tifosi tedeschi, usciti dalla competizione ai quarti di finale a causa di un goal al 119′, da nazione ospitante. Le polemiche non si placano nemmeno a distanza di mesi.
Europei
Euro 2032, l’Italia si prepara per un evento storico: tra sfide e opportunità
L’Italia ospiterà EURO 2032 insieme alla Turchia, ma il paese è in ritardo sulla preparazione degli stadi. Scopri le sfide infrastrutturali e le proposte UEFA.
Nel 2032, l’Italia tornerà ad essere protagonista di un importante evento calcistico: ospitando l’Europeo. Una competizione continentale che la UEFA ha assegnato in co-organizzazione con la Turchia. Il paese può vantare stadi già pronti per accogliere partite di livello internazionale, con l’Ataturk di Istanbul come gioiello principale, mentre l’Italia si trova in una situazione ben più arretrata.
Indice
Stadi Italia EURO 2032: la Situazione attuale e le parole di Uva
Questo ritardo è il risultato di una politica sulle infrastrutture sportive antiquata e complicata, che nel corso degli anni ha ostacolato la realizzazione di nuovi progetti per gli stadi. Michele Uva, dirigente UEFA responsabile della Sostenibilità, ha confermato la situazione critica. Queste dichiarazioni sono state riportate nell’edizione odierna di Tuttosport.
«Per EURO 2032 servono cinque stadi conformi alle normative, con progetti già approvati e finanziati. Attualmente, solo uno è pronto, lo Stadium di Torino. L’Olimpico di Roma necessita di pochi interventi, mentre la situazione di San Siro è più complessa. È passato un anno dall’assegnazione, ma non sono stati fatti grandi progressi. Non bastano solo cinque stadi, perché concentrarsi esclusivamente su questi rischia di ampliare ulteriormente il divario strutturale. Sarebbe necessario investire anche in impianti di medie e piccole dimensioni, con una politica più lungimirante. In Turchia, negli ultimi anni, sono stati costruiti 13 nuovi stadi, non solo quelli destinati all’Europeo».
Il Futuro di San Siro e il Confronto con Altri Iconici Stadi
Parlando specificamente di San Siro, Uva ha aggiunto: «Gli inglesi hanno demolito Wembley, i brasiliani il Maracanà, nonostante fossero considerati templi del calcio. Ci si affeziona a questi stadi, ma non possiamo pensare che siano eterni. San Siro è splendido, è un monumento, ma le due squadre milanesi, considerando il loro ruolo e la loro storia, dovrebbero avere ciascuna uno stadio moderno e capace di generare risorse, cosa che l’attuale struttura di San Siro non consente».
La Sfida delle Seconde Squadre e il Ruolo della UEFA
Riferendosi all’introduzione delle seconde squadre in Italia, Uva ha osservato: «Quando in Italia sono state introdotte le seconde squadre, ci sono state molte resistenze per il timore che scomparissero alcune realtà locali. Ora, però, è evidente quanto siano funzionali, come già accade in Germania, Spagna, Francia, e in modo diverso anche in Inghilterra. Purtroppo, la UEFA può fare poco, poiché la decisione finale spetta alla FIFA, e su certe questioni c’è poco margine d’azione. Negli ultimi otto anni, comunque, abbiamo reso i calendari più razionali e la UEFA sta promuovendo la sensibilizzazione su questo tema, anche se l’ultima parola rimane alla FIFA».
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