Champions League
Quarti Champions League: le possibili avversarie della Juventus
La Juventus è riuscita a qualificarsi per i quarti di finale di Champions League:Atletico Madrid ribaltato con il 3-0 dell’Allianz Stadium che ha permesso di cancellare lo 0-2 subito del ‘Wanda Metropolitano’, impianto che ospiterà la finale il 1 giugno.
I bianconeri sono tra i favoriti per la vittoria finale, nei migliori otto d’Europa come lo scorso anno: quando però arrivò l’eliminazione ad opera del Real Madrid, trascinato da un super Cristiano Ronaldo fino alla conquista del terzo titolo consecutivo con il successo sul Liverpool nella finale di Kiev.
Indice
Le possibile avversarie
Le squadre che si sono qualificate oltre la Juventus per i quarti di finale di Champions League sono: Ajax, Barcellona, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Porto, Tottenham.
Il sorteggio
Non ci saranno teste di serie per il sorteggio, come invece avvenuto per gli ottavi di finale: urna libera e possibilità di scontri tra club della stessa nazione. Tutti potranno affrontare tutti.
Per la Juventus sarebbe ideale, almeno sulla carta, pescare una tra Porto, Tottenham ed Ajax, anche se gli olandesi sono reduci dalla clamorosa vittoria al ‘Bernabeu’ sul Real Madrid, spazzato via con un grandissimo 1-4.
Più difficile sarebbe pescare il Barcellona di Leo Messi, il Liverpool di Klopp, il Manchester United dell’ex Pogba e il Manchester City di Guardiola.
Data e ora del sorteggio
Il sorteggio si svolgerà a Nyon in Svizzera venerdì 15 marzo alle ore 12, poco prima di quello per i quarti di Europa League.
Sarà l’ultimo sorteggio della stagione: infatti oltre agli accoppiamenti per i quarti di finale, si definirà anche il tabellone delle semifinali, con il cammino completo fino alla finale di Madrid, una sorta di tabellone tennistico.
Dove vedere il sorteggio in tv e streaming
Il sorteggio sarà visibile su Sky Sport 24, Sky Sport Football (canale 203 del satellite) ed Eurosport 1. Si potrà seguire in streaming su tablet, pc e smartphone tramite l’applicazione Sky Go o sul sito ufficiale dell’UEFA.
Champions League
Champions League, il nuovo format incuriosisce
La Champions League della prossima stagione promette sorprese importanti
Il nuovo format della massima competizione europea porta con sè molte novità importanti, a partire dalla prima fase che sarà a campionato. Ogni squadra dovrà giocare otto partite: quattro in casa e quattro in trasferta. La novità più importante – oltre al numero di incontri – è proprio quella di dover affrontare una sola squadra senza obbligo di andata e ritorno. Le partite saranno suddivise in maniera molto semplice: due contro compagini della prima fascia, due contro quelle di seconda, due contro quelle di terza e due contro quelle di quarta. Le prime otto accederanno direttamente agli ottavi di finale.
Dal nono posto al sedicesimo si affronteranno in una sorta di spareggio che decereterà le altre otto squadre qualificate agli ottavi di finale, da qui il format rimane lo stesso che conosciamo. Andata e ritorno fino alla finale unica che si disputerà il 31 maggio 2025 all’Allianz Arena di Monaco. Nessuna retrocessione in Europa League per le squadre partecipanti.
Champions League
Guardiola: “La Champions l’abbiamo vinta grazie a Lukaku”
Tornato a parlare di Champions League dopo l’eliminazione contro il Real Madrid di Ancelotti, nonostante un’ottima prestazione, leggiamo le parole di Guardiola
Indice
Guardiola, sogno Champions sfumato
A volte il calcio è strano. E non sempre vince chi gioca meglio. Così è successo in occasione del ritorno dei quarti di finale di Champions League a Pep Guardiola e il suo Manchester City, caduti ai rigori sotto i colpi del solito Carlo Ancelotti e del Real Madrid. Questo mette fine al sogno di realizzare il Treble, o Triplete, come lo chiamano gli spagnoli. Restano ancora la FA Cup e la Premier League da portare a casa. Ma, nel frattempo, il tecnico spagnolo, ha voluto fare un curioso parallelismo ricordando la finale contro l’Inter della scorsa stagione.
La gratitudine di Guardiola
Non ha nulla da recriminare Guardiola. Né nulla per cui rimproverare i suoi giocatori. Anzi, per loro solo parole di gratitudine. Ecco cosa ha detto ai suoi: “Dopo la gara col Real ho ringraziato i miei calciatori. Siamo stati noi stessi più di sempre ma non è bastato. Per me la cosa più difficile non è alzare il trofeo, bensì essere lì per 6-7 anni di fila a lottare per vincere qualcosa. Questa è la cosa più difficile”.
La sfortuna di oggi e la fortuna di un anno fa
Guardiola ha sottolineato come tutti i tifosi e gli addetti ai lavori oggi dicano che il Manchester City avrebbe meritato il passaggio del turno. Tuttavia, il mister, sempre molto onesto intellettualmente, ha voluto fare una piccola e curiosa precisazione, in merito al concetto di fortuna. Ecco le sue parole: “Abbiamo perso l’ultima gara col Real dopo essere stati davvero bravi. Mentre con l’Inter abbiamo vinto la Champions con Lukaku che da tre metri, ripeto tre metri dalla linea di porta, da solo, ha colpito in pieno Ederson, il nostro portiere. Lì tutti hanno detto che il City era bravo, mentre col Real abbiamo fatto meglio senza però riuscire a segnare. Contano i dettagli, nel calcio è così e va accettato”.
Champions League
Real Madrid, Bellingham elogia Ancelotti: “È la nostra più grande forza”
Al termine della lotteria dei rigori, Jude Bellingham, stella nascente del Real Madrid ha parlato del match contro il Manchester City.
Jude Bellingham, asso del Real Madrid, al termine della gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Manchester City ha rilasciato una breve intervista ai microfoni di TNT Sports soffermandosi sul match dell’Etihad.
Nonostante il fuoriclasse inglese non abbia particolarmente brillato i Blancos sono riusciti a strappare il pass per la semifinale dopo un tesa gara, terminata con la lotteria dei rigori.
Sulla strada del Real Madrid verso la conquista della 15° Coppa dalle grandi orecchie ci sarà il Bayern Monaco, il quale ha fatto fuori l’Arsenal di Arteta con il risultato finale di 3-2.
Real Madrid, le parole di Bellingham
“È un sollievo perché abbiamo messo tutte le nostre energie. Sarebbe stato tremendo se all’improvviso ci avessero portato via la qualificazione. Bisognava lavorare davvero duro per batterli, vincere la partita è stata una ricompensa enorme. È davvero incredibile, momenti come questo sono magici ed è solo grazie alla mentalità e alla cura dei dettagli, come i rigori: i ragazzi hanno mantenuto la calma, è qualcosa di magico. È stato bellissimo; mio fratello era qui ed era la prima volta che mi vedeva giocare per il Real, ne sono davvero orgoglioso”.
Il fuoriclasse si è soffermato poi su Carlo Ancelotti:
“Non avrei mai potuto immaginare come sarebbe iniziata la mia storia con il Real Madrid. Sono orgoglioso di essere qui e spero che possa continuare a lungo. La nostra più grande forza è che il nostro allenatore trova il modo di darci libertà. È la calma fatta persona: l’ho sorpreso a sbadigliare prima della partita e gli ho chiesto se era stanco, mi ha risposto: ‘Vai ed emozionami!”.
-
Notizie6 giorni fa
Milan, é scontro totale: Ibrahimovic ha chiesto Conte e Maldini
-
Calciomercato6 giorni fa
Calciomercato Fiorentina, conferma a sorpresa?
-
Notizie2 giorni fa
Ibrahimovic a Casa Milan:” Voglio Conte”
-
Notizie4 giorni fa
Milan, Furlani:” Pioli è il nostro allenatore. Il mercato sarà più soft”
-
Notizie6 giorni fa
Ultim’ora Milan, accordo trovato con Lopetegui: manca l’ok di Ibrahimovic
-
Notizie7 giorni fa
Milan-Conte, altri contatti con Ibrahimovic: o dentro o fuori
-
Notizie4 giorni fa
Milan, Pioli via al 100%: settimana decisiva per il successore | Abbandonata la pista Conte?
-
Esteri5 giorni fa
Il Coventry a un passo dalla storia, ma alla fine sarà City-United