La Juventus gioca con il Pafos in Champions League, negli anni 90 ci fu una sfida dei bianconeri con i ciprioti, Juventus-Omonia Nicosia in Coppa UEFA a Palermo.

La Juventus in Champions League di scena stasera contro il Pafos, i bianconeri negli anni ’90 sfidarono un altra cipriota: andiamo rivivere Juventus-Omonia Nicosia Coppa UEFA 1999/2000, giocatasi a Palermo alla allora Favorita.

Juventus-Omonia Nicosia 1999/2000, i bianconeri ne rifilarono 5 ai ciprioti davanti a 35000 spettatori della Favorita di Palermo

Stasera è serata Champions League, la Juventus sfida il Pafos squadra rivelazione della ex Coppa dei Campioni, ma non è la prima volta che i bianconeri giocano contro una squadra cipriota. Negli anni ’90 sfidarono un altra squadra, l’Omonia Nicosia ai trentaduesimi di Coppa UEFA, quindi andremo rivivere Juventus-Omonia Nicosia, giocatasi sul neutro di Palermo allo Stadio della Favorita il 30 settembre 1999, davanti a ben 35000 spettatori.

A Palermo c’era davvero fame di calcio, visto che i rosanero annaspavano in Serie C e la città, che dopo i difficili anni ’90 stava faticosamente riemergendo. L’occasione per avere una grande cornice di pubblico (visto che per la squadra locale al massimo ci andavano 10000 spettatori) fu proprio questo incontro europeo dei bianconeri di Carlo Ancelotti, che decisero di giocarlo nel capoluogo siciliano piuttosto che al Delle Alpi per via della scarsa cornice di pubblico che c’era in quello che ora è lo Stadium.

Invece i tifosi bianconeri palermitani invasero la Favorita, si registrò ben 35000 spettatori. La partita fu abbastanza scontata, dato che la Juventus all’andata a Nicosia aveva vinto 4 a 0. Fu una giornata di gloria per Darko Kovacevic, il centravanti jugoslavo ne fece 3 di gol, poi segnò anche Tacchinardi ( alla seconda segnatura europea dopo quella in Intertoto contro il Ceahlaul) ed anche Antonio Conte.

Davvero fu un gran festa, tanto di titoli nei giornali il giorno dopo, più che per la Juventus fu una partita che fece capire che a Palermo si potevano fare cose grandi, infatti pochi mesi dopo i rosanero furono rilevati da Franco Sensi che chiusa l’epoca di Giovanni Ferrara, l’ultimo presidente tifoso rosanero. Quindi una partita che resterà più che la cornice di pubblico che per la gara in se per se, con un altra coincidenza: giocò anche Filippo Inzaghi, attuale tecnico del Palermo.

All’Allianz Stadium è tempo di Champions League con Juventus-Pafos. I bianconeri cercano il secondo successo di fila dopo il 3-2 di Bodo per blindare i playoff.

La squadra di Spalletti si prepara a scendere in campo tra poco per la sfida contro una debuttante che però è riuscita a mettere in difficoltà alcuni club rinomati. I ciprioti vengono da tre risultati utili consecutivi e con la stessa motivazione dei padroni di casa di raggiungere la fase successiva della Champions. David e compagni invece devono riscattare la sconfitta col Napoli per non perdere motivazione in vista di un calendario piuttosto fitto nelle prossime settimane. In campionato la classifica non sorride visto che l’obiettivo è la Champions e la posizione al momento non garantisce nemmeno la qualificazione in Conference, perciò serve sicuramente una svolta e trionfare in campo internazionale aiuterebbe parecchio a livello mentale.

Juventus-Pafos, formazioni ufficiali

Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Kelly, Koopmeiners; McKennie, Locatelli, Miretti, Cambiaso; Zhegrova, Yildiz; David

Pafos (3-4-2-1): Michael; Luckassen, David Luiz, Goldar; Bruno, Šunjić, Pêpê, Oršić; Correia, Dragomir; Anderson

Allo stadio Da Luz di Lisbona torna protagonista la Champions League con Benfica-Napoli. Gli azzurri cercano punti per rientrare le treno playoff.

Dopo la vittoria col Qarabag, la squadra di Conte si presenta a casa di Mourinho in cerca di punti fondamentali per consolidare il piazzamento attuale e avanzare nella competizione. La sconfitta di Eindhoven è ormai un lontano ricordo e i due risultati positivi al Maradona hanno rilanciato le ambizioni di Hojlund e compagni. Inoltre il primo posto in Serie A, a pari merito col Milan, aggiunge carica e motivazione per continuare a fare bene. Il problema però riguarda l’emergenza a centrocampo visto che Lobotka, De Bruyne, Anguissa e Gilmour non sono a disposizione perciò Conte dovrà inventarsi qualcosa. Dall’altra parte lo Special One ha ottenuto la prima vittoria nella competizione contro l’Ajax in trasferta la scorsa giornata, dunque intende confermarsi anche davanti al proprio pubblico per provare a riacciuffare i playoff.

Benfica-Napoli, formazioni ufficiali

Benfica (4-2-3-1): Trubin; Dedić, Aráujo, Otamendi, Dahl; Barrenechea, Rios; Aursnes, Barreiro, Sudakov; Ivanović

Napoli (3-4-3): Milinković-Savić; Beukema, Rrahmani, Buongiorno; Di Lorenzo, Elmas, McTominay, Olivera; Neres, Højlund, Lang