Conference League
Fiorentina, Palladino: “Gosens è recuperato. La gara col Parma ci farà crescere, dobbiamo scendere in campo avvelenati”

L’allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del ritorno di Conference League contro il Celje.
Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del secondo round dei quarti di finale di Conference League contro il Celje. L’andata in Slovenia è terminata per 1-2 a favore della Viola.

L’URLO DI RAFFAELE PALLADINO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Fiorentina, le parole di Palladino
“La squadra sta bene, ha lavorato bene in questi giorni con attenzione e intensità. Escludendo gli squalificati e i fuori lista stanno tutti bene, solo Colpani sta recuperando e probabilmente la prossima settimana si aggregherà. Abbiamo recuperato Gosens, è convocato e sta bene”.
L’Europa è più raggiungibile dal campionato o dalla vittoria della Conference?
“Ragioniamo di partita in partita e vogliamo essere competitivi su entrambe le competizioni. L’ho detto il primo giorno e lo confermo oggi. Non vogliamo trascurare niente, arrivare ad un mese e mezzo dalla fine e giocarci l’accesso all’Europa è bello, ce la vogliamo giocare fino alla fine. La nostra mentalità deve essere ambiziosa. Stesso discorso in Conference: possiamo passare il turno, ma non sarà semplice. E’ un passaggio però fondamentale per noi, dovremo essere concentratissimi”.
Cosa lascia la sfida col Parma?
Tutte le partite ci danno indicazioni. Noi ora siamo concentrati su domani, abbiamo studiato gli avversari e la gara di andata. Abbiamo fatto un piano gara diverso rispetto all’andata. Dovremo scendere in campo avvelenati, cattivi, saranno tutte finali da qui in fondo. Partite come quella col Parma ci fanno crescere, è ovvio che volevamo i tre punti ma ci sono anche gli avversari in campo. E’ la classica partita che chi la sblocca la vince, ma serve essere equilibrati: nelle ultime 6 partite abbiamo fatto 4 vittorie e due pareggi, la continuità la stiamo ottenendo”.
Perché la Fiorentina fa fatica contro le piccole, mentre va benissimo con le grandi?
“Con squadre che si chiudono c’è da scardinare le difese, bisogna avere più pazienza, giocare meglio tecnicamente, muovere la palla velocemente e stare attenti alle transizioni degli avversari. Non è semplice. La gara col Parma comunque ci farà crescere”.
Come sta Kean? Domani ci sarà?
Moise sta facendo un grande lavoro, ma ci sono anche gli altri. Sceglierò in base alla sfida di domani, in generale sono felice del reparto offensivo. Domani ci saranno due fra Kean, Gudmundsson e Beltran”.
Commisso ha ribadito la sua fiducia… Ci racconta la cena con lui di ieri sera?
“Abbiamo fatto una bellissima serata con lui e con la moglie, stare insieme a lui è sempre piacevole. Percepisco il fatto che mi vuole bene e che vuole bene alla Fiorentina, alla società e all’ambiente. Io lo ringrazio per l’apporto e per il supporto che mi ha sempre dato, così come delle belle parole. Queste mi danno lo stimolo per cercare di portare in alto la Fiorentina, è una persona a cui voglio bene. Trovare persone così nel calcio non è semplice”.
Le parole del suo vice dopo il Parma, che ha detto ‘volevamo non perdere’?
“Non ha detto questo. Pongracic aveva avuto l’influenza, negli ultimi minuti l’ho visto affaticato e abbiamo deciso di cambiarlo. L’idea di mettere un altro attaccante c’era, tipo Zaniolo. Ma poi c’è stato questo pensiero su Pongracic, volevamo sostituire un giocatore che poteva andare in difficoltà”.
Il tecnico del Celje ha consigliato alla Fiorentina di stare attenta…
Le ho ascoltate come sempre faccio. Ma io penso ai fatti, le chiacchiere le lascio agli altri. Per me quelle parole sono state uno stimolo”.
La Fiorentina è in emergenza sugli esterni?
“Abbiamo tre quinti, due di ruolo e uno adattato. C’è Parisi, Gosens e poi Folorunsho che quando è entrato si è comportato bene. Siamo tranquilli”.
Come sta Fagioli?
“Ci ho parlato tanto in questi giorni. Sta bene, ha detto quello che doveva dire sui suoi social. E’ stato chiaro, onesto e sincero. Io non posso aggiungere altro, posso solo dire che ai miei calciatori darò sempre sostegno e amore. Nicolò da parte mia avrà questo, lo difenderò sempre”.
A volte non sarebbe meglio tenere Gudmundsson in campo ino alla fine?
“Io sono l’allenatore, sono pagato per fare delle scelte. Con 5 cambi puoi modificare mezza squadra, è fondamentale per dare energia e freschezza. Poi ci sono scelte del momento, in base anche alle condizioni del momento o della settimana. Sul pacchetto difensivo ho 4-5 giocatori, io devo per forza dare minutaggio anche agli altri e gestire le forze.
Gudmundsson sta facendo un grandissimo campionato, anche a livello statistico. Sta trovando continuità, sa facendo molto lavoro in entrambe le fasi. E’ un giocatore importante per noi, a volte cerco anche di preservarlo per le partite successive. Poi accetto critiche anche al mio operato”.
L’ha sorpresa l’atteggiamento del Celje?
“Mi aspettavo una squadra che sapesse giocare a calcio, allenata bene, con principi di gioco chiari. Magari qualcuno da fuori l’aveva sottovalutata, ma da parte nostra c’è sempre stata massima considerazione. Stessa cosa domani, dovremo essere avvelenati, con massima attenzione a tutto. Abbiamo preparato 2-3 piani gara, siamo pronti”.
Zaniolo è arrivato a gennaio con delle aspettative e con un altro modulo… Come ci sta lavorando lei?
“Il cambio di sistema ovviamente non ha agevolato Nicolò. Lui nasce mezzala, poi ha fatto la seconda punta, poi l’esterno. A me però è piaciuto che si è messo a disposizione della squadra. Quando ha giocato per me ha fatto bene, anche in Conference. Ovvio che in quella posizione non riesca ad esprimere tutto il suo potenziale, ma è concentrato, si allena sempre al massimo. Noi crediamo in Nicolò. Sono convinto che il suo valore lo dimostrerà, mancano tante partite, ad un attaccante basta una scintilla per cambiare la situazione”.
Conference League
Fiorentina-Celje, le formazioni ufficiali

Fiorentina-Celje, incontro valido per il ritorno dei quarti di finale di Conference League 2024/2025: le scelte ufficiali di Palladino e Riera.
Fiorentina-Celje vale l’accesso alle semifinali di Conference League.
La squadra di Raffaele Palladino si prepara a scendere in campo per il 45° incontro di una stagione lunga e difficile. Ospite allo Stadio Artemio Franchi di Firenze ci sarà il Celje, faticosamente sconfitto una settimana fa in trasferta dalla formazione toscana. Grazie alla vittoria dell’andata, i viola hanno due risultati su tre per accedere alla Semifinale (verosimilmente contro il Betis).
Di seguitola designazione abitrale e le formazioni ufficiali.

L’URLO DI RAFFAELE PALLADINO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La designazione arbitrale
ARBITRO: Joao Pinheiro
ASSISTENTI: Jesus-Maia
IV: Gonçalves
VAR: Martins
AVAR: Narciso
Fiorentina-Celje, le formazioni ufficiali
FIORENTINA (3-5-2): De Gea: Pongracic, Comuzzo, Ranieri; Folorunsho, Mandragora, Cataldi, Fagioli, Parisi; Kean, Gudmundsson. Allenatore: Raffaele Palladino.
CELJE (4-3-3): Ricardo Silva; Juanjo Nieto, Vuklisevic, Nemanic, Karnicnik; Delaurier-Chaubert, Zabukovnik, Kvesic; Seslar, Matko, Svetlin. Allenatore: Albert Riera.
Conference League
Conference League, Fiorentina: ecco chi è l’arbitro

Stasera in Conference League, la Fiorentina si gioca l’accesso in semifinale contro il Celje. L’arbitro dell’incontro è di grande esperienza.
La Fiorentina si gioca una grande fetta di stagione: contro il Celje può arrivare la terza semifinale di Conference consecutiva. Da difendere il vantaggio ottenuto in Slovenia per 1-2.
Ad arbitrare l’incontro sarà un arbitro portoghese giovane ma esperto. Questa stagione ha arbitrato qualche partita importante.
Conference League, chi è Joao Pinheiro? Arbitrerà Fiorentina-Celje

Raffaele Palladino ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Joao Pinheiro è un arbitro portoghese di 37 anni, che finora ha diretto 15 incontri in Liga Portugal. Inoltre, questa stagione ha arbitrato 5 partite di Champions, tra cui una di Atalanta, Bologna e Inter.
L’arbitro lusitano, oltre ad avere una grande esperienza, è conosciuto per avere una soglia del fallo molto alta. Ad esempio può sanzionare irregolarità come perdite di tempo, palloni allontanati, proteste eccessive, ecc. Le due squadre dovranno dunque fare attenzione sulle proteste in particolare.
Come riporta ViolaNews, la sua media di sanzioni disciplinari in Champions è di 4,5 a partita.
Conference League
Fiorentina, i convocati di Palladino in vista del Celje: ci sarà Gosens out Colpani

Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino ha diramato la lista dei convocati in vista del match di Conference League contro il Celje.
Fiorentina, i convocati Palladino in vista del Celjie

Raffaele Palladino ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
In vista del match contro il Celje valido per i quarti di finale di ritorno di Conference League mister Palladino non avrà a disposizioni alcuni elementi importanti per la rosa.
Infatti in vista del match europeo non saranno a disposizione del tecnico ex Monza gli assenti per squalifica Dodo, Moreno e Zaniolo oltre all’infortunato Colpani, recuperato definitivamente Gosens
Di seguito la lista completa dei convocati:
Portieri: De Gea, Martinelli, Terracciano.
Difensori: Baroncelli, Comuzzo, Gosens, Parisi, Pongracic, Ranieri, Romani.
Centrocampisti: Adli, Cataldi, Fagioli, Folorunsho, Harder, Mandragora, Richardson.
Attaccanti: Beltran, Caprini, Gudmundsson, Kean.
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