Champions League
Porto Juve e quello scomodo déjà-vu
È il 22 febbraio 2017 e mentre “Despacito” già imperversa nelle radio di tutta Europa, la Juve di Allegri affronta il Porto nell’andata degli ottavi di Champions League in uno stadio tutto esaurito: l’entusiasmo è alle stelle, ma serve prudenza, perché la coppa è imprevedibile, come dimostrano le quattro reti rifilate dal Psg al Barcellona solo pochi giorni prima.
In Italia la Juve è prima con 7 punti di vantaggio sulla Roma di Spalletti e dell’ultimo anno di Totti e l’unica preoccupazione in casa bianconera è il battibecco tra Bonucci e il Mister nel corso dell’ultima sfida vinta contro il Palermo per 4-1. In realtà si scoprirà che si è trattato di un vero litigio, tanto che Allegri decide di usare il pugno duro ed escludere il difensore a Oporto, facendogli assistere la partita da uno sgabello in tribuna, tra l’incredulità dei tifosi bianconeri.
La partita
Allegri affronta il Porto con il 4-2-3-1, con Barzagli al fianco di Chiellini, Pjanic e Khedira a centrocampo e Cuadrado, Dybala e Mandzukic dietro al colpo dell’estate Higuain: la squadra di casa resta in 10 alla mezz’ora, ma la Juve la risolve solo nel secondo tempo grazie ai cambi: Pjaca e Dani Alves entrano e segnano subito: 0-2 e quarti ipotecati.
Il dopo partita è il trionfo del tecnico, che viene elogiato non solo per la scelta dei cambi, che di fatto hanno risolto la partita, ma anche per l’atteggiamento rigido mostrato con Bonucci, dimostrando che la squadra viene prima dei singoli (con Bonucci che in estate passerà al Milan).
Quella Juve arriverà in finale, incassando solo 3 reti in tutta la competizione, per poi capitolare contro il Real di Cristiano Ronaldo.
Porto Juve oggi
Questa sera, a distanza di 4 anni, la Juve ritorna ad Oporto per l’andata degli ottavi: la squadra ha un nuovo Mister, un nuovo modulo e nuovi interpreti: i “superstiti” sono Alex Sandro e l’eterno Chiellini, mentre Bonucci salta ancora la sfida, questa volta per infortunio.
Pirlo è messo di fronte all’ennesima sfida di questa stagione: confermare quanto visto sinora in Champions, consolidare le certezze acquisite e sopperire agli infortuni di Dybala, Cuadrado, Arthur e Bonucci, facendo leva sull’esperienza e la classe di Cristiano Ronaldo e cercando di allontanare, almeno per una sera, quello scomodo, inevitabile confronto.
Champions League
Liverpool, Slot: “Abbiamo vinto una grande partita. Su Salah…”
Il tecnico del Liverpool, Arne Slot, ha avuto modo di esprimersi sulla partita vinta per 0-1 contro l’Inter in Champions League. Ecco le parole dell’allenatore.

Liverpool, le parole di Arne Slot
Arne Slot sulla situazione di Mohamed Salah
“Separo queste cose, i risultati… È stato molto difficile per i giocatori subire il gol all’ultimo minuto contro il Leeds. Era già una situazione emotivamente difficile, quello che è successo dopo ha tolto loro anche l’energia”.
Arne Slot sul fatto che vorrebbe che Mohamed Salah tornasse in squadra
“Beh, si dice che tutti commettono errori nella vita, ma la domanda è: anche i giocatori dovrebbero riconoscerlo… E l’iniziativa dovrebbe venire dal giocatore o da me?”
Arne Slot sulla possibilità di parlare con Salah prima della Coppa d’Africa
“Salah? Non abbiamo ottenuto tanti bei risultati di recente, oggi abbiamo invece vinto una grande partita in Champions in un grandissimo stadio. Bisognerebbe parlare di chi ha giocato stasera, so che venerdì in conferenza stampa mi faranno domande ancora su Salah, ma dobbiamo parlare della grande prestazione di stasera”.
Champions League
Inter, Chivu: “Era giusto un pareggio. Rigore? Combattiamo contro le ingiustizie”
Il tecnico dell’Inter, Cristian Chivu, ha avuto modo di esprimersi sulla partita persa per 0-1 in Champions League contro il Liverpool. Ecco le parole dell’allenatore.

LAUTARO MARTINEZ PENSA ALLA CHAMPIONS LEAGUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, le parole di Cristian Chivu
“Era giusto un pareggio per come si era messo, abbiamo subito all’inizio la loro pressione ma poi abbiamo trovato la chiave e le giocate giuste. Poi abbiamo fatto due cambi che ci hanno condizionato nel momento clou, eravamo obbligati a non farle. Poi arriva un episodio a fine partita, il secondo nelle ultime due giornate di Champions e non portiamo a casa niente. Abbiamo provato a dare il nostro meglio, abbiamo avuto coraggio di provarci fino in fondo. Dovevamo essere più lucidi in avanti, è stata una partita condizionata dai due cambi”.
Sul rigore?
“Commento poco le decisioni arbitrali, io parlo di educazione e su quello che dobbiamo insegnare. L’arbitro l’aveva interpretata bene in partita, poi il VAR quando interviene bisogna capire le dinamiche. Bisogna accettare la decisione arbitrale, dobbiamo combattere contro le ingiustizie e pensiamo a cosa di buono vogliamo fare”.
Si aspettava questo Liverpool?
“Ci aspettavamo la loro pressione, la loro intensità. Abbiamo cominciato un po’ intimoriti. Abbiamo trovato qualche trama di gioco, nel secondo tempo ci aspettavamo di continuare su quell’energia e abbiamo cercato di farlo. Ma quando sono calate le energie ci siamo abbassati un po’ troppo”.
Champions League
Champions League, Szoboszlai piega i nerazzurri! Finisce 0-1 Inter-Liverpool
Grande equilibrio in campo nei primi 45 minuti di Inter-Liverpool. Poche emozioni, ma il brivido Konaté ha fatto tremare gli interisti.
All’11’ minuto è uscito per infortunio Hakan Çalhanoǧlu, al suo posto è entrato Piotr Zieliński.
I nerazzurri hanno realizzato un totale di 5 tiri, mentre gli uomini di Arne Slot solamente 3.
Gli eventi principali di questi primi 45 minuti sono stati sicuramente le uscite anzitempo di Çalhanoǧlu ed Acerbi, sostituiti poi da Zieliński e Bisseck.
Ma l’occasione più significativa di tutte è stata la rete al 35′ minuto di Konaté, tra i più discussi in casa Liverpool.
Ma il gol viene annullato per tocco di mano di Ekitiké. Dopo aver rivisto il tutto al var, l’arbitro annulla il gol del difensore ex Lipsia. Braccio troppo largo secondo il direttore di gara per giudicarlo come “movimento congruo”.
Infine Lautaro Martínez ha una grandissima occasione negli ultimi minuti del primo tempo. Gran palla di Bastoni per Lautaro che si inserisce e colpisce di testa, ma Alisson è provvidenziale. 0-0.

LAUTARO MARTINEZ PENSA ALLA CHAMPIONS LEAGUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il secondo tempo di Inter-Liverpool
La seconda metà di gara vede due squadre più movimentate, grintose e con voglia di vincere la partita.
Tuttavia, ad avere la meglio è nettamente il Liverpool. Sia per il gol su rigore di Szoboszlai, arrivato all’87 minuto, sia per statistiche.
0.43 xg a 1.47, una differenza importante che ha poi rappresentato il risultato finale del match.
Nonostante le grandi parate di Sommer su Ekitiké al 77′ e all’80’ minuto, l’Inter si trova costretta ad arrendersi su un calcio di rigore.
All’84’ Wirtz va giù sul contatto con Bastoni che trattiene un po’. Per l’arbitro non ci sono però i presupposti per il rigore, almeno inizialmente.
Dopo una revisione al var, l’arbitro assegna il calcio di rigore all’87’. Szoboszlai realizza il tiro dal dischetto con successo, con Sommer che intuisce l’angolo ma non arriva al pallone.
0-1 e match che si conclude con il medesimo risultato. Seconda sconfitta consecutiva in Europa per gli uomini di Chivu, che scendono al 5⁰ posto in classifica.
Ossigeno per il Liverpool, che raggiunge l’8⁰ posto in classifica e la vittoria in un periodo di grande crisi.
-
Calciomercato7 giorni faMilan, dirigenza spaccata su Thiago Silva: sorpasso della cordata Ibrahimovic
-
Notizie6 giorni faRinnovo Maignan, ora è più sì che no: bonus alla firma e ritrovata serenità
-
Calciomercato5 giorni faMilan, problema Nkunku: offerta araba o cessione in prestito?
-
Notizie6 giorni faMilan, Allegri difende Nkunku: arriva un’importante offerta dall’estero
-
Notizie5 giorni faMilan, ancora out Gimenez: non verrà forzato il rientro | I dettagli
-
Calciomercato11 ore faMilan, contatti Boca Juniors-Pimenta: s’ingrossa l’affare Gimenez
-
Calciomercato4 giorni faFiorentina, colpo in Premier per rilanciarsi?
-
Calciomercato4 giorni faMilan: contatto con gli agenti di Giacomo Raspadori
