Champions League
Il cammino delle italiane fino agli ottavi di Champions League
Appena archiviata la finale di Supercoppa Italiana che ha visto trionfare l’Inter di Simone Inzaghi grazie ai tempi supplementari.
I nerazzurri sono riusciti a mettere le mani sul trofeo proprio al 120’, grazie a un tap-in di Alexis Sanchez complice un errore grossolano in uscita di Alex Sandro.
Bianconeri, che comunque, avevano trovato la via del vantaggio grazie a un’incornata di Weston McKennie al 25’ del primo tempo salvo essere riacciuffati 10 minuti più tardi da Lautaro Martinez dagli 11 metri. Curiosamente entrambe le squadre parteciperanno agli ottavi di finale di Champions League durante le prime settimane di febbraio.
Solo due, quindi, le squadre che rappresenteranno la nostra nazione tra le 16 migliori squadre d’Europa. Inter e Juventus, presenti entrambe nella schedina del giorno, si troveranno comunque di fronte a prove diametralmente opposte. Per gli uomini di Simone Inzaghi, impresa ai limiti del miracolo sportivo, quella da compiere contro il Liverpool, bianconeri che invece dovranno scontrarsi con il Villarreal colpevole di aver eliminato l’Atalanta. Scopriamo insieme i match che dovranno affrontare i due club prima dell’impegno internazionale.
Il cammino di Massimiliano Allegri partirà da un match casalingo in un derby di colori sociali. I bianconeri di Torino infatti, affronteranno quelli di Udine, durante il quale proveranno a dare continuità alla prova di forza dell’ultimo turno, terminata con il pirotecnico risultato di 3-4 ai danni della Roma. Oltretutto c’è da risollevare il morale dagli strascichi da finale persa. Il match è previsto per sabato 15 gennaio alle ore 20.45.
I neo supercampioni saranno attesi da un delicatissimo match in terra lombarda. Ad aspettarli gli orobici di mister Gasperini che hanno strapazzato con un risultato tennistico l’Udinese durante l’ultimo turno. Per i milanesi la vittoria potrebbe avere valore di ipoteca sul campionato, dato che sono poche le squadre capaci di battere i bergamaschi.
A metà della successiva settimana entrambe le squadre saranno impegnate per gli ottavi di finale di Coppa Italia a distanza di 24 ore. Martedì alle ore 21 la Sampdoria sarà ospite all’Allianz Stadium, mentre il giorno dopo a San Siro arriverà l’Empoli di Aureliano Andreazzoli, che durante la stagione corrente si è guadagnato la nomea di ammazzagrandi.
Durante la 23esima giornata lo stadio Giuseppe Meazza vedrà calcare il suo terreno per due giorni consecutivi. Infatti, il sabato l’Inter ospiterà il Venezia in crisi di risultati da ben 2 mesi. Mentre, la domenica a Milano andrà in scena una delle classiche del nostro calcio. Ad affrontarsi Milan e Juventus, in palio 3 punti fondamentali per la corsa al quarto posto.
Durante l’ultima settimana di gennaio, il campionato osserverà un turno di riposo per permettere alle Nazionali di svolgere qualche amichevole in vista delle Qualificazioni Mondiali in programma per la metà di marzo.
Il turno successivo, con date e orari ancora da confermare, vedrà la Juventus voler riscattare la brutta figura dell’andata contro il Verona. Spesso durante l’annata in corso Dybala&co. Hanno dimostrato squadre medio-piccole che sanno tenere in mano il pallino del gioco e quella dell’andata è forse una delle peggiori prestazioni dell’attuale campionato.
Molto probabilmente la Beneamata scenderà in campo durante il posticipo serale, dato che sarà impegnata nella stracittadina contro i cugini del Milan. Match delicatissimo in ottica Scudetto dato che i due club occupano rispettivamente la prima e la seconda posizione in classifica. In questo caso, i Bauscia potrebbero seriamente tentare la fuga nei confronti dei Cacciavìt avviandosi prepotentemente verso il 20° titolo, il secondo consecutivo che le garantirebbe di cucire un’altra stella sul petto.
Nel frattempo, entrambe le compagini, come pronosticabile, potrebbero ritornare in campo per disputare i quarti di finale della Coppa nazionale. Qualora i piemontesi dovessero riuscire passare il turno incontreranno la vincente tra Sassuolo e Cagliari e avranno il vantaggio del pubblico di casa dato che sono i detentori dell’ultima edizione.
Anche l’Inter dovrebbe scendere in campo in casa e potrebbe affrontare la vincente dello scontro tra Roma e Lecce.
Le due squadre, come da regolamento, non scenderanno in campo durante la stessa settimana per giocarsi il turno in Champions League. Il 13 febbraio, anche questa da confermare, la Pazza Inter sarà impegnata da una delle trasferte più ostiche di tutto il film del campionato. I nerazzurri saranno attesi dal Napoli dell’ex di turno Luciano Spalletti che ha velatamente nascosto le sue ambizioni per la vittoria finale.
Nemmeno la Juve comunque, potrà pensare di rilassarsi nei due match che anticipano la trasferta spagnola. Durante la 25esima giornata, la squadra di Max Allegri viaggerà in direzione Gewiss Stadium per far visita all’Atalanta. Anche in questo caso, il match mette a disposizione punti cruciali per chi cerca di partecipare alla prossima edizione della Champions League, mentre la giornata seguente saranno impegnati dall’attesissimo Derby della Mole dove i cugini del Toro di certo non tireranno indietro la gamba.
Fortunatamente, i match che anticiperanno il ritorno degli ottavi permetteranno alle due squadre il più classico dei turnover. Mentre la Juventus affronterà consecutivamente l’Empoli al Castellani e lo Spezia allo Stadium, i lombardi saranno impegnati dalle ultime della classe.
Appuntamento, quindi, che avrà inizio mercoledì 16 febbraio alle ore 21, momento in cui sarà l’Inter ad aprire le danze contro il Liverpool. Gli inglesi, dal canto loro, si presentano da superfavoriti non solo per il turno imminente, ma addirittura per il successo totale della competizione.
La Juventus sei giorni più tardi si presenterà all’Estadio de la Ceramica dove ad attenderla ci sarà il Villarreal, vincitore dell’ultima Europa League e in netta risalita dopo la conquista del secondo posto nel girone F.
I rispettivi ritorni si giocheranno tre settimane più tardi, rispettivamente ad Anfield Road di Liverpool e all’Allianz Stadium di Torino.
I nerazzurri sono tuttora l’ultima squadra italiana ad aver alzato al cielo il trofeo, nella notte magica di Madrid il 22 maggio 2010. Annata indimenticabile per i tifosi che hanno visto il loro club centrare il triplete e sfiorare la sestina, mancando l’appuntamento soltanto con la Supercoppa Europea vinta dall’Atletico de Madrid.
Anche la Juventus ha inciso la data del 22 maggio nella sua storia, dato che nel 1996 vinse la sua ultima Champions a Roma. Sotto la guida di Allegri, inoltre, la fidanzata d’Italia ha mancato l’appuntamento con la vittoria finale due volte in tre stagioni, soccombendo prima al Barcellona e poi al Real Madrid.
Champions League
Champions, scelto l’arbitro della finale: prima col Real
Anche per questa stagione la Champions League è arrivata all’atto finale. Designato l’arbitro che dirigerà la finale di Wembley tra Real Madrid e Borussia Dortmund.
Champions League, designato l’arbitro della finale: non ha mai diretto il Real
Sabato 1 giugnon 2024 andrà in scena a Wembley la finale di Coppa dei Campioni n° 70 della storia della competizione. Lo spettacolo è assicurato con da una parte i vincitori di 14 edizioni mentre dall’altra una squadra alla sua terza finale europea di sempre.
A Londra sono attesi tantissimi dalle due città ma non solo, l’evento richiamerà l’attenzione di milioni di appassionati che sono ansiosi di conoscere la nuova Regina d’Europa.
In vista del grande match, è stato designato l’arbitro che dirigerà l’incontro. Si tratta di Slavko Vinčić, arbitro sloveno con parecchia esperienza internazionale. Il suo storico recita 30 direzioni in Champions League dal 2016 al 2024, prevalenza per le gare della fase a gironi ma da segnalare il quarto di finale di questa stagione tra Borussia Dortmund e Atletico Madrid.
Quest’ultimo è l’unico precedente di Vinčić con una delle due finaliste. Infatti, il Real Madrid non è mai stato arbitrato dallo sloveno.
Inoltre, vanta anche la finale di Europa League tra Eintracht Francoforte e Glasgow Rangers.
Champions League
Se l’Atalanta arriva quarta niente sesta squadra in Champions: con o senza Dublino
L’Atalanta di Gasperini ha quasi conquistato la qualificazione alla prossima Champions, ed ha in mano anche l’accesso per la sesta in classifica.
L’Atalanta di Gasperini ha in mano la qualificazione in Champions League… e non solo la sua. La formazione orobica, che ha vinto lo scontro diretto contro la Roma, ha conquistato quasi matematicamente l’accesso alla prossima massima competizione continentale e avrà anche nelle mani la possibile qualificazione di una sesta squadra italiana.
L’Italia, grazie al Ranking UEFA annuale, ha conquistato il diritto di avere ben cinque formazioni presenti alla prossima edizione della Champions. Inter, Milan, Juventus e Bologna hanno già staccato il pass e l’Atalanta, a meno di scivoloni nelle ultime due, dovrebbe prendersi l’ultimo posto. Gli orobici, d’altro canto, hanno anche la possibilità di qualificarsi alla Coppa delle grandi orecchie grazie alla finale di Europa League.
Dovesse Gasperini alzare la coppa e concludere il campionato al quinto posto regalerebbe la qualificazione anche alla sesta classificata, una tra Roma e Lazio. In caso però dovesse arrivare sopra in classifica, la situazione cambierebbe.
Dovesse chiudere in terza o quarta posizione, anche in caso di vittoria a Dublino, il sesto posto non porterebbe più in Champions.
L’Atalanta ha perciò in mano sia la sua qualificazione sia quella della sesta in classifica.
Champions League
Champions League, le partite più preziose di sempre
La Champions League ha un record incredibile
La massima competizione europea è stata il palcoscenico di tre delle cinque partite più preziose di sempre. Le altre due, inutile dirlo, appartengono alla Premier League. I valori sono stati estrapolati dal portale Transfertmarkt e si riferiscono ai soli giocatori scesi in campo durante i match. Al quinto posto si trova l’ottavo di andata del 2020 tra l’Atletico Madrid (825 milioni) ed il Liverpool (960 milioni) dove la compagine iberica vinse di misura grazie alla rete di Saul Niguez. La partita valeva 1.47 miliardi di euro. A ridosso del podio Liverpool (825 milioni) contro Manchester City (705.5 milioni) del 2019 valida per la Premier League. In quell’occasione i Reds hanno vinto per 3 a 1 ai danni dei citizens.
Terzo posto per un’altra gara del campionato inglese: il pareggio a reti bianche tra il Manchester City e l’Arsenal di marzo 2024 per un valore complessivo di 1.58 miliardi, lo stesso valore di Manchester City – Real Madrid di quest’anno dove i Blancos si imposero ai calci di rigore. La gara più preziosa di sempre è l’andata dei quarti di finale, sempre dell’anno corrente, con 1.63 miliardi di valore economico. Numeri impressionanti che certificano il buon lavoro svolto dalla UEFA e dalla federazione inglese. Per fare un paragone con la Serie A, la partita più preziosa di sempre è il derby d’Italia tra Juventus e Inter del 2021 con un valore complessivo di 924.50 milioni di euro; i bianconeri vinsero per 3 a 2.
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