Champions League
Champions League 25/26, come funziona il nuovo sorteggio: tutte le regole della fase campionato
Champions 25/26: le novità
Montecarlo diventa ancora una volta il cuore pulsante del calcio europeo. Oggi, giovedì 28 agosto alle ore 18:00, dal Grimaldi Forum prende vita il sorteggio della nuova UEFA Champions League. Quella del format a 36 squadre e della “fase campionato” che sostituisce i tradizionali gironi. Sarà l’inizio ufficiale di un torneo che, tra il 16 settembre 2025 e il 28 gennaio 2026, offrirà 144 partite di sola andata.
Ma in che modo vengono decisi gli incroci? Il regolamento UEFAdice che, a differenza del passato, non si parla più di piccoli gruppi chiusi. Invece, si parla di un unico grande campionato virtuale, in cui ogni squadra affronta otto avversarie diverse, quattro volte davanti al proprio pubblico e quattro in trasferta.
Le fasce e le regole di base
Il primo passo è la suddivisione dei 36 club in quattro fasce da nove squadre ciascuna, stabilite sulla base del ranking UEFA. La prima fascia comprende sempre i campioni in carica. Quest’anno il Paris Saint-Germain, già di per sé qualificato come testa di serie per coefficiente.
Il cuore del sistema è questo: ogni club dovrà affrontare due rivali per fascia, con l’obbligo di giocare una gara in casa e una fuori contro ognuna delle quattro urne. Il principio di territorialità rimane. Infatti, le squadre della stessa federazione non si incrociano in automatico, salvo che il software debba forzare delle eccezioni per rendere valido il quadro complessivo. Al massimo, ogni club potrà trovare due avversarie della propria nazione lungo il percorso.
Sorteggio misto: palline e software
La cerimonia conserva il fascino tradizionale delle palline estratte a mano. Ma, attenzione, perchè la vera architettura degli incroci è affidata a un programma digitale. Ogni volta che viene estratta una squadra, il software calcola e assegna in maniera casuale le otto avversarie rispettando vincoli e condizioni. Per ciascun accoppiamento viene definita subito anche la sede del match.
Il processo è certificato da un revisore esterno e segue un ordine preciso. Si parte dalle squadre della prima fascia, per poi scendere via via fino alla quarta. Con l’avanzare delle estrazioni, il campo delle possibili avversarie si riduce progressivamente. In questo modo, il calendario prende forma in tempo reale.
Champions 25/26: la costruzione del calendario
Il sorteggio definisce le sfide, ma non i giorni e gli orari. A occuparsene è direttamente l’amministrazione UEFA, che deve garantire un equilibrio. Quindi, non più di due gare consecutive in casa o in trasferta, alternanza nelle prime due e nelle ultime due giornate, e gestione delle sfide distribuite tra martedì, mercoledì e – solo per la prima giornata – giovedì. Resta comunque la possibilità di deroghe, qualora il rispetto assoluto di queste regole rischiasse di bloccare il sistema.
Col nuovo format abbiamo a disposizione sé più partite, più incroci e più equilibrio. Ma anche il sorteggio diventa più complesso. E, in questo contensto, la tecnologia lavora al fianco della tradizione. Il destino delle 36 protagoniste della Champions 2025/26 si intreccerà, quindi, in un mosaico che da settembre a gennaio terrà l’Europa con il fiato sospeso.
Champions League
Arsenal, Dowman entra nella storia della Champions League
Max Dowman dell’Arsenal scrive la storia diventando il più giovane esordiente nella UEFA Champions League a soli 15 anni e 10 mesi.
Un talento precoce all’Arsenal
Il giovane talento dell’Arsenal, Max Dowman, ha fatto scalpore nel mondo del calcio diventando il più giovane giocatore a debuttare nella storia della UEFA Champions League. Con solo 15 anni, 10 mesi e 4 giorni, Dowman ha infranto ogni record, dimostrando di essere una delle più brillanti promesse del calcio internazionale. La sua partecipazione in campo ha attirato l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori, sottolineando l’importanza di investire nei giovani talenti.

L’impatto della sua prestazione
L’impressionante prestazione di Dowman non solo ha segnato un momento storico per l’Arsenal, ma ha anche evidenziato la fiducia del club nei giovani giocatori. La sua abilità e maturità sul campo hanno dimostrato che, nonostante la giovane età, è pronto a competere ai massimi livelli. Questo esordio potrebbe aprire nuove opportunità per Dowman e ispirare molti altri giovani calciatori a seguire il suo esempio.
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Fonte: l’account X di Schira
#Arsenal’s top talent Max #Dowman has become the youngest players to play in UEFA Champions League history tonight at 15 years, 10 months and 4 days! 💎
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 4, 2025
Champions League
Inter-Kairat Almaty, Chivu rimprovera la squadra
Inter-Kairat Almaty, il tecnico sarebbe rimasto parecchi minuti nello spogliatoio per confrontare i giocatori dopo la vittoria di misura contro i Kazaki

FEDERICO DIMARCO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter-Kairat Almaty, tuona Chivu
Che il mister non fosse soddisfatto dei suoi si poteva intuire dalla gara, dove l’Inter ha mancato più volte il gol. “Abbiamo sottovalutato l’avversario e sbagliato gol semplici. Appena iniziamo a guardare troppo in là, perdiamo punti come abbiamo fatto negli scorsi anni”. Con queste parole, Dimarco ha commentato la partita di ieri, che ha visto i nerazzurri poco concreti in alcune situazioni. Stando inoltre a quanto riportato da gazzetta.it, Chivu sarebbe rimasto diversi minuti negli spogliatoi al termine dell’incontro, per rimproverare i suoi. I grandi successi passano anche per l’atteggiamento degli interpreti, aspetto su cui lavorare in vista dei prossimi impegni europei:
Atletico Madrid-Inter, mercoledì 26 novembre
Inter-Liverpool, martedì 9 dicembre
Inter-Arsenal, martedì 20 gennaio
Borussia Dortmund-Inter, mercoledì 28 gennaio
Champions League
Champions League, Osimhen in cima alla classifica marcatori
Champions League, c’è un nuovo bomber nell’edizione attuale della principale competizione UEFA. L’ex Napoli ha piegato l’Ajax da solo con tre gol

Champions League, vola Osimhen
L’Ajax aveva bisogno di punti, visto l’ultimissimo posto nella fase league europea. I lancieri sono ancora fermi al trentaseiesimo posto, con un solo gol segnato e quattordici reti subite. Tre di queste sono arrivate nella serata di ieri, per mano di Victor Osimhen. La punta nigeriana ha chiuso la partita nel secondo tempo, prima con un colpo di testa da vero bomber, poi con due rigori imparabili. Victor come Balotelli, in un passaggio di torcia tra numeri 45. Ora l’ex Napoli guida la classifica marcatori, superando in un colpo solo Haaland, in gol contro il Borussia, Kane e Mbappè. Gli ultimi due rimasti a secco in questa giornata contro PSG e Real Madrid. Di seguito la classifica marcatori della Champions League 2025/26:
6 gol: Victor Osimhen (Galatasaray)
5 gol: Erling Haaland (Manchester City)
5 gol: Harry Kane (Bayern Monaco)
5 gol: Kylian Mbappé (Real Madrid)
4 gol: Anthony Gordon (Newcastle)
4 gol: Lautaro Martinez (Inter)
Nella prossima gara, il Galatasaray riceverà in casa il Royale Union Saint Gilloise, il 25 novembre. Occasione più che ghiotta per la punta, che ora può staccare in maniera ancora più netta gli avversari alla scarpa d’oro dalle grandi orecchie. Anche Mbappè può allargare il proprio bottino, in trasferta contro l’Olympiakos. Diversa la situazione di Kane, che tornerà a Londra per sfidare la sua grande rivale, l’Arsenal. Per Haaland, impegno casalingo contro il Bayer Leverkusen.
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