Champions League
Atalanta, Gasperini: “Per gli ottavi possiamo solo vincere. Incontriamo l’ultima big che ci mancava, abbiamo un’occasione”

Gianpiero Gasperini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Barcellona-Atalanta. L’allenatore si è soffermato sull’importanza del match di Champions.
I nerazzurri si preparano ad affrontare la sfida più importante della stagione in Europa. Contro i catalani servirà la massima concentrazione per centrare la qualificazione.
Atalanta, le parole di Gasperini
Lookman?
“Già contro il Napoli aveva avuto una forte contusione alla testa del perone, con lo Sturm Graz ha giocato il secondo tempo, con il Como anche. Probabilmente si è accentuato un problema, è un infortunio normale che succede durante l’anno, capita a ogni attaccante. Speriamo di limare il tempo di recupero”.
Sulle prossime tre partite.
“Sette giorni sono pochi, domani contro il Barcellona, ma anche in Serie A e in Coppa Italia. Tre manifestazioni diverse, giocate in maniera molto ravvicinata, credo la cosa migliore sia giocarne una per volta”.

LA GRINTA DI GIAN PIERO GASPERINI CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Su domani sera.
“Non pensi a che posizione sei in Champions o in Serie A. Domani è una partita a sé, incontriamo per la prima volta il Barcellona, delle big d’Europa è l’unica che mancava. È quella più bella da vedere, per come gioca da sempre, per le capacità realizzative che ha dimostrato quest’anno. È un modo per misurarsi con questo tipo di squadra per capire quanto siamo competitivi, quanto possiamo mettere in difficoltà, quanto è fastidioso per una squadra così bella”.
Avrete qualcuno deputato a fare i conti sulla classifica?
“La classifica è quella, tutti fanno i conti su quello che può succedere. Noi sappiamo benissimo di essere ai playoff, ce lo siamo conquistati facendo un bel percorso. Forse guardando indietro con il Celtic, il Real e l’Arsenal… Potevamo avere un punto o due in più. Personalmente, considerando il calendario molto difficile giocando contro Real e Arsenal… è soddisfacente. Unico risultato che ci garantirebbe l’ottavo posto è vincere, nemmeno il pari sarebbe sufficiente. Detto questo per me è molto più importante giocare questo tipo di partita, di misurarsi contro tipo di squadra”.

SEAD KOLASINAC E MARCO CARNESECCHI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Si aspetta un regalo?
“Questa cosa è veramente imbarazzante, sembra che l’Atalanta debba fare dei regali. Io non ho bisogno, deve farlo per se stessa, per il presente e per il futuro, ho sempre cercato di migliorare le squadre, gli obiettivi. Cercare di migliorare la squadra è più importante di un centro sportivo nuovo, di un’Under23. Perché permette di arrivare agli obiettivi. Ogni volta che c’è il mercato non ci dev’essere una contrapposizione fra allenatore e società, deve andare avanti per la sua strada e fare il meglio. Non è un regalo da fare a me”.
Su Szczesny.
“È un grande portiere, ha giocato alla Juventus per anni. L’altro giorno ha centrato in pieno il suo difensore con il Benfica, sono cose che succedono. Non toglie il grande valore di questo atleta che ha fatto una carriera straordinaria, in una squadra così blasonata”.
Si può dire che giocare ogni tre giorni vi pesi più sul campionato che in Europa?
“Sono due competizioni diverse, giocando ogni tre giorni non puoi sempre esprimerti al meglio, dipende dagli avversari. Il campionato italiano è molto difficile, penso sia così però anche per il Barcellona quest’anno. Globalmente ci sono state gare che non siamo riusciti a vincere in modo largo, come domenica a Como abbiamo sempre fatto di più rispetto all’avversario. Tolte le rarissime gare l’Atalanta ha fatto qualcosa in più. In Champions siamo andati bene, oltre le nostre previsioni, certo è che hai un’attenzione massima, è sempre stata la gara a cui dedicato più adrenalina”.
Sul Barcellona.
“Questa è una squadra che Flick sta costruendo nel migliore dei modi. Ma il Barcellona ha sempre questa identità forte, per valutare talenti giovanissimi come futuri grandi campioni. Non è scontato, rispetto anche le caratteristiche dei giocatori spagnoli con velocità, rapidità e tecnica. Noi ci siamo spostati sulla parte fisica, pur essendo un paese mediterraneo. La Spagna è stata bravissima, noi ci affidiamo troppo all’algoritmo. Qualcosa di positivo, ma è anche cieco, non vede, sono solo numeri. Apprezzo molto la scuola spagnola, tirano fuori talenti giovanissimi, è facile dire Yamal ma non solo”.
Chi piacerebbe avere del Barcellona?
“Noi non compriamo, vendiamo. Ditecelo voi chi vorreste”.
Champions League
Ultim’ora Juventus, Renato Veiga subito ko contro il PSV: i dettagli

Juventus, e’ durata appena dieci minuti la trasferta di Eindhoven per Renato Veiga. Il difensore ex Chelsea, infatti, e’ uscito dal campo per infortunio.
E’ già finito, per Renato Veiga, il ritorno del playoff di Champions League.
Il difensore, infatti, e‘ uscito dal campo dopo soli 10 minuti dall’inizio della partita contro il PSV Eindhoven.
Per l’ex Chelsea c’è il sospetto di uno stiramento, mentre la Juventus c’è un piano partita che cambia già agli albori della contessa.
Champions League
PSV-Juventus, formazioni ufficiali: Motta non cambia

Dopo le delusioni di Milan e Atalanta, tocca a un’altra italiana tentare di raggiungere gli ottavi di Champions. PSV-Juventus riparte dall’1-2 dell’andata.
I bianconeri, forti del successo ottenuto tra le mura amiche, vogliono ripetere la prestazione e strappare il pass per gli ottavi di finale di Champions League. Di fronte però ci sarà un avversario molto ostico, che non perde in casa da 2 anni e intende ribaltare il risultato dell’andata anche grazie al proprio pubblico.
Le scelte iniziali di Thiago Motta indicano che rispetto all’Inter non c’è volontà di cambiare e perciò c’è continuità dal punto di vista tattico. L’obiettivo è uscire imbattuti anche da Eindhoven per continuare il percorso europeo e aiutare l’Italia a recuperare la Spagna nel Ranking UEFA.
PSV-Juventus, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio, Weah, Gatti, Veiga, Kelly, Koopmeiners, Locatelli, Conceicao, Mckennie, Nico Gonzalez, Kolo Muani.
PSV (4-3-3): Benitez, Ledezma, Flamingo, Boscagli, Mauro Junior, Saibari, Schouten, Veerman, Perisic, De Jong, Lang.
Champions League
Real Madrid-Manchester City, le ultimissime sulle formazioni

Real Madrid-Manchester City, queste le ultimissime in vista della sfida tra la squadra madrilena e quella inglese, dove si ripartirà dal 3-2 dell’andata. Bellingham, Vinicius e Mbappè da una parte con Marmoush,Savinho, Foden e Haaland dall’altra.
Real Madrid-Manchester City, le probabili formazioni:
Real Madrid (4-4-2): Courtois; Valverde, Tchouameni, Asencio, Mendy; Rodrygo, Camavinga, Ceballos, Bellingham; Vinicius, Mbappé. All. Ancelotti.
Manchester City (4-2-3-1): Ederson; Lewis, Ruben Dias, Ake, Gvardiol; Gundogan, Bernardo Silva; Foden, Marmoush, Savinho; Haaland. All. Guardiola.
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