Champions League
Inter, Inzaghi: “Dovremo gestire le difficoltà del match”
Il tecnico dell’Inter ha parlato alla vigilia del ritorno di Uefa Champions League contro l’Atletico Madrid. I nerazzurri devono difendere il risultato dell’andata a San Siro.
Indice
Inter, le parole di Inzaghi
Cosa è cambiato nell’Inter?
“Io di questo che la squadra è nata dopo tutto questo non sono d’accordo. Io guardo il percorso di questi tre anni e guardo la squadra già dal primo anno cosa è riuscita a fare nelle coppe, dove abbiamo superato un ottimo girone dopo tanti anni, giocando contro Real Madrid e Liverpool due grandi gare.
È un percorso di tre anni, nel quale la squadra è sempre riuscita a passare il turno, cosa non scontata negli ultimi dieci anni qui all’Inter. Il percorso è molto più lungo. Per quanto riguarda domani sappiamo che sarà complicata, contro un avversario di assoluto valore che in casa propria si trasforma. Sappiamo di avere un minimo vantaggio che ci portiamo da Milano, ma cercheremo di fare la nostra gara”.
Sull’aggressività dell’Atletico
“Mah, guardando la stagione, abbiamo fatto bene contro squadre che ci hanno aspettato tanto quanto contro squadre più aggressive. Non sappiamo cosa farà l’Atletico domani sera, loro hanno una squadra che cambia durante la partita. Hanno giocatori di grandissima qualità, sappiamo che sarà molto intensa e dovremo essere bravi a gestire difficoltà, che ci saranno come in ogni gara”.
Si aspetta un cambio modulo da Simeone?
“Non so cosa farà Simeone, io so che l’Atletico gioca con lo stesso nostro sistema: a volte ha cambiato, è passato 4-4-2, ma non penso che i moduli facciano la differenza. Quella la farà l’interpretazione dei giocatori. Io ho la fortuna di avere un grande gruppo e domani sera siamo qui per fare una partita importante”.
I paragoni con il triplete.
“Sappiamo la storia dell’Inter, quell’anno è stato grandioso. Noi stiamo facendo il nostro percorso. L’anno scorso abbiamo ottenuto la meravigliosa finale di Istanbul che ci siamo giocati con grandissimo orgoglio. Quest’anno vogliamo fare il nostro cammino. Lasciamo da parte il campionato e ragioniamo partita dopo partita. In questi due giorni e mezzo abbiamo cercato di prepararla nel migliore dei modi”.
Il ballottaggio in difesa.
“Ho diversi ballottaggi di formazione, perché Acerbi è rientrato sabato a Bologna, De Vrij ha fatto tantissime partite una meglio dell’altra. Ho Frattesi che è tornato nel migliore dei modi, posso decidere di far riposare inizialmente una mezzala. In questo momento anche a destra ho Dumfries e Darmian che stanno bene. L’unica mia preoccupazione è non avere qualche indisponibile che, guardando alla partita d’andata, penso a Carlos e Arnautovic, sono stati fondamentali quando sono entrati. Purtroppo hanno avuto qualche problema a Bologna e non ci saranno domani. Ci avrebbero dato soluzioni in più”.
Sul gruppo Inter.
“Importantissimo, io penso che, per quanto riguarda Federico, sia un vanto per tutta la società Inter. Dalla Primavera alla miglior formazione Champions, spero che in futuro ci siano tanti Dimarco. Si è guadagnato lo spazio in campo, ha lavorato tantissimo per migliorarsi ed essere titolare fisso sia nell’Inter che in Nazionale. Gli vanno fatti i complimenti.
Nello spogliatoio, al di là di avere giocatori nati e cresciuti nell’Inter, ho la possibilità di avere un blocco da tanti anni all’Inter: penso a Barella, Lautaro, Darmian, Bastoni. Sanno cosa è lo spirito Inter ed è molto importante. Inserire 12-13 giocatori non era semplice, però chiaramente ci è stato un aiuto da parte dei cosiddetti vecchi”.
Sull’Atletico in casa.
“È un dato di fatto, l’Atletico qui in casa si trasforma. In Liga sarebbe al primo posto se giocasse solo in casa: su 14 partite 13 vittorie e un pareggio. Penso che nelle ultime 29 abbia perso solo con l’Athletic: io la vidi in TV e non meritava di perdere. Sappiamo tutti cosa è l’Atletico, che grande allenatore è il Cholo che è un amico ed è stato un grandissimo compagno di squadra. Noi ci siamo preparati nel migliore dei modi, sapendo che il Metropolitano per l’Atletico è un punto di riferimento, sapendo che abbiamo un vantaggio minimo e che non speculeremo”.
Su Sanchez.
“Bisogna fare i complimenti a lui: è arrivato senza aver fatto preparazione, si è inserito nel migliore dei modi, è benvoluto da tutti, è un giocatore di cui conosciamo le qualità tecniche e i gol che ha fatto. Ha avuto un comportamento esemplare, nonostante Thuram e Lautaro abbiano fatto una grandissima stagione, lui e Arnautovic sono stati fondamentali”.
Champions League
Super Vlahovic, in Europa sono solo in tre ad aver messo a segno tre doppiette
Continua la striscia super positiva di Dusan Vlahovic in Italia e in Europa: tre doppiette per lui contro Hellas Verona, Genoa e Lipsia.
I bianconeri sono a punteggio pieno dopo le prime due partite di Champions contro Psv e Lipsia.
Ieri sera la Juventus guadagna i tre punti contro il Lipsia. Una pazza rimonta quella dei bianconeri: dopo essere andati in svantaggio per due volte, a recuperare ci pensa Dusan Vlahovic con una doppietta e il super gol finale di Francisco Concecao.
Vlahovic, tre doppiette per lui
L’attaccante serbo ha già collezionato tre doppiette: contro Hellas Verona, Genoa e Lipsia.
Come afferma Opta Paolo nel suo profilo twitter, è l’unico, insieme a Erling Haaland e Robert Lewandowski, ad aver già realizzato tre marcature multiple tra tutte le competizioni 2024/2025.
I voti de La Gazzetta dello Sport e Tutto sport
La lettura de La Gazzetta dello sport: “Inizio frenetico, poi sale in cattedra con una doppietta: brucia Orban sul primo palo per l’1-0, raddoppia di sinistro dopo aver rubato palla. Gigante. Una notte da sogno: sfiora il gol con una deviazione sotto misura poi si scatena. Una girata da bomber vero in area, poi un sinistro all’incrocio. Prima doppietta in Champions“. Il suo voto è 8.
La lettura di Tuttosport è un 8,5: “Dopo un primo tempo di vorrei ma non riesco, spesso a litigare con il pallone, risponde al gol dell’altro gigante con due autentici pezzi di bravura: un anticipo su Orban e uno straordinario sinistro da fuori area sul palo più lontano. Questa sì che è una gran risposta alle critiche di dimensione europea”.
Champions League
Infortunio Bremer, comunicato ufficiale della Juventus: stop per il brasiliano
Brutta situazione quella in casa Juventus, escono infortunati Gleison Bremer e Nico Gonzalez nella partita di Champions contro il Lipsia.
Il difensore brasiliano è uscito molto dolorante dalla partita di ieri sera contro il Lipsia e dato l’infortunio, una lesione al crociato, per lui è previsto un lungo stop.
Prima del comunicato ufficiale della Juventus, Bremer ha pubblicato la seguente dichiarazione sui social: “Difficile trovare le parole in questo momento così difficile, purtroppo il risultato degli esami è stato il peggiore. È una sfida che voglio affrontare con la stessa motivazione di sempre, sarà un’opportunità per crescere, migliorare e tornare più forte”
Continua “Ora mi aspetta un lungo recupero ma non mancherà il mio sostegno alla squadra e ai miei compagni. Grazie a tutti per il supporto, Forza Juventus ️️ Sempre insieme a voi.”
Juventus, comunicato sulle condizioni di Bremer e Nico Gonzalez
Comunicato ufficiale: “Questa mattina Gleison Bremer e Nico Gonzalez sono stati sottoposti presso il J medical ad approfondimenti diagnostici che hanno evidenziato per il primo la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e per il secondo una lesione di basso grado del retto femorale della coscia destra. Bremer nei prossimi giorni sarà sottoposto a intervento chirurgico”.
Champions League
Bayern Monaco, si interrompe una incredibile serie positiva: ecco quanto tempo dopo
Nella seconda giornata di Champions League il Bayern Monaco di Kompany ha perso per 1-0 contro l’Aston Villa di Unai Emery. Non perdeva ai gironi da 2562 giorni
Fa molto scalpore la sconfitta del Bayern Monaco in una partita nei gironi di Champions League. L’ultima volta risale al 7 settembre 2017 nella sfida persa per 3-0 contro il PSG. Dopo un ottimo inizio di stagione e un travolgente esodio in Champions con la vittoria per 9-2 ai danni della Dinamo Zagabria, arriva la prima sconfitta stagionale per i ragazzi di Kompany. L’Aston Villa ha giocato tatticamente parlando una partita perfetta, risolta poi da una magia del classe 2003 Duran.
Bayern Monaco, le parole di Kompany
Il tecnico dei tedeschi ha parlato al termine della sfida contro l’Aston Villa analizzando la sconfitta: “Abbiamo perso delle grandi occasioni e loro hanno segnato. Dobbiamo trarre degli insegnamenti da questo”. Kompany ha cercato di guardare la sconfitta da un lato positivo, cercando di scorgere ciò che di buono è stato fatto e quali sono i margini di miglioramento: “Non è stata una brutta prestazione. È lo stesso lavoro ovunque. È un privilegio, c’è tanta storia. Si lavora con i migliori giocatori, ma alla fine non posso segnare i gol”.
La squadra tedesca rimane dunque ferma a 3 punti, ma di certo non sarà questo scivolone a costargli la qualificazione agli ottavi di finale. Il cammino in Champions è ancora lungo e la prossima partita è perfetta per cercare un immediato riscatto: Barcellona- Bayern Monaco.
-
Serie B5 giorni fa
Serie B, chiusa la 7^giornata: al Brescia il derby lombardo
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, una poltrona per due: se parte Jovic pronta la staffetta
-
Serie A6 giorni fa
La Procura Federale chiede gli atti, sull’inchiesta ultras: cosa rischiano Inter e Milan
-
Champions League6 giorni fa
Milan, Leao: “Fonseca mi sta aiutando, ma le critiche fanno male. Con i tifosi non è più come due anni fa…
-
Notizie5 giorni fa
Milan, la scadenza si avvicina: Cardinale cerca soci o scatta il piano B | I dettagli
-
Primavera4 giorni fa
Milan, Ibrahimovic convocato in nazionale
-
Serie A5 giorni fa
Serie A, la programmazione dalla 7a alla 13esima giornata
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan, la Juventus va per saldi: a gennaio pressing per l’attaccante rossonero