Conference League
Recap Conference League: Fiorentina e Chelsea OK

Si sono giocati ieri i quarti di finale d’andata di Conference League. La Fiorentina fa il suo dovere con il brivido finale, il Chelsea fa 9 su 9.
Non ci sono state particolari sorprese ieri sera in Conference, con le favorite che hanno rispettato i pronostici. Qualche brivido certo, ma alla fine salvo clamorosi ribaltoni le semifinali sembrano archiviate per le 4 big del torneo.
Attenzione a non sottovalutare le partite di ritorno però, soprattutto l’incontro tra Jagiellonia e Betis. La squadra polacca (che giocherà in casa) tenterà di tutto per fare una rimonta che avrebbe del surreale. La cosa importante da fare è non adagiarsi sugli allori, e questo vale per tutti.
Conference League, i risultati di ieri
La Fiorentina continua il suo viaggio verso la terza finale di Conference consecutiva. Lo fa con una vittoria esterna contro il Celje per 1-2, nonostante la sofferenza finale.
A sbloccare l’incontro ci pensa Ranieri (27′): nella ripresa poi arriva il raddoppio su rigore di Mandragora (62′). I padroni di casa la riaprono sempre su rigore con Delaurier-Chaubet (68′). Gli uomini di Palladino soffrono nel finale, ma il solito De Gea nega il pareggio in extremis alla squadra slovena.
Il Chelsea intanto si conferma favorito per la vittoria finale con uno 0-3 esterno contro il Legia Varsavia. Dopo un primo tempo bloccato, i Blues si sbloccano subito nella ripresa con il giovane George (primo gol da professionista). Arriva poi la doppietta di Madueke con in mezzo un rigore sbagliato da Nkunku. Sono 9 vittorie su 9 in Conference per Maresca.
Tutto ok anche per Rapid Vienna e Betis, che vincono rispettivamente 0-1 contro il Djurgarden e 2-0 contro il Jagiellonia.
Conference League
Fiorentina, Mandragora: “Sono nel mio momento migliore. Ho raggiunto la maturità”

Al termine della sfida contro il Celje in Conference League, ha parlato l’autore del gol dell’1-0 Rolando Mandragora, alla sua 5° rete nella competizione.
Il tuo momento più bello? “Sono nel mio momento migliore, sono contento di contribuire con i miei gol alla crescita della squadra. Sono veramente contento”.
Fiducia? “I fattori sono tantissimi. Mi sono anche sposato, è un momento d’oro. Ho raggiunto la mia maturità e spero di mantenerla. Noi giocatori siamo criticati ogni partita, ma spero di continuare a sentire dei commenti positivi, visti i miei gol e i miei assist”.
Intesa con Fagioli? “Da quando è arrivato ci ha dato una grande mano nel palleggio essendo un giocatore di grande tecnica, non lo scopriamo di sicuro oggi. Riesce con delle imbucate a metterci davanti al portiere. Ringrazio Pongracic per la grande palla che mai ha dato”.
Conference League
Fiorentina, Kean: “Mi hanno sottovalutato troppo”

Il bomber della Fiorentina Kean è stato uno dei protagonisti assoluti del passaggio del turno della viola ed ha parlato al termine della partita con il Celje.
Come ti senti? Io mi sento bene e mi faccio trovare pronto. Mi sono messo tanto a lavoro. Mi hanno sottovalutato troppo e questa è stata la mia forza. Era importante dimostrare quest’anno e so che posso dare ancora di più. Un posto come Firenze e i miei compagni hanno aiutato molto la mia crescita.
Betis? Speriamo di portarcela a casa perché ce lo meritiamo.
Conference League
Fiorentina, Palladino: “Real Betis? L’attenzione dev’essere al 110%. Vogliamo arrivare in fondo”

Al termine della sfida di Conference League contro il Celje, il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato della partita ai microfoni di Sky.
Fiorentina, le parole di Palladino
Obiettivo centrato? “Ci sono lati positivi, ma anche lati negativi da migliorare: quello positivo è che abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, facendo un ottimo primo tempo e siamo contenti del passaggio del turno. D’altro canto, da queste partite dobbiamo capire che non possiamo lasciare troppo campo agli avversari e non possiamo snaturare il nostro gioco e smettere di giocare, ma ci sono anche i meriti dell’avversario. Spesso facciamo dei grandi primi tempi e poi alla prima disattenzione, come sul primo gol loro, ci siamo un pò abbassati. Bisogna capire i momenti della partita e su questo dobbiamo migliorare”.
Kean? “Sapete quanta stima e quanta fiducia ho di Moise. Lo dobbiamo ringraziare per quello che sta facendo. Le sue giocate sono di grande qualità, mentre spesso si tende a guardare solamente lo strapotere fisico che ha. Il gol di oggi è fantastico. Ha sempre l’atteggiamento giusto, è un trascinatore e soprattutto mi piace perché fa gol. Ovviamente è fondamentale il lavoro di squadra”.
Real Betis, si alza il livello? “Quando affrontiamo grandi squadre l’attenzione deve essere al 110%, mentre quando incontri squadre sulla carta più piccole si rischia di prenderla sottogamba e non curare i dettagli. Adesso sappiamo che affrontiamo il Betis, ma da un punto di vista psicologico è una partita che si prepara da sola. Il nostro sogno è quello di arrivare fino in fondo in questa competizione”.
La crescita di Pongracic? “Quando sono arrivato alla Fiorentina l’abbiamo voluto fortemente quando abbiamo venduto Milenkovic. Nella difesa a 3 io lo immaginavo da centrale, ma in realtà non l’aveva mai fatto. I giocatori li devi allenare per conoscerli e secondo me ormai da terzo è un qualcosa di fantastico, anche se all’inizio lui non era tanto convinto. Ha tutto: qualità di gioco, imbucata, un bel passo e sa rompere la linea nel momento giusto”.
-
Notizie7 giorni fa
Scommesse, indagati altri 12 calciatori: chi sono?
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, il vero motivo del mancato arrivo di Paratici e le pressioni esterne
-
Serie C4 giorni fa
Milan Futuro: playout quasi certi, ma c’è una speranza salvezza
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, Furlani incontra Tare tra oggi e domani. E in panchina avanza un nome
-
Serie A3 giorni fa
Scoppia il caso scommesse, Tonali: “Versavo 25mila euro”
-
Serie A3 giorni fa
Dove vedere la Serie A in TV? Il palinsesto DAZN e Sky per la 33^ giornata
-
Champions League3 giorni fa
Inter-Bayern è già storia: 2° incasso più alto nella storia nerazzurra a San Siro
-
Serie A4 giorni fa
Fagioli rompe il silenzio: “Ho pagato per i miei errori, ora merito rispetto”