Europa League
Roma 0-1 Lille, decide Haraldsson: i giallorossi sbagliano incredibilmente tre rigori
Esordio casalingo in Europa League per la nuova Roma di Gian Piero Gasperini. L’avversario è il Lille, di certo non uno dei più morbidi, guidato da Bruno Genesio, reduce da due sconfitte consecutive in campionato, ma a quota tre nella League Phase della competizione europea in virtù del successo nella prima giornata contro il Brann per 2-1.
Non ci sono precedenti ufficiali tra Roma e Lille. I giallorossi sono imbattuti in casa contro squadre francesi: 3 vittorie e 2 pareggi nei 5 precedenti interni in competizioni UEFA. Il Lille ha già disputato 7 partite in Italia, con ben 5 vittorie e 2 sconfitte.
Gasperini torna ad affrontare il Lille dopo 15 anni (3-0 a sfavore e 3-2 a favore da allenatore del Genoa nel 2009-2010), così come Genesio la Roma dopo 8 (4-2/2-1 negli ottavi di Europa League 2016-2017 quando sedeva sulla panchina del Lione). I due tecnici si sono affrontati solamente nella fase a gironi dell’Europa League 2017-2018 con Atalanta e Lione: 1-1 in terra francese, 1-0 per i bergamaschi in casa.
L’Olimpico al completo come ormai di consueto: 60.000 i supporters giallorossi, circa 800 quelli francesi. Nonostante sia la seconda giornata si respira già l’atmosfera delle grandi notti europee che hanno contraddistinto le ultime annate dei capitolini.
Le formazioni ufficiali

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Hermoso, Ndicka; Wesley, El Aynaoui, Cristante, Angelino; Soulé, Pellegrini; Ferguson. All. Gasperini.
LILLE (4-2-3-1): Ozer; Meunier, Mandi, Mbemba, Verdonk; Bouaddi, Bentaleb; Sahroui, Haraldsson, Correia; Giroud. All. Genesio.
Arbitro: Erik Lambrechts (BEL) Assistenti: De Weirdt-Monteny (BEL) Quarto uomo: Vergoote (BEL) VAR: Van Driessche (BEL) AVAR: Martins (POR)
La diretta
PRIMO TEMPO
1′ – Inizia la sfida con il primo possesso che sarà ad appannaggio della squadra ospite.
2′ – Roma che si fa subito viva: discesa di Pellegrini palla al piede, il numero 7 scarica per Soulé che dal limite colpisce un avversario con il suo mancino a giro.
4′ – Gioco fermo con Soulé rimasto a terra in seguito al recupero palla ruvido, ma regolare di Bouaddi. L’argentino pronto, comunque, a proseguire la sfida.
6′ – LILLE IN VANTAGGIO! Errore in disimpegno di Tsimikas che scopre troppo presto il pallone permettendo a Meunier di recuperarlo e metterlo a disposizione di Correia, bravo a sua volta a servire Haraldsson che in area batte Svilar con una potente conclusione sul primo palo.
9′ – Prima ammonizione del match: a riceverla è Verdonk, terzino sinistro ospite, per un pestone ai danni di El Aynaoui all’altezza della metà campo.
15′ – Roma che si fa nuovamente viva in avanti dopo qualche minuto di riassetto anche in termini psicologici. A provarci è ancora Soulé che combina bene sulla destra con Wesley prima di scaricare il mancino in curva.
19′ – Fase di transizione dell’incontro con la Roma che tenta qualche sporadica iniziativa costruendo dal basso con scarsi risultati e il Lille che prova a pungere in contropiede non riuscendo a verticalizzare a dovere.
22′ – Recupero palla alto dei padroni di casa con El Aynaoui che riceve centralmente prima di calciare a lato poco prima dell’ingresso in area di rigore.
25′ – Ancora giallorossi pericolosi: questa volta è Pellegrini a calciare dal limite trovando una leggera deviazione di un difensore ospite che agevola il lavoro al portiere Ozer.
30′ – Lille pericolosissimo: recupero palla alto di Bouaddi poco oltre la metà campo, il francese dialoga un paio di volte con Sahraoui che da posizione defilata calcia a lato con il mancino incrociato mettendo in apprensione Svilar.
31′ – La Roma si guadagna il primo corner della gara in seguito al traversone di Tsimikas messo fuori da Verdonk. Battuta rapida e tentativo sventato dalla difesa ospite.
35′ – Occasionissima Roma: bella combinazione sulla destra tra Celik e Wesley che porta al cross del brasiliano per la testa di Tsimikas, il cui tentativo aereo si infrange sulla schiena di Meunier. Dalla respinta si genera un flipper in area, risolto ancora dall’ex Liverpool che calcia verso la porta trovando l’opposizione corta di Ozer su cui si proietta El Aynaoui per il tap-in, cancellato dal salvifico intervento di Mandi sulla linea.
41′ – La formazione di Gasperini prova a dare continuità alla grande opportunità non capitalizzata peccando, però, di lucidità e precisione. L’undici di Genesio, forte anche del vantaggio, appare più centrato in questo frangente.
45′ – Due minuti di recupero assegnati dal direttore di gara Lambrechts.
47′ – Sugli sviluppi di un ennesimo, vano tentativo offensivo giallorosso termina la prima frazione. Lille in vantaggio grazie alla rete al 6′ di Haraldsson.
SECONDO TEMPO
45′ – Ha inizio la ripresa. Il primo giro al pallone viene dato dai padroni di casa.
46′ – Primo cambio operato da Gasperini: Tsimikas resta negli spogliatoi, dentro Rensch che, dunque, agirà da quarto di sinistra.
47′ – Haraldsson sfugge alla guardia di Hermoso sulla corsia mancina, dal suo cross basso nasce un corner poi bloccato da Svilar.
50′ – Lille ancora in avanti con il traversone avvolgente di Meunier per la testa di Giroud che opta per la sponda a favore di Bouaddi, impreciso. La conseguente ripartenza genera un destro alle stelle di Pellegrini dai venticinque metri.
52′ – Ospiti ancora pericolosi con Correia che dalla destra lascia partire un cross per Giroud, la cui sponda per Meunier viene provvidenzialmente letta da Wesley che salva tutto.
54′ – Bentaleb verticalizza da metà campo per Giroud che fallisce il colpo dello 0-2 a tu per tu con Svilar. Ancora grande rischio per i capitolini.
55′ – Doppio cambio in casa Roma: fuori Hermoso e Pellegrini, dentro Mancini ed El Shaarawy.
56′ – Ferguson sfiora il pari spizzando il corner battuto da destra da parte di Soulé. Palla di poco fuori rispetto al secondo palo.
59′ – I giallorossi si guadagnano un altro giro alla bandierina in seguito al cross teso di Wesley liberato dalla difesa francese. Cristante svetta sul primo palo ma non trova la porta.
61′ – Secondo giallo della sfida estratto dall’arbitro Lambrechts: il destinatario è Bouaddi, reo di aver atterrato Soulé proiettato in ripartenza, che va a fare compagnia al suo compagno Verdonk nella lista dei cattivi.
62′ – Triplo cambio per Genesio: abbandonano il campo Giroud, Haraldsson e Bentaleb per lasciare spazio a Igamane, André e Fernandez Pardo.
66′ – Ospiti che si rifanno vivi dalle parti di Svilar: Igamane prende il tempo a N’Dicka lanciando in profondità Fernandez Pardo, il cui cross basso trova la girata masticata di Sahraoui, bloccata agevolmente da Svilar.
67′ – Due angoli consecutivi per i francesi, sventati dalla retroguardia romanista.
69′ – Una sostituzione per parte: nel Lille fuori l’ammonito Verdonk, dentro Perraud, mentre nella Roma esce Cristante per permettere l’ingresso in campo di Koné.
73′ – A provarci questa volta è Soulé con il solito mancino dal centro-destra, ma la traiettoria disegnata è centrale e viene bloccata da Ozer.
77′ – Ferguson stoppato sul più bello da Mbemba che si rifugia in angolo, sui cui sviluppi El Shaarawy manca la stoccata al volo.
78′ – Ultimo cambio per Gasperini: fuori Ferguson, dentro Dovbyk.
80′ – Calcio di rigore per la Roma: sugli sviluppi di un ennesimo corner calciato da Soulé Mandi la tocca con il braccio largo sulla spizzata di Celik. Lambrechts, richiamato al Var, non ha dubbi. Penalty giustamente assegnato.
85′ – Incredibile quanto accaduto: l’arbitro fa ripetere per tre volte il tiro dal dischetto (nei primi due tentativi il portiere Ozer aveva superato la linea con entrambi i piedi) e per tre volte (due Dovbyk e una Soulé) Ozer para. Si resta sullo 0-1.
87′ – Tentativo a giro dal limite da parte di El Shaarawy bloccato da Ozer.
88′ – Svilar salva lo 0-2 sul tentativo a botta sicura di Fernandez Pardo in seguito a una serpentina di Igamane.
89′ – Quinta sostituzione per Genesio: esce Sahraoui, entra Mukau.
90′ – Sei minuti di recupero assegnati.
92′ – Bordata di Koné da fuori area a un palmo dal palo.
96′ – Finisce qui, il Lille espugna l’Olimpico grazie alla rete di Haraldsson.
Commento finale
Il Lille passa meritatamente all’Olimpico grazie all’acuto in avvio di gara di Haraldsson, bravo a sfruttare l’errore di Tsimikas. Giallorossi imprecisi, frettolosi e poco lucidi, come certificato dai tre rigori sbagliati in un colpo solo.
Secondo k.o. stagionale, dunque, per la banda Gasperini dopo lo 0-1 incassato dal Torino quasi tre settimane fa. La formazione di Genesio vola, quindi, a quota 6 in classifica, mentre i capitolini restano a 3 non riuscendo a dare seguito al successo di Nizza.
Europa League
Roma, Gasperini: “I gol sono un problema di squadra, non solo dell’attacco”
Alla vigilia di Celtic-Roma, l’allenatore dei giallorossi, Gian Piero Gasperini, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico della Roma in vista della trasferta di domani in Scozia per la sfida al Celtic.
Roma, le parole di Gasperini
La condizione fisica di Dybala e degli altri giocatori è ancora un tema?
“Paulo adesso sta bene. È pienamente recuperato. Quando un giocatore rientra da un problema fisico e torna ad allenarsi con continuità, per me è disponibile. Dybala ha avuto un’influenza, un piccolo intoppo, ma superato quello si è rimesso subito al lavoro. È ormai da mesi che si allena con regolarità: può avere qualche momento meno brillante, ma è in grado di giocare anche tutta la partita.”
Nelle ultime gare avete tirato meno in porta e gli attaccanti hanno saltato meno l’uomo: è un caso o qualcosa che la preoccupa? Ha chiesto maggiore coraggio negli ultimi metri?
“Siamo stati poco prolifici per tutta la stagione, quindi sì, è un po’ una nostra caratteristica. Ma a tratti abbiamo mostrato anche ottime cose. Le ultime due partite erano complicate: col Napoli era più difficile trovare spazi, a Cagliari c’erano condizioni non semplici. Detto questo, abbiamo creato meno pericoli del solito. Non è un discorso di un reparto solo: tutta la squadra deve ritrovare una qualità di gioco che ci permetta di arrivare a conclusioni più pericolose.”
Da fuori la squadra è sembrata un po’ affaticata recentemente: impressione corretta o no?
“Se parliamo di stanchezza fisica, direi di no, anche guardando i nostri dati. È vero però che l’impatto sulle partite è stato meno incisivo rispetto ad altre volte. Faccio fatica a pensare a un calo fisico dopo soli quattro giorni, perché i tempi di recupero ci sono. A volte può subentrare una stanchezza diversa, magari mentale o nervosa. Ma sotto l’aspetto atletico la squadra continua a correre fino alla fine.”

EVAN FERGUSON PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Ferguson sembra ancora non perfettamente dentro i vostri meccanismi. Può crescere da qui a gennaio? E pensa di dargli più spazio in Europa?
“Le scelte non riguardano simpatie ma le prestazioni. Ferguson ha avuto molte possibilità, tranne quando era fermo per infortunio. Lo stiamo aspettando e continueremo a farlo: è giovane e può dare molto più di quanto fatto finora. Non è una questione tecnica, ma di continuità e presenza. L’esempio è Hermoso: non lo conoscevo personalmente, ma le sue caratteristiche gli hanno permesso di diventare un riferimento per tutti, sia in campo sia nello spogliatoio. Mi auguro che Ferguson possa compiere un percorso simile. Dopo un anno fermo, è normale che abbia bisogno di tempo.”
Che idea si è fatto del Celtic?
“Il Celtic è una squadra di valore. Ho visto la loro ultima partita: hanno giocato molto bene, nonostante il risultato non li abbia premiati. Giocare nel loro stadio non è mai semplice, è un ambiente incredibile, con tanta storia. Credo sarà una partita bella e molto importante per entrambe le squadre, perché i punti ora iniziano a pesare davvero.”
Avete provato diverse soluzioni nel ruolo di centravanti a causa degli infortuni. A che punto siete nella scelta definitiva?
“Le assenze di Dovbyk e lo stop di Ferguson ci hanno costretto a trovare alternative. Abbiamo utilizzato Ferguson, Dybala, Baldanzi, spesso per necessità. Baldanzi ha fatto bene in diverse occasioni, gli altri a fasi alterne. Ma come dicevo prima, il problema non è legato solo al ruolo: se segniamo poco è qualcosa che coinvolge tutta la squadra. L’azione di Mancini per Çelik è stata forse la più bella degli ultimi tempi, e dobbiamo ripartire da lì.”
Nancy ha introdotto la difesa a tre nel Celtic. Lei che l’ha usata spesso, quali vantaggi vede in questo sistema? E come giudica l’interpretazione del Celtic?
“Per la prima volta, con il nuovo allenatore, hanno giocato a tre dietro. L’hanno interpretata bene: i gol subiti sono arrivati da episodi, come una palla inattiva, ma la prestazione complessiva è stata buona. Si vede che hanno assimilato i principi rapidamente. Le differenze le fanno i dettagli, non il modulo. La difesa a tre oggi è molto diffusa, mentre qualche anno fa sembrava una scelta inusuale legata soprattutto all’Atalanta. Non so come si presenteranno domani, ma mi hanno dato un’impressione molto positiva: squadra offensiva, aperta, propositiva.”
Ci sono aggiornamenti sulle convocazioni per la Coppa d’Africa? Ndicka partirà già lunedì?
“Al momento non abbiamo certezze. Speriamo di averle domani, perché lunedì è vicino. La società sta parlando con la federazione. Posso dire che Çelik giocherà, anche perché sarà squalificato in campionato. Mi piacerebbe dare spazio a Pisilli. Su El Aynaoui devo valutare come risponde il ginocchio, perché qualche fastidio lo sente ancora. Ndicka può giocare con continuità: per lui disputare una gara ogni quattro giorni è del tutto normale.”
Europa League
Celtic-Roma: probabili formazioni e dove vederla
Celtic-Roma è una partita importante della 6a giornata di Europa League. Il calcio d’inizio è previsto giovedì 11 dicembre alle 21 al Celtic Park.
Dopo le sconfitte in campionato contro il Napoli e il Cagliari, la squadra di Gasperini vuole riscattarsi in Europa League contro il Celtic. I giallorossi vogliono la loro terza vittoria consecutiva in Europa League per provare a rientrare nelle prime otto: i padroni di casa, invece, sono in cerca di continuità dopo la bella vittoria in trasferta contro il Feyenoord.
Qui Celtic

Dopo la sconfitta contro gli Hearts, il nuovo allenatore del Celtic, Wilfried Nancy, vuole la sua prima vittoria sulla panchina della squadra scozzese: per lui sarà la prima partita in assoluto in una competizione europea. Per la partita contro la Roma, Nancy dovrà rinunciare a Carter-Vickers, Johnston e Jota, indisponibili per infortunio: da valutare, invece, le condizioni di Forrest. Verso la titolarità, invece, Schmeichel, Tierney, McGregor, Maeda e Hatate.
Qui Roma
Dopo le vittorie contro Rangers e Midtjylland, i giallorossi sono in cerca di continuità per provare ad entrare tra le prime otto. Non ci sarà Dovbyk, mentre vanno valutate le condizioni di Angelino (appena rientrato dopo una bronchite) e Wesley. Dovrebbero giocare dal primo minuto, invece, Svilar dietro a Mancini, Ndicka e Hermoso: centrocampo a 4 con Celik e Tsimikas come esterni, ed El Aynaoui e Manu Koné come centrocampisti centrali. In attacco, al posto di Dovbyk, dovrebbe esserci Dybala come falso nueve, davanti a Soulé e Pellegrini.
Probabili formazioni
Celtic (3-4-3): Schmeichel; Tierney, Scales, Trusty; Tounekti, McGregor, Engels, Yang; Nygren, Maeda, Hatate. All. Nancy
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Celik, El Aynaoui, Manu Koné, Tsimikas; Soulé, Pellegrini; Dybala. All. Gasperini
Dove vedere Celtic-Roma
La partita Celtic-Roma sarà trasmessa in diretta su SKY ed in streaming su NOW TV con fischio d’inizio alle 21.
Europa League
Roma, rientra Angelino: domani il debutto in Europa League
Angelino torna tra i convocati della Roma per la sfida di Europa League contro il Celtic, pronto al suo primo esordio europeo dopo due mesi di stop.
Dopo i due passi falsi in campionato, la Roma può finalmente tirare un sospiro di sollievo: dopo due mesi esatti di assenza, Angelino ha ricevuto il via libera dall’infermeria per il suo atteso ritorno in campo. L’esterno spagnolo era rimasto ai box dopo le prime battute di stagione a causa di una bronchite asmatica ormai completamente superata.
Nonostante una stagione positiva alle spalle, il passaggio di consegne da Ranieri a Gasperini non è stato vissuto nel migliore dei modi dall’ex City. Il giocatore, che sembrava poter incarnare l’identikit ideale per gli esterni nel sistema “Gasperiniano”, ha trascorso l’intera finestra di mercato estiva con la consapevolezza che il suo posto non fosse al sicuro. A complicare ulteriormente la situazione era arrivato il doppio intervento sul mercato con gli innesti di Tsimikas dal Liverpool e di Wesley sulla fascia opposta dopo la parentesi con il Flamengo al Mondiale per Club.
Tuttavia, il minutaggio pre-infortunio aveva dato ragione ad Angelino, che aveva disputato la maggior parte delle prime gare stagionali da titolare, pur lasciando qualche dubbio sulla sua piena integrazione nel sistema dell’ex tecnico della Dea.
Roma, Angelino subito convocato
Oggi quindi, dopo due mesi passati a guardare da lontano, il suo nome torna a figurare tra quelli dei convocati in occasione della sfida di domani sera contro il Celtic Glasgow, valida per il sesto turno della nuova edizione di Europa League. Sarà anche il suo esordio nella competizione, dato che negli unici due impegni in cui era stato virtualmente disponibile (la vittoria contro il Nizza e la sconfitta contro il Lille) era rimasto in panchina per scelta tecnica.

LA CURVA SUD I TIFOSI DELLA ROMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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