Champions League
Champions League, iniziano i playoff: chi vuole tornarci?
Comincia questa sera il turno finale dei preliminari di Champions League. Ci sono alcune squadre che vogliono tornarci dopo diverso tempo, una in particolare.
Adesso si fa sul serio: sono rimasti 7 posti disponibili per l’accesso al girone di Champions. Ci sono alcune squadre che vogliono tornarci dopo circa un anno, ma anche chi sogna l’esordio (Pafos, Kairat e Bodo Glimt).
Di seguito, andiamo a vedere le squadre ai preliminari che vogliono tornare in Champions dopo circa un anno di digiuno.
Champions League, preliminari: chi non partecipa ai gironi da circa un anno

Tra le squadre ai preliminari di Champions che non partecipano ai gironi da almeno un anno ci sono il Rangers, il Ferencvaros, il Qarabag, il Basilea, il Copenhagen e il Fenerbahce.
Partiamo dal Rangers che non giocano in Champions da 3 stagioni. L’ultima esperienza nella competizione non fu del tutto esaltante, con il club scozzese che chiuse ultimo a 0 punti. C’è da dire però che gli avversari erano tutt’altro che abbordabili (Liverpool, Napoli e Ajax). Ai preliminari affronteranno il Club Brugge.
Ferencvaros e Qarabag si affrontano con l’obiettivo di tornare in Champions. Gli ungheresi non partecipano dalla stagione 2020/21: chiusero ultimi nel girone con 1 punto, affrontando Juventus e Barcellona. Per quanto riguarda gli azerbaigiani, l’ultima apparizione in Champions fu nella stagione 2017/18: chiusero ultimi a 2 punti in un girone con Roma, Chelsea e Atletico Madrid.
Anche Basilea e Copenhagen si affrontano per tornare in Champions dopo diversi anni. L’ultima apparizione nel torneo degli svizzeri risale alla stagione 2017/18: chiusero secondi dietro al Man Utd, per poi uscire agli ottavi contro il Man City. Il Copenhagen vuole tornare in Champions dopo un anno: i danesi arrivarono secondi nel girone eliminando il Man Utd. Sono poi usciti agli ottavi contro il Man City.
Infine, tutti gli occhi sono puntati sul Fenerbahce di Josè Mourinho. Il club turco non partecipa ai gironi di Champions dalla stagione 2008/09: chiusero all’ultimo posto dietro a Porto, Arsenal e Dinamo Kiev. Ad aspettare gli uomini dello Special One c’è il Benfica: riusciranno a tornare nella competizione dopo 16 stagioni?
Champions League
Juventus, ricavi record in Champions | I numeri
Juventus – Il 2-0 sul Pafos vale altri 2,1 milioni. Con due gare alla fine della League Phase, la squadra di Spalletti è ora in zona playoff.
La Juventus chiude il 2025 europeo con la vittoria per 2-0 contro il Pafos nel quinto turno della League Phase di Champions League. Dopo un primo tempo definito “a tratti imbarazzante” da Spalletti, i bianconeri hanno risolto la partita nella ripresa grazie ai gol di McKennie e Jonathan David, schierato dal primo minuto al centro dell’attacco. È il secondo successo in sei partite e vale una posizione solida in zona playoff quando mancano solo due giornate alla fine della fase.
Juventus, i numeri degli incassi
Ma la Champions significa anche cifre pesanti. Con i 2,1 milioni ottenuti dal successo sul Pafos, la Juventus arriva a 4,9 milioni ricavati dai risultati nelle partite fin qui disputate. Sommando i premi per la partecipazione (18,62 milioni), i diritti tv (17,76 milioni) e il ranking storico (9,34 milioni), l’incasso totale sale a circa 50,62 milioni di euro. A fine League Phase si aggiungerà inoltre un bonus minimo di 275mila euro legato al piazzamento finale.

Weston McKennie ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il 2026 bianconero si aprirà il 21 gennaio con la sfida casalinga al Benfica, seguita dalla trasferta del 28 nel Principato contro il Monaco dell’ex Pogba. Solo allora si saprà se la squadra di Spalletti avanzerà direttamente al turno successivo o passerà dai playoff.
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Champions League
Real Madrid, Bellingham: “Oggi qualcosa è cambiato. Dobbiamo migliorare per i nostri tifosi”
Jude Bellingham ammette: “Oggi qualcosa è cambiato, dobbiamo migliorare”. Il giovane talento inglese riflette sulla situazione attuale.
Le dichiarazioni di Bellingham
Jude Bellingham ha recentemente rilasciato un’intervista in cui ha espresso preoccupazione e determinazione riguardo al futuro della sua squadra. Dopo la sconfitta per 1-2 contro il Manchester City, Bellingham ha sottolineato come “oggi qualcosa è cambiato” e ha ribadito l’importanza di comprendere la necessità di migliorare. Queste parole riflettono la consapevolezza del giovane calciatore circa le aspettative elevate che si accompagnano al suo ruolo in uno dei club più prestigiosi al mondo.
Il rapporto con i tifosi
Bellingham ha anche affrontato il tema del rapporto con i tifosi, ammettendo di comprendere i fischi ricevuti durante le partite. “Le persone spendono molto denaro per seguirci”, ha dichiarato, sottolineando quanto sia cruciale mantenere un livello di prestazioni all’altezza delle aspettative. Queste riflessioni dimostrano la maturità del giocatore, che riconosce la responsabilità di giocare per una squadra di alto livello e l’importanza di non deludere la passione dei supporter.
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Fonte: [l’account X di Fabrizio Romano](https://x.com/FabrizioRomano)
🚨 Jude Bellingham: “Today something changed, I can feel that. Now we must understand that we have to improve, all of us”.
“I can understand the ‘boos’, people pay a lot of money to follow us and we play for the best club in the world”, told CBS Sports. pic.twitter.com/SKmClu9iXn
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 11, 2025
Champions League
Manchester City, Haaland: “Un sogno poter giocare al Bernabéu”
Erling Haaland elogia il Bernabéu: “Un posto incredibile dove giocare”, dichiara il bomber norvegese ammirando lo stadio del Real Madrid.
L’ammirazione per il Bernabéu
Erling Haaland, attaccante fenomenale del Manchester City, ha recentemente espresso la sua ammirazione per lo stadio Santiago Bernabéu dopo la vittoria per 1-2 in rimonta. Durante una visita, il calciatore norvegese ha dichiarato: “Il Bernabéu è un posto dove vuoi giocare, guarda questo! È incredibile!”. Le parole di Haaland sottolineano l’attrazione che lo storico stadio spagnolo esercita su molti dei migliori giocatori del mondo, non solo per la sua architettura ma anche per la sua storia e il suo prestigio nel panorama calcistico internazionale.
Il futuro di Haaland e le possibili destinazioni
Le parole di Haaland hanno subito scatenato speculazioni sui media riguardo a un possibile trasferimento al Real Madrid. Sebbene il calciatore sia attualmente impegnato con il Manchester City, il suo apprezzamento per il Bernabéu potrebbe suggerire un interesse futuro per il club spagnolo. Il mondo del calcio è sempre imprevedibile, e l’ammirazione di Haaland per uno dei templi del calcio europeo non fa che alimentare le voci di un possibile cambio di casacca nei prossimi anni.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Erling Haaland: “The Bernabéu is a place you want to play, look at this! It’s incredible!”. pic.twitter.com/SwyYl9lRiu
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 11, 2025
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