Champions League
Champions League, i possibili scenari
Finché c’è vita, c’è speranza e questo vale anche per le competizioni sportive e per tutti i suoi appassionati. I fan del grande calcio sperano che l’incubo dell’emergenza sanitaria che ha bloccato il mondo intero allenti presto la sua morsa per tornare ad ammirare le gesta dei grandi campioni, in primis in quella che è considerata la competizione più ambita e affascinante dell’intero palcoscenico internazionale: la Champions League. Con essa viaggia di pari passo il mondo delle scommesse sportive e quando sarà il momento, giocatori e appassionati potranno tornare a puntare su singole partite e sulle squadre che possono ambire alla vittoria finale sfruttando la rassegna dei bonus scommesse del momento su Wincomparator.
Prima dello stop forzato, quattro squadre avevano già conquistato l’accesso ai quarti di finale – Paris Saint-Germain, Atalanta, Atletico Madrid e RB Lipsia – e aveva destato scalpore soprattutto l’eliminazione del Liverpool campione d’Europa in carica. La squadra di Juergen Klopp, fino ad allora grande favorita per la conquista del titolo anche alla luce di come aveva dominato la stagione e del tipo di gioco espresso, aveva dimostrato con la propria eliminazione che in questa competizioni contano sia la condizione atletica nel posto giusto al momento giusto e anche un pizzico di fortuna. Le altre quattro squadre qualificate ai quarti sarebbero dovute uscire dalle gare di ritorno ancora da giocare: Manchester City-Real Madrid (con il City vincente 2-1 nella gara di andata), Bayern Monaco-Chelsea (con i tedeschi già praticamente qualificati alla luce del 3-0 dell’andata), Juventus-Olympique Lione (che sarebbero dovute ripartire dall’1-0 a favore della squadra di Rudi Garcia) e Barcellona-Napoli (ferme sull’1-1 dopo i primi 90 minuti del San Paolo).
Dando un’occhiata al lotto delle squadre rimaste in gara, i nomi più accreditati sono oggi quelli del Manchester City di Pep Guardiola e del Bayern Monaco di Hans-Dieter Flick. Alla vigilia del torneo, quando pensare al mondo fermato da una pandemia sembrava pura follia, anche la Juventus di Maurizio Sarri era partita con i favori del pronostico, ma la prestazione al Groupama Stadium di Lione aveva lasciato qualche perplessità. Da non sottovalutare (come sempre) il Barcellona di Leo Messi anche se da italiani ci piacerebbe vedere un’impresa del Napoli nel ritorno al Camp Nou se mai si potrà riprendere a giocare. Ed è proprio il problema della ripresa il tema caldo che tiene con il fiato sospeso milioni di tifosi e appassionati.
Di recente la UEFA ha dettato le linee guida e se le condizioni sanitarie lo permetteranno, campionati e coppe potranno ripartire. Ci sono paesi che hanno deciso comunque di alzare bandiera bianca: Belgio e Olanda, infatti, hanno annullato definitivamente i loro tornei senza assegnare titolo o definire promozioni e retrocessioni. Squadre di questi due paesi in Champions non ce ne sono, ma una presa di posizione così netta manda un messaggio forte a tutto il mondo del calcio insinuando l’ipotesi che si possa anche non ripartire. Cercando di guardare la situazione da fuori e con un occhio obiettivo ci sono almeno due ipotesi da tenere in considerazione: una per così dire ottimistica e un’altra decisamente più realistica.
La prima soluzione ipotizza un ritorno in campo all’inizio di giugno, con i campionati nazionali e le coppe europee avanti in parallelo. Champions League ed Europa League inizierebbero 15 giorni dopo la ripresa dei tornei nazionali e, per esempio, la Serie A si concluderebbe a luglio, mentre le coppe europee avrebbero il loro epilogo ad inizio agosto. Il secondo scenario, quello che potrebbe essere più vicino alla realtà dei fatti anche alla luce di quando enunciato dal premier italiani Giuseppe Conte che (a meno di nuove drammatiche notizie) vorrebbe il ritorno delle squadre professionistiche agli allenamenti dal prossimo 18 maggio, prevede la disputa dei campionati nazionali in momenti diversi rispetto alle competizioni continentali. La Serie A ricomincerebbe a fine giugno e si giocherebbe per tutto il mese di luglio, mentre Champions League ed Europa League riprenderebbero più tardi concludendosi alla fine del mese di agosto. Con questa seconda opzione è al vaglio anche la possibile sovrapposizione di due stagioni sportive: nello stesso periodo si porterebbero a termine le coppe europee della stagione 2019/2020 e si inizierebbero i turni preliminari del torneo 2020/2021.
Resta fermo che è tutto comunque in divenire. In alcuni paesi (Germania su tutti) le squadre hanno già ripreso ad allenarsi, mentre in altri (Italia e Spagna dove la situazione è stata ed è ancora più critica) tutto è ancora molto aleatorio. “Andrà tutto bene”, scrivevano in tanti nella prima fase del lockdown e allora, in questo senso, è auspicabile che entro la fine dell’estate si possa vedere l’immagine di una squadra che alzi al cielo dello Stadio Ataturk di Istanbul il trofeo della Champions League. Sarebbe una festa per giocatori e tifosi di quel club ma forse, in fondo, per tutto il mondo del calcio e non.
Champions League
Real Madrid, Valverde: “Dopo una settimana di critiche, siamo più uniti che mai”
Valverde del Real Madrid sottolinea la forza del gruppo dopo le recenti speculazioni, ribadendo il supporto del suo allenatore nel migliorare le sue prestazioni.
Valverde e il supporto dell’allenatore
Fede Valverde, il talentuoso centrocampista del Real Madrid, ha recentemente parlato della sua situazione attuale, rispondendo alle numerose voci circolate sulla squadra. Valverde ha dichiarato che, nonostante le speculazioni, il gruppo è più unito che mai. L’uruguaiano ha sottolineato l’importanza del sostegno del suo allenatore, che è stato sempre al suo fianco per aiutarlo a svilupparsi ulteriormente. Le sue parole: “Dopo una settimana di critiche, siamo più uniti che mai. Sto lavorando per tornare al mio meglio, con il supporto costante del mister”.

LEVERKUSEN, GERMANY – 25.01.23: Xabi Alonso. The Bundesliga match FC Bayer 04 Leverkusen vs VfL Bochum at BayArena
Real Madrid, l’uruguagio lavora per tornare al massimo livello
Valverde ha espresso il desiderio di tornare alla sua forma migliore, affermando che sta lavorando duramente per raggiungere questo obiettivo. Ha riconosciuto il ruolo cruciale del suo allenatore nel suo percorso di crescita, evidenziando come il supporto ricevuto sia stato fondamentale per mantenere alta la motivazione e migliorare costantemente le sue prestazioni in campo.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Fede Valverde: “After a week in which a lot of things were said about us, we are now more united than ever”.
“I’m working to return to my best level. The coach has always been by my side, supporting me and doing everything he can to help me continue to develop”. pic.twitter.com/ykCKgvpe7t
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) November 27, 2025
Champions League
Arsenal senza freni: il tris al Bayern certifica la candidatura alla Champions
Arsenal – Dopo il poker al Tottenham, è arrivata un’altra vittoria di peso. La squadra di Arteta domina in Europa, mostra maturità e profondità di rosa e ora non può più nascondersi.
L’Arsenal manda un messaggio forte e chiaro all’Europa. Il 3-1 rifilato al Bayern Monaco, dopo il 4-0 nel derby col Tottenham, non è solo una vittoria prestigiosa: è la conferma che i Gunners hanno finalmente la struttura e la continuità per puntare alla Champions League. La squadra di Arteta guida sia la Premier League che la massima competizione continentale, mostrando quella solidità che negli ultimi anni era mancata nei momenti decisivi.
Contro un Bayern fin lì impeccabile, l’Arsenal ha dominato su entrambi i lati del campo: 13 tiri totali, quasi tutti in area, difesa ermetica e un attacco capace di colpire con Timber, Madueke e Martinelli. I bavaresi, mai così limitati da inizio stagione, hanno chiuso con appena 0.69 xG e nessun tiro di Harry Kane: un dato storico che evidenzia la qualità del lavoro difensivo londinese.
I numeri di un grande Arsenal
I numeri complessivi sono eloquenti. Cinque vittorie su cinque in Champions, miglior difesa del torneo e primi riferimenti statistici che riportano ai fasti del 2005/06. Ma a differenza del passato, stavolta pesa la maturità di un gruppo solido e l’impatto di un mercato ambizioso. Arteta può contare su una rosa profonda: la crescita di Saliba, Gabriel e Rice, l’incisività di Saka e Trossard, la duttilità di Eze e i nuovi innesti che hanno alzato il livello in ogni reparto.

Anche con assenze importanti come Odegaard e Gyokeres, l’Arsenal non perde brillantezza né identità. Il 4-3-3 resta la base, ma la capacità di trasformarsi — con Eze trequartista, Merino falso nove o esterni più interni — rende i Gunners imprevedibili e completi.
Il cammino è ancora lungo, ma il segnale è arrivato: l’Arsenal non è più una promessa, è una candidata credibile alla vittoria finale. Premier e Champions non sono un caso: la squadra di Arteta ha aperto la caccia ai grandi obiettivi.
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Champions League
Uefa, top XI della 5ª giornata di Champions: primi posti per Mbappé e Vitinha
UEFA – Kylian Mbappé eletto giocatore della settimana nella top XI della quinta giornata di Champions League, seguito da Vitinha e Aubameyang.
L’undici ideale della UEFA
La UEFA ha ufficialmente rilasciato l’elenco dei migliori undici giocatori della quinta giornata di Champions League. Kylian Mbappé del Paris Saint-Germain si è distinto come il giocatore della settimana, confermando ancora una volta il suo straordinario talento sul campo. Accanto a lui, il centrocampista del PSG, Vitinha, ha ottenuto il secondo posto grazie a una prestazione di alto livello, dimostrando la sua importanza nel centrocampo della squadra parigina.
Pierre-Emerick Aubameyang ha conquistato il terzo posto nella classifica settimanale. L’attaccante, noto per la sua velocità e il suo senso del gol, ha giocato un ruolo cruciale nelle recenti partite di Champions League, contribuendo significativamente ai successi del suo team.
Altri protagonisti della giornata
Oltre ai primi tre classificati, Serhou Guirassy si è distinto assicurandosi il quarto posto. La sua performance ha catturato l’attenzione degli appassionati e degli esperti di calcio, garantendogli un posto nell’undici ideale. Questa selezione riflette non solo le capacità individuali dei giocatori, ma anche il loro impatto collettivo nelle rispettive partite di Champions League.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 OFFICIAL: UEFA drop Champions League Matchday 5 top XI.
Player of the Week 🏅
1st: Kylian Mbappé
2nd: Vitinha
3rd: Pierre-Emerick Aubameyang
4th: Serhou Guirassy pic.twitter.com/Xvf2OV0TRZ— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) November 27, 2025
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