Europa League
Juve, stasera è il tuo turno: andrai in finale?
Stasera, la Juve si troverà di fronte a una sfida importantissima ai fini dell’Europa League: la semifinale di ritorno contro il Siviglia.
Un appuntamento storico: la Juventus di Massimiliano Allegri si trova questa sera di fronte all’opportunità di raggiungere la finale europea e tentare di sollevare un trofeo internazionale a ben 27 anni dall’ultima volta.
Lo stadio Sanchez Pizjuan, sold out, è pronto ad ospitare la semifinale di ritorno dell’Europa League contro un Siviglia che si trova nel proprio giardino di casa, in una competizione che ha vinto già sei volte.
Si tratta dell’ultimo passo verso un’altra emozionante semifinale europea da vivere. Nella conferenza stampa precedente, Allegri ha descritto questa stagione come “folkloristica“, affermando:
“È stata un’annata in cui ci si svegliava con un certo numero di punti, poi se ne avevamo meno, e poi li abbiamo riguadagnati. È stata un’annata viva, in cui, oltre agli obiettivi principali, dovevamo pensare ad altre cose.
Questa situazione ci ha fatto bene, abbiamo affrontato tutto come un’opportunità. Ora siamo nella fase finale, mancano ancora tre partite di campionato e speriamo in due partite di Europa League. Siamo in semifinale e possiamo arrivare in finale”.
Questa sarà la terza semifinale europea per Massimiliano Allegri e per la Juventus negli ultimi otto anni. In questa occasione, non si tratta della Champions League, ma dell’Europa League.
Tuttavia, Allegri ha confessato che l’entusiasmo è lo stesso: “L’entusiasmo di giocare queste partite, l’eccitazione, sono uguali. Speriamo che domani sera siamo tutti felici. Queste sono le partite che si desidera giocare, ma le emozioni di queste partite sono difficili da trovare altrove“.
Juve, ballottaggio per l’attacco
Chi guiderà l’attacco, Milik o Vlahovic? Il polacco sembra in vantaggio. La giornata odierna sarà decisiva per la formazione che il tecnico bianconero schiererà in campo.
Nella mente dell’allenatore livornese ci sono ancora alcuni dubbi: “Devo decidere, ho un dubbio in difesa, uno a centrocampo e uno in attacco. La partita sarà lunga e si potranno apportare cambiamenti in corso d’opera, sperando che la formazione scelta funzioni.
Ma saranno anche fondamentali le caratteristiche dei giocatori che entreranno dalla panchina, per cercare di raggiungere la finale di Budapest“.
Insomma: la Juventus si trova di fronte a un’occasione storica per tornare al vertice del calcio europeo e l’entusiasmo e l’eccitazione sono palpabili in vista della semifinale di ritorno dell’Europa League contro il Siviglia.
Europa League
Roma-Bayer Leverkusen, Voeller: “Una partita con tanto…”
Il grande ex delle due squadre ha parlato delle sue sensazioni per della semifinale di Europa League tra Roma e Bayer Leverkusen, non nascondendo l’emozione.
“Vola, tedesco vola!” cantava la Curva Sud una trentina di anni fa. Il coro era per un attaccante tedesco dai capelli ricci che ha rubato il cuore di tanti tifosi romanisti: Rudi Voeller. Alla Roma dal 1987 al 1992, con i giallorossi ha collezionato tra Serie A e Coppe 142 presenze e 45 gol. Per lui con il club capitolino anche un esperienza da allenatore, seppur sicuramente non felice, nella stagione 2004/2005.
Giovedì prossimo Voller tornerà allo Stadio Olimpico per la gara d’andata delle semifinali di Europa League tra Roma e Bayer Leverkusen. Una sfida dal sapore particolare per l’ex attaccante tedesco. Una gara che per lui sarà un mix di emozioni contrastanti. Voller ha raccontato le sue sensazioni per questo match in un intervista alla Gazzetta dello Sport.
Ancora una volta sarà Roma-Bayer Leverkusen. Cosa cambia rispetto all’anno scorso? “I tedeschi stanno vivendo un momento eccezionale. Hanno vinto il campionato tedesco per la prima volta. Dovunque io vada in Germania si complimentano per il gioco espresso: tutti riconoscono che il Leverkusen non ha vinto per caso. Ma rispetto all’anno scorso ci sono altri protagonisti.”
Come lavora Xabi Alonso? “Una grande persona con un grande stile, come era già quando giocava. Ha migliorato tanti giocatori come Jonathan Tah.”
Come giudica l’operato di Daniele De Rossi? “Siamo grandi amici, e già ci siamo scambiati qualche messaggio. Sono contento per lui: un bravo ragazzo che sta diventando un grande allenatore. Si merita la Champions.”
Come vivrà la sfida tra Roma e Bayer Leverkusen? “Sono stato invitato dal Leverkusen, e sarò contento di tornare all’Olimpico. Per me sarà qualcosa di particolare: per quello che ho fatto in Germania e perchè la Roma è indimenticabile. Nella capitale sono nati tre dei miei cinque figli. Chi vince? Chi lo meriterà. Spero di vedere due belle partite.”
Europa League
Roma, Xabi Alonso se la ride: la risposta di De Rossi
Al termine della sfida contro il West Ham, Xabi Alonso e il suo staff hanno sorriso ed esultato per l’incrocio con la Roma. Ecco la risposta di De Rossi.
La Roma di Daniele De Rossi ha superato l’esame Milan, grazie al 3-1 totale, e se la vedrà in semifinale il Bayer Leverkusen, fresco vincitore del primo titolo nazionale della storia. Sarà la seconda volta consecutiva che le due squadre si incontrano in semifinale: l’anno scorso, sotto la guida di Mourinho, i giallorossi approdarono in finale grazie alla rete all’1-0 all’andata firmato Bove.
Al ritorno la Roma tirò su un muro invalicabile e conquistò la sua seconda finale consecutiva.
Roma, la risposta di De Rossi a Xabi Alonso e il suo staff
Al termine della sfida con il West Ham, Xabi Alonso e il suo staff hanno esultato e gioito per il passaggio della Roma in semifinale. Il comportamento del tecnico spagnolo, non gradito a molti tifosi giallorossi, è arrivato anche a mister Daniele De Rossi, che ha commentato così:
“Xabi Alonso ha festeggiato la qualificazione della Roma? Non ho visto la scena e preferisco non commentare. Da calciatore aveva molta eleganza e tra di noi c’è stima reciproca. Forse saranno stati contenti perché l’anno scorso sono stati eliminati e adesso vorranno prendersi la rivincita”.
Europa League
Atalanta, Gasperini: “Queste due partite valgono più dei trofei, sono orgoglioso e felice. Sulla quinta squadra in Champions…”
Gianpiero Gasperini ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta dolce contro il Liverpool in Europa League. L’allenatore si è soffermato sulle emozioni.
Indice
Atalanta, le parole di Gasperini
Sensazioni post qualificazione?
“Probabilmente è la sconfitta più accettata. Il risultato dell’andata ha condizionato la gara, il rigore poteva complicarla ancor di più, ma abbiamo costruito la qualificazione da quel momento in poi. Sono veramente orgoglioso e felice per questi ragazzi, prima che degli ottimi calciatori sono delle persone molto affidabili. Sono doppiamente felice”.
Questa vittoria vale un trofeo?
“Non ci provo neanche, sono state due medaglie preziose queste due vittorie. Forse valgono più di trofei e di coppe. Devo dire che nella storia dell’Atalanta, quando arrivi a fare risultati così e con una squadra di questa compattezza…queste sono delle grandissime vittorie“.
Ora c’è la quinta squadra in Champions.
“Ci fa molto piacere perché siamo coinvolti, ma anche perché abbiamo contribuito a migliorare il ranking dell’Italia. Quando abbiamo iniziato questa avventura sette anni fa c’erano più dubbi, anche noi sentivamo questa responsabilità, ma abbiamo contribuito. Per noi è un motivo d’orgoglio in più“.
Marsiglia o Benfica per Gasperini?
“Non tifiamo per nessuna delle due. Il fatto di avere più squadre nelle semifinali dà la dimensione che il nostro calcio è forse un calcio di valore, ne facciamo orgogliosamente parte. Siccome nessuno voleva il Liverpool ho detto “lo vogliamo noi”, ma io scherzavo (ride, ndr). Sicuramente eravamo meno favoriti in assoluto, poi sono venute fuori queste due partite che rimarranno per sempre nella storia”.
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