Champions League
Fuga per la vittoria: la storia pazzesca di Miodrag Belodedici
Miodrag Belodedici da bambino viveva in Romania, mamma rumena e padre serbo. A scuola nei primi anni riscontró numerosi problemi. Non capiva la lingua, perché il padre in casa costringeva tutti a parlare la lingua serba. Il suo maestro lo ricorda con affetto, tanto da aver raccontato la sua storia. Il bambino oltre ad avere un altezza superiore alla media, dimostrò da sempre le sue qualità calcistiche. Fu infatti selezionati dalla seconda squadra di Bucarest.
Belodedici e la Steaua
Ben presto il difensore venne acquistato dalla Steaua Bucarest, squadra che prr anni dominò il calcio rumeno. Una sorta di Juventus della Romania per intenderci. Il 7 maggio 1986 la Steaua Bucarest batté a Siviglia il Barcellona, che aveva eliminato proprio i bianconeri in semifinale, conquistando la sua prima ed unica Coppa dei Campioni. Miodrag divenne un eroe nazionale, di ina squadra stellare.
La fuga dalla Romania
Nell’inverno del 1988 Belodedici ottenne il permesso per andare in Serbia a trovare i parenti. Fu una vera e propria fuga. Miodrag non tornò più, coronando il sogno di giocare con la squadra del cuore, la Stella Rossa di Belgrado. Una squadra fortissima dive militavano i vari Savicevic, Stojkovic, Prisinescki, Pancev, Jugovic ed altri.
La vittoria attesa da una vita
Nel maggio 1991 a Bari però battendo in finale l’Olympique Marsiglia, vince la Coppa dei Campioni. Diventa il primo calciatore a vincerla con due club differenti, entrando di diritto nella storia. Nel 1990 la Romania, che non gli aveva perdonato la fuga in Serbia, non lo convocò per i Mondiali italiani. Il maestro infine ha raccontato, che ogni tanto si recava a Belgrado per andarlo a vedere giocare al Maracanà.
Champions League
Inter-Liverpool, le formazioni ufficiali
A San Siro torna protagonista la Champions League con Inter-Liverpool. I nerazzurri di Chivu puntano agli ottavi di finale ma dovranno fare i conti con Slot.
I recenti risultati stanno preoccupando moltissimo i tifosi dei Reds, che in Europa arrivano dal successo contro il Real Madrid ad Anfield ma dopo il caso Salah tutto l’ambiente è scosso e non c’è certezza sulla condizione psicologica della squadra. Dall’altra parte Lautaro e compagni puntano a riscattarsi dopo la sconfitta all’ultimo respiro contro l’Atletico Madrid e confermare il piazzamento nella zona ottavi di finale. Un successo infatti permetterebbe ai nerazzurri di considerarsi a un passo dalla qualificazione.
Inter-Liverpool, le formazioni ufficiali
Inter (in attesa):
Liverpool (in attesa):

LAUTARO MARTINEZ PENSA ALLA CHAMPIONS LEAGUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Champions League
Juventus, Spalletti: “La sconfitta di Napoli è stata colpa mia”
Luciano Spalletti si assume la responsabilità della sconfitta della sua Juventus, dichiarando che non è riuscito a mettere la squadra nelle condizioni migliori.
Spalletti e l’analisi della sconfitta
Il tecnico della Juventus, Luciano Spalletti, ha commentato la recente sconfitta della sua squadra, sottolineando come la responsabilità sia da attribuire a lui. Durante la conferenza stampa pre-Pafos, Spalletti ha dichiarato ai suoi giocatori che non è riuscito a prepararli adeguatamente per affrontare un match che si aspettava fosse più aggressivo. Queste parole riflettono un atteggiamento di autocritica e responsabilità, elementi chiave per un allenatore che mira a crescere e migliorare continuamente.
Le aspettative del tecnico e il futuro della Juventus
Spalletti ha ammesso di aver previsto una partita diversa, con un livello di intensità maggiore, che purtroppo non si è concretizzata. Questo errore di valutazione ha influenzato le prestazioni dei giocatori, che non sono stati in grado di esprimere tutto il loro potenziale. Nonostante la delusione, il tecnico è determinato a lavorare sugli errori commessi per garantire un futuro più brillante al Napoli. Il suo approccio trasparente e diretto nei confronti della squadra potrebbe essere un catalizzatore per il miglioramento.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
Spalletti: “Sconfitta di Napoli? Quando abbiamo fatto il briefing ho detto loro che era stata colpa mia e che non li ho messi nelle condizioni di dare il massimo. Pensavo venisse fuori una partita più aggressiva”👉tinyurl.com/yn5erz8j
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Dec 9, 2025
Champions League
Juventus, Spalletti: “I numeri non sono quelli che vogliamo. Bremer? Ecco quando rientra”
Juventus – il mister Luciano Spalletti è intervenuto nella conferenza stampa odierna in occasione del match di Champions di domani sera contro il Pafos.
A seguire la conferenza stampa del mister bianconero
Juventus, le parole di Spalletti
Che partita si aspetta?
“Prima di tutto il Pafos è una squadra tosta. Ha molti portoghesi e brasiliani nella sua squadra. È una squadra che ha fatto brutta figura solo contro il Bayern. Poi ha preso pochissimi gol nonostante abbia avuto avversari top. Sono una squadra tignosa e vogliosa di metterla a livello fisico. Poi hanno organizzazione sui calci piazzati. Sui 4 gol fatti 3 li hanno fatti su calcio piazzato. Nel reparto offensivo sono molto forti, dobbiamo essere bravi a non subire le loro ripartenze. È una cosa a cui dobbiamo fare attenzione, hanno qualità per ribaltare la situazione”.
Si aspettava di riuscire a incidere con più facilità nello sbloccare con continuità l’attacco?
“I numeri sono quelli non desiderati al momento, sia al livello di risultati che di individualità. Ora ho più conoscenza dei calciatori che ho a disposizione e per me è fondamentale. Poi vedo che sono migliorate alcune cose. Non siamo bravi a ripeterle spesso dentro la partita queste cose che loro hanno, ma sono lì nelle condizioni di essere prese. Le dobbiamo fare di più e riconoscere di più. Ho visto fare belle giocate e buone cose ai nostri attaccanti. Nei 3 gol che abbiamo visto domenica abbiamo fatto un bellissimo gol, per cui se fai quelle cose lì è segno che ce l’hai un po’. L’essenziale è riproporle più spesso”.
Si aspettava di incontrare meno difficoltà? La fiducia è intatta come all’inizio?
“Ho le stesse intenzioni e certezze di quando ho accettato di venire a fare l’allenatore della Juventus. Li vedo migliorare in allenamento, più li vedo e più ho a che fare con loro, più mi arrabbio e tranquillizzo allo stesso tempo. Mi fanno stare sull’ottovolante, a volte rido e altre strillo. Poi gliele vedi fare alcune cose e pensi che si ripeterà più volte, invece poi si va ad annullarla e ripartire da capo. Per me non cambia e non cambierà niente, non cambierò per un risultato o per l’atteggiamento. Le cose si affrontano e si cerca di trovare la spiegazione a ciò che è avvenuto”.

KENAN YILDIZ, DUSAN VLAHOVIC E LOIS OPENDA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Thuram sembra un po’ in fatica sia dal punto di vista fisico che tecnico…
“Dal mio punto di vista è un calciatore forte, che ha giocato bene anche domenica. Ne abbiamo bisogno, è un calciatore che ha quello strappo con la guida della palla che dovrebbe migliorare anche senza palla perché può creare spazi alla squadra. Professionista top, a me piace totalmente. Però poi in alcuni momenti durante la partita si hanno momenti migliori e altri peggiori, però a Napoli ha giocato una buona partita”.
A che punto sono Bremer e Rugani? Possono essere convocati?
“Sono qui che li aspetto a braccia aperte, saranno convocati e domani saranno in panchina. Non so dirle se saranno della partita oppure no. Domani si alleneranno se non entreranno quei 10-15 minuti, poi si aumenta il livello per poter fare discorsi differenti”.
-
Calciomercato6 giorni faMilan, dirigenza spaccata su Thiago Silva: sorpasso della cordata Ibrahimovic
-
Notizie5 giorni faRinnovo Maignan, ora è più sì che no: bonus alla firma e ritrovata serenità
-
Notizie5 giorni faMilan, Allegri difende Nkunku: arriva un’importante offerta dall’estero
-
Calciomercato4 giorni faMilan, problema Nkunku: offerta araba o cessione in prestito?
-
Notizie5 giorni faMilan, ancora out Gimenez: non verrà forzato il rientro | I dettagli
-
Calciomercato4 giorni faFiorentina, colpo in Premier per rilanciarsi?
-
Calciomercato3 giorni faMilan: contatto con gli agenti di Giacomo Raspadori
-
Calciomercato2 giorni faL’ex Milan Bakayoko: “Tornerò a gennaio, pronto per una nuova sfida”
