Champions League
Feyenoord-Inter, probabili formazioni e dove vederla
A Rotterdam va in scena il primo tempo degli ottavi di finale tra Feyenoord e Inter. Qui di seguito le ultime notizie, le probabili formazioni e dove vederla.
Si aprono gli ottavi di finale di Champions League, con in corsa una sola squadra italiana, l’Inter.
I nerazzurri saranno impegnati contro il Feyenoord, in casa degli olandesi, per la gara d’andata.
Dopo aver eliminato il Milan, la squadra di Van Persie punta a concedere il bis contro i nerazzurri, giunti quarti dopo la prima fase.
Qui Feyenoord
Dopo l’interregno Bosschaart, la panchina e’ stata affidata all’ex bomber dell’Arsenal Robin Van Persie, che avrà il compito di portare avanti il lavoro.
Non sarà facile, visto l’avversario, ma soprattutto, a causa della moltitudine di infortunio che ha colpito la squadra di Rotterdam. A questi si aggiunge anche la squalifica di Read, che complica ulteriormente le cose.
Contro l’Inter sarà 4-3-3 decisamente poco rinunciatario, con Wellenreuther a difendere i pali, e una linea difensiva composta da Mitchell, Beelen, Hancko, Hartman.
In mediana Targhalline con Smal e Ivanusec, mentre in attacco spazio a Moussa, Carranza e Paixao.
Qui Inter
La sfida di Napoli ha lasciato pesanti conseguenze a Simone Inzaghi, costretto a rinunciare anche a Dimarco, le cui condizioni saranno monitorate nei prossimi giorni.
Oltre all’esterno, non saranno del match nemmeno Darmian, Zalewski, Carlos Augusto e Sommer.
E’ probabile che il tecnico piacentino dirotti Pavard a centrocampo, dove ci sarà Calhanoglu, il solo che recupera dopo il big match di sabato.
Ancora non al meglio Thuram, ma il francese sarà comunque in campo al fianco di Lautaro.
Probabili formazioni
Feyenoord (4-3-3): Wellenreuther; Mitchell, Beelen, Hancko, Hartman; Targhalline, Smal, Ivanusec; Moussa, Carranza, Paixao. Allenatore: Van Persie.
Inter (3-5-2): Martinez; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Pavard, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dumfries; Thuram, Lautaro Martinez. Allenatore: Inzaghi.
Dove vederla
La sfida tra Feyenoord e Inter, in programma domani dalle ore 18.45, sarà visibile su Amazon Prime Video.
Champions League
Napoli, altra notte amara in Europa: cosa si cela dietro i zero punti fuori casa?
Napoli – La squadra di Conte crolla 2-0 col Benfica. Stanchezza, infortuni e fragilità esterne alimentano l’emergenza Champions.
Ennesima trasferta complicata per il Napoli, che al “Da Luz” incassa la terza sconfitta esterna consecutiva in questa Champions League. Contro il Benfica di Mourinho, gli azzurri appaiono fin da subito in difficoltà: atteggiamento rinunciatario, troppi errori e un primo tempo chiuso sull’1-0 che sta persino stretto ai portoghesi. La ripresa si apre con la magia di tacco di Rios e spegne definitivamente ogni speranza, nonostante qualche timido segnale d’orgoglio.
Napoli, le “scuse” di Conte
Conte imputa la prestazione opaca al calendario fitto e alle energie ridotte, ricordando che la squadra gioca ogni tre giorni e che molti titolari sono sempre in campo. A pesare, però, non c’è solo la stanchezza. In Portogallo mancavano sette giocatori chiave, mentre alcuni nuovi arrivi – come Lucca, ancora poco convincente – non riescono a offrire le rotazioni necessarie.

LA GRINTA DI ANTONIO CONTE CHE INDICA IL SEGNO DUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il problema delle trasferte europee, per il tecnico, resta comunque evidente. Se in casa le sue squadre hanno perso solo tre volte in 25 partite di Champions, lontano dal proprio stadio il bilancio è nettamente negativo, con 13 ko su 25 incontri. Le ultime quattro sconfitte esterne sono tutte consecutive, tre delle quali proprio in questa stagione con il Napoli.
Per centrare i playoff servirà una svolta immediata, a partire dal 20 gennaio nella delicatissima sfida in Danimarca contro il Copenhagen.
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Champions League
Juventus, ricavi record in Champions | I numeri
Juventus – Il 2-0 sul Pafos vale altri 2,1 milioni. Con due gare alla fine della League Phase, la squadra di Spalletti è ora in zona playoff.
La Juventus chiude il 2025 europeo con la vittoria per 2-0 contro il Pafos nel quinto turno della League Phase di Champions League. Dopo un primo tempo definito “a tratti imbarazzante” da Spalletti, i bianconeri hanno risolto la partita nella ripresa grazie ai gol di McKennie e Jonathan David, schierato dal primo minuto al centro dell’attacco. È il secondo successo in sei partite e vale una posizione solida in zona playoff quando mancano solo due giornate alla fine della fase.
Juventus, i numeri degli incassi
Ma la Champions significa anche cifre pesanti. Con i 2,1 milioni ottenuti dal successo sul Pafos, la Juventus arriva a 4,9 milioni ricavati dai risultati nelle partite fin qui disputate. Sommando i premi per la partecipazione (18,62 milioni), i diritti tv (17,76 milioni) e il ranking storico (9,34 milioni), l’incasso totale sale a circa 50,62 milioni di euro. A fine League Phase si aggiungerà inoltre un bonus minimo di 275mila euro legato al piazzamento finale.

Weston McKennie ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il 2026 bianconero si aprirà il 21 gennaio con la sfida casalinga al Benfica, seguita dalla trasferta del 28 nel Principato contro il Monaco dell’ex Pogba. Solo allora si saprà se la squadra di Spalletti avanzerà direttamente al turno successivo o passerà dai playoff.
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Champions League
Real Madrid, Bellingham: “Oggi qualcosa è cambiato. Dobbiamo migliorare per i nostri tifosi”
Jude Bellingham ammette: “Oggi qualcosa è cambiato, dobbiamo migliorare”. Il giovane talento inglese riflette sulla situazione attuale.
Le dichiarazioni di Bellingham
Jude Bellingham ha recentemente rilasciato un’intervista in cui ha espresso preoccupazione e determinazione riguardo al futuro della sua squadra. Dopo la sconfitta per 1-2 contro il Manchester City, Bellingham ha sottolineato come “oggi qualcosa è cambiato” e ha ribadito l’importanza di comprendere la necessità di migliorare. Queste parole riflettono la consapevolezza del giovane calciatore circa le aspettative elevate che si accompagnano al suo ruolo in uno dei club più prestigiosi al mondo.
Il rapporto con i tifosi
Bellingham ha anche affrontato il tema del rapporto con i tifosi, ammettendo di comprendere i fischi ricevuti durante le partite. “Le persone spendono molto denaro per seguirci”, ha dichiarato, sottolineando quanto sia cruciale mantenere un livello di prestazioni all’altezza delle aspettative. Queste riflessioni dimostrano la maturità del giocatore, che riconosce la responsabilità di giocare per una squadra di alto livello e l’importanza di non deludere la passione dei supporter.
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Fonte: [l’account X di Fabrizio Romano](https://x.com/FabrizioRomano)
🚨 Jude Bellingham: “Today something changed, I can feel that. Now we must understand that we have to improve, all of us”.
“I can understand the ‘boos’, people pay a lot of money to follow us and we play for the best club in the world”, told CBS Sports. pic.twitter.com/SKmClu9iXn
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 11, 2025
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