Champions League
UCL 2019-2020: quali ricavi minimi per le italiane
Una posizione di classifica che garantisca la partecipazione alla Champions League l’anno successivo è un traguardo importantissimo non solo dal punto di vista sportivo ma anche dal punto di vista economico e commerciale. Essere in Champions significa infatti garantirsi massima visibilità sul palcoscenico europeo, con positivi riflessi sugli incassi da abbonamenti, biglietti e merchandising. Non solo, essere ai nastri di partenza della massima competizione europea significa garantirsi anche introiti finanziari rilevanti che, a partire da un minimo, possono lievitare notevolmente in considerazione dei risultati e dell’eventuale passaggio ai turni successivi, fino ai valori massimi per la finalista e la squadra che si aggiudica il trofeo.
Il sistema di distribuzione dei premi
Il sistema di distribuzione dei premi viene definito anno per anno dalla UEFA e inoltre è funzione degli esiti dei turni preliminari. Tuttavia possiamo fare delle stime sugli introiti che percepiranno le nostre quattro rappresentanti, in relazione alle variabili che influiscono sulle quote.
Sono 15,25 i milioni di euro che la sola partecipazione al tabellone principale garantisce a ciascuna delle 32 squadre. Alla Juventus vanno aggiunti poi circa 28,7 milioni di euro derivanti dal ranking. All’Inter, oggi sedicesima, andrebbero 18,7 milioni che potrebbero scendere a 14,4 milioni (ventunesima posizione nel ranking) in caso di qualificazione di Ajax, Lione, Porto e Arsenal. Come il Napoli, oggi diciassettesimo, potrebbe aggiudicarsi da un massimo di 17,7 milioni a un minimo 13,3 milioni se i club già citati dovessero accedere al tabellone principale. L’Atalanta, oggi venticinquesima, rischia di scendere fino alla trentaduesima posizione che vale 1,1 milioni di euro aggiuntivi rispetto al minimo garantito.
Ci sono poi i 25 milioni di euro della prima quota del market pool, assegnati alle squadre italiane e da ripartire in base alla classifica del Campionato nazionale 2018-2019. La Juventus incasserà il 40% (10 milioni), il Napoli il 30% (7,5 milioni), l’Atalanta il 20% (5 milioni) e l’Inter il 10% (2,5 milioni).
La seconda quota del market pool dipende invece dai risultati dei club dello stesso Paese nella competizione. Nell’ipotesi di eliminazione ai gironi di due dei quattro club e con le altre due italiane una in finale e una in semifinale, scenario che ridurrebbe al minimo i ricavi per le due eliminate (3,4 milioni), da aggiungere alla quota dei primi 25 milioni ripartiti come sopra indicato. Pertanto la Juventus potrà incassare una cifra minima di circa 58,5 milioni di euro, il Napoli 39,4 milioni di euro, l’Atalanta 24,8 milioni di euro e l’Inter 35,5 milioni di euro.
I premi per i risultati
A tali somme vanno poi aggiunti i premi basati sui risultati. A titolo esemplificativo, nella stagione appena conclusa, alla quota per la sola partecipazione e alle quote di market pool, la Juventus ha aggiunto 10,8 milioni di euro per le vittorie sul campo nel girone di qualificazione, 9,5 milioni di euro per la qualificazione agli ottavi di finale e 10,5 milioni di euro per la qualificazione ai quarti, per un totale di 94,1 milioni di euro.
Si tratta indubbiamente, finanziariamente parlando, di una boccata d’ossigeno notevole cui si aggiungono, come detto, i ricavi da incassi (per la Juventus quest’anno ben 19,5 milioni di euro).
Champions League
Atalanta, Palladino: “Ho un gruppo di grandi uomini. Con il Chelsea vogliamo fare la partita perfetta”
Il tecnico dell’Atalanta Raffaele Palladino ha parlato in conferenza stampa alla viglia del match di Champions League contro il Chelsea di Maresca.
Domani sera l’Atalanta ospiterà il Chelsea al Gewiss Stadium, in una grande sfida europea. La Dea deve rialzarsi dopo lo scivolone in campionato contro il Verona. I Blues sono un grande banco di prova per capire il livello di maturità della squadra nerazzurra. Della partita ha parlato il tecnico Raffaele Palladino.
Atalanta, le parole di Palladino
Come si riparte dopo Verona?
“Si riparte dopo una brutta prestazione. Ci siamo confrontati con i ragazzi, alla quale erano molto dispiaciuti per come è andata la gara. Noi non vogliamo ripetere queste prestazioni, e domani c’è già l’occasione per poter fare bene: vogliamo confrontarci contro il Chelsea”.
Quanto è fondamentale ripartire con il gruppo?
“Ho un gruppo di grandi uomini e vogliono riscattarsi dopo Verona. Non devono più accadere queste cose, ma ora serve voltare pagina: tra Chelsea e Cagliari serve ritrovare il passo giusto dando tutto. Vogliamo fare una partita perfetta”.
Che Atalanta bisogna aspettarsi?
“Vogliamo esprimerci alla grande. Per arrivare a grandi obiettivi serve il contributo da parte di tutto: metterò la formazione migliore, ma anche chi entrerà dovrà dare il contributo”.
Come ha vissuto il suo periodo da attaccante?
“Ne ho parlato proprio con De Ketelaere: voglio aiutarlo anche in questo vista la mia esperienza. Conta farsi esprimere al meglio”.

Come vede Scamacca?
“Gianluca sta migliorando molto, e sono sicuro che continuerà a crescere: deve giocare per il goal, ma gioca anche per i compagni. Lui deve ritrovare feeling con la rete, perché può fare molto di più”.
Come valuta il suo primo mese all’Atalanta?
“Ho bisogno di stare più con loro. A nessuno è piaciuto il rendimento dimostrato sabato: noi dobbiamo battagliare su tutti i campi. La squadra deve sempre ritrovare entusiasmo, e nei mesi scorsi c’è stata delusione: serve leggerezza mentale”.
Champions League
Inter-Liverpool, probabili formazioni e dove vederla
A San Siro va in scena la sesta giornata di Champions League con la sfida tra Inter e Liverpool. Il fischio d’inizio è fissato per domani alle ore 21:00.
Cala il sipario sul 2025 di Champions League, e tra le gare in programma per la quinta giornata della fase campionato c’è anche Inter-Liverpool.
I padroni di casa, dopo i quattro successi iniziali, sono caduti contro l’Atletico Madrid nel finale e, per questo, sono a quota 12 punti in classifica.
I Reds, invece, hanno guadagnato finora 9 punti, frutto di tre vittorie e due sconfitte, e sono alle prese con il caso Salah, nonché con una situazione tutt’altro che florida in Premier League.
Qui Inter
I nerazzurri sono in un momento positivo della loro stagione, seppur nell’ultimo turno di Champions League sia arrivata una sconfitta per mano dell’Atletico Madrid, che ha avuto la meglio sul gong grazie a un colpo di testa di Gimenez.
In campionato, la squadra di Chivu viene dal poker rifilato al Como, che ha incrementato la fiducia e la voglia di concedere il bis in Europa, dove serve fare punti per avvicinare gli ottavi di finale.
Per l’occasione, il mister rumeno non potrà rinunciare alla sua squadra migliore. L’unico cambio in difesa potrebbe riguardare l’impiego di Akanji, colpito dall’influenza alla vigilia del match. In caso di forfait dello svizzero pronto Bisseck. Reparto completato da Acerbi e Bastoni.
A centrocampo, vista l’insostituibilità di Calhanoglu in regia, si ripartirà dal turco, con Mkhitaryan e Barella delle caselle ai lati, e la coppia Carlos Augusto–Dimarco sull’esterno.
Scontato, infine, l’impiego della coppia Thuram–Lautaro in avanti.

LAUTARO MARTINEZ PENSA ALLA CHAMPIONS LEAGUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Qui Liverpool
La squadra di Arne Slot arranca in campionato, mentre sta compiendo un percorso altalenante in Champions League, dove ha vinto tre volte e perso in due occasioni, l’ultima delle quali (clamorosa) ad Anfield contro il PSV Eindhoven.
Nonostante questo, però, il Liverpool arriverà a Milano con molta voglia di riscatto, anche se permane in seno ai Reds il caso Salah, con l’egiziano che appare sempre più lontano.
A San Siro gli inglesi opteranno per il consueto 4-3-3, con Mamardashvili a protezione della porta, con Szoboszlai, Konaté, Van Dijk e Kerkez in difesa.
Tre i mediani, ovvero Jones, Gravenberch e McAllister, dietro al terzetto offensivo Wirtz–Ekitike–Gakpo.
Probabili formazioni
Inter (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Carlos Augusto, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Martinez. Allenatore: Cristian Chivu.
Liverpool (4-3-3): Mamardashvili; Szoboszlai, Konaté, van Dijk, Kerkez; Jones, Gravenberch, Mac Allister; Wirtz, Ekitike, Gakpo. Allenatore: Arne Slot.
Dove vederla
La sfida tra Inter e Liverpool sarà visibile in diretta su:
- Sky Sport Uno
- Sky Sport 4K
- Sky Sport 252
Champions League
Atalanta-Chelsea, probabili formazioni e dove vederla
Alla New Balance Arena va in scena il match tra Atalanta e Chelsea per la sesta giornata della prima fase di Champions League.
In quel di Bergamo è in palio una grande fetta di ottavi di finale per Atalanta e Chelsea. Le due squadre, infatti, si affrontano per cercare punti essenziali per proseguire il proprio cammino europeo.
Sia i nerazzurri che i londinesi, infatti, hanno finora messo insieme 10 punti, che li collocano nel gruppone con Borussia Dortmund, Sporting Lisbona e Manchester City e dietro a Arsenal, PSG, Bayern Monaco, Inter e Real Madrid.
Qui Atalanta
Il cammino atalantino in Champions League è stato segnato, fino adesso, da tre vittorie, un pareggio e una sconfitta.
Nell’ultimo turno è arrivato un importante successo in casa dell’Olympique Marsiglia. Non si può dire altrettanto del campionato, dove gli orobici, sabato sera, gli uomini di Palladino sono usciti con tre sberle da Verona.
Salvo sorprese, si dovrebbe ripartire dalle certezze, ovvero Lookman in attacco, Ederson a centrocampo e Kossounou in difesa a protezione di Carnesecchi.
Qui Chelsea
La vittoria per 3-0 sul Barcellona ha mostrato un Chelsea in salute e cinico, che ha saputo sfruttare le carenze (soprattutto difensive) dei blaugrana.
Prima dell’exploit di Stamford Bridge, gli uomini di Maresca avevano inanellato le vittorie su Benfica e Ajax, oltre al pareggio in casa del Qarabag.
In Premier League, invece, i Blues hanno rallentato il passo nell’ultimo mese, andando incontro a due pareggi e una sconfitta nelle ultime tre partite, che ha spinto la squadra fuori dalla zona Champions.
Per uscire vincente dal campo della Dea, Maresca punterà sui suoi ragazzi terribili, con Joao Pedro che dovrebbe partire dal 1′ come prima punta e alle sue spalle Estevao, Enzo Fernandez e Pedro Neto.
Probabili formazioni
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou, Hien, Djimsiti; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; De Ketelaere, Lookman; Scamacca. Allenatore: Raffaele Palladino
Chelsea (4-2-3-1): Sanchez; Malo Gusto, Fofana, Chalobah, Cucurella; James, Andrey Santos; Estevao, Enzo Fernandez, Pedro Neto; Joao Pedro. Allenatore: Enzo Maresca.
Dove vederla
La sfida Atalanta-Chelsea, in programma domani sera dalle 21:00, sarà visibile su:
- Sky Sport Calcio
- Sky Sport
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