Champions League
Juve – Lione, Sarri: “Non credo possa essere la mia ultima partita”
Le dichiarazioni di Maurizio Sarri
L’allenatore della Juventus, Maurizio Sarri, intervenuto in conferenza stampa ha dichiarato: “Occorre grande prestazione, è evidente. Il Lione si è evoluto, da quando difende con tre difensori centrali hanno trovato efficacia. Partita difficile, con risultato difficile maturato all’andata. Servirà calma”. Per poi aggiungere: “Impossibile giocare con leggerezza, occorre lucidità”. Soffermandosi su Higuain e Pjanic ha affermato: “Sono in crescita. Higuain ha avuto possibilità di mettere minuti. Pjanic dopo un periodo in cui era stanco mentalmente l’ho rivisto efficiente”.
Inevitabile un commento su Cristiano Ronaldo, con Sarri che ha dichiarato: “Si sta allenando nella maniera giusta, ieri gli ho visto fare un gol in allenamento di una bellezza assoluta. Ha fatto un paio di giorni di riposo e poi è tornato ad allenarsi con vigore”. Dybala? “Non lo sappiamo se sarà tra i convocati, è ancora in mano allo staff medico anche se ieri ha fatto qualcosa in campo. Vedremo cosa potrà fare tra oggi e domattina, poi il livello di disponibilità”. Mentre su Cuadrado ha dichiarato: “Partirà dall’inizio, non so ancora se sulla linea difensiva o offensiva”.
In merito al match di Champions Sarri ha inoltre affermato: “Senza pubblico le partite mettono tristezza, la Champions lo richiederebbe ancora di più. Speriamo che nell’arco di poco tempo si possa tornare ad aprire le partite”. Futuro? “Non credo possa essere la mia ultima partita. Con questa domanda si danno dei dilettanti ai nostri dirigenti, con questa domanda si dice che vanno solo sull’onda emotiva dei risultati come dei tifosi. Se vorranno cambiare lo hanno già deciso, se vogliono continuare pure”.
Sempre in conferenza stampa Sarri ha affermato: “È una partita importante, era importante anche vincere lo scudetto e sarebbe bellissimo andare alla Final Eight. Andare là sarebbe entrare nell’élite mondiale, ci teniamo tantissimo, è una partita importante e niente più di questo”. Per poi concludere: “Sono agnostico, non so se ci sia pessimismo o meno, non leggo niente, mi riguarda poco. Noi siamo molto contenti per aver vinto il campionato più difficile della storia della serie A, per tutta una serie di avvenimenti. Poi vincere nove scudetti di fila può attutire l’importanza della vittoria, cosa che non dovrebbe esserci”.
Champions League
Bayern, Tuchel: “Vogliamo andare a Wembley”
Tuchel ha risposto alle domande dei giornalisti alla vigilia del match di Champions League contro il Real Madrid. Il tecnico del Chelsea vuole raggiungere la finale di Champions per salvare una stagione fin qui fallimentare.
Bayern, le parole di Tuchel
L’aspetto tattico sulla gara di domani.
“Cose come le questioni tattiche, ad esempio, possono fare la differenza. Ma la tattica è solo una parte del gioco, bisogna trovare un equilibrio. Ai giocatori piace avere soluzioni, avere un piano, un’idea generale. Naturalmente serve anche un pizzico di fortuna. A volte sono i più piccoli dettagli a decidere. Per affrontare il Madrid in semifinale serve l’intero pacchetto. Dobbiamo cercare la fortuna”.
Le parole di Lewandowski su Bellingham.
“Sì. Non mi piace categorizzare, non mi piace il termine ‘miglior giocatore’. Ci sono così tanti tipi di giocatori. Jude è straordinario, ha già avuto uno sviluppo in Bundesliga. I suoi progressi, il livello di personalità che ha acquisito, sono straordinari. Gioca nella migliore squadra del mondo. Jude gestisce molto bene questa situazione, è molto pericoloso e fisicamente molto valido. È un giocatore chiave, ne siamo consapevoli e cercheremo di fermarlo”.
Su Ancelotti.
“Carlo, con la sua aura e il suo carisma, quella paternità che emana. La cosa più importante è che noi stiamo lì e prepariamo la squadra in allenamento. Dobbiamo trovare un mix tra disciplina e libertà, giocare con una certa libertà, lasciare liberi i giocatori. Abbiamo anche esperienza”.
Che partita si aspetta?
Su Laimer e De Ligt.
“Non devo illudervi, vedrete la formazione. Non lo so ancora, faremo gli ultimi test con Laimer e De Ligt. Forse Laimer ha più possibilità, vediamo cosa succede anche con Sané e gli altri. Questa è la situazione, vi chiedo ancora un po’ di pazienza per favore”.
Su Vinicius e Rodrygo?
“Sono entrambi giocatori forti e diversi. A Rodrygo piace ruotare, il gol che ha segnato contro il mio Chelsea non mi è piaciuto molto. Vinicius lo abbiamo trovato più a sinistra, è la sua posizione preferita, cerca l’uno contro uno. È molto bravo, molto decisivo. Rodrygo gioca tra il ‘9’ e l’ ’11’, per me la sua posizione è un po’ più fluida, è molto bravo negli spazi stretti. A Vinicius piace giocare più sull’esterno. Ho avuto ottime esperienze con i giocatori brasiliani”.
Su Gnabry.
“Succederà. Domani segnerà”.
Battere il Real per salvare la stagione.
“Sarebbe una grande soddisfazione. Se ci riuscissimo, saremmo molto contenti, una vittoria sarebbe molto importante. Ci darebbe molta fiducia, allo staff, alla squadra. Battere l’Arsenal ci ha dato molta fiducia. Il prossimo passo è il Real Madrid, contro questa squadra in questa competizione vogliamo competere e raggiungere Wembley, che è il nostro obiettivo. Per il nostro desiderio e perché vogliamo andare a Wembley”.
Sulla gara di domani.
“Domani sembra una finale. Una semifinale è una finale. La mia idea per domani è di affrontarla come una finale. Quattro giocatori infortunati nell’undici. Se sapessimo che nessuno dei quattro può giocare, correremmo troppi rischi. Sono infortuni diversi. Non sono uno di quelli che pensa che ci sia una seconda tappa. Può succedere di tutto, un rigore, un cartellino rosso. E questo può essere decisivo. Voglio preparare la mia squadra in modo che domani possa giocare una partita da sola e dare tutto il possibile per vincere questa partita, e poi vedremo per la seconda tappa”.
Champions League
Giorgio Marchetti: “Possibile Finale di Champions League a San Siro”
Il dirigente UEFA, Giorgio Marchetti, conferma lo scenario di una finale di Champions League in Italia: in particolar modo nel teatro milanese di San Siro.
E’ vero che l’edizione 2023/204 della Champions League non è andata bene per le formazioni italiane: il Milan è stato eliminato ai gironi, mentre Inter, Napoli e Lazio agli Ottavi di Finale.
Eppure l’Italia sorride lo stesso: in primis perché nella prossima stagione avrà cinque squadre (invece delle solite quattro), ma anche perché proprio nel bel Paese potrebbe disputarsi una delle prossime Finali di Champions League.
Uno scenario che il vicesegretario dell’UEFA, Giorgio Marchetti, ha confermato in un intervento radiofonico a ‘La Politica nel pallone‘.
Queste le parole di Marchetti:
“L’Italia è impegnata nel processo di candidatura riguardo alle finali del 2026 e del 2027 e San Siro è candidata a ospitare la Finale della Champions League in una delle due stagioni.
Vedremo come si concluderà questo processo. Stiamo analizzando e valutando tutte le documentazioni sottoposte dai vari candidati. Vedremo quale sarà la decisione che verrà presa.
Ci sono buone possibilità. Del resto San Siro è vero che non è il più moderno degli stadi, ma è un’icona del calcio internazionale, riconosciuta da tutti gli sportivi e soprattutto dai tifosi di calcio”.
La decisione a fine maggio
Parla così il vicesegretario dell’UEFA sulle tempistiche decisionali:
“La decisione arriverà non nei prossimi giorni, ma probabilmente a fine maggio”.
Champions League
Bayern Monaco-Real Madrid, probabili formazioni e dove vederla
All’Allianz Arena va in scena l’andata della semifinale di Champions Bayern Monaco-Real Madrid. Sarà Tuchel contro Ancelotti. Ecco le probabili formazioni.
Indice
Qui Bayern Monaco
Tuchel ha le idee molto chiare sull’undici da schierare per acquisire un vantaggio consistente in vista del ritorno. Musiala è tornato ad allenarsi in gruppo così come Sanè, Gnabry e Laimer. Tutti loro dovrebbero partire dall’inizio contro le merengues.
Davanti a Neuer dovrebbe trovare conferma la coppia De Ligt – Dier mentre Alphonso Davies e Kimmich agiranno nel ruolo di esterni bassi. In mediana Goretzka e Laimer hanno il posto assicurato.
Sulla trequarti sicuro del posto anche Gnabry (annunciato marcatore della sfida dallo stesso Tuchel) che agirà sulla destra mentre Sané si occuperà della fascia opposta. Musiala appunto completerà il reparto alle spalle di Harry Kane.
Qui Real Madrid
Ancelotti ritrova Tchouameni dopo la squalifica contro il City e con tutta probabilità i francese prenderà posto in mezzo al campo visto il recupero di Militao.
Dunque, la difesa dovrebbe presentarsi con Carvajal e Mendy nel ruolo di terzini mentre Nacho e appunto Militao come coppia centrale. A centrocampo oltre al centrocampista francese dovrebbero esserci Kroos e Valverde per bloccare le sgasate degli esterni bavaresi.
Jude Bellingham agirà nel solito ruolo di trequartista mobile tra centrocampo e attacco mentre in avanti giocheranno i due assi dei blancos ovvero Vinicius e Rodrygo.
Bayern Monaco-Real Madrid, probabili formazioni
Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer, Kimmich, De Ligt, Dier, Davies, Goretzka, Laimer, Gnabry, Musiala, Sané, Kane;
Real Madrid (4-3-1-2): Lunin, Carvajal, Nacho, Militao, Mendy, Valverde, Kroos, Tchouameni, Bellingham, Vinicius, Rodrygo.
Bayern Monaco-Real Madrid: dove vederla
La super sfida di Monaco di Baviera sarà trasmessa in chiaro su Canale 5 e in diretta su Sky Sport. Sarà inoltre trasmessa in streaming a pagamento su NOW e gratuito su Mediaset Infinity+.
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