Europa League
Bologna, Italiano: “I ragazzi devono stare sereni, è il 2 ottobre e c’è tempo per crescere”
Il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, ha commentato il pareggio interno della sua squadra per 1-1 contro i tedeschi del Friburgo.
L’ex tecnico della Fiorentina ha voluto tranquillizzare i suoi ragazzi sul fatto che la stagione è appena iniziata, per poi mettere il punto sul calo di tensione e di gioco del secondo tempo che ha permesso ai tedeschi di agguantare il pari.

VINCENZO ITALIANO PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna, le parole di Italiano
Vincenzo Italiano è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del match di Europa League contro il Friburgo. Di seguito le sue parole.
Mister, il primo tempo è stato di grande compattezza e applicazione. Nel secondo invece sembra che la squadra abbia sofferto di più: come valuta la partita?
“Sono d’accordo, il primo tempo mi è piaciuto molto, lo abbiamo approcciato bene ritrovando compattezza e concedendo quasi nulla agli avversari, a parte qualche calcio d’angolo. Nella ripresa, invece, mi aspettavo che il Friburgo calasse fisicamente, e invece hanno tenuto botta fino al novantesimo con giocatori strutturati e anche qualitativi. Li abbiamo sofferti un po’ e alla fine è venuto fuori un pareggio. Non è più di un punto, ma serve, soprattutto per la prestazione.”
Nel secondo tempo è sembrato che la squadra faticasse a trovare occasioni per ripartire.
“Sì, non abbiamo avuto la capacità di creare quei break importanti per affondare il colpo, loro sono rimasti compatti e non ci hanno permesso di sviluppare ciò che avevamo preparato. A parte un quarto d’ora in cui l’ingresso di Rowe e Bernardeschi ci ha dato nuova energia, non siamo riusciti a cambiare l’inerzia. Però dobbiamo guardare avanti: abbiamo mosso la classifica con un punto prezioso e il nostro obiettivo resta quello di superare il girone, indipendentemente dal piazzamento.”
I giocatori, Bernardeschi in particolare, hanno dato segnali di crescita. È soddisfatto dell’atteggiamento?
“I ragazzi devono stare sereni, è il 2 ottobre e c’è tempo per crescere. L’anno scorso, in questo periodo, eravamo messi peggio e poi le cose sono migliorate. Berna crescerà, Rowe crescerà, tutti cresceranno. Stiamo facendo prestazioni di livello a tratti, ci manca continuità, ma le soluzioni arriveranno. Ci sono margini enormi e sono convinto che lavorando con costanza troveremo la completezza che cerchiamo.”
Ha parlato di brillantezza fisica: questo limite è dovuto solo a una questione di condizione?
“In parte sì, ma non solo: se sei in vantaggio è normale che l’avversario alzi il livello e ti metta pressione. Noi dobbiamo anche prendere confidenza con i ritmi delle partite ravvicinate, giovedì-domenica. Ripeto, è ancora presto perché siamo solo a inizio ottobre: la crescita ci sarà, oggi aggiungiamo un punto in classifica e dobbiamo continuare a farne altri perché l’Europa League è competitiva.”
Le aspettative attorno al Bologna sono cresciute molto: possono diventare un peso?
“Le aspettative ci sono e sono merito nostro, della crescita che ha avuto la società in questi anni e dei risultati raggiunti. Non devono diventare pressioni negative, semmai uno stimolo. In Inghilterra, contro la più forte del girone, abbiamo fatto un’ottima prestazione, mentre in casa è chiaro che si vuole sempre vincere, ma non sarà facile contro nessuno. Tutti dobbiamo metterci del nostro: io e lo staff trovando soluzioni, i ragazzi con la loro applicazione nei dettagli che si possono curare. Le partite ravvicinate ci aiuteranno a crescere fisicamente e qualitativamente, anche se qualche particolare andrà sistemato negli spazi che avremo. Il salto di qualità non è immediato, avviene per gradi, per step. Più velocemente li supereremo, più arriveranno i risultati. Io sono fiducioso: questa squadra ha margini enormi.”
Europa League
Europa League, le designazioni arbitrali di Roma e Bologna
Archiviata la 14° giornata di Serie A, Roma e Bologna si preparano per le gare di Europa League. I giallorossi andranno in Scozia, mentre i felsinei in Spagna.
Non c’è tempo da perdere a pensare ai risultati acquisiti in questa giornata di Serie A che per Roma e Bologna è già tempo di Europa League. Infatti, le bande guidate da Gasperini ed Italiano scenderanno in campo giovedì 11 dicembre per la 6° giornata della League Phase.
I giallorossi, reduci dalla pesante sconfitta esterna contro il Cagliari, saranno ospiti del Celtic, mentre i felsinei andranno in Spagna a trovare il Celta Vigo.
La Roma ha necessità di trovare i tre punti per provare a rientrare nella top 8 ed evitare i sedicesimi, aggiungendo due gare ad un calendario già intasato di suo. Situazione simile del Bologna, che si trova ad un punto di distanza proprio dai giallorossi.

l’arbitro romeno Istvan Kovacs ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Europa League, le designazioni arbitrali
In attesa delle gare di giovedì, la UEFA ha diramato le designazioni arbitrali della 6° giornata. Il fischietto di Celtic–Roma sarà niente di meno che István Kovács, fischietto di fama internazionale. Era lui l’arbitro dell’ultima finale di Champions League tra PSG ed Inter. Se lo ricorderanno comunque i tifosi della Roma per aver arbitrato la finale di Conference League vinta contro il Feyenoord a Tirana.
Oltre al rumeno, gli assistenti saranno Mihai Marica e Ferencz Tunyogi, Szabolcs Kovacs il quarto ufficiale. Cătălin Popa sarà il VAR, mentre Jérôme Brisard l’AVAR.
Per quanto riguarda il Bologna ci sarà un altro rumeno a dirigere la sfida contro il Celta. Sarà Petrescu il fischietto del match, coadiuvato dagli assistenti Ghinguleac e Voda. Quarto ufficiale Moldoveanu, mentre al VAR ci sarà l’inglese England, con Birsan come AVAR.
Europa League
Roma, Gasperini ritrova Wesley in vista del Celtic
La Roma torna in campo giovedì in Europa League contro il Celtic. Il tecnico dei giallorossi potrà contare sul ritorno di Wesley per la trasferta scozzese.
Buone notizie per la Roma. Il giorno dopo la pesante sconfitta di Cagliari, il tecnico Gian Piero Gasperini ritrova una pedina fondamentale nell’allenamento odierno. Come annunciato da Sky Sport si tratta del ritorno in gruppo di Wesley, out nella trasferta sarda a causa di una contrattura. L’esterno brasiliano torna dunque a disposizione dei giallorossi per la gara europea di giovedì. La Roma andrò ancora di scena in trasferta, nuovamente a Glasgow dove in stagione ha già giocato contro i Rangers.
Stavolta la squadra di Gasperini giocherà in casa del Celtic, con l’obiettivo di rialzarsi dopo i due ko consecutivi in campionato. Con 9 punti raccolti in 5 gare, i giallorossi sperano ancora di entrare tra le migliori 8 piazzate nella League Phase per evitare i playoff.
Europa League
Roma, Celik non più solo solidità: anche gol e assist nel repertorio
Una piacevole sorpresa per la Roma sono sicuramente le prestazioni di Celik. Al suo essere un difensore solido, ha aggiunto un grande apporto alla manovra offensiva.
Daniele De Rossi ci aveva visto lungo. In una celebre intervista rilasciata ai tempi della sua esperienza da allenatore della Roma, aveva elogiato Zeki Celik per le sue caratteristiche e per la sua grande dedizione.
Fino a quel momento il turco non aveva messo in luce prestazioni di particolare qualità e nell’avvio negativo della passata stagione, puntualmente era diventato uno dei capri espiatori a cui addossare le responsabilità.
Da quando è arrivato Claudio Ranieri sulla panchina giallorossa però, L’ex Lille ha decisamente invertito la rotta. Da braccetto di destra nei tre di difesa, ha sempre mostrato grande affidabilità e solidità, riconquistando gradualmente sempre di più la fiducia di tutto l’ambiente.

ZEKI CELIK IN AZIONE DAVANTI A GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )
Roma, il salto di qualità con Gasperini
Il vero e proprio salto di qualità di Celik però, è arrivato in questa stagione grazie alla guida tecnica di Gian Piero Gasperini. Il tecnico nella sua lunga esperienza all’Atalanta ha spesso trasformato giocatori apparentemente normali, in calciatori di primissima qualità, facendoli rendere al massimo delle loro capacità.
In questo suo avvio di stagione nella capitale, uno dei giocatori che maggiormente sta giovando di questa sua capacità è sicuramente il terzino turco. Celik viene impiegato sia nei 3 di difesa, sia da esterno di destra nei 4 di centrocampo e difficilmente il tecnico decide di sostituirlo o addirittura non schierarlo. Il giocatore si sta dimostrando efficiente in entrambe le posizioni in campo e sta incrementando la sua applicazione con giocate di qualità.
Il punto di vista sotto cui il laterale sta sicuramente migliorando è infatti proprio l’apporto alla manovra offensiva e in zona gol. 1 rete e 2 assist in questo inizio di stagione, ma sembrano esserci tutti i presupposti per veder lievitare ancor di più queste statistiche.
Il turco, oltre che ad aver conquistato la piena fiducia dell’allenatore, ha completamente ripreso in mano un ambiente come quello di Roma, che in momenti negativi è capace di poter annullare un giocatore. Celik invece si è rimboccato le maniche, ha lavorato sodo e adesso i tifosi giallorossi si godono il suo periodo di grande forma.
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