Conference League
La partita “speciale” de “El Dibu” Martinez: idolo in patria (e in Inghilterra), ma odiato in Francia
Quella fra Aston Villa e Lille è una partita speciale per “El Dibu” Martinez, che è un idolo in patria e in Inghilterra ma è detestato in Francia.
Francia-Argentina, corsi e ricorsi storici
In Francia la figura di Emiliano Martinez è ancora sospesa all’ultima finale della Coppa del Mondo, dove il portiere argentino neutralizzò (con la sua proverbiale uscita “a croce”) la conclusione di Kolo Muani all’ultimo minuto. Poi la lotteria dei rigori, dove il portiere dell’Aston Villa è stato ancora una volta decisivo, e l’esultanza provocatoria (oramai marchio di fabbrica del suo esuberante carattere) con il trofeo in mano.
L’altro ieri, a tal proposito, proprio l’Equipe ha dedicato un intero articolo al portiere sudamericano. Per ovvie ragioni, Martinez è già un idolo in quel di Birmingham. Portiere campione del mondo e del Sud America con la sua nazionale, è già diventato uno dei portieri più forti del mondo. La realtà dell’Aston Villa sta iniziando a stargli stretta, nonostante la rinnovata progettualità degli ultimi anni, e non è escluso che proprio il nativo di Mar del Plata possa essere il sacrificato illustre sull’altare del Financial Fair Play.
La partita di Martinez contro il Lille
Anche ieri sera, nella finale anticipata contro Les Dogues, l’argentino è stato fra i migliori in campo. Nel corso della partita ha compiuto sei parate, dovendo affrontare un xGOT di 2,67. Un acronimo che sta per Expected Goals On Target: un dato che misura la probabilità che un tiro in porta si trasformi in gol.
Ci sono anche le sue mani sulla possibile semifinale dei Villans, che acuisce ancor di più l’acredine dei tifosi transalpini nei suoi confronti. Infatti, dopo aver negato alla selezione francese il secondo titolo mondiale consecutivo, Martinez rischia, con le sue parate, di estromettere dalle competizioni europee anche l’ultima squadra francese rimasta in gara.
Sia il Marsiglia che il PSG hanno perso la gara d’andata, i parigini addirittura in casa, e saranno costretti a ribaltare Benfica e Barcellona se vorranno portare avanti la bandiera del Ranking UEFA. Una sorta che potrebbe toccare anche al Lille, che però ha avuto la sfortuna di trovare sulla propria strada la squadra (per distacco) più forte dell’intero tabellone dell’Europa Conference League.
Conference League
Conference League, Fiorentina – Club Brugge sarà in chiaro
Conference League: la semifinale d’andata tra Fiorentina e Club Brugge in programma, giovedì 2 maggio alle ore 21:00 sarà trasmessa in chiaro su Tv8
I match delle semifinali di Conference League tra Fiorentina e Club Brugge in programma giovedì 2 Maggio ( andata), e di Mercoledì 8 Maggio ( Ritorno), saranno trasmessi in chiaro su Tv8.
Per gli abbonati a Sky o Dazn sarà possibile seguire le dirette di entrambi gli incontri regolarmente.
Gli orari delle partite sono, andata ore 21:00 mentre il ritorno è fissato alle ore 18:45.
Per quanto riguarda il match d’andata è già partita la vendita dei tagliandi che, a oggi ha raggiunto le 15mila vendite.
Conference League
Fiorentina – Brugge, partita la vendita dei tagliandi
Fiorentina: svelata la data dell’apertura della vendite del match Fiorentina-Club Brugge in programma il 2 maggio, partita di semifinale di Conference League
Con una nota ufficiale sui propri canali social, la Fiorentina ha annunciato l’apertura della vendita dei biglietti per la partita di andata della semifinale di Conference League, dove i viola affronteranno il Club Brugge allo Stadio Artemio Franchi il prossimo 2 maggio alle ore 21:00.
I prezzi partono dai 18€ della Curva Fiesole ai 135€ per la Tribuna Vip, 35€ per Maratona centrale, 49€ per la Poltronissima, 35€ dei Distinti di Maratona.
Nei Parterre della Tribuna 49€, Maratona 35€.
Settore ospiti 23€.
Conference League
El Dibu vince sempre, zittito anche il Pierre-Mauroy e Villans in semifinale
Emiliano “El Dibu” Martinez ha portato, con le sue parate, l’Aston Villa in semifinale di Conference e dato un altro dispiacere ai francesi.
Incorreggibile Martinez: o lo ami o lo odi
Irriverente. Estremo. Provocatorio. Semplicemente Emiliano Martinez, per tutti “El Dibu“. Portiere campione del mondo con l’Argentina, che è diventato il nemico pubblico numero uno in Francia grazie alle provocazioni sciorinate durante i festeggiamenti.
Nessuno in Francia ha dimenticato quella finale. La parata su Kolo Muani al 120esimo e l’esultanza con la Coppa del Mondo in mano hanno lasciato il segno e i tifosi transalpini non mancano mai di sottolinearlo ogni volta che l’argentino compie un viaggio Oltralpe.
Anche ieri, durante la partita fra Lille e Aston Villa, l’estremo difensore sudamericano è stato fischiato da tutto il Pierre Mauroy. L’argentino si è poi vendicato a modo suo, provocando la curva (e non solo) durante la lotteria dei rigori e poi celebrando ogni rigore parato con dei balletti provocatori.
Emi Martinez makes two important saves and in the most Emi Martinez way possible dances and shushes the crowd after eliminating Lille from the UECL 😭😭 pic.twitter.com/WBF1rWMolf
— ESPN FC (@ESPNFC) April 18, 2024
Doppio giallo, ma niente espulsione: perché?
Nonostante i favori del pronostico, complice anche la vittoria dell’andata, Les Dogues hanno giocato un’ottima partita e messo in enorme difficoltà la squadra di Emery. Le difficoltà dei Villans sono state esemplificate dalle reiterate perdite di tempo dello stesso Martinez, iniziate addirittura sul finale del primo tempo.
Infatti, al 39esimo della prima frazione l’argentino è stato ammonito per perdita di tempo dopo aver ritardato eccessivamente una rimessa dal fondo. La seconda ammonizione è arrivata nel bel mezzo degli shoot-out, con il portiere degli inglesi che è stato ammonito per aver provocato un settore dello stadio.
Nonostante ciò, Martinez non è stato espulso per somma di ammonizioni. Questo perché le sanzioni ricevute durante gli shoot-out non fanno cumulo con quelle dei 120 minuti regolamentari di gioco, in base a quanto stabilito da un recente cambio al regolamento del gioco del calcio.
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