Champions League
Atalanta-Arsenal, le formazioni ufficiali
Atalanta-Arsenal chiude il quadro delle italiane impegnate in Champions League. I bergamaschi ospitano i Gunners al Gewiss.
Dopo l’exploit della finale di Dublino, in cui sono state messe a nudo le criticità del Bayer Leverkusen di Xabi Alonso, sembrava potesse calare il sipario sul ciclo bergamasco di Gasperini. L’Atalanta, presa da squadra di provincia in perenne lotta per la salvezza e trasformata in una realtà consolidata del calcio italiano, non sembra una candidata credibile né per la vittoria del campionato di Serie A né tantomeno per fare strada in Champions.
Era la sensazione dell’estate, lo è a maggior ragione dopo un avvio di stagione accidentato e un mercato che era lecito aspettarsi diverso. Koop è partito, Lookman quasi. I nuovi acquisti arrivati dal mercato non hanno ancora convinto o comunque lo hanno fatto a fasi alterne, come Bresciani. Davvero bene solo Retegui, che però arriva per sostituire l’infortunato Scamacca. Perdita grave per gli orobici, parimenti a quella (meno seria) di Scalvini.
Nel decennio Gasperiniano sin qui l’Atalanta non ha mai realmente dato la sensazione di poter essere una candidata credibile per il vertice del campionato italiano. E in Europa, se si eccettua la vittoria dell’ultima Europa League (che, per l’appunto, è stata solo un exploit) la banda del Gasp sin qui ha fatto da comparsa sulla scena internazionale.
Traguardo massimo raggiunto un quarto di finale di Champions League (ma c’era il Covid) e per di più perso male contro il PSG. Sì, perché prendere due gol in tre minuti al 90esimo quando sei a un passo dalla semifinale significa perdere male una partita. Un calo di tenuta mentale imperdonabile, che denota una evidente inadeguatezza nello stare a determinati livelli e invalida totalmente la prestazione nei novanta minuti.
Atalanta-Arsenal è l’occasione per portare finalmente gli orobici al Next Level, dimostrando che al fuoco non c’è solo fumo ma anche carne. Il nuovo formato della competizione, in tal senso, è un’arma a doppio taglio. Se da parte il margine d’errore aumenta (non sono più sei partite ma otto, quindi i punti in palio passano da 18 a 24) è altrettanto che il “modello campionato” lascia molto meno spazio alle sorprese stile Atalanta.
In Italia, per via di un campionato ancora tristemente di infimo livello, ci si è abituati (anche giustamente) a considerare l’Atalanta non più una sorpresa, ma una certezza a tutti gli effetti. In Europa, però, le cose sono diverse. L’Atalanta che elimina il Liverpool e il Marsiglia prima di battere il Leverkusen è un qualcosa di impronosticabile e questo nuovo format, pensato proprio per tutelare le grandi squadre, rischia di privarci totalmente della possibilità di assistere a cammini come quello dei nerazzurri lo scorso anno.
Atalanta-Arsenal, le formazioni ufficiali
ARSENAL (4-3-3): Raya; White, Saliba, Gabriel, Timber; Rice, Thomas, Havertz; Saka, Gabriel Jesus, Martinelli. Allenatore: Arteta.
Champions League
Ranking UEFA: Portogallo in testa, l’Italia arranca
L’Italia è solo sesta nel ranking stagionale della UEFA. Le ragioni? Le performance di Juventus, Inter e Atalanta non bastano: anche le altre devono eccellere.
Nel ranking stagionale della UEFA l’Italia risulta al sesto posto. Il coefficiente di punti per Federazione determinerà i due posti di entrata per la Champions League 2025-2026. Le squadre nostrane avrebbero quindi tutto l’interesse a lavorare in squadra in questa Champions, se così si può dire. Eppure, secondo la classifica riportata oggi dalla UEFA, le prestazioni della Federazione Italiana lasciano a desiderare. Perché?
Ranking UEFA stagionale:
1. Portogallo 7,000
2. Repubblica Ceca 6,900
3. Inghilterra 6,714
4. Germania 6,375
5. Francia 6,214
6. Italia 6,125
7. Svezia a 5.500
8. Belgio 5,200
9. Spagna 5,142
10. Norvegia 4,875
Le ultime giornate in particolare non sono state tra le più brillanti. In generale si può però notare che Inter, Juventus e Atalanta portano a casa tante vittorie e tanti punti. Per quanto riguarda la Juve siamo a quota 10 e per Inter e Atalanta quota 9. Anche la Lazio ha sfoggiato la sua anima battagliera, portando a casa una bella vittoria contro il Nizza. La Fiorentina sembra riassestarsi, ma altre squadre ancora nn riescono a trovare la quadra.
Tra le ultime della classe per ora troviamo Roma e Bologna. Se per i rossoblù possiamo trovare la scusante di una sconfitta contro i temibili Reds a Liverpool, lo stesso non possiamo fare per la Roma. La Magica, infatti, ha subito una sconfitta in Svezia contro l’Elfsoborg, una squadra considerata dalla caratura modesta nel calcio europeo. Che succede ai lupacchiotti di Juric? Che le bufere da poco affrontate in casa giallorossa (ovvero la vicenda De Rossi) stiano ancora lasciando dei pesanti strascichi? Oppure si tratta solo di un po’ di fatica?
In ogni caso, la Roma si merita di meglio. E non solo per lei, ma per tutta la Federazione. In questo momento l’Italia é fuori dalle prime due posizioni. Così come lo sono la Germania e la Francia. Una Roma solida, come quella che abbiamo visto nelle ultime due partite di Serie A, potrebbe essere proprio la chiave per alzare il coefficiente di punti necessario ad accedere alla TOP 2. Sarebbe una bella soddisfazione per una squadra come la Roma, che non vede una finale di Champions League dal 1984.
Champions League
Super Vlahovic, in Europa sono solo in tre ad aver messo a segno tre doppiette
Continua la striscia super positiva di Dusan Vlahovic in Italia e in Europa: tre doppiette per lui contro Hellas Verona, Genoa e Lipsia.
I bianconeri sono a punteggio pieno dopo le prime due partite di Champions contro Psv e Lipsia.
Ieri sera la Juventus guadagna i tre punti contro il Lipsia. Una pazza rimonta quella dei bianconeri: dopo essere andati in svantaggio per due volte, a recuperare ci pensa Dusan Vlahovic con una doppietta e il super gol finale di Francisco Concecao.
Vlahovic, tre doppiette per lui
L’attaccante serbo ha già collezionato tre doppiette: contro Hellas Verona, Genoa e Lipsia.
Come afferma Opta Paolo nel suo profilo twitter, è l’unico, insieme a Erling Haaland e Robert Lewandowski, ad aver già realizzato tre marcature multiple tra tutte le competizioni 2024/2025.
I voti de La Gazzetta dello Sport e Tutto sport
La lettura de La Gazzetta dello sport: “Inizio frenetico, poi sale in cattedra con una doppietta: brucia Orban sul primo palo per l’1-0, raddoppia di sinistro dopo aver rubato palla. Gigante. Una notte da sogno: sfiora il gol con una deviazione sotto misura poi si scatena. Una girata da bomber vero in area, poi un sinistro all’incrocio. Prima doppietta in Champions“. Il suo voto è 8.
La lettura di Tuttosport è un 8,5: “Dopo un primo tempo di vorrei ma non riesco, spesso a litigare con il pallone, risponde al gol dell’altro gigante con due autentici pezzi di bravura: un anticipo su Orban e uno straordinario sinistro da fuori area sul palo più lontano. Questa sì che è una gran risposta alle critiche di dimensione europea”.
Champions League
Infortunio Bremer, comunicato ufficiale della Juventus: stop per il brasiliano
Brutta situazione quella in casa Juventus, escono infortunati Gleison Bremer e Nico Gonzalez nella partita di Champions contro il Lipsia.
Il difensore brasiliano è uscito molto dolorante dalla partita di ieri sera contro il Lipsia e dato l’infortunio, una lesione al crociato, per lui è previsto un lungo stop.
Prima del comunicato ufficiale della Juventus, Bremer ha pubblicato la seguente dichiarazione sui social: “Difficile trovare le parole in questo momento così difficile, purtroppo il risultato degli esami è stato il peggiore. È una sfida che voglio affrontare con la stessa motivazione di sempre, sarà un’opportunità per crescere, migliorare e tornare più forte”
Continua “Ora mi aspetta un lungo recupero ma non mancherà il mio sostegno alla squadra e ai miei compagni. Grazie a tutti per il supporto, Forza Juventus ️️ Sempre insieme a voi.”
Juventus, comunicato sulle condizioni di Bremer e Nico Gonzalez
Comunicato ufficiale: “Questa mattina Gleison Bremer e Nico Gonzalez sono stati sottoposti presso il J medical ad approfondimenti diagnostici che hanno evidenziato per il primo la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e per il secondo una lesione di basso grado del retto femorale della coscia destra. Bremer nei prossimi giorni sarà sottoposto a intervento chirurgico”.
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