Champions League
Inter, Inzaghi: “Dimenticare il risultato dell’andata, non la prestazione. Bayern tra le più forti”

Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, ha tenuto la conferenza stampa alla vigilia della gara di San Siro contro il Bayern Monaco, valida per il ritorno dei quarti di finale di Champions League.
Alla vigilia della gara di ritorno tra Inter e Bayern Monaco, l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in sala stampa. Assieme al tecnico è intervenuto anche il centrocampista Henrikh Mkhitaryan. L’Inter si giocherà il passaggio del turno a San Siro forte del 2-1 ottenuto all’Allianz Arena nel match di andata. Di seguito le parole di Simone Inzaghi.
Inter, le parole di Inzaghi in conferenza stampa
Indicazioni di formazione, e dubbi sugli esterni?
“Ieri abbiamo fatto un allenamento breve, ma intenso. Dimarco stava bene, Carlos Augusto stava bene. Zalewski e Frattesi stavano bene, abbiamo fuori ancora Dumfries e Zielinski. Correa non è in lista, poi gli altri dovrebbero essere tutti a disposizione. Il Bayern Monaco preoccupa non solo sugli esterni, è una grandissima squadra piena di talenti, l’allenatore lo stimavo molto da calciatore e anche oggi sta dimostrando di essere molto intelligente anche da allenatore“.
Stagione.
” È una stagione molto faticosa, però giocando ogni 3-4 giorni può anche aiutare sapendo che la Champions League in questa edizione è nuova per tutti. Ha portato via tante energie in più rispetto gli altri anni: l’anno scorso l’8 di novembre ci siamo qualificati a Salisburgo. Quest’anno abbiamo dovuto aspettare il 29 di gennaio. Quest’anno la fatica è molta di più però c’è grandissima soddisfazione, sapendo che domani sarà una partita molto difficile”.
Come gestisci questa tensione?
“Più che tensione c’è grande orgoglio. Con questi ragazzi e con questa società per come si sta sviluppando questa stagione. Sarà una partita difficilissima, dimentichiamo il risultato dell’andata ma non la prestazione. Abbiamo palleggiato bene e difeso bene. Conosciamo il valore dell’avversario che è altissimo. Servirà una grande partita su tutti i fronti a partire dall’atteggiamento perché è un quarto di finale. Domani sarà il secondo tempo”.
Cosa non si deve sbagliare domani?
“ Non dobbiamo pensare al risultato, ma alla prestazione fatta. Non deve guardare i precedenti, che nella storia dell’Inter con il Bayern qui a San Siro non sono sempre stati positivi. I ragazzi sono positivi, la squadra sa che giochiamo con un grandissimo avversario: lo rispettiamo, ma con la giusta attenzione possiamo fare una grande gara”.
Eventuali rigoristi.
“Sempre, quando c’è una gara a eliminazione diretta. E con i cinque cambi si ha anche più attenzione rispetto a chi non inizia la partita”.
Thomas Muller, in gol all’andata, è il pericolo numero 1?
“Conosciamo Muller, all’andata è entrato e ha segnato, domenica ha fatto un’ottima gara. Però sappiamo che squadra è il Bayern, c’era Sané diffidato all’andata e se non ci fosse stato al ritorno ci sarebbe stato Coman o Gnabry. È una squadra con tantissimi giocatori affermati, di talento, giovani, aggressivi. Ci vorrà una grandissima prestazione come all’andata, ce la giocheremo non pensando al risultato di Monaco”.
Fiducia dei giocatori.
“Senz’altro è stato un primo tempo fatto molto bene, ma quando si parla di andata e ritorno bisogna essere molto cauti. Fosse stata una finale ti avrei detto altro. A Monaco abbiamo fatto benissimo, per vincere là bisogna essere bravi e siamo contenti, ma sappiamo che non era una finale purtroppo e dovremo fare una grande partita contro una squadra tra le più forte al mondo insieme al Real”.
Rinnovo di contratto.
“Io penso che questo non sia il momento. Posso solo dire che sono molto felice all’Inter, e nelle scelte sarà sempre il parametro più importante. In questo momento parlare del mio futuro non mi pare il caso. Però ho sempre detto che sto bene qui, tra un mese e mezzo se ne parlerà”.
Champions League
Champions League in chiaro: Inter-Barcellona visibile a tutti?

Le semifinali di andata e ritorno della Champions League tra Inter e Barcellona saranno trasmesse in diretta e gratuitamente. Amazon valuta se trasmetterle in proprio o cedere i diritti a un’emittente tradizionale.
Giunge una bella notizia per tutti gli appassionati di calcio poiché la doppia sfida tra Inter e Barcellona, valida per le semifinali di Champions League, sarà trasmessa in chiaro, quindi accessibile gratuitamente a tutti gli spettatori italiani.
Il match di andata, previsto per mercoledì 30 aprile alle ore 21:00 allo Stadio Olimpico di Montjuïc, e quello di ritorno, in programma martedì 6 maggio a San Siro, rientrano infatti tra gli eventi di “particolare rilevanza sociale” secondo la normativa dell’AgCom. Questa norma obbliga i detentori dei diritti a garantire la trasmissione in chiaro delle partite con club italiani nelle fasi finali delle competizioni europee.
Champions in chiaro, i precedenti
Una situazione analoga si era già verificata nella stagione di Champions 2022/23, quando Inter e Milan si affrontarono in semifinale. In quell’occasione, Amazon, titolare dei diritti della gara d’andata, scelse di stringere un accordo con Sky per trasmettere l’incontro anche su TV8, canale gratuito del gruppo Comcast.
Anche quest’anno Amazon si trova di fronte a più possibilità:
- Trasmissione diretta su Prime Video, ma aperta anche ai non abbonati, come gesto eccezionale in virtù dell’obbligo AgCom.
- Cessione dei diritti in sublicenza a una rete televisiva tradizionale, come Rai, Mediaset o nuovamente TV8, per la messa in onda su digitale terrestre.
Per quanto riguarda la gara di ritorno, i diritti appartengono a Sky, che molto probabilmente la trasmetterà anche su TV8, come già fatto in precedenza per partite di alto profilo.
Champions League
Barcellona, prezzi alle stelle per il big match con l’Inter

Barcellona, con il Camp Nou ancora in ristrutturazione, si gioca a Montjuïc: La capienza sarà sensibilmente ridotta e, di conseguenza, i prezzi dei biglietti saranno carissimi.
Dopo sei anni di attesa, il Barcellona torna tra le migliori quattro d’Europa e lo farà contro l’Inter, in una semifinale di Champions League dal sapore storico e dal peso economico enorme per entrambi i club. Il doppio confronto è fissato per mercoledì 30 aprile (andata in Spagna) e martedì 6 maggio (ritorno a San Siro).
Se da parte interista si punta al record d’incasso per la gara di ritorno, anche il club catalano ha messo in atto una politica aggressiva sul fronte biglietti. Tuttavia, il Barça dovrà fare i conti con un ostacolo non da poco quale l’indisponibilità del Camp Nou, ancora in fase di ristrutturazione. Al suo posto, sarà l’Estadi Olímpic Lluís Companys di Montjuïc ad ospitare l’andata della semifinale, con una capienza di circa 56.000 posti, ben 44.000 in meno rispetto allo storico stadio blaugrana.
Barcellona, tariffe monstre per la semifinale
Per compensare questa differenza e massimizzare l’incasso, il Barcellona ha alzato sensibilmente i prezzi. Si parte da 219 euro per i posti a visibilità ridotta, 239 euro per le curve migliori e si arriva fino a 499 euro per una poltrona in tribuna. I pacchetti VIP, con prezzi a partire da 1.050 euro, sono andati esauriti in pochissimo tempo. Fa eccezione solo il settore ospiti, calmierato a 60 euro come da regolamento UEFA.

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Champions League
Inter-Barcellona: San Siro verso il nuovo record d’incasso?

Inter, i prezzi dei biglietti della semifinale di ritorno in programma a San Siro volano e il record di incasso in Italia può essere battuto. Ecco tutte le cifre.
I nerazzurri sono pronti a scrivere un’altra pagina di storia nella loro avventura europea. Il doppio confronto contro il Barcellona in semifinale di Champions League andrà in scena mercoledì 30 aprile allo Estadi Olimpic di Montjuic, divenuta in questo periodo, la casa secondaria dei blaugrana; mentre il ritorno si giocherà martedì 6 maggio nello stadio di casa.
In questa occasione, il Giuseppe Meazza sarà già pronto a vestire l’abito delle grandi occasioni ma oltre al valore tecnico e storico della partita, a fare notizia è anche il dato economico. La semifinale di ritorno contro i catalani potrebbe stabilire il nuovo record d’incasso per una partita di calcio in Italia. Il primato attuale risale al maggio 2023, quando sempre l’Inter, in occasione del derby europeo contro il Milan, aveva totalizzato oltre 12,5 milioni di euro di incasso.
Inter-Barcellona, il prezzo sale con l’inflazione
Ora, però, il record è seriamente a rischio. I prezzi dei biglietti sono aumentati sensibilmente rispetto a due anni fa. Si parla di un rincaro medio di 10-15 euro per posto, con punte più marcate in alcuni settori. Un dato su tutti è poi il fatto che gli abbonati del primo anello verde, per la partita contro il Bayern Monaco (fase a gironi 2022), avevano acquistato il biglietto a 99 euro. Per Inter-Barcellona, la stessa categoria di tifosi dovrà sborsare 159 euro, con un aumento del 60%.
Un incremento che rispecchia la portata dell’evento e la richiesta spasmodica di biglietti da parte dei tifosi nerazzurri, desiderosi di rivivere notti magiche in Champions. Considerando la capienza del Meazza e l’attuale politica dei prezzi, l’incasso complessivo potrebbe facilmente superare quota 13 milioni di euro, scrivendo un nuovo record nel panorama calcistico nazionale.
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