Europa League
Mourinho: “Oggi tre punti importanti. Bene Vina al posto di Ibanez”
Mourinho, nel post gara contro l’Helsinki ha sottolineato l’importanza della vittoria in trasferta che servirà per qualificarsi come seconda nel girone.
Queste le parole di Josè Mourinho ai microfoni di Roma TV:
“Mi è piaciuto il risultato e anche il gioco nonostante le difficoltà. I primi 10 no, neanche gli ultimi 15, ma per il resto della partita abbiamo giocato bene e controllato. Ci abbiamo messo sacrificio, intelligenza e gioco di squadra. Alcuni hanno giocato una buona partita anche dal punto di vista individuale. Viña ha fatto una grande partita, mi piace perché è un ragazzo che lavora più degli altri ed ha un cuore straordinario. Non è stato molto felice da quando è arrivato, ma mi piace dire che oggi ha fatto una grande partita. Ovviamente anche Volpato che ha esordito dal primo minuto, anche Faticanti che ha fatto la prima con i grandi. La vittoria non era obbligatoria, ma lo era dal punto di vista morale, anche per i tifosi romanisti che sono venuti fin qui. Hanno fatto tanti sacrifici per venire in Finlandia e anche per loro era importante fare una gara seria e vincerla”.
Ieri ha scacciato tutti gli alibi e la squadra ha risposto bene.
“Oggi ho avuto un’altra sorpresa che non mi è piaciuta per niente, ovvero l’assenza di Ibañez. Contro l’Atalanta era stato Dybala, contro il Napoli Zalewski e oggi lui. Ogni volta il giorno della partita un giocatore ha un problema, ma oggi Viña ha sostituito bene Ibañez e ha fatto una grande partita”.
Europa League
Roma, De Rossi senza paura: “Siamo al livello del Bayer Leverkusen. Su Smalling e Lukaku…”
Il tecnico della Roma, Daniele De Rossi, ha parlato nella consueta conferenza stampa che precede la partita contro il Bayer Leverkusen.
Roma, le parole di De Rossi
Di seguito, le parole rilasciate dal tecnico giallorosso ai canali ufficiali della società:
❝Siamo emozionati. Siamo contenti di viverci un’altra serata indimenticabile davanti ai nostri tifosi, con la consapevolezza che sarà una sfida difficilissima ma non fuori dalla nostra portata.❞
Dopo Napoli ha detto che avremmo visto una Roma pimpante.
❝Sì, dobbiamo essere pimpanti sempre. Dobbiamo essere forti sempre, però ci sta anche un momento in cui i giocatori fisiologicamente possono essere meno brillanti. anche perché noi veniamo da un periodo in cui stiamo rincorrendo e rincorrere leva tanta energia, soprattutto quando vedi che rincorri ma non arriva mai quel famoso quarto posto. Le squadre intorno a noi e sopra a noi stanno facendo molto bene, quindi il campionato è molto aperto anche per merito loro. Questo è un discorso a parte. E’ una coppa, un’eliminazione diretta. In un’andata e ritorno e vince chi sarà stato più forte in queste due partite e non in tutto l’anno.❞
Mancano ancora delle ore per una valutazione definitiva, a che punto sono Lukaku e Smalling?
❝Oggi si sono allenati e sembrava stessero bene. Vediamo un po’ quali saranno le risposte dei loro piccoli problemi. Se continueranno a sentirsi bene li porteremo con noi e saranno convocati.❞
Qual è il merito maggiore di Xabi Alonso in questo percorso straordinario e cosa teme di più?
❝Da temere c’è la loro condizione mentale, perché è una squadra che non perde mai inizia a sentirsi imbattibile. Inizia a sentirsi imbattibile non non in maniera presuntuosa, ma avendo fiducia e credendoci fino alla fine. Una squadra che fa venti gol oltre il novantesimo vuol dire che è una squadra che ha attributi, che ha cuore, che ha conoscenza tattica e che ha giocatori di grande qualità e di temperamento.
I meriti di Xabi Alonso? Sono una squadra che era nella parte destra della classifica e in due anni, facendo un calcio piacevole, l’ha portata a trionfare in Germania, cosa che non era mai riuscita, e l’ha portata sempre in semifinale di Europa League che è un’altra cosa molto difficile.❞
De Rossi, in questi casi è meglio giocare prima in casa e poi fuori: ci pensa mai?
❝Ho la fortuna di allenare una squadra che mi fatto passare sia col Brighton giocando la prima in casa e la seconda fuori, rendendo la seconda una partita con un risultato abbastanza già indirizzato, e ho avuto una squadra che avuto la forza di andare a vincere fuori casa la prima e riconfermarsi la seconda. Contro il Feyenoord abbiamo avuto due pareggi che ci hanno portato poi a giocare ai rigori, con un pizzico di fortuna e tanta bravura siamo arrivati fino a qua. Quindi penso che cambi poco. Cambia l’atteggiamento che tu avrai in queste partite, soprattutto dai risultati che farai nella prima. Poi potrai dire che forse era meglio giocare in casa la seconda, ma se invece vinci la prima e ti porti un piccolo vantaggio anche fuori casa puoi avere un atteggiamento che può portarti a passare il turno❞.
Europa League
Marsiglia, Longoria: “Sono riconoscente all’Atalanta, Giovedì il Veldorome sarà infuocato”
Il presidente del Marsiglia Pablo Longoria ha parlato ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport in vista del match di giovedì di Europa League contro l’Atalanta.
Marsiglia, le parole di Longoria
Di seguito le parole del presidente del Marsiglia Pablo Longoria con un passato nell’Atalanta tra il 2010 e il 2013 relative al match di Europa League proprio contro il club bergamasco in programma giovedì alle 21:00 al Velodrome:
“Non sono stupito, ho vissuto da vicino la passione della famiglia Percassi, era solo questione di tempo. Sarò sempre riconoscente all’Atalanta, mi ha dato una grande occasione quando ero giovanissimo. L’Italia è la mia seconda casa, ho lavorato anche nel Sassuolo e nella Juve. Ma ora conta il Marsiglia, non la mia storia”.
Feeling con l’Europa
“È speciale, non a caso siamo l’unico club francese ad aver vinto la Champions. Speriamo che il DNA faccia la differenza. Come il Siviglia? Magari: speriamo di farcela ma affrontiamo un avversario tosto, anche se giovedì toccherà con mano l’inferno del Velodrome“.
L’esperienza con Gattuso
“Rino è un uomo vero, un gran lavoratore. Cosa non ha funzionato? È arrivato in un anno complicato e la Coppa d’Africa lo ha penalizzato. Ho il rimpianto di non averlo aiutato abbastanza”.
Europa League
Roma, De Rossi può sorridere: Lukaku c’è, Pellegrini stringe i denti
La Roma di De Rossi, in vista della semifinale d’andata contro il Bayer Leverkusen, può riabbracciare due pedine fondamentali. Lavoro a parte per Pellegrini.
Buone notizie in casa Roma a poco di più di 48 dalla semifinale d’andata di Europa League contro gli imbattuti del Bayer Leverkusen. Daniele De Rossi infatti, ha potuto riavere in gruppo di Romelu Lukaku, out nei 20 minuti contro l’Udinese e nel match contro il Napoli, e Chris Smalling, fermatosi ad Udine.
Il capitano giallorosso, Lorenzo Pellegrini, invece ha lavorato a parte, a causa dell’affaticamento muscolare accusato post Napoli, ma giovedì stringerà i denti e sarà in campo per la sfida contro il club tedesco.
Questo il probabile undici iniziale di Daniele De Rossi:
Roma (4-3-3): Svilar; Karsdorp, Mancini, Smalling, Spinazzola; Cristante, Paredes, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy
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