I nostri Social

Champions League

Stanisic: la spinta serviva ma lo spintone no

Pubblicato

il

stanisic bayern monaco

Inter e Bayern: a fine partita Stanisic spintona un raccattapalle mentre i bavaresi cercano di rimontare. Il gesto non passa inosservato. 

Le polemiche e il contesto dell’incidente

La panchina dell’Inter ha reagito prontamente, e subito dopo è arrivato il cartellino giallo per Federico Dimarco, che era uscito al 73’ per far spazio a Carlos Augusto. L’episodio ha scatenato una serie di polemiche. Molti hanno criticato il comportamento di Stanisic. Il gesto è arrivato in un momento particolarmente delicato della partita. Nonostante tutto, l’Inter ha mantenuto il controllo e si è qualificata pareggiando 2-2 con il Bayern. L’incidente ha lasciato un segno, sia nei tifosi che nei giocatori.

Le scuse di Stanisic

A poche ore dal fischio finale, Stanisic ha voluto esprimere il suo rammarico. In un’intervista a Welt, il difensore del Bayern ha ammesso il suo errore. “Ogni squadra cerca di perdere tempo, forse l’Inter è stata più brava di altre”, ha dichiarato. “Ho reagito d’istinto, ma è stata una cosa stupida da parte mia”, ha continuato. “Mi dispiace di averlo spinto. In quel momento ero semplicemente arrabbiato e non ho pensato alle conseguenze del mio gesto.”

Stanisic - Bayern Monaco inter

Lautaro Martinez ringhia a Joshua Kimmich ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il risultato finale e la qualificazione dell’Inter

Le sue scuse sono arrivate in un momento di alta pressione, dopo una partita che ha visto il Bayern cercare in tutti i modi di ribaltare il risultato. Nel quarto di ritorno di Champions League tra Inter e Bayern Monaco, Kane ha sbloccato il match al 52′. L’Inter ha reagito subito con i gol di Lautaro al 58′ e Pavard al 61′. Il pareggio finale è arrivato al 76′ con Dier, ma il 2-2 ha premiato i nerazzurri, che vanno avanti. Lo spintone al raccattapalle non ha avuto alcuna influenza sul risultato finale. L’Inter ha continuato a difendere il pareggio e ha conquistato il passaggio alle semifinali.

Stanisic riconosce l’errore, ma la partita prosegue senza intoppi

Stanisic ha quindi cercato di chiudere la questione, dimostrando consapevolezza del suo errore. Nonostante la tensione, la sua reazione immediata a caldo è stata quella di riconoscere che il gesto non era stato appropriato. L’incidente ha offuscato solo momentaneamente una prestazione comunque solida da parte della sua squadra. I nerazzurri ora si preparano per il ritorno in semifinale contro il Barcellona.

Champions League

Champions League, 15/05/02: la coppa di Zinedine Zidane

Pubblicato

il

PSG

Il 15 maggio del 2002 i Blancos alzavano la Champions League per la nona volta grazie ad una meravigliosa perla del francese di origine algerina.

Nella cornice dell’Hamden Park di Glasgow il Real Madrid, all’epoca guidato dal CT Del Bosque, batteva in una gara tiratissima un Bayer Leverkusen tenace e mai domo.

champions league

ROME, ITALY – FEBRUARY 2016 : Zinedine Zidane during fotball match of Uefa Champions League 2015/2016 last-16 between A.s. Roma vs Real Madrid at the Olimpic Stadium on Februry 17, 2016 in Rome.

Champions League: il capolavoro di Zizou

Ovviamente, sulla carta, sembrava di assistere al classico Davide contro Golia. Da una parte i Galacticos del Real Madrid, alla ricerca della vittoria numero nove nel torneo. D’all’altra l’operaio Bayer Leverkusen, vero e proprio outsider del torneo, alla prima possibilità di alzare la coppa dalle grandi orecchie. Il mondo del calcio si apprestava a godersi quest’ultimo appuntamento per club prima dell’attesissimo mondiale di Corea e Giappone. Manifestazione che avrebbe visto affrontarsi quella generazione di fenomeni provenienti da molti dei Paesi dalla grande tradizione calcistica. Generazione di cui fa parte, tra gli altri, Zinedine Zidane.

La notte di Zizou

Tradizione vs novità, questo era Real Madrid-Bayer Leverkusen. I Blancos potevano contare su campioni di caratura elevatissima. La squadra tedesca invece, arrivava all’ultimo appuntamento della competizione trascinata dal fortissimo centrocampista tedesco Ballack, ma niente più.

Ma come succede nella maggior parte di queste situazioni: in campo non ci vanno i valori o i nomi. C’è da dire che la compagine tedesca non creerà molte grane al Real.

Ma comunque resterà negli annali della competizione per una prodezza balistica quasi indescrivibile. La partita più importante del calcio europeo quella sera diventa una cornice per contenere uno dei gol più belli di sempre: quello di Zidane.

Nel corso del primo tempo il Real Madrid va in vantaggio dopo meno di 10 minuti con il solito Raul Gonzalez Blanco. Per poi essere raggiunto al quattordicesimo dal pareggio firmato dal difensore brasiliano Lucio (un passato anche all’Inter).

Quando la prima frazione sta per volgere al termine arriva il guizzo, la pennellata d’artista che mette la firma su un gol capolavoro. Santiago Solari fa involare sulla fascia Roberto Carlos, che brucia sullo scatto Sebescen e mette al centro, dove Zidane con una girata eccezionale di mancino spedisce il pallone all’incrocio dei pali difeso da Butt. Esecuzione che ha ancor più dell’incredibile visto che il francese, in teoria, sarebbe destrorso.

Ancora oggi per molti rimane il gol più bello della storia della finale di Champions League. Probabilmente insidiato solamente dalla meravigliosa rovesciata di Gareth Bale molti anni più tardi contro il Liverpool.

Il secondo tempo si trascina senza troppe emozioni come se, quel gol, abbia messo già il sigillo sulla partita. Il Real alzerà così la sua nona Champions League/Coppa dei Campioni. Ma Zizou si toglierà dalla spalla una scimmia molto ingombrante. Lui che, fino a quel momento, era uscito sconfitto in finale di Coppa Uefa con il Bordeaux e due volte con la Juventus in Champions.

23 anni sono passati, ma chi ha visto quella partita non può aver dimenticato una rete da extraterrestre.

Continua a leggere

Champions League

All’Inter un premio di 10 milioni per vincere la Champions

Pubblicato

il

Inter

L’Inter vuole la Champions League e il club, per motivare maggiormente i suoi, è disposto a stanziare la cifra record di 10 milioni come incentivo alla vittoria

Siamo agli sgoccioli del Campionato di Serie A e i nerazzurri sono ancora impegnati su due fronti: le ultime tre partite in Campionato per provare a raggiungere il primo posto e strappare lo Scudetto al Napoli (per nulla facile!) e poi giocarsi l’ultima gara in Champions League contro il PSG.

La testa degli interisti è a mille e gli occhi sono puntati sulle prossime partite dove l’Inter si gioca una stagione che, comunque vada, ha giocato davvero al massimo. Il 31 maggio sarà la volta del match a Monaco di Baviera dove gli undici titolari (più riserve ) e il mister Simone Inzaghi si giocano un traguardo importantissimo.

Si cerca, infatti, di dimenticare la serata di due anni fa dove il club nerazzurro perse la finale (in quell’occasione si giocava ad Istanbul contro il Manchester City. Il club del Biscione vuole alzare la Coppa della Champions League e, in cambio, ha offerto un premio di 10 milioni ai suoi combattenti.

Inter

LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Come stanno i giocatori dell’Inter in vista del match contro il PSG

Perciò ogni giocatore, in caso di vittoria, si porterete a casa un gruzzolo niente male: quegli 10 milioni saranno divisi per tutta la rosa nerazzurra (che si sommerebbe ad una quota già preventivamente stabilita dal club, per tutti, ad inizio stagione) e che dovrebbe portare a circa 400.000 euro lordi a testa.

Ora gli undici titolari, e le riserve, saranno chiamate all’impresa che porterebbe la squadra alla leggenda in Italia, e che è un traguardo tutt’altro che semplice: battere la squadra di Luis Enrique. Il PSG è certamente una squadra fortissima ma non imbattibile e dopo il passaggio del turno contro il Barcellona il gruppo ci crede.

Lautaro Martinez e compagni sono convintissimi e questa potrebbe essere la vera chiave di volta per raggiungere un traguardo preziosissimo nel calcio europeo.

Un gruppo di giocatori che potrebbe davvero entrare nella leggenda dell’Inter per sempre!
Continua a leggere

Champions League

Premier League: l’ultima finale UEFA tutta inglese

Pubblicato

il

Manchester United, Rubén Amorim

Non è la prima volta che vediamo due squadre di Premier League affrontarsi in una finale UEFA che sia Champions o Europa League. Ma come andò l’ultima volta?

Quest’anno la finale di Europa League sarà tutta inglese e sarà tra Tottenham e Man Utd. Le due squadre vogliono chiudere al meglio la loro disastrosa stagione che li vede in Premier rispettivamente sedicesimi e quindicesimi.

Sarà la quinta finale UEFA tutta inglese, la seconda in Europa League. L’ultima finale inglese avvenne 4 anni fa in Champions League.

tuchel Premier League

Premier League, quando il Chelsea negò la Champions a Guardiola

Bisogna tornare indietro al 29 maggio 2021 per vedere l’ultima finale UEFA tutta inglese. In quel caso, le due finaliste furono il Chelsea ed il Man City.

I Citizens di Guardiola partono da favoriti e vogliono portare a casa la prima Champions nella loro storia. Ma attenzione ai Blues di Tuchel che durante il loro cammino hanno eliminato Atletico ( agli ottavi) e Real (in semifinale).

E infatti sarà proprio il Chelsea a portare a casa la Champions, con un gol di Havertz a fine primo tempo. I Blues, dunque, salgono sul tetto d’Europa per la seconda volta nella loro storia, dopo la vittoria contro il Bayern nel 2012.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Calciomercato Live Calciomercato Live
Calciomercato2 minuti fa

Hajduk Spalato, Gattuso verso l’addio a fine stagione

Visualizzazioni: 2 Gennaro Gattuso è in procinto di lasciare l’Hajduk Spalato al termine di questa stagione, scatenando numerose speculazioni sul...

Serie A Logo Serie A Logo
Serie A13 minuti fa

Napoli, accadde oggi: festa da Champions al Marassi

Visualizzazioni: 19 Oggi, 15 anni fa, il Napoli faceva visita alla Sampdoria per la 38a giornata della Serie A 2009/10....

Inter Inter
Serie A22 minuti fa

Inter, Lautaro ancora non si allena con il gruppo

Visualizzazioni: 26 Inter, le ultime notizie dall’allenamento: Lautaro Martinez ancora a parte. La squadra si prepara per la gara di...

Fiorentina, Palladino Fiorentina, Palladino
Serie A29 minuti fa

Fiorentina, Palladino: “Sento la responsabilità, ma tanti problemi nel momento clou” | Su Kean e Gud…

Visualizzazioni: 46 Il tecnico della Fiorentina Palladino si è presentato in conferenza stampa all’interno del Wind3 Media Center del Rocco...

Roma Shomurodov Roma Shomurodov
Serie A32 minuti fa

Roma, Shomurodov: pupillo di Ranieri e simbolo del suo gioco

Visualizzazioni: 22 L’attaccante uzbeko della Roma Shomurodov, grazie al suo impegno costante e alla sua dedizione, è passato da essere...

Leverkusen, Jeremie Frimpong Leverkusen, Jeremie Frimpong
Calciomercato42 minuti fa

Liverpool, prosegue la trattativa per Frimpong: accordo vicino

Visualizzazioni: 22 Jeremie Frimpong sembra vicino a trasferirsi al Liverpool: accordo quasi concluso e dettagli economici in fase finale nella...

Milan Milan
Notizie53 minuti fa

Milan, Furlani può saltare solo in un caso: la situazione

Visualizzazioni: 133 Milan, una situazione ancora incerta quella a livello societario. Andremo qui di seguito a leggere cosa potrebbe accadere...

Juventus Juventus
Serie A1 ora fa

Juventus: tre giocatori tornano ad allenarsi in vista dell’Udinese

Visualizzazioni: 34 Juventus: In vista della sfida di domenica sera contro l’Udinese. Tre giocatori fondamentali tornano ad allenarsi per il...

Saelemaekers Saelemaekers
Serie A1 ora fa

Roma, il riscatto di Saelemaekers non è più una priorità

Visualizzazioni: 55 La Roma si appresta a giocare la sfida contro il Milan, squadra che detiene il cartellino di Saelemaekers....

Serie A1 ora fa

Genoa, il saluto struggente del Capitano

Visualizzazioni: 40 Genoa e Milan Badelj al passo d’addio: il centrocampista croato, attraverso i canali ufficiali del club saluta l’ambiente...

Le Squadre

le più cliccate