Champions League
Juventus, delusione e fischi: già finita l’era Motta?

Juventus, quello di ieri sera è un ko che fa rumore. Il gioco è stato del tutto assente, i tifosi sono stati delusi e filtrano dubbi sulla gestione tecnica.
La Juventus di Thiago Motta esce dall’Allianz Stadium sotto una pioggia di fischi dopo la sconfitta per 0-2 contro il Benfica nell’ultima giornata della prima fase della Champions League. Un risultato che, pur non compromettendo del tutto il cammino europeo dei bianconeri, evidenzia limiti preoccupanti dal punto di vista del gioco e della solidità tattica. La squadra torinese, infatti, si troverà costretta ad affrontare un playoff ostico contro una tra PSV e Milan per provare a proseguire la corsa nella competizione.
Juventus, la panchina di Motta è “salda”, per ora…
Nonostante il deludente andamento recente – con tre sconfitte pesanti in un mese tra Supercoppa (contro il Milan), campionato (contro il Napoli) e Champions League (contro il Benfica) – la posizione di Thiago Motta non sembra essere in discussione. Secondo fonti vicine alla società, il CFO Cristiano Giuntoli non ha intenzione di sollevare l’allenatore dall’incarico. L’obiettivo resta quello di dare tempo al tecnico italo-brasiliano per lavorare sulla squadra e sviluppare le sue idee di gioco, evitando decisioni affrettate. Tuttavia, la pressione si fa sempre più intensa e il clima alla Continassa è tutt’altro che sereno.

LA DELUSIONE DELLA JUVENTUS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Tuttavia, le problematiche emerse contro il Benfica sono lo specchio di una squadra ancora priva di un’identità chiara. L’assenza di una difesa solida è tra i principali punti deboli: l’incredibile scelta di schierare tre centrocampisti (Locatelli, McKennie e Weah) su quattro elementi della retroguardia è stata una decisione discutibile che ha esposto la squadra a pericoli costanti. Inoltre, le partenze di giocatori chiave come Danilo hanno lasciato un vuoto difficile da colmare, con il mercato di gennaio che diventa sempre più cruciale per aggiungere rinforzi in difesa.
Il malumore cresce tra tifosi e società
L’ambiente juventino è carico di tensione. La pazienza dei tifosi inizia a esaurirsi e la delusione è palpabile, con fischi e critiche che si fanno sempre più insistenti. Anche la dirigenza, pur mantenendo fiducia nel progetto Motta, non può ignorare i numeri preoccupanti. Nelle ultime otto partite tra campionato e Champions League, la Juventus ha raccolto un solo successo, quello contro il Milan in Serie A. Un numero preoccupante, che non può passare inosservato.
Champions League
Milan, Pavlovic: “Partita persa nei primi minuti, problema mentale” (VIDEO)

Intervenuto ai microfoni di Milan TV e Milan Press, il difensore del Milan Strahinja Pavlovic ha commentato la sconfitta sul campo del Feyenoord.
Raggiunto dai microfoni di Milan TV e Milan Press, il centrale serbo del Milan Strahinja Pavlovic ha commentato la sconfitta (1-0) sul campo del Feyenoord nell’andata dei playoff di Champions League.

Strahinja Pavlović ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, le parole di Pavlovic
Di seguito le parole del centrale serbo.
Partita
“Partita difficile, non abbiamo giocato bene nei primi 20 minuti e siamo stati sfortunati nel gol subito. Nel secondo tempo siamo andati meglio ma non siamo stati in grado di segnare“.
Mentalità
“I primi minuti sono quelli in cui abbiamo perso la partita. Hanno dominato la partita in quel momento, davanti ai propri tifosi che hanno spinto molto e noi non siamo stati sufficientemente aggressivi“.
Visualizza questo post su Instagram
Champions League
Milan, Conceicao: “Nulla è compromesso, c’è ancora il ritorno. I quattro attaccanti…”

L’allenatore del Milan, Sergio Conceicao, ha parlato ai microfoni di Prime Video e Sky al termine della sconfitta (1-0) sul campo del Feyenoord.
Seconda sconfitta consecutiva per Sergio Conceicao in Champions League da allenatore del Milan, ma soprattutto seconda prestazione consecutiva impalpabile: dopo quella contro la Dinamo Zagabria.
Milan, le parole di Conceicao
Il tecnico portoghese, intervenuto ai microfoni di Prime Video, ha analizzato la sconfitta sul campo del Feyenoord nel post-partita del De Kuip. Di seguito le sue parole.
Partita
“Siamo a metà di una eliminatoria, ci sono ancora 90 minuti da fare. Sapevamo che qua era un ambiente difficile, loro sono stati molto aggressivi vincendo tanti duelli e quando è così diventa più difficile vincere la partita. Abbiamo avuto occasioni per pareggiarla almeno, ma non siamo stati efficaci. C’è stata anche un po’ di sfortuna nel gol preso, ma loro sono stati più aggressivi di noi“.
4 Attaccanti
“Adesso dobbiamo vedere questa partita, per capire dove migliorare. Non abbiamo molto tempo, sabato c’è il Verona e poi il ritorno. Sicuramente ci sono cose da migliorare per vincere e passare il turno, che è il nostro obiettivo“.
Aspetto emotivo
“Sicuramente a livello emotivo sono sempre molto motivato tutti i giorni per dare il meglio di me stesso, la qualità del giocatore per me non è solo quella tecnica. Ci sono tante altre caratteristiche per essere un giocatore di grande livello, come la costanza e la mentalità giusta. In Champions il livello è alto, abbiamo bisogno anche di aggressività offensiva perché abbiamo avuto tante palle negli ultimi trenta metri e non le abbiamo sfruttare nella maniera giusta“.
Poi a Sky.
Prestazione
“Le partite si vincono sui duelli, sia offensivi che difensivi, il Feyenoord lo ha fatto e noi dovevamo fare di più. L’ambiente era bello caldo ma ci doveva motivare, non il contrario. Il gol subito è stato difficile nella squadra, ma ci sta nel calcio. Sicuramente dovevamo fare di più a livello di conclusioni in porta, ma siamo solo a metà: non è finita, anzi è tutto aperto, cerchiamo di dare una risposta diversa. Il poco tempo è un problema, ma è quello che è, tutti noi noi dobbiamo dare di più e alzare il livello, poi le partite diventeranno più facili. Ho un gruppo di grande qualità, ora dobbiamo mettere altro nel nostro gioco“.
Stagione storta
“E’ difficile sovvertire una stagione iniziata storta, ma non è impossibile. Noi siamo qua per cambiare la situazione e fare quattro mesi diversi rispetto ai primi sei”.
“Mai. Io nel calcio sono abituato a rispettare tutto e tutti. La partita è stata preparata come una finale di Champions League, con poco tempo a disposizione. Non lo farò mai, perché so quanto mi è costato arrivare fino a qui“.
4 Attaccanti
“Siamo tutti bravissimi a commentare dopo, ma prima della partita ho pensato a quello. Capisco la vostra curiosità, ma abbiamo giocato in undici. Poi, chiaramente, sono io a dover trovare gli equilibri“.
Champions League
Milan, Walker: “Dobbiamo essere più squadra, siamo mancati sotto porta”

Il difensore del Milan, Kyle Walker, ha parlato ai microfoni di Prime Video e Sky dopo la sconfitta per 1-0 sul campo del Feyenoord.
Forse uno dei più positivi, nella sconfitta di Rotterdam. Kyle Walker ha portato la sua esperienza e la sua leadership al Milan, ma queste qualità non sono bastate per evitare la sconfitta sul campo del Feyenoord.
Milan, le parole di Walker
Il laterale inglese ha analizzato la sconfitta nel post-partita del De Kuip, sollecitato dai microfoni di Prime Video. Di seguito le sue parole.
Prestazione
“Loro hanno segnato subito, ma questo è il calcio. Dobbiamo giocare con maggior convinzione, soprattutto quando siamo davanti alla porta“.
Leadership
“Sicuramente, ma dobbiamo essere squadra e fare tutto insieme. Nel calcio si vince segnando e dobbiamo farlo di più, perché questa squadra ha tanta qualità“.
Poi a Sky.
Cinismo
“Credo che possiamo fare meglio davanti alla porta. Questa è la Champions League, tutte le partite sono difficili: dobbiamo portare quello che abbiamo imparato stasera a San Siro martedì e dobbiamo vincere“.
San Siro
“L’atmosfera, il pubblico con la sua passione e la convinzione che ci metteremo. Sarà una partita diversa, ma anche l’approccio deve essere diverso. Non vale solo per gli attaccanti, tutti dobbiamo contribuire di più“.
Stagione
“Non lo so, sono qui da due settimane. Da quando sono qui è andata bene, questo è un contrattempo e dobbiamo riprenderci prima di tutto in campionato e poi nel ritorno“.
-
Notizie7 giorni fa
Milan, dopo Walker, “prenota” un altro colpo dal Manchester City
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, pronto un altro scambio con la Roma? Di chi si tratta
-
Calciomercato3 giorni fa
Ultim’ora Milan, Jorge Mendes ancora in azione: è il turno di Bernardo Silva | I dettagli
-
Calciomercato6 giorni fa
Ultim’ora Milan, intesa con Samuele Ricci: contatti con Cairo | C’è fretta di chiudere
-
Notizie2 giorni fa
Roma, i Friedkin vogliono comprare Saelemaekers: la richiesta del Milan
-
Serie A4 giorni fa
Milan, beffa Tomori: l’espulsione col Var può essere revocata?
-
Serie A1 giorno fa
Giudice sportivo, sei squalificati: mano pesante per Marianucci
-
Champions League2 giorni fa
Milan a Rotterdam con gli uomini contati: gli assenti sono otto