Conference League
Braga-Fiorentina 0-4: Jovic-Cabral, attacco da Europa | Le pagelle viola
Un’ottima Fiorentina domina a Braga e mette un piede e mezzo agli ottavi di Conference League: doppiette per Jovic e Cabral.
Un rotondo 4-0 regala alla Viola una notte di gloria in Europa che, salvo clamorose disfatte giovedì prossimo al Franchi, la porta agli ottavi di Conference League.
L’Europa risveglia gli attaccanti viola, doppietta per Jovic, forse alla miglior partita stagionale e doppietta per Cabral, la prima davvero bella. In Conference sono 18 le reti dell’attacco viola: il migliore della manifestazione.
Il Braga, terza squadra in classifica nel campionato portoghese, a parte una fiammata a metà primo tempo, è parso poco pericoloso.

Braga-Fiorentina, le pagelle viola

Terracciano 6,5 – Poco chiamato in causa, ma sempre attento e reattivo.
Venuti 6 – Non viene messo troppo in difficoltà nella fase difensiva, ammonito salterà il ritorno. Dal 68′ Dodo 6 – La partita è già in discesa quando entra…
Milenkovic 6 – L’attacco portoghese è poca roba, è fortunato quando un rinvio maldestro non diventa fatale per la difesa.
Igor 6,5 – Sicuramente più lucido e tranquillo del collega di difesa, attento.
Biraghi 7 – In una gara così esprime meglio le proprie caratteristiche essendo chiamato maggiormente ad offendere: trova un bell’assist per Jovic.
Bonaventura 6 – Gira per il centrocampo in lungo e in largo, non trova mai un guizzo di pericolosità per gli avversari.
Amrabat 6,5 – Una serata a recuperar palloni con la solita maestria, dà il via al gol del 3-0.
Mandragora 6 – Chiamato a dare man forte ad Amrabat in costruzione, va vicino al gol nel primo tempo. Dall’82’ Barak sv.
Gonzalez 6 – Una sufficienza di stima in una serata perfetta per la viola, ma lui ci mette poco però. Dall’82’ Kouame sv.
Jovic 7,5 – Serata di gloria, una bella doppietta e una prestazione nel complesso ottima: la migliore della stagione. Dal 75′ Cabral 7,5 – Tocca forse 4-5 palloni e segna due gol, il primo molto bello: tecnica e potenza.
Saponara 6,5 – Nel primo tempo scivola sul più bello quando il portiere avversario gli regala un possibile gol. Crea gioco e fornisce l’assist per il 2-0. Dall’82’ Ikone 6,5 – Sufficienza piena per il bellissimo assist del 4-0 per Cabral.
Conference League
Dzeko: “Giochiamo male, ma abbiamo bisogno del sostegno dei tifosi”
Edin Dzeko non le manda a dire: dopo la brutta sconfitta contro l’AEK Atene in Conference, l’attaccante bosniaco ha chiesto ai tifosi di sostenere la squadra.
Dzeko: un appello accorato ai tifosi
Nelle ultime ore, Edin Dzeko, attaccante della Fiorentina, ha rilasciato dichiarazioni forti che non sono passate inosservate. In un momento di difficoltà per la squadra viola, il bomber bosniaco ha scelto di parlare chiaro. “Facciamo cag**e, ma i tifosi ci aiutino”, ha affermato Dzeko, sottolineando l’importanza di un maggiore supporto dal pubblico, anche quando la squadra commette errori evidenti. L’attaccante ha messo in luce le difficoltà nel creare gioco, evidenziando la paura che sembra essere penetrata tra i giocatori.
La situazione della Fiorentina
Il commento di Dzeko arriva in un periodo in cui la Fiorentina fatica a trovare continuità di risultati e prestazioni convincenti. Il richiamo dell’attaccante è chiaro: è necessario un cambio di mentalità e un supporto più caloroso da parte dei tifosi per superare questo momento critico. Per molti, le parole di Dzeko rappresentano uno stimolo a riflettere sulla situazione interna della squadra e sulla necessità di interrogarsi per trovare soluzioni efficaci.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
Edin #Dzeko la tocca piano: “Facciamo cag**e, ma i tifosi ci aiutino: serve maggior sostegno durante la gara pure quando si fanno errori facili. Non riusciamo a fare 2-3 passaggi di fila e non giochiamo bene. C’è paura nei ragazzi, è ora di farsi delle domande”. #Fiorentina
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 27, 2025
Conference League
Fiorentina, Vanoli: “La preoccupazione rimane, serve lavorare sulla mentalità”
La Fiorentina si trova in una fase critica, con l’allenatore Vanoli che esprime preoccupazioni per il futuro mentale della squadra.
La Preoccupazione di Vanoli per la Fiorentina
L’allenatore della Fiorentina, Paolo Vanoli, ha espresso la sua crescente preoccupazione per lo stato mentale della squadra. Nel post-partita di ieri, Vanoli ha dichiarato: “Ero preoccupato prima, lo sono adesso e lo sarò anche in futuro. Dobbiamo lavorare sulla testa”.
Vanoli ha anche sottolineato che il lavoro da fare non è solo tecnico, ma riguarda soprattutto l’approccio mentale dei giocatori. Questo tipo di approccio è essenziale per migliorare le prestazioni in campo e affrontare le sfide future con una mentalità vincente.
La situazione attuale della Fiorentina richiede un intervento immediato per evitare una stagione deludente possa trasformarsi in un fallimento totale. Vanoli e il suo staff stanno analizzando strategie per migliorare l’approccio mentale della squadra, sperando di portare risultati positivi nelle prossime partite. Il supporto psicologico potrebbe diventare un elemento chiave per il successo a lungo termine del club.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@acffiorentina, Vanoli: “Ero preoccupato prima, lo sono adesso e lo sarò anche in futuro. Dobbiamo lavorare sulla testa”https://t.co/EJYL1JZCKy
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) November 27, 2025
Conference League
Fiorentina sempre più giù, Dzeko ammette: “Facciamo cagare, ma i tifosi devono capire una cosa…”
La Fiorentina perde anche una delle poche certezze di questo inizio stagione: anche il cammino europeo si fa in salita e la squadra non gira neanche in Conference.
Seconda sconfitta consecutiva in Conference League e quella che sembrava la confort zone dei viola diventa una sorta di terreno pieno sabbie mobili per la squadra guidata da Vanoli.
Contro un AEK Atene ben messo in campo da Nikolic ma composto da onesti mestieranti e nulla più, la Fiorentina ha mostrato ancora una volta i propri limiti: poco coraggio, poca lucidità, poca tenuta fisica, poca tecnica e per l’ennesima volta poca attenzione difensiva.
I piccoli passi in avanti visti contro la Juventus sono di fatto evaporati nella notte fredda europea.
Uno dei giocatori più deludenti della serata, ma anche di questi primi mesi di stagione, è Edin Dzeko. L’esperto campione, probabilmente anche a causa dello scarso impiego, sembra aver perso definitivamente il passo atletico rispetto agli avversari.
Di sicuro Dzeko, seppur arrivato solo in estate, è uno dei leader di questo impaurito spogliatoio viola.
Nel dopo gara a Sky l’attaccante bosniaco è stato chiaro, tagliente, rivolgendosi a se stesso, ai compagni, ma anche ai tifosi, che starebbero creando un clima pesante per i giocatori: “Vogliamo dire una cosa? Facciamo cagare, ok. Perdiamo le partite, ok. Ma non è possibile che in casa io ho tifosi che mi fischiano contro. Io dico ai tifosi che alla fine potete anche fischiare, ma durante la partita ci vuole un po’ più sostegno perché è difficile che usciamo da questa situazione da soli. Bisogna uscirne tutti insieme e ci vuole più sostegno. Durante le partite non è possibile essere trattati così.
Non riusciamo a fare due o tre passaggi di fila e per una squadra come la nostra non è normale. Poi ripeto: ci siamo preparati bene, sapendo che loro hanno giocatori esperti. Sembrava che oggi noi portavamo troppo la palla e non c’erano le giocate. È difficile da dire, ognuno di noi si deve fare delle domande perché così non basta. Da tutti noi, io sono il primo”.
-
Notizie6 giorni faMilan, i tempi sono maturi: ARAMCO detta le sue condizioni (sempre le stesse)
-
Calciomercato5 giorni faMilan, dirigenza spaccata su Thiago Silva: sorpasso della cordata Ibrahimovic
-
Notizie4 giorni faRinnovo Maignan, ora è più sì che no: bonus alla firma e ritrovata serenità
-
Notizie4 giorni faMilan, Allegri difende Nkunku: arriva un’importante offerta dall’estero
-
Calciomercato3 giorni faMilan, problema Nkunku: offerta araba o cessione in prestito?
-
Notizie4 giorni faMilan, ancora out Gimenez: non verrà forzato il rientro | I dettagli
-
Calciomercato3 giorni faFiorentina, colpo in Premier per rilanciarsi?
-
Calciomercato2 giorni faMilan: contatto con gli agenti di Giacomo Raspadori
