Conference League
Rapid Vienna-Fiorentina 0-3: valzer viola in Europa | Le pagelle gigliata
La Fiorentina si prende una boccata di ossigeno e autostima in Europa: rotonda vittoria per 3-0 in casa del Rapid Vienna.
Alla vigilia della gara Pioli ha detto che questa partita avrebbe fatto storia a sé, ma il risultato positivo, abbinato ad una buona prova dei suoi è innegabile possa regalare un po’ di autostima alla Fiorentina anche in campionato.
A dare il via alla bella serata al minuto 9 è stato l’uomo di Conference Ndour che ha cinicamente messo in rete una respinta corta del portiere austriaco su un tiro di Dzeko, che poi ha trovato una bella rete al 49′. La Fiorentina ha mosso bene la palla e creato occasioni con un’ottima prova a centrocampo della coppia Fagioli-Nicolussi Caviglia.
Pioli poi ha deciso di risparmiare agli ex juventini l’ultima mezz’ora in cui la Viola poi ha concesso campo al Rapid Vienna senza soffrire in maniera particolare. Molto bello il gol nel finale di Gudmundsson, che potrebbe portare anche all’islandese una nuova serenità.
Rapid Vienna-Fiorentina: le pagelle viola

EDIN DZEKO ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )
DE GEA 6,5 – Sotto la pioggia battente il portierone viola non sbaglia un colpo. Grande parata su Seidl a mezz’ora dalla fine.
COMUZZO 6,5 -Bentornato al centralone friulano, si prende la maglia da titolare con una partita di grande sostanza.
PABLO MARÌ 6– Pioli gli chiede un sacrificio essendo l’unico centrale di difesa a tre in rosa, lui si fa sentire su Kara, l’aitante punta austriaca.
VITI 6,5 – Torna titolare dopo parecchio tempo, gara attenta e ordinata.
FORTINI 7 – Esordio europeo per il giovane viola, una partita giocata con lucidità e l’ottimo assist per Dzeko.
Dal 32’st DODO’ sv.
NDOUR 6,5 – Ha la bravura di trovarsi al posto giusto al momento giusto dopo pochi minuti. Poi una partita di grande sostanza.
NICOLUSSI CAVIGLIA 6,5 – Con Fagioli l’intesa è spontanea, fa girare bene la Fiorentina stasera.
Dal 13’st MANDRAGORA 6 – Mezz’ora di gestione del risultato.
FAGIOLI 7 – Finalmente! Dopo i piccoli di segnali di Milano, stasera Fagioli si prende la scena con alcune giocate illuminanti.
Dal 13’st SOHM 5 – La delusione della serata, sembra entrare in campo svogliato: sbaglia due passaggi quasi per sbadataggine.
PARISI 6,5 – Reattivo e coriaceo, sempre propositivo.
Dal 41’st KOUADIO 6 – Esordio con assist per Gudmundsson
DZEKO 7 – L’Europa è il suo giardino di casa: stasera giocate e mobilità, condite da un bel gol.
Dal 31’st GUDMUNDSSON 6,5 – In pochi minuti serve un gran pallone per Piccoli e segna un bellissimo gol.
PICCOLI 5,5 – L’abnegazione e la disponibilità con cui gioca meriterebbe la sufficienza, ha sulla coscienza un paio di occasionissime.
Conference League
Fiorentina, Galloppa: “Difficile chiedere di più in 2 giorni. Il gol all’ultimo fa male”
La Fiorentina stasera ha lasciato il campo del Mainz con una sconfitta amatissima, arrivata agli sgoccioli della partita. Ecco le parole di Daniele Galloppa sulla partita e sugli episodi.

LUCA RANIERI PUNTA IL DITO IN ALTO ( FOTO SALVATORE FORNELLI )
Fiorentina, le parole di Daniele Galloppa
Quanto fa male il gol all’ultimo?
“Purtroppo incide e pesa, portare a casa un risultato positivo era fondamentale. I ragazzi dovevano essere più maturi e mercare meglio dentro l’area, portando a casa un punto in una partita che doveva essere già sul 2-0 secondo me”.
Come ha trovato i ragazzi dopo la sconfitta?
“I ragazzi hanno voglia di reagire, è normale che siano delusi. In 2 giorni chiedere tanto di più era difficile. I ragazzi hanno provato e creato, pur sbagliando tanto tecnicamente. I ragazzi hanno voglia di reagire”.
L’errore di Piccoli, un po’ per paura, è lo specchio della Fiorentina?
“Roberto stava lavorando tanto, si fermava anche dopo l’allenamento per migliorare sotto porta. Non credo che sia un fatto di paura, però sarebbe stato importante per lui e per la squadra. Bisogna rimboccarci le maniche, bisogna uscire da questo momento e i ragazzi faranno di tutto per riuscirci”.
Preferivi lasciare un’eredità un po’ migliore?
“Nella prima ora si è visto qualcosa, poi due/tre aspetti dovevamo migliorarli. La sensazione è che, con l’allungarsi della partita, fisicamente caliamo e nei momenti delicati mentalmente non abbiamo la percezione matura di poter prendere gol. Quell’aspetto lì è mancato, ma per il resto posso dire poco ai ragazzi”.
La veste migliore per la Fiorentina davanti quale può essere?
“Io credo che questa squadra non ha per caratteristiche giocatori che possono fare le punte esterne, quindi può giocare con due punte o con due sottopunte e una punta. Con tre a metà campo regge di più il ritmo. Per caratteristiche, questa può essere un’idea”.
Conference League
Mainz-Fiorentina 2-1: beffa europea per la Viola | Le pagelle gigliate
La Fiorentina cade anche in Europa: i viola cadono a pochi secondi dalla fine dopo aver disputato una buona gara.
L’esordio di Galloppa sulla panchina della Fiorentina sembrava poter terminare con un risultato migliore. In Europa Ranieri e compagni sembravano aver ritrovato un minimo di sicurezza, leggerezza, velocità di gioco che in campionato non riescono a tirar fuori.
Dopo aver sprecato occasioni in serie con Piccoli e Kean, il Mainz ha ribaltato nel finale con i gol Hollerbach e Lee nella ripresa l’iniziale vantaggio viola con Sohm nel primo tempo.
Mainz-Fiorentina: le pagelle viola

MARTINELLI 6,5 – Sicuro e bravo per tutto l’incontro, fa un mezzo miracolo nel recupero prima di soccombere sul colpo di testa di Lee.
PONGRACIC 5 – Una partita discreta rovinata con il liscio che manda in gol Hollerbach e altre piccole insicurezze nel finale.
PABLO MARÌ 5,5 – Non è rapidissimo in alcune uscite, si perde Weiper che spara di testa debolmente per Martinelli.
Dal 22’st COMUZZO 5 – Era entrato bene…ma nel finale per poco non fa un autogol clamoroso e poi si perde Lee…
RANIERI 5,5 – Il Mainz non mette paura in attacco, ma da un suo errore a metà campo parte l’azione del pari tedesco.
DODÒ 6,5 – Propositivo per tutta la gara, il brasiliano sale e scende sulla corsia con continuità. Serve anche un paio di palloni buonissimi in area non trasformati in rete dai compagni.
SOHM 7 – Ottima partita dell’ex Parma, la gamba gira molto bene e lui si muove con tecnica e fisico per tutto il campo. Molto bello il gol.
Dal 40’st FAGIOLI – S.v.
NICOLUSSI 6 – Buone geometrie e buoni recuperi, va abbastanza in verticale con idee interessanti.
NDOUR 6 – Galloppa punta su un centrocampo fisico e lui c’è, come al solito buona gara in Europa ma non sempre rapido d’esecuzione.
Dal 13’st MANDRAGORA 6 – Non si vede troppo, recupera qualche buona palla per ripartire.
FORTINI 6 – Spinge meno rispetto a Dodo, ma controlla con attenzione la propria corsia.
FAZZINI 5,5 – Fatica a trovare inizialmente la posizione, cresce durante la gara pur non essendo quasi mai illuminante.
PICCOLI 5 – Cuore e volontà ci sono, pure il gioco per la squadra. Ma ha sulla coscienza due errori davanti al portiere avversario che costano caro alla Fiorentina.
Dal 13’st KEAN 5,5– Entra convinto, ma non è più un re Mida, spreca occasioni, come il collega di reparto, che alla fine sono decisive.
Conference League
Conference League, Lee ed Hollerbach rimontano la viola! Finisce 2-1 Mainz-Fiorentina
Il primo tempo di Mainz-Fiorentina ha visto la viola, guidata quest’oggi da Daniele Galloppa, una squadra particolarmente dedita all’offensività.
Nonostante un avvio leggermente a rilento per la Fiorentina, Simon Sohm al 16′ ha portato in vantaggio la propria squadra.
Rete arrivata da un errore in costruzione da parte del Mainz. Nicolussi verticalizza per Piccoli che di prima intenzione fa da sponda a Sohm.
Lo svizzero in corsa trova un tiro potente sul primo palo, da distanza ravvicinata su cui può poco Zentner.
Da questo momento in poi la squadra toscana ha trovato il coraggio necessario per affrontare la partita.
6 minuti dopo la rete, arriva un’altra ghiottissima occasione, questa volta per Piccoli. Fortini taglia verso il centro e regala un rigore in movimento a Piccoli.
La punta italiana butta al vento l’occasione, con il portiere avversario che con i piedi la manda in calcio d’angolo.
Sul corner arriva Ranieri di testa, ma Zentner è attento e non prolunga la già presente distanza.
39′, altra occasione per i viola. Grande triangolazione tra Dodô, Sohm e Fazzini, con quest’ultimo che va a botta sicura, ma Potulski si oppone al tentativo del centrocampista italiano.

LUCA RANIERI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il secondo tempo di Mainz-Fiorentina
Pronti, via! Subito al 54′ Piccoli ha una grande opportunità per raddoppiare il vantaggio.
Grande suggerimento in verticale di Sohm, dentro l’area la punta chiude troppo in diagonale. Palla che va fuori.
Mainz in un crescendo rossiniano, anche se timido nel farlo dal 60′ in poi. Ciò ha però effetti molto positivi per il club tedesco, dato il gol siglato al 68′.
Hollerbach si sblocca e approfitta di una palla persa sulla trequarti dalla Fiorentina. Lee recupera palla e serve, anche se con deviazione di Pongračić, l’attaccante tedesco.
Tu per tu con Martinelli che, freddamente, riesce a vincere. Si torna al risultato di parità in Germania.
Grandissima occasione per Kean al 77′, che su cross di Dodô in area, completamente solo, non c’entra lo specchio della porta.
La Fiorentina trova la rete del pareggio all’82. Lancio millimetrico di Nicolussi per l’attaccante che controlla in corsa e batte Zentner con un diagonale preciso e potente, ma in posizione di fuorigioco.
Rete annullata per i toscani. Punita ancor di più dal fato nei minuti finali. Rete al 90+5′ per il Mainz e partita ribaltata.
Sano rientra sul mancino da destra e lascia partire un cross velenoso, che viene impattato dal terzo tempo di Lee che prende in controtempo Martinelli. Ha perso la bussola la difesa viola nel finale.
Finisce dunque così, con un’amarissima sconfitta ai danni dei viola. 2-1.
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