Champions League
Manchester City-Inter 1-0, Rodri spezza i sogni di un’Inter sfortunata | Le pagelle
Manchester City-Inter 1-0, la finale e’ amara per i nerazzurri, che soccombono ai Guardiola Boys. Le pagella degli uomini di Inzaghi.
Onana 6,5: sfortunato sul gol do Rodri, attento quando il City si fa pericoloso. Svolge al meglio il ruolo di custode della porta.
Darmian 6,5: il City dalla sua parte ha sfiancato qualsiasi avversario, non il numero 36, che tiene benissimo il campo (dall’ 84′ D’Ambrosio sv).
Acerbi 6,5: mette la museruola ad Haaland, che ha davvero pochi palloni utili.
Bastoni 6,5: si applica e anche bene, ma e’ molto sfortunato in occasione del gol partita (dal 76′ Gosens 6,5: entra e ha il fuoco dentro, crossa che e’ un piacere. Nelle azioni del finale, il suo piede c’è sempre).
Dumfries 6: gioca ordinato, ma in un paio di occasioni avrebbe potuto osare per affondare (dal 76′ Bellanova 6: spavaldo e sfrontato, non ha paura di affondare).
Barella 6: spesso imbrigliato nel centrocampo avvolgente del City, trova pochi spunti nel corso della partita. La sufficienza, ad ogni modo, gli va riconosciuta.
Brozovic 6: di fatto e’ l’elemento più lucido della mediana. Perde qualche pallone di troppo, ma nel complesso mette in mostra una buona prestazione.
Calhanoglu 4,5: una serata che si fa fatica a decifrare. Poco lucido, sbaglia molto e non sale mai in cattedra come ci ha abituato. Una finale inaspettatamente deludente (dall’ 84′ Mkhitaryan sv).
Dimarco 6: gioca bene, ma quando Bernardo Silva parte lui fa fatica. Non poteva fare di più.
Dzeko 5,5: non manca di utilità, ma viene isolato fin troppo la davanti. Esce stremato nel fisico e in riserva (dal 57′ Lukaku 5: una serata che ricorderà a lungo, sbaglia un gol che grida vendetta. Dalla parte sbagliata del destino).
Lautaro 5: pecca di egoismo quando il City si concede una leggerezza in difesa. Più fumoso del solito, non e’ letale. Sfuma il secondo trofeo internazionale della sua stagione.
Simone Inzaghi 7: contro i marziani di Guardiola se la gioca alla pari. Il risultato e’ deciso da una deviazione sfortunata e dal cinismo di un avversario che conosce bene il mestiere. Tanti applausi, più di così non si poteva fare, pur con un pizzico di rammarico.
Champions League
Arsenal, Dowman entra nella storia della Champions League
Max Dowman dell’Arsenal scrive la storia diventando il più giovane esordiente nella UEFA Champions League a soli 15 anni e 10 mesi.
Un talento precoce all’Arsenal
Il giovane talento dell’Arsenal, Max Dowman, ha fatto scalpore nel mondo del calcio diventando il più giovane giocatore a debuttare nella storia della UEFA Champions League. Con solo 15 anni, 10 mesi e 4 giorni, Dowman ha infranto ogni record, dimostrando di essere una delle più brillanti promesse del calcio internazionale. La sua partecipazione in campo ha attirato l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori, sottolineando l’importanza di investire nei giovani talenti.

L’impatto della sua prestazione
L’impressionante prestazione di Dowman non solo ha segnato un momento storico per l’Arsenal, ma ha anche evidenziato la fiducia del club nei giovani giocatori. La sua abilità e maturità sul campo hanno dimostrato che, nonostante la giovane età, è pronto a competere ai massimi livelli. Questo esordio potrebbe aprire nuove opportunità per Dowman e ispirare molti altri giovani calciatori a seguire il suo esempio.
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Fonte: l’account X di Schira
#Arsenal’s top talent Max #Dowman has become the youngest players to play in UEFA Champions League history tonight at 15 years, 10 months and 4 days! 💎
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 4, 2025
Champions League
Inter-Kairat Almaty, Chivu rimprovera la squadra
Inter-Kairat Almaty, il tecnico sarebbe rimasto parecchi minuti nello spogliatoio per confrontare i giocatori dopo la vittoria di misura contro i Kazaki

FEDERICO DIMARCO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter-Kairat Almaty, tuona Chivu
Che il mister non fosse soddisfatto dei suoi si poteva intuire dalla gara, dove l’Inter ha mancato più volte il gol. “Abbiamo sottovalutato l’avversario e sbagliato gol semplici. Appena iniziamo a guardare troppo in là, perdiamo punti come abbiamo fatto negli scorsi anni”. Con queste parole, Dimarco ha commentato la partita di ieri, che ha visto i nerazzurri poco concreti in alcune situazioni. Stando inoltre a quanto riportato da gazzetta.it, Chivu sarebbe rimasto diversi minuti negli spogliatoi al termine dell’incontro, per rimproverare i suoi. I grandi successi passano anche per l’atteggiamento degli interpreti, aspetto su cui lavorare in vista dei prossimi impegni europei:
Atletico Madrid-Inter, mercoledì 26 novembre
Inter-Liverpool, martedì 9 dicembre
Inter-Arsenal, martedì 20 gennaio
Borussia Dortmund-Inter, mercoledì 28 gennaio
Champions League
Champions League, Osimhen in cima alla classifica marcatori
Champions League, c’è un nuovo bomber nell’edizione attuale della principale competizione UEFA. L’ex Napoli ha piegato l’Ajax da solo con tre gol

Champions League, vola Osimhen
L’Ajax aveva bisogno di punti, visto l’ultimissimo posto nella fase league europea. I lancieri sono ancora fermi al trentaseiesimo posto, con un solo gol segnato e quattordici reti subite. Tre di queste sono arrivate nella serata di ieri, per mano di Victor Osimhen. La punta nigeriana ha chiuso la partita nel secondo tempo, prima con un colpo di testa da vero bomber, poi con due rigori imparabili. Victor come Balotelli, in un passaggio di torcia tra numeri 45. Ora l’ex Napoli guida la classifica marcatori, superando in un colpo solo Haaland, in gol contro il Borussia, Kane e Mbappè. Gli ultimi due rimasti a secco in questa giornata contro PSG e Real Madrid. Di seguito la classifica marcatori della Champions League 2025/26:
6 gol: Victor Osimhen (Galatasaray)
5 gol: Erling Haaland (Manchester City)
5 gol: Harry Kane (Bayern Monaco)
5 gol: Kylian Mbappé (Real Madrid)
4 gol: Anthony Gordon (Newcastle)
4 gol: Lautaro Martinez (Inter)
Nella prossima gara, il Galatasaray riceverà in casa il Royale Union Saint Gilloise, il 25 novembre. Occasione più che ghiotta per la punta, che ora può staccare in maniera ancora più netta gli avversari alla scarpa d’oro dalle grandi orecchie. Anche Mbappè può allargare il proprio bottino, in trasferta contro l’Olympiakos. Diversa la situazione di Kane, che tornerà a Londra per sfidare la sua grande rivale, l’Arsenal. Per Haaland, impegno casalingo contro il Bayer Leverkusen.
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