Champions League
Inter, Inzaghi: “Pensiamo al ritorno. Bastoni a sinistra…”
Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha parlato a margine della vittoria dei nerazzurri al De Kuip contro il Feyenoord.
Tutto troppo facile per l’Inter, contro un Feyenoord con gli uomini contati. I nerazzurri escono indenni dall’Inferno del De Kuip e mettono una seria ipoteca sulla qualificazione ai quarti di Champions League.
Inter, le parole di Inzaghi
Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Prime Video nel post-gara. Di seguito le sue parole.
Partita
“I ragazzi sono stati bravi perché non era semplice in uno stadio nel quale sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire. Siamo rimasti uniti ma ci sono sempre le insidie del ritorno: sono molto soddisfatto della prestazione”.
Asllani e Zielinski
“Assolutamente sì, sono soddisfatto. Non ho mai avuto dubbi su di loro. Un allenatore è in questo posto per prendere scelte in ogni allenamento. Hanno fatto una grande gara, così come Calha e Micki avevano fatto una grande partita a Napoli. Ho cercato di cambiare, perché bisogna giocare tante partite”.
Paixao
“C’è da considerare l’avversario che è di qualità e giocava con quattro attaccanti, sapevamo la posizione di Paixao. All’inizio non avevamo preso le giuste distanza per palleggiare, poi i due gol ci hanno facilitato le cose ma abbiamo vinto solo il primo tempo. Il secondo sarà a San Siro”.
Squadra
“C’è grande disponibilità, stasera avevamo quattro esterni di sinistra inutilizzabili. Bastoni si è messo al servizio della squadra, alternandosi con Acerbi. Parliamo di un giocatore fortissimo a livello mondiale, che si è adattato al ruolo senza problemi”.
Poi in conferenza stampa.
Prestazione
“Gli attaccanti sono importantissimi per noi. Hanno fatto un’ottima gara, poi sono entrati bene anche Taremi e Arnautovic. In campionato e in Coppa Italia avremo anche Correa, sappiamo quanto sono importanti gli attaccanti: Thuram sta convivendo con un problema e il dolore non è ancora scomparso del tutto. Sugli esterni hanno fatto tutti bene, Acerbi, Bastoni, Bisseck, anche per la disponibilità che hanno dato: non era una partita semplice come non lo sarà il secondo round. Prima avremo una partita intensa di campionato”.
De Vrij
“Si sentiva un po’ affaticato. Non dovrebbero esserci problemi, aveva chiesto il cambio prima del contatto con Ueda”.
Zero gol subiti in Champions
“Dobbiamo continuare, sappiamo il percorso che stiamo facendo. Dobbiamo lavorare, ascoltare il giusto, recuperare energie: il calendario sappiamo com’è, ma con questa disponibilità c’è grande ottimismo”.
Ritorno
“Non siamo ancora passati, sarebbe sbagliato pensarlo. Ci piace giocare la Champions, il primo passo è stato fondamentale ma dovremo prestare attenzione”.
Portiere
“Vedremo con calma. Martinez ha fatto vedere le proprie qualità, su cui nessuno aveva dubbi. È stato bravissimo a rimanere tranquillo e adattarsi bene: essere il portiere dell’Inter non è semplice, ha un portiere come Sommer che ha grandissima esperienza e sta facendo bene. Valuterò con calma, ma sono soddisfatto di tutti, anche di Di Gennaro e di Calligaris che è rimasto con noi per un lungo periodo. Mi complimento anche con la Primavera che ha fatto un bel passaggio del turno”.
Come Mourinho?
“Triplete? Vogliamo andare avanti, essere competitivi in quello che dobbiamo fare. Ogni partita ci sono avversari che ci vogliono mettere in difficoltà, siamo l’Inter e lo sappiamo. Siamo molto felici, ma sappiamo che ci sono degli avversari che contro di noi provano a dare il massimo”.
Esterni
“Non lo so, penso che Carlos Augusto possa provare a esserci. Zalewski pure, secondo me Carlos è un paio di giorni in vantaggio su di lui. Dimarco e Darmian non so se riuscirò ad averli in queste tre partite, però c’è grande fiducia e abbiamo un ottimo staff che lavora per far sì che possiamo lasciare l’emergenza alle spalle”.
Soddisfazione
“Questo sicuramente, sono un po’ stanco come tutti i ragazzi. Gli ho detto che abbiamo vinto il primo round e manca il secondo, dobbiamo dare continuità fra sei giorni”.
A Sky.
Avversario
“Sapevamo di dover fare una grande partita, sapevamo di trovare una squadra di gamba con attaccanti molto veloci. Bravi a difenderci nel momento necessario, nel secondo tempo tecnicamente siamo cresciuti. Abbiamo vinto il primo round, manca il secondo di martedì a San Siro. Prima avremo un’altra gara, quindi dobbiamo andare avanti sapendo qual è il nostro percorso in tutte le competizioni. Poi giusto essere giudicato nel percorso di due giorni in due giorni”.
Percentuali
“No, nelle percentuali non sono bravo. Siamo venuti qua, abbiamo due gol di vantaggio ma dovremo essere bravi nel ritorno. Ha fatto 3 gol a Manchester, ha sempre detto la sua in Champions e dovremo prestare attenzione”.
Thuram e Lautaro
“Sì, sono d’accordo. Ci servono in forma. Chiaramente sappiamo l’importanza che hanno gli attaccanti, in tutte le squadre e nel nostro sistema. Thuram sta convivendo con un problema che lo limita, però stasera ha fatto un’ottima gara. Oltre a loro però abbiamo Arnautovic e Taremi che stanno convivendo con dei piccoli problemini, in campionato avremo Correa. Comunque quando stanno bene loro sta bene l’Inter”.
Milan
“Sì, è stato un esempio importante, anche se qui a Rotterdam avevano giocato con un altro sistema. Paixao aveva giocato esterno, oggi ha giocato sottopunta con quattro attaccanti e cambiare stamattina. In video non potevamo lavorare, grande disponibilità dei ragazzi ma le due partite viste col Milan ci sono servite”.

SIMONE INZAGHI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Champions League
Napoli, Conte: “Non posso considerarlo un passo falso, oggi comunque i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano”
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match perso contro il Benfica per 2 a in Champions League.
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match perso contro il Benfica per 2 a in Champions League. Tra i temi affrontati, la partita contro i portoghesi, la difficoltà di gestire due competizioni importanti e il rischio eliminazione.

LA GRINTA DI ANTONIO CONTE CHE INDICA IL SEGNO DUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, Conte: “Dobbiamo cercare di recuperare quanto prima, stanotte torneremo alle 4”
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match perso contro il Benfica per 2 a in Champions League. Tra i temi affrontati, la partita contro i portoghesi, la difficoltà di gestire due competizioni importanti e il rischio eliminazione.
“Non posso considerarlo un passo falso, oggi comuqnue i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano. Si è vista una differenza fisica e mentale, loro venivano da una gara giocata venerdì e noi domenica. Prima o poi paghi la stanchezza, non solo fisica ma mentale. Ci abbiamo provato lo stesso fino alla fine, ma non eravamo lucidissimi nelle scelte. Però ci sta, ne dobbiamo prendere atto. Dobbiamo cercare di recuperare quanto prima, stanotte torneremo alle 4. Domani i ragazzi resteranno con le famiglie, in tanti dovranno giocare la settima partita dopo pochissimi giorni”.
Sconfitta frutto più di cosa? Anche incapacità di gestire le due competizioni? “Sono tre competizioni più la Supercoppa, le puoi gestire se ampli la rosa. Abbiiam cercato di farl con 9 nuovi, ma 7 sono infortunati. Oggi abbiamo difficoltà a gestire la doppia competizione perchè siamo pochi. Lo sapevate già, non è una novità. Quello che mi preoccupa di meno è quello che so che i ragazzi stanno dando tutto e saranno pronti a darlo. E’ un calo fisiologico dopo 5 partite giocare contro squadre forti. C’è solo da recupera, sperando che chi non è lungodengente come Lobotka e Gutierrez lo faranno presto. Romelu si è solo allenato con noi, ma ci vuole tempo”.
Quanto può pesare questo ko sulla qualificazione? “Sarebbe già stato molto difficile parlare di qualificazione agli ottavi viste le squadre che partecipano alla Champions, ma ci sono sempre delle sorprese. Oggi c’è stata grande generosità, ma alla fine il Benfica oggi aveva qualcosa in più. Dobbiamo ancora affrontare questa situazione, sapendo che ci sarà da soffrire. Siamo pronti a farlo tutti insieme, gestendo risorse ed energie. Per Lobotka e Gutierrez non dovrebbe essere una cosa lunga, non so se ci sarà qualche bella notizia per Udine. Se ci sarà l’accoglieremo, se no contiueremoo come stiamo facendo ringranziando questi ragazzi”.
Sorpreso dal Benfica e da Mourinho? “Ho visto le statistiche, loro hanno tirato 5 volte e loro due. Forse abbiamo avuto anche più possesso palla. Il Benfica non ci ha sorpreso, non l’abbiamo sottovalutato, noi eravamo questo. Sottovalutarlo significa essere ignorante e presuntuoso. Sapppiamo che il Benfica è un’ottima squadra con ottimi giocatori”.
Champions League
Juventus, Spalletti: “Si sta facendo troppo poco di quel che penso. Difficoltà in difesa? Serve un centrale destro in difesa”
Il tecnico della Juventus, Luciano Spalletti, ha avuto modo di esprimersi sulla vittoria per 2-0 contro il Pafos in Champions League. Ecco le parole dell’allenatore.

Jonathan David punta il dito ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, le parole di Luciano Spalletti
Soddisfatto di tutta la partita?
“Era fondamentale vincere, con la vittoria si mettono a posto tante cose. Per quanto riguarda l’analisi della partita, io e i ragazzi non siamo contenti. Ci sono state anche situazioni imbarazzanti nel primo tempo, poi nel secondo ci siamo sciolti”.
E’ quella del secondo tempo la Juve che vuole vedere?
“Nel primo tempo volevo cambiare, ma avevo paura di fare confusione. E’ una cosa che abbiamo già provato, nel secondo tempo l’abbiamo sviluppata molto bene e siamo stati più ordinati e determinati. Loro hanno subito pochissimi gol, sono partite sempre complicate come si vede dagli altri risultati”.
Come mai tanta difficoltà a difendere?
“Dobbiamo recuperare un centrale destro, così Kalulu può giocare terzino. Lo stesso Cambiaso è molto offensivo, ma se deve difendere un po’ di difficoltà ce l’ha. Abbiamo concesso troppo nel primo tempo e sfruttato poco. Abbiamo sbagliato palloni anche stasera, non accorgendoci delle giocate. Nel secondo tempo molto meglio, ma per il momento è così”.
Hai il tempo a sufficienza per far svoltare questa squadra?
“Non cambia il mio pensiero sui calciatori, per ora si sta facendo troppo poco di quello che penso. Siamo tornati da Napoli, si è guastato l’aereo e siamo tornati alle 5. Ieri gli ho fatto fare una roba minima di allenamento, di simulazioni di tattica di squadra e due cose sui calci piazzati. Non trovi ritmo e intensità, non hai la possibilità di stargli addosso: per altri due giorni poi sarà così. Avendo tolto Yildiz l’ultimo quarto d’ora, spero che recuperi al meglio per Bologna. Ogni tanto, togliere 20 minuti a qualcuno fa differenza. Quelli che hanno giocato poco devono crescere, Miretti deve stare dentro il campo e si vede che Adzic è un buon calciatore. Vanno portati al livello diversi calciatori e poi si potrà vedere qualcosa di diverso”.
Quando pensi di arrivare a un modulo definitivo?
“Spero di arrivarci quando avrò un difensore centrale che possa giocare di piede destro, si limita troppo le uscite con Kelly a destra e Koopmeiners a sinistra. Quando hai due terzini che non lo sono, qualcosa si concede. Questo 4-2-3-1 lo voglio sviluppare e voglio metterlo in campo”.
Champions League
Benfica-Napoli 2-0, Mourinho affonda gli azzurri
La 6° giornata della fase a campionato della Champions League Benfica-Napoli finisce 2-0, Mourinho batte gli azzurri di Conte che affondano.
La 6° giornata della fase a campionato della Champions League Benfica-Napoli finisce 2-0, Mourinho affonda la squadra azzurra: decise le reti di Rios e Barreiro, per gli azzurri è notte fonda.

Benfica-Napoli 2-0, di Rios e Barreiro i gol della vittoria portoghese, gli azzurri colano picco
Il match della 6° giornata della fase a campionato della Champions League Benfica-Napoli finisce 2 a 0, vittoria della squadra portoghese di José Mourinho che regola gli azzurri. Decisive le reti per tempo di Rios e Barreiro, ora per il Napoli si fa difficile, dopo aver perso anche ad Eindhoven, Conte dovrà rivedere molte cose.
Inizia bene il Napoli, al 2′ minuto con una punizione di Neres sventata dalla difesa portoghese. Al 11′ minuto è il Benfica andare vicino al gol con Ivanovic che viene fermato da Milinkovic-Savic che respinge la conclusione dell’attaccante croato. Al 20′ minuto il Benfica passa in vantaggio: arriva in area un cross, cerca McTominay di sventare la minaccia ma il rimpallo favorisce Rios che mette dentro, 1 a 0 per la formazione di Mourinho. Il Napoli cerca di pareggiare il conto, al 29′ minuto Di Lorenzo prova con un colpo di testa, palla fuori. Al 42′ minuto occasione per il Benfica con Otamendi tenta una rovesciata, ma nulla di fatto e così si va al riposo 1 a 0 per i padroni di casa.
Il secondo tempo inizia con il gol che chiude l’incontro: cross di Rios e Barreira che anticipa tutti e batte Milinkovic-Savic, 2 a 0 partita chiusa. Poi due occasioni Napoli, prima con Politano e poi con Neres, ma il risultato non cambia, finisce 2 a 0 per il Benfica.
Migliore in campo Rios, un gol ed un assist il suo, ma anche la rivincita di José Mourinho, che porta a casa i 3 punti. Per Antonio Conte invece, tanti interrogativi in testa e molto da rivedere.
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