Champions League
Atalanta, Juric: “PSG di un altro livello, con gli infortunati saremo di nuovo competitivi”
Il PSG di Luis Enrique, campione d’Europa in carica, massacra l’Atalanta di Ivan Juric (4-0) nell’esordio stagionale delle due squadre in Champions League.
Tolto il piccolo inciampo nell’esordio stagionale nella finale di Supercoppa Europea (poi comunque vinta ai rigori contro il Tottenham rimontando da 0-2 a 2-2), il percorso del PSG è sin qui netto. 6 partite stagionali, 1 pareggio (con vittoria però ai rigori) e 5 vittorie. 16 gol fatti, appena 5 subiti. I transalpini avevano già dimostrato di essere ingiocabili per le squadre italiane nella finale della scorsa Champions League, dove massacrò l’eccessivamente reclamizzata Inter di Simone Inzaghi in un 5-0 senza storia. Les Parisiens si sono poi ripetuti quest’oggi, massacrando anche l’Atalanta di Ivan Juric (4-0) in un’altra gara senza appello.
Atalanta, le parole di Juric
Il tecnico croato ha parlato ai microfoni di Sky nel post-partita.
Partita
“No, secondo me non è stato un problema di atteggiamento. Penso che la differenza sia stata enorme dal punto di vista fisico. Abbiamo fatto molto bene dopo il primo gol, dove abbiamo avuto 25 minuti giusti e non dovevamo concedere il secondo. Però è chiaro che loro sono a un livello completamente superiore a noi in questo momento.”
Formazione
“Non è coraggio, Daniel (Maldini, ndc) doveva fare quel ruolo là ed è identico a quello che ha fatto Krstovic dopo. Poi l’interpretazione non è stata positiva, però il concetto era lo stesso.”
Infortunati
“Prima ti saluto e ti faccio auguri per il nuovo lavoro. Secondo, penso che ci manchino quattro giocatori: ci sono Kolasinac, Lookman, Scamacca e Ederson che hanno un peso specifico. Invece io devo dire, magari controcorrente, che da questa partita prendo un sacco di spunti positivi. Ho visto vari giocatori che secondo me riescono a competere a questo livello. Kossounou, De Ketelaere, Bellanova, ci sono i giovani che sono ancora in fase di crescita, anche Musah, Brescianini, che secondo me con il tempo, e anche con il recupero degli infortunati, diventiamo di nuovo competitivi.”
Uomo contro uomo
“Sinceramente li abbiamo analizzati bene. Quello che vuole dire lei è che forse si doveva essere molto più prudenti, più difensivi. Analizzando le partite abbiamo visto che quelle squadre che fanno così perdono male e non ci provano neanche. Le uniche squadre che gli hanno fatto del male sono state Strasburgo, Lens, squadre che sono andate forti cercando di rubare la palla, di ripartire veloce. L’idea era questa, come si dice: scegliere che morte morire, in un certo senso. Abbiamo scelto questo modo e come ho detto, secondo me personalmente ho preso tanti spunti positivi.”
Poi in conferenza stampa.
Prestazione
“Loro sono partiti molto forte e dovevamo fare meglio. Hanno fatto subito goal, ma ho visto una buona Atalanta per 20/30 minuti dove potevamo pareggiare. Poi sono arrivati i goal del PSG con facilità e non mi è piaciuta questa cosa. De Ketelaere e Scalvini scivolando hanno riscontrato un problema e si sono infortunati all’adduttore. Valuteremo poi nei prossimi giorni”.
“Devo dire con tutta sincerità che mi è piaciuto molto. E’ capitato un primo buco con Hakimi poi dopo ha fatto molto bene. Si è proposto, ha giocato, difendendo molto bene. Magari sembra strano, ma ho riscontrato un sacco di spunti positivi dai miei giocatori”.
Errori
“Dobbiamo essere lucidi nell’analizzare questa partita. Penso che il PSG sia di un livello diverso rispetto a quello che si vede in giro. Io ho visto una prestazione che da coraggio per il futuro”.
Cosa imparare
“Penso che ci aiuta a capire cosa ci vuole per competere a certi livelli. Il traguardo è ancora lontano, ma recuperando tutti i nostri giocatori che ci mancano possiamo essere competitivi”.

IVAN JURIC CON IL PALLONE DELL’ EUROPA LEAGUE IN MANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Champions League
Champions League, i possibili accoppiamenti dei playoff e ottavi
Ecco un’anteprima di come potrebbe svilupparsi la fase a eliminazione diretta della Champions League, con possibili accoppiamenti per i playoff e per gli ottavi di finale.
A gennaio, le squadre europee torneranno in campo per determinare le loro posizioni nella League Phase della Champions League. Come sappiamo, le prime otto classificate accederanno direttamente agli ottavi di finale, mentre le squadre classificate dal nono al ventiquattresimo posto si scontreranno in un playoff per accedere alla fase successiva. Le squadre che si piazzano dalla venticinquesima alla trentaseiesima posizione saranno eliminate dall’Europa.
Champions League, gli accoppiamenti per i playoff
Secondo la classifica attuale, i playoff potrebbero vedere scontri tra squadre come Liverpool e Napoli o Copenaghen, Borussia Dortmund e Napoli o Copenaghen, Tottenham e PSV o Qarabag, Newcastle e PSV o Qarabag, Chelsea e Monaco o Bayer Leverkusen, Sporting Lisbona e Monaco o Bayer Leverkusen, Barcellona e Juventus o Galatasaray, e Marsiglia e Juventus o Galatasaray.

E agli ottavi
Le squadre che sarebbero già qualificate agli ottavi includono Arsenal, Bayern Monaco, Paris Saint-Germain, Manchester City, Atalanta, Inter, Real Madrid e Atletico Madrid. Le possibili partite agli ottavi di finale potrebbero quindi essere Arsenal contro Barcellona o Marsiglia, Bayern contro Barcellona o Marsiglia, Paris Saint-Germain contro Chelsea o Sporting Lisbona, Manchester City contro Chelsea o Sporting Lisbona, Atalanta contro Tottenham o Newcastle, Inter contro Tottenham o Newcastle, Real Madrid contro Liverpool o Borussia Dortmund, e Atletico Madrid contro Liverpool o Borussia Dortmund.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
Champions League
Real Madrid, Rodrygo rompe il digiuno, ma non basta: i Blancos creano pochissimo
Non basta il gol iniziale di Rodrygo al Real Madrid per evitare la sconfitta casalinga contro il Manchester City. Senza Mbappé la squadra di Xabi Alonso fatica a rendersi pericolosa.
Prosegue il momento di crisi del Real Madrid. I Blancos non riescono a rialzarsi in Champions League, e vengono sconfitti al Bernabeu dal Manchester City di Guardiola. Altro passo falso casalingo per le Merengues, e la posizione di Xabi Alonso continua ad essere in bilico. Dopo un buon inizio sulla panchina del Madrid, il tecnico spagnolo non sembra in grado di incidere sulla squadra, apparsa troppo insicura sul piano del gioco. Il Real Madrid in questo momento gioca male, e al netto dei tanti campioni a disposizione, crea pochissimo.
Nella gara di ieri sera contro i Citizens spicca un dato che descrive l’attuale fragilità offensiva della squadra: tolto il gol di Rodrygo (tornato al gol dopo 32 partite a secco) del momenataneo 1-0, i Blancos non hanno effettuato altri tiri in porta. Dei 16 tiri totali, nessuno ha centrato i pali difesi da Donnarumma. C’è andato vicino Endrick nel finale, scheggiando la traversa con un colpo di testa, ma poco cambia. Un numero di tiri così basso non capitava al Real Madrid in Champions League dal 2003.
Real Madrid, sei Mbappé-dipendente?

La grande discriminante per la poca pericolosità del Real Madrid di ieri sera può essere facilmente ricondotta all’assenza di Kylian Mbappé. Il numero 10 dei Blancos ha dovuto saltare la gara per un problema al ginocchio sinistro. L’assenza del fuoriclasse francese ha fatto risaltare la forte dipendenza che ha sulla squadra sul piano della finalizzazione. Mbappé trasforma in gol, numeri alla mano, 1 tiro ogni 3,55 tentativi. Una media che ha aumentato dopo il poker contro l’Olympiacos, dove ha avuto una percentuale di efficacia del 66%.
Senza Mbappé, la squadra sembra non trovare altre strade per trovare la via della rete. Sembra un paradosso, visto che prima del suo arrivo in Spagna il Real Madrid aveva vinto la Champions League in scioltezza pochi mesi prima, senza avere un finalizzatore così impattante a disposizione. I vari Bellingham, Rodrygo e Vinicius sembrano non riuscire più a impattare senza di lui. Questo deficit in zona continua a condannare la squadra di Xabi Alonso, adesso chiamato a trovare la chiave nel momento più delicato se vuole rimanere ancora a lungo.
Champions League
Inter, Marotta: “Sconfitta con il Liverpool ingiusta. Mercato? Valuteremo le occasioni”
Il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta ha parlato di un risultato immeritato nella sfida contro il Liverpool e delle possibili opportunità del mercato.
Dopo la recente sconfitta contro il Liverpool, Beppe Marotta ha rilasciato dichiarazioni importanti che mettono in luce la sua visione sugli ultimi avvenimenti e le prospettive future.
Marotta ha definito il ko contro il Liverpool “immeritato”, sottolineando come la squadra abbia dimostrato una grande prestazione nonostante il risultato sfavorevole. Secondo il dirigente, l’Inter ha giocato con intensità e determinazione, elementi che sono stati riconosciuti anche dai tifosi e dagli appassionati del calcio.
Oltre a commentare la partita, Marotta ha toccato il tema del calciomercato. Ha affermato che l’Inter valuterà attentamente tutte le opportunità che si presenteranno, con l’intento di rafforzare ulteriormente la squadra.
Questo annuncio ha generato grande interesse tra i tifosi, che sperano in acquisti strategici per migliorare la rosa e competere ai massimi livelli sia in campionato che nelle competizioni europee.

Milano, Italy. 25th November 2020. Giuseppe Marotta Ceo of Fc Internazionale during Uefa Champions League Group B match between FC Internazionale and Real Madrid Fc .
Inter, le parole di Marotta
Mercato di gennaio?
Guardiamo con molta attenzione a gennaio. La dirigenza è sempre molto attenta e se ci saranno opportunità le terremo in considerazione. Ma questa rosa soddisfa il nostro programma e le esigenze dell’allenatore. Al momento non prevedo operazioni rilevanti.
Sconfitta con il Liverpool?
La sconfitta con il Liverpool lascia grande amarezza, perché è una sconfitta immeritata. La decisione arbitrale di martedì è stata avventata. Ora abbiamo due partite nel girone di Champions che saranno assolutamente importanti per noi. Il nostro obiettivo è arrivare nelle prime otto. Se ce la faremo saremo orgogliosi, altrimenti ce la giocheremo ai playoff.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@Inter, Marotta: “Ko contro il Liverpool immeritato. Mercato? Terremo conto delle opportunità”
gianlucadimarzio.com/inter-marotta-intervista-news-11-dicembre-2025/
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Dec 11, 2025
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