Champions League
Champions League, terza giornata: le statistiche del Dottor Sarli
Si è conclusa ieri la terza giornata di Champions League che ha già delineato qualche verdetto più o meno certo, vediamo insieme cos’è successo nei minimi dettagli.
Statistiche Champions, il Milan si scava la fossa a Parigi
Contro il Paris Saint Germain per il Diavolo non c’è nulla da fare, troppo forti i francesi.
Adesso, complice la vittoria del Borussia Dortmund contro il Newcastle (0-1), il Milan si ritrova ultimo con soli 2 punti.
L’avventura europea finisce qui? Forse è presto per dirlo, ma se continua così c’è poco da fare.
Lazio, Pedro sarà pure il meglio ma non basta
Il Feyenoord abbatte l’Aquila con un secco 3-1, il rigore di Pedro a pochi minuti dalla fine non basta a riaprire una brutta partita.
Gli olandesi adesso sono in testa al girone da soli a 6 punti.
La Lazio, con 4, si ritrova terza perché l’Atletico Madrid l’ha scavalcata anche se (per fortuna) ha soltanto pareggiato col Celtic (2-2).
La qualificazione non è compromessa ma bisogna cambiare marcia.
Napoli, Raspadori ci mette la firma e fa galoppare il ciuchino
A Berlino ci pensa Giacomo Raspadori, è sua la firma al 15° minuto della ripresa.
Il Napoli, con questo successo, conquista da solo il secondo posto. perché il Real Madrid ha battuto il Braga (1-2).
Di certo è un passo in avanti, ma siamo solo a metà girone.
Inter, ancora al comando con la Real Sociedad
Vittoria preziosissima sul Salisburgo (2-1) per i nerazzurri.
La Real Sociedad batte il Benfica e ora, sempre più soli.
Nerazzurri e spagnoli comandano la classifica con 7 punti, terzo il Salisburgo con 3.
E adesso? Sembra tutto deciso ma, come dico sempre, il pallone è tondo è mancano ancora tre partite.
Pareggi con goal
Il PSV ferma il Lens, in terra francese finisce 1-1, al goal di Bakayoko (54′) risponde a stretto giro di posta Wahi (65′).
Questo pareggio lascia gli olandesi ultimi a 2 punti ma ferma la corsa del Lens, scavalcato dall’Arsenal che ha battuto 1-2 il Siviglia.
Dunque adesso i francesi si trovano al secondo posto con 5 punti e 2 di margine su quarta e quinta.
La qualificazione dunque non sembra compromessa ma, forse, il Lens ha giocato troppo a cuor leggero.
Gli errori si pagano? Non sempre.
Il Celtic frena la corsa dell’Atletico Madrid, in Scozia finisce 2-2.
Al 4′ Furuhashi porta in vantaggio il Celtic ma al 25 Griezmann, su rigore, prima sbaglia, poi butta dentro il tap-in.
Al 28′ però gli scozzesi si riportano in vantaggio con Palma ma in avvio di ripresa, al 53′, Morata firma il definitivo 2-2.
Il Celtic conquista il suo primo punto mentre l’Atletico perde la prima posizione scavalcato dal Feyenoord .
La qualificazione, comunque, non sembra in discussione.
I capitolini non hanno nessuna intenzione di arrendersi nonostante la batosta in terra olandese.
Due vittorie col minimo scarto
Della prima, quella del Napoli a Berlino, abbiamo già abbondantemente parlato.
La seconda è invece la vittoria del Manchester United con un goal di Maguire al 72′ contro il Copenaghen.
Con questa vittoria, grazie al successo del Bayern sul Galatasaray (1-3), gli inglesi si portano al terzo posto (-1 dai turchi).
Champions: vittoria col massimo scarto
La mette a segno il Porto ad Anversa (1-4) e si conferma così, in solitaria, al secondo posto grazie alla sconfitta dello Shakhtar a Barcellona (2-1).
Tripletta di Evanilson (46′, 69′, 84′) e goal di Eustacquio (54′) a ribaltare l’1-0 con cui si era chiuso il primo tempo (Yusuf al 37′).
La partita più corretta e quella più fallosa
Quattro le partite più corrette con solo due cartellini, ossia Young Boys – Manchester City, Newcastle – Borussia Dortmund, Braga – Real Madrid e Machester United – Copenaghen.
Terrificante la partita tra Feyenoord – Lazio con ben dodici ammonizioni (5 a 7), una prestazione da cui non prendere assolutamente esempio.
Da segnalare anche Celtic – Atletico Madrid, 8 cartellini di cui però uno rosso (De Paul all’82 per doppio giallo).
Il goal più veloce e quello più tardivo
La rete più veloce è stata realizzata da Furuhashi del Celtic contro l’Atletico Madrid (4′).
Quella più tardiva è del Paris SG (Lee Kang-In all’89’) che ha sancito il 3-0 finale sul Milan.
Champions: bilancio finale
44 goal e tanto spettacolo ma soprattutto grande agonismo in campo, una giornata ricca di emozioni.
Grandi prestazioni per risultati perlopiù scontati ma molto interessanti.
Ci vediamo al prossimo turno!
Champions League
Champions League, i possibili accoppiamenti dei playoff e ottavi
Ecco un’anteprima di come potrebbe svilupparsi la fase a eliminazione diretta della Champions League, con possibili accoppiamenti per i playoff e per gli ottavi di finale.
A gennaio, le squadre europee torneranno in campo per determinare le loro posizioni nella League Phase della Champions League. Come sappiamo, le prime otto classificate accederanno direttamente agli ottavi di finale, mentre le squadre classificate dal nono al ventiquattresimo posto si scontreranno in un playoff per accedere alla fase successiva. Le squadre che si piazzano dalla venticinquesima alla trentaseiesima posizione saranno eliminate dall’Europa.
Champions League, gli accoppiamenti per i playoff
Secondo la classifica attuale, i playoff potrebbero vedere scontri tra squadre come Liverpool e Napoli o Copenaghen, Borussia Dortmund e Napoli o Copenaghen, Tottenham e PSV o Qarabag, Newcastle e PSV o Qarabag, Chelsea e Monaco o Bayer Leverkusen, Sporting Lisbona e Monaco o Bayer Leverkusen, Barcellona e Juventus o Galatasaray, e Marsiglia e Juventus o Galatasaray.

E agli ottavi
Le squadre che sarebbero già qualificate agli ottavi includono Arsenal, Bayern Monaco, Paris Saint-Germain, Manchester City, Atalanta, Inter, Real Madrid e Atletico Madrid. Le possibili partite agli ottavi di finale potrebbero quindi essere Arsenal contro Barcellona o Marsiglia, Bayern contro Barcellona o Marsiglia, Paris Saint-Germain contro Chelsea o Sporting Lisbona, Manchester City contro Chelsea o Sporting Lisbona, Atalanta contro Tottenham o Newcastle, Inter contro Tottenham o Newcastle, Real Madrid contro Liverpool o Borussia Dortmund, e Atletico Madrid contro Liverpool o Borussia Dortmund.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
Champions League
Real Madrid, Rodrygo rompe il digiuno, ma non basta: i Blancos creano pochissimo
Non basta il gol iniziale di Rodrygo al Real Madrid per evitare la sconfitta casalinga contro il Manchester City. Senza Mbappé la squadra di Xabi Alonso fatica a rendersi pericolosa.
Prosegue il momento di crisi del Real Madrid. I Blancos non riescono a rialzarsi in Champions League, e vengono sconfitti al Bernabeu dal Manchester City di Guardiola. Altro passo falso casalingo per le Merengues, e la posizione di Xabi Alonso continua ad essere in bilico. Dopo un buon inizio sulla panchina del Madrid, il tecnico spagnolo non sembra in grado di incidere sulla squadra, apparsa troppo insicura sul piano del gioco. Il Real Madrid in questo momento gioca male, e al netto dei tanti campioni a disposizione, crea pochissimo.
Nella gara di ieri sera contro i Citizens spicca un dato che descrive l’attuale fragilità offensiva della squadra: tolto il gol di Rodrygo (tornato al gol dopo 32 partite a secco) del momenataneo 1-0, i Blancos non hanno effettuato altri tiri in porta. Dei 16 tiri totali, nessuno ha centrato i pali difesi da Donnarumma. C’è andato vicino Endrick nel finale, scheggiando la traversa con un colpo di testa, ma poco cambia. Un numero di tiri così basso non capitava al Real Madrid in Champions League dal 2003.
Real Madrid, sei Mbappé-dipendente?

La grande discriminante per la poca pericolosità del Real Madrid di ieri sera può essere facilmente ricondotta all’assenza di Kylian Mbappé. Il numero 10 dei Blancos ha dovuto saltare la gara per un problema al ginocchio sinistro. L’assenza del fuoriclasse francese ha fatto risaltare la forte dipendenza che ha sulla squadra sul piano della finalizzazione. Mbappé trasforma in gol, numeri alla mano, 1 tiro ogni 3,55 tentativi. Una media che ha aumentato dopo il poker contro l’Olympiacos, dove ha avuto una percentuale di efficacia del 66%.
Senza Mbappé, la squadra sembra non trovare altre strade per trovare la via della rete. Sembra un paradosso, visto che prima del suo arrivo in Spagna il Real Madrid aveva vinto la Champions League in scioltezza pochi mesi prima, senza avere un finalizzatore così impattante a disposizione. I vari Bellingham, Rodrygo e Vinicius sembrano non riuscire più a impattare senza di lui. Questo deficit in zona continua a condannare la squadra di Xabi Alonso, adesso chiamato a trovare la chiave nel momento più delicato se vuole rimanere ancora a lungo.
Champions League
Inter, Marotta: “Sconfitta con il Liverpool ingiusta. Mercato? Valuteremo le occasioni”
Il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta ha parlato di un risultato immeritato nella sfida contro il Liverpool e delle possibili opportunità del mercato.
Dopo la recente sconfitta contro il Liverpool, Beppe Marotta ha rilasciato dichiarazioni importanti che mettono in luce la sua visione sugli ultimi avvenimenti e le prospettive future.
Marotta ha definito il ko contro il Liverpool “immeritato”, sottolineando come la squadra abbia dimostrato una grande prestazione nonostante il risultato sfavorevole. Secondo il dirigente, l’Inter ha giocato con intensità e determinazione, elementi che sono stati riconosciuti anche dai tifosi e dagli appassionati del calcio.
Oltre a commentare la partita, Marotta ha toccato il tema del calciomercato. Ha affermato che l’Inter valuterà attentamente tutte le opportunità che si presenteranno, con l’intento di rafforzare ulteriormente la squadra.
Questo annuncio ha generato grande interesse tra i tifosi, che sperano in acquisti strategici per migliorare la rosa e competere ai massimi livelli sia in campionato che nelle competizioni europee.

Milano, Italy. 25th November 2020. Giuseppe Marotta Ceo of Fc Internazionale during Uefa Champions League Group B match between FC Internazionale and Real Madrid Fc .
Inter, le parole di Marotta
Mercato di gennaio?
Guardiamo con molta attenzione a gennaio. La dirigenza è sempre molto attenta e se ci saranno opportunità le terremo in considerazione. Ma questa rosa soddisfa il nostro programma e le esigenze dell’allenatore. Al momento non prevedo operazioni rilevanti.
Sconfitta con il Liverpool?
La sconfitta con il Liverpool lascia grande amarezza, perché è una sconfitta immeritata. La decisione arbitrale di martedì è stata avventata. Ora abbiamo due partite nel girone di Champions che saranno assolutamente importanti per noi. Il nostro obiettivo è arrivare nelle prime otto. Se ce la faremo saremo orgogliosi, altrimenti ce la giocheremo ai playoff.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@Inter, Marotta: “Ko contro il Liverpool immeritato. Mercato? Terremo conto delle opportunità”
gianlucadimarzio.com/inter-marotta-intervista-news-11-dicembre-2025/
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Dec 11, 2025
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