Europei
Euro 2024: prima giornata di qualificazioni
Si è concluso ieri il primo turno di Qualificazioni, il lungo cammino che porterà ai Campionati Europei di Euro 2024, che si disputeranno in Germania. Vediamo insieme le curiosità e le statistiche, c’è molto da dire e tanto da scoprire.
Il primo turno delle EQ ha detto tanto, a cominciare dalla nostra Nazionale che, perdendo contro l’Inghilterra (1-2) ha raccolto una sconfitta storica. “Sorridono” anche i nostri cugini di San Marino, a cui non è andata mica male contro gli irlandesi del Nord. Passeggia la Svizzera, continua a volare la Francia. Ecco a voi qualche chicca su questo primo turno.
Indice
EQ, Italia: sconfitta storica e record per un esordiente.
L’Italia, suo malgrado, non perdeva nelle EQ dal 2006 (da Campioni del Mondo in carica contro la Francia, 3-1), non cadeva in casa dal 1999 (2-3 contro la Danimarca) e addirittura non usciva sconfitta nella gara d’esordio dal 1974.
Record invece per Mateo Retegui, l’oriundo della Nazionale che non spiaccica una sola parola d’italiano ma, come ha detto lui stesso, imparerà. L’italo argentino è il primo giocatore della Nazionale a segnare un goal militando in un Campionato non europeo (gioca nel Tigre, in Argentina).
EQ, San Marino: sorriso sul Titano
La Nazionale di San Marino, si sa, è la classica squadra materasso, diciamo pure la più scarsa in ogni torneo internazionale, ma questa volta può essere soddisfatta. Contro la squadra britannica, la nazionale del Titano tiene bene il campo, non subisce un’imbarcata grazie alle parate di Benedettini e va anche in goal con Nanni, che si fa tutto il campo per raccogliere una palla vagante, se non fosse che l’azione fosse viziata da un fuorigioco in fase d’impostazione.
Lo 0-2 subito è di gran lunga la miglior sconfitta nelle EQ per quanto si è visto in campo, la doppietta di Charles fa partire bene i biancoverdi britannici ma il San Marino può essere soddisfatto, bravi ragazzi e ottima partenza, se così si può dire.
EQ, l’unica partita a reti bianche
Il primo pareggio a reti bianche del torneo fa clamore, arriva infatti tra Slovacchia e Lussemburgo, due squadre con un divario tecnico palpabile, ma non eccessivo, almeno sulla carta. La squadra di casa non va oltre lo 0-0 contro i modesti Leoni rossi. Un punto importante per il Lussemburgo, che non subiva goal da tempi immemori, che, pur non potendo certo centrare la qualificazione agli Europei, comincia bene questo torneo.
EQ, pareggi con goal: tra materassi e veterane
Sono tre i pareggi con goal di questo primo turno di EQ, il primo arriva tra quattro squadre che non hanno pretese, Moldavia e Faeroerne (1-1) e Israele e Kosovo (1-1), e tra due prendenti (anche se non sul stesso piano) all’obbiettivo qualificazione, Croazia e Galles (1-1). La squadra isolana strappa un pareggio dopo essere stata in vantaggio per 60′, la Moldavia infatti trova il goal soltanto nei minuti finali del match (87′) e nega alle Faeroerne un successo che sarebbe stato meritato.
La squadra delle Fraeroerne non è nuova a questo tipo di prestazioni internazionali, ha strappato anche qualche successo nella lega D di Nations League contro sue parigrado (vedi Malta, Andorra, Gibilterra e San Marino) e parte con un punto (ma meritava di più) un cammino arduo in queste EQ in un girone tutto sommato equilibrato dove a far la voce grossa dovrebbero essere la Polonia e la Repubblica Ceca con la mina vagante Albania.
La Croazia avrebbe vinto se il Galles non fosse riuscito a segnare all’ultimo respiro (93′) con gli scacchieri, in vantaggio dal 28′, ormai certi dei primi tre punti. Un pareggio fortunoso che fa partire col freno tirato le due pretendenti al passaggio del turno (attenzione però all’oggetto misterioso Turchia). Spettacolo? Poco, più che altro rimpianti.
Israele punta a fare una bella figura, abbiamo detto che non ha pretese ma potrebbe essere la sorpresa di un girone che la vede opposta anche ad Andorra, Bielorussia, Svizzera e Romania (con le ultime due nettamente favorite). Lo so, la domanda è sempre la stessa: che ci fa Israele in Europa? Motivi storici vecchi e inutili da spiegare, conta solo sapere, in questo caso, che non è stata capace di strappare tre punti al modestissimo Kosovo segnando pure un autogoal (Dasa).
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EQ, la vittoria col minimo scarto
In un girone dove Ungheria e Serbia dovrebbero fare la voce grossa, il Montenegro supera 0-1 la Bulgaria e parte bene, la vittoria col minimo scarto del primo turno è sua (rete di Krstovic al 70′). Una partita equilibrata tutto sommato, un goal che spezza gli equilibri e regala tre punti preziosi al Montenegro, non può avere pretese ma almeno parte bene.
EQ, la vittoria col massimo scarto
Passeggia la Svizzera in Bielorussia (0-5), i rossocrociati sono i favoriti numero uno per il primo posto (davanti, si presume, ai rumeni). Partita in discesa già nel primo tempo (0-3) ed elvetici mai in difficoltà, il primo goal è giunto dopo soli 4′ (Steffen). Insomma, una caterva di goal che fa capire già chi fa la voce grossa nel girone e, in generale, nel torneo.
EQ, la partita più corretta e quella più fallosa
Portogallo-Liechtenstein (4-0) è stata una partita all’insegna del fair play (0 cartellini) mentre la più scorretta è stata Armenia-Turchia (11 cartellini gialli!), 5 cartellini per i padroni di casa e 6 per gli ospiti. Nonostante i 3 rossi rifilati in questo primo turno ad Inghilterra, Andorra e Cipro (tutti per doppia ammonizione) armeni e turchi hanno battuto il record, pazzesco!
EQ, Il goal più veloce e quelli più tardivi
Il goal più veloce lo ha segnato la Repubblica Ceca con Krejci dopo appena 1′ mentre sono tre i goal arrivati all’ultimo respiro, più precisamente al 93′, e sono quelli segnati da Danimarca (Hojlund), Scozia (Mc Tominay) e Galles (Broadhead).
EQ, il bilancio finale
Insomma, un primo turno ricchissimo di goal (65) e tante emozioni. Ora è il momento di ripartire, soprattutto per l’Italia che a Malta deve vincere e pensare a segnare il più possibile per aggiustare la differenza reti. Contro i maltesi c’è un ottimo bilancio (8 vittorie su 8 partite) ma non c’è mai stato un larghissimo scarto a domicilio (a parte un 1-6 che si perde nella notte dei tempi) e quindi oggi più che mai bisogna invertire la rotta.
Per il resto si attendono conferme, esordi (grande curiosità per l’Ucraina che affronterà l’Inghilterra e per cui, naturalmente, facciamo il tifo) e ancora tanti goal ed emozioni. Riuscirà il San Marino (in Slovenia) a confermarsi? E quanti cartellini gialli subiranno Armenia e Turchia? Saranno segnati più di 65 goal? Ci saranno ancora reti pronti via e in zona Cesarini? Tutto questo è spettacolo, tutto questo è calcio, tutto questo sono le European Qualifiers, buon divertimento col secondo turno!
Europei
Europei, in Germania è già tutto pronto
Gli Europei sono alle porte ed in Germania è già tutto pronto
Il movimento calcistico tedesco sembra essersi ripreso dopo un breve periodo di stallo; Bayern Monaco, Borussia Dortmund e Bayer Leverkusen sono in piena lotta per portare a casa un trofeo europeo e la Nazionale teutonica non vede l’ora di festeggiare il proprio dominio in casa. Sará la terza volta che questo torneo si gioca in Germania dopo le edizioni del 1988 e del 2020 ma la prima sul terreno unico. Di 54 squadre ne sono approdate 24 con l’obiettivo di prendere lo scettro all’Italia.
La Germania ha strappato la vittoria a Nyon ben sei anni fa vincendo il confronto contro la Turchia per 12 a 4, con un solo votante astenuto. Una piccola novità riguarda gli arbitri, in questa edizione ci sarà, anche, una terna argentina (Facundo Tello, Gabriel Chade ed Ezequiel Brailovsky). Marco Guida e Daniele Orsato saranno, invece, i rappresentanti arbitri dell’Italia. I padroni di casa possono vantare di essere la squadra con più partecipazioni all’attivo: ben 13.
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Europei 2024, UFFICIALE: allargate a 26 giocatori le liste dei convocati
Le richieste dei Commissari Tecnici delle Nazionali qualificate agli Europei del 2024 è stata accolta: liste da 23 a 26 convocabili.
Europei, UFFICIALE il cambio di regola
L’ultima edizione degli Europei di Calcio, quella tenutasi nel 2021, aveva previsto un cambio di paradigma per quanto concerne il numero di giocatori eleggibili dalle rispettive nazionali. Infatti, a Euro 2020 (rassegna slittata al 2021 per la crisi pandemica) i CT furono autorizzati a convocare 26 giocatori anziché i soliti 23.
Vista la soddisfazione generale per la buona riuscita della trovata, i commissionari tecnici hanno chiesto al UEFA di prorogare la manovra anche all’edizione che si terrà questa estate in Germania.
Il comitato esecutivo del UEFA, riunitosi oggi a Nyon, ha avallato la richiesta dei CT. Le rose delle selezioni qualificate saranno comprese fra i 23 e i 26 giocatori. I commissari tecnici potranno quindi convocare tre giocatori in più da aggiungere al proprio rooster, ma nonostante ciò non saranno obbligati a farlo.
Europei
Euro 2024: regolamento sostituzioni
Euro 2024: quanti cambi può effettuare Spalletti per l’Italia e il resto dei ct durante la competizione? Ecco come funziona il regolamento.
Ventisei giocatori per ogni squadra e diversi cambi in ogni gara.
La UEFA ha mantenuto le stesse regole dell’Europeo 2021, disputato un anno dopo rispetto a quanto previsto (causa pandemia COVID-19) e vinto dall’Italia di Roberto Mancini.
Anche nel 2024 sarà possibile convocare 26 giocatori e avere più cambi rispetto al pre-2020.
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Quanti cambi si possono fare?
Come nel resto dei vari tornei italiani ed europei, l’Italia può effettuare 5 cambi a Euro 2024. L’allargamento rispetto ai 3 pre-covid è ormai routine per gli allenatori e i commissari tecnici, che possono così usufruire di più uomini durante la partita.
In caso di supplementari, il numero dei cambi salirebbe a sei.
Quante sono le finestre?
I 5 cambi nei tempi regolamentari possono essere effettuati solamente in tre finestre, più quella dell’intervallo.
Tra gironi ed eliminazione diretta
Il regolamento non cambia tra la prima fase e i turni successivi di Euro 2024: saranno sempre previste 5 sostituzioni in 3 finestre, più quella dell’intervallo.
Dagli Ottavi di Finale in avanti, essendoci la possibilità dei supplementari, si potrà fare un sesto cambio durante i 30 minuti extra.
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