Conference League
Apoel-Fiorentina, formazioni ufficiali: tanti cambi per Palladino
Conference League che torna protagonista con Apoel-Fiorentina, match valido per il terzo turno. Fischio d’inizio alle ore 21.00. Palladino opera rotazioni.
Carica per i tre punti di Torino e dal terzo posto in serie A, la Fiorentina prova a vincere anche in Europa. L’avversario sarà l’Apoel Nicosia, che i viola affronteranno in terra cipriota, speranzosi di poter puntare al bottino pieno.
La squadra di Raffaele Palladino, reduce da cinque vittorie consecutive in campionato, è partita benissima anche in Europa vincendo le prime due gare: dopo il 2-0 al New Saints è arrivato il 4-2 sul campo del San Gallo.
I ciprioti, invece, di punti ne hanno solo uno: dopo il pareggio per 1-1 contro lo Shamrock Rovers è arrivata la sconfitta casalinga, per 1-0, contro i bosniaci del Borac Banja Luka.
Qui APOEL
Jimenez manda in campo la formazione tipo con Belec tra i pali, Chebale, Petrovic, Laifis e Susic in difesa. Centrocampo con Donis e Quintillà nel ruolo di quinti mentre al centro spazio a Abagna, Kostadinov e Tejera.
Unica punta El-Arabi.
Qui Fiorentina
Palladino opta per il 4-3-3 e schiera alcune seconde linee. Terracciano tra i pali completa il reparto arretrato composto da Kayode e Biraghi sugli esterni, con la coppia Martinez Quarta-Moreno al centro.
In mezzo al campo Adli e Mandragora agiranno nel ruolo di mezze ali mentre Richardson si occuperà di imbeccare il tridende offensivo che vede Ikonè e Parisi sugli esterni con Kouamé punta centrale.
La designazione arbitrale
Sarà il francese François Letexier ad arbitrare Apeol Nicosia-Fiorentina per il terzo turno di Conference League
Apoel-Fiorentina, le formazioni ufficiali
Conference League
Fiorentina-Lask 7-0: goleada e festa viola al Franchi | Le pagelle gigliate
La Fiorentina è un uragano viola sul Lask: 7 reti agli austriaci e passaggio al prossimo turno di Conference League messo praticamente al sicuro.
La Fiorentina di Palladino non si lascia innervosire dalle polemiche pre gara che riguardano capitan Biraghi dopo le parole del procuratore Giuffredi e si abbatte con tutta la propria forza contro i malcapitati austriaci del Lask, arrivati a Firenze con armi modeste da contrapporre.
Una viola settebellezze che gioca un’ottima gara segnando tre reti nel primo tempo e quattro nella ripresa e almeno una decina di palle gol sprecate.
Fiorentina-Lask, le pagelle viola
Martinelli 6,5 – Esordio con paratissima su Entrup dopo pochi minuti su erroraccio di Kayode, poi ordinaria amministrazione.
Kayode 6 – Confusionario. Inizio da horror…poi si riprende, ma non sempre lucido seppur molto volitivo.
Martinez Quarta 6,5 – Serata di attenzione e costruzione, il Lask è poca cosa e lui giganteggia. Ammonito nel recupero.
Ranieri 6,5 – Un tempo per tenere l’ottima forma mostrata sin qui.
Dal 46’ Moreno 6,5 – Un secondo tempo di anticipi e tocchi precisi. Certo l’avversario era poca cosa…
Parisi 7 – Seppur non sempre precisissimo, gioca una partita di alto livello, spazzando via le polemiche delle ultime ore.
Richardson 7 – Ottima gara in regia e trova anche il primo gol in maglia viola
Dal 76’ Harder sv.
Mandragora 7 – L’avversario gli permette di mettersi in mostra dopo un periodo di appanamento post infortunio. Trova anche il gol.
Ikone 6,5 – La Conference, questo tipo di avversagli, gli permettono di mettersi in mostra e lui coglie l’occasione.
Dal 68’ Colpani 6 – Venti minuti per trovare il gol. Ci prova ci va vicinissimo causando l’autogol del 6-0.
Kouame 7,5 – Generosità allo stato pura: corsa e assist ai compagni.
Sottil 8 – Protagonista assoluto con una doppietta e una serie infinita di azioni pericolose. Momento molto buono per lui.
Dal 61’ Beltran 6,5 – Non riesce a trovare il gol, ma si procura il rigore che Gud realizza.
Kean 6 – Un po’ appannato. Crea soggezzione alla povera difesa austriaca, ma non è preciso davanti alla porta.
Dal 61’ Gudmundsson 7 – La partita ormai è andata, ma l’islandese entra con una buona gamba e velocità di pensiero. A segno su rigore.
Conference League
Fiorentina-Lask, le formazioni ufficiali: Kean titolare
Fiorentina-Lask, match valido per il quinto turno di Conference League 2024-2025: le scelte ufficiali di Raffaele Palladino e Markus Shopp.
E’ tutto pronto al Franchi per la sfida di Conference League tra Fiorentina e Lask. I viola di Raffaele Palladino cercano la terza vittoria interna su altrettante partite disputate.
Per quanto riguarda gli ospiti, invece, le chance di qualificarsi almeno ai playoff sono ridotte al minimo, visto il bottino, raccolto finora, di appena due punti.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.
La designazione arbitrale
Il match, valido per la quinta giornata di Conference League, sarà diretto dal fischietto ungherese Balázs Berke. Gli assistenti saranno i suoi connazionali Vencel Tóth e Balázs Szert.
Fiorentina-Lask, le formazioni ufficiali
Fiorentina (4-2-3-1): Martinelli; Kayode, Quarta, Ranieri, Parisi; Mandragora, Richardson; Ikoné, Kouamé, Sottil; Kean.
Lask (4-3-3): Jungwirth; Bogarde, Talovierov, Smolcic, Bello; Stojkovic, Jovicic, Zulj; Berisha, Entrup, Flecker.
Conference League
Berisha: “Sarà difficile: i Viola in casa non hanno ancora perso”
L’ex Lazio Valon Berisha ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport della sua avversaria imminente in Conference League: la Fiorentina.
Al LASK, il club che stasera affronterà la Fiorentina in Conference League, le cose gli stanno andando bene. Non fu così quando, in Serie A, indossò la maglia della Lazio.
Oggi Valon Berisha si appresta a sfidare la Viola, che sfiderà allo stadio Artemio Franchi, e ne parla anche ai microfoni della Gazzetta dello Sport.
L’intervista a Valon Berisha
Berisha dà la carica così: “Dobbiamo provare a vincere per andare avanti. I club ai playoff sono a 4 punti, quindi dobbiamo sperarci e crederci. Per noi le prossime due gare saranno finali, specie con i viola, sarà molto difficile perché loro in casa non hanno ancora perso in stagione”.
Sulla Fiorentina
“Ikone mi piace molto. Kean è diventato un grande attaccante, il mio amico Cataldi l’ho visto segnare domenica, incredibile. Peccato non ci sia oggi. Eravamo grandi amici alla Lazio, avevamo 23-24 anni, si scherzava tanto. Magari con la Viola riesco pure a segnare. Anche Correa dell’Inter lo sento ogni tanto, altro mio amico”.
Sull’esperienza passata alla Lazio
“Ebbi molti problemi fisici, è stata dura, ma Simone Inzaghi mi parlava, mi dava speranze, mi incoraggiava; è sempre stato bravo a fare gruppo, a fare da mentore per i più giovani, come sta facendo all’Inter”.
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