Conference League
Siviglia, Rakitic: “La Roma? Temo la forza del loro collettivo”
Siviglia – Roma si terrà tra nove giorni: sarà una sfida difficile per gli spagnoli, almeno stando alle parole di Ivan Rakitic. Che ha parlato con Tuttosport.
Ivan Rakitic, professione centrocampista. Nonostante i suoi 35 anni, è ancora assetato di vittorie e sta inseguendo il suo diciassettesimo titolo con il Siviglia.
Il prossimo 31 maggio, a Budapest, sarà in campo per sfidare la Roma di José Mourinho nella finale di Europa League.
Siviglia – Roma, dal punto di vista di Rakitic
Per il centrocampista croato, intervistato da Tuttosport, in caso di vittoria si tratterebbe del suo secondo titolo personale, dopo quello conquistato proprio in Italia, a Torino, nel 2014.
“Dopo la Juve, un’altra squadra italiana? Sarà ancora più difficile. Prima di tutto perché la Roma è guidata da uno dei migliori allenatori del mondo, direi tra i primi tre, un grande che ha già vinto tutte le Coppe europee e non solo… Mourinho è uno stratega davvero “Special”, unico in tutti i sensi“.
Sulla Roma: “Temo la forza del loro collettivo, in grado di far fronte a qualsiasi situazione. E in particolare un giocatore di grande talento, un campione del mondo argentino: Dybala.
Giuro che sono rimasto molto sorpreso quando l’anno scorso ho visto che non è stato confermato dalla Juventus. È un avversario molto difficile da contenere. Tecnico, estroso, scattante, imprevedibile. Ed è il capocannoniere della Roma, vero?“.
Sulle tre squadre italiane nelle finali delle coppe europee: “Ho sempre apprezzato il vostro calcio. In Croazia siamo amanti dell’Italia. Ho sentito dire che un Mondiale senza gli azzurri è come la Formula 1 senza la Ferrari: mi trovo completamente d’accordo con questa affermazione.
Ma il calcio va avanti e non si ferma mai. Questa tripla presenza italiana nelle finali delle competizioni europee è un segnale molto positivo, una sorta di riscatto dopo l’eliminazione dal Qatar.
In una partita secca, in una finale, l’Italia fa ancora più paura… Tifo per l’Inter e spero che la Fiorentina vinca a Praga contro il West Ham. Ma io e il mio Siviglia dobbiamo assolutamente impedire alla Roma di fare il tris, ovviamente…”.
Rakitic sulla finale di Champions
Infine, Rakitic esprime la sua opinione sulla finale di Champions League tra Manchester City e Inter, che secondo lui è tutto tranne che decisa:
“Penso che gli inglesi, indubbiamente favoriti, non avranno vita facile. In una partita secca, bisogna fare attenzione alle sorprese. L’Inter è una squadra eccellente, l’abbiamo visto nella semifinale-derby contro il Milan: ha vinto due volte, quindi il punteggio aggregato è di 3-0.
Il City ha pareggiato a Madrid e poi ha travolto gli spagnoli in Inghilterra, per un totale di 5-1. Non c’è una grande differenza, solo un gol di scarto. Ho sentito dire che le probabilità di vittoria degli inglesi sono intorno all’80%.
Ma a Istanbul non sarà così. Dico che sarà 55-45, al massimo 60-40 a favore del City. Sarà una partita combattuta, molto equilibrata”.
Conference League
Fiorentina-Dinamo Kiev, probabili formazioni e dove vederla
Fiorentina-Dinamo Kiev è uno dei match validi per la 5° giornata di Conference League e si giocherà allo stadio Artemio Franchi giovedì 11 dicembre alle 18:45.
Domani alle 18:45, all’Artemio Franchi, va in scena Fiorentina–Dinamo Kiev, sfida in cui la Viola è chiamata a una reazione dopo l’ennesimo risultato negativo maturato in campionato contro il Sassuolo. La squadra di Vanoli ha bisogno di una vittoria anche per ritrovare serenità nel proprio percorso europeo, complicato dalle sconfitte negli ultimi due turni con Mainz e AEK Atene.
Qui Fiorentina
Viste le assenze di Fagioli, ma soprattutto Fazzini, non si prospetta un cambio modulo per Vanoli, che dovrebbe optare ancora per il 3-5-2. In porta ci sarà De Gea, con il terzetto composto da Pongračić, Comuzzo e Ranieri a completare il reparto arretrato. A centrocampo spazio a Mandragora, Nicolussi Caviglia e Ndour al centro con Dodô e Fortini sulle fasce. In avanti il tandem Dzeko–Piccoli.
Qui Dinamo Kiev
Kostyuk, invece, dovrebbe confermare il 4-3-3 con Neshcheret tra i pali, protetto dalla linea difensiva composta da Karavaev, Zakharchenko, Thiare e Vivcharenko. A centrocampo Pikhalyonok, Mykhaylenko e Yatsyk. In avanti il tridente formato da Voloshyn, Ponomarenko e Redushko.

HANS NICOLUSSI CAVIGLIA ( FOTO SALVATORE FORNELLI )
Fiorentina-Dinamo Kiev, probabili formazioni
Fiorentina (3-5-2): De Gea; Pongračić, Comuzzo, Ranieri; Dodô, Mandragora, Nicolussi Caviglia, Ndour, Fortini; Dzeko, Piccoli
Dinamo Kiev (4-3-3): Neshcheret; Karavaev, Zakharchenko, Thiare, Vivcharenko; Pikhalyonok, Mykhaylenko, Yatsyk; Voloshyn, Ponomarenko, Redushko
Fiorentina-Dinamo Kiev, dove vederla
Fiorentina-Dinamo Kiev sarà visibile in diretta TV sui canali Sky Sport ma anche in streaming su NOW e Sky Go a partire dalle 18:45 di giovedì 11 dicembre.
Conference League
Fiorentina, Vanoli annuncia tre assenze
La Fiorentina scenderà in campo domani alle 18.45 contro la Dinamo Kiev, quinta gara del girone di Conference League.
I viola affrontano la squadra ucraina consapevole che in questo momento l’unico vero e grande obiettivo è rimettere in moto la classifica di Serie A per raggiungere una salvezza che si fa complicata ogni domenica che passa.
L’Europa non deve essere una distrazione, ma una possibile palestra, anche per Vanoli, per testare la condizione dei propri giocatori, soprattutto quelli che ritiene possano tornargli utili per il proseguo della stagione.
Domani Vanoli nella conferenza stampa della vigilia ha annunciato tre assenze pesanti: Gosens non si è ripreso dall’infortunio muscolare ed è in dubbio anche per sfida contro il Verona di domenica prossima.
Fazzini che non ha recuperato dall’infortunio alla caviglia potrebbe recuperare per la sfida contro i veneti, così come Fagioli, che ha rischiato un grave incidente al piede, ma i cui esami lo hanno escluso.
Conference League
Fiorentina, Ranieri prova a crederci: “Abbiamo fatto confronti bellissimi, possiamo uscirne”
Alla vigilia della partita di Conference League contro la Dinamo Kiev ha parlato anche il capitano della Fiorentina Luca Ranieri.
Davanti alle domande dei cronisti il capitano viola prova a dare sensazioni positive di questo momento, sportivamente parlando, drammatico in casa Fiorentina, con una squadra che sta scivolando, neanche lentamente, verso la Serie B.
La partita di Conference League contro la Dinamo Kiev può dare qualche indicazione a Vanoli per il futuro prossimo. Da qualche parte bisogna riprovare a ripartire, e una prova convincente in Europa potrebbe dare un po’ di autostima a giocatori che sembrano vinti dalla paura.

LUCA RANIERI PUNTA IL DITO IN ALTO ( FOTO SALVATORE FORNELLI )
A riguardo queste le parole di Ranieri: “Si vede che abbiamo paura e si è visto anche contro il Sassuolo. L’insicurezza è dettata dal momento. Ma sono sicuro che i confronti avuti ci porteranno a fare partite vere e non vediamo l’ora di invertire questa rotta. Quello che posso dire è che siamo consapevoli del momento già da settimane. C’era tanta paura e insicurezza dopo il primo errore. Io per primo. Ora però è il momento di reagire. Il mister ci sta dando una grossa mano. Siamo uniti per risollevarci. Stiamo soffrendo ma non vediamo l’ora di tornare al campo con il sorriso”.
Sul momento nero della Fiorentina, ancora più complicato dopo la non-prova contro il Sassuolo, che era successiva a tante parole di unione dette dalla società e dai giocatori dopo il colloquio di Bergamo con parte della tifoseria: “Siamo consapevoli della situazione. Gli alibi sono finiti, ora c’è da trovare ancora più coraggio. Stiamo avendo confronti bellissimi e ci stiamo unendo ancora di più. Siamo i primi responsabili. Ci stiamo mettendo tutto, siamo a disposizione del mister e non dico in un tempo breve ma un domani torneremo con il sorriso”.
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