La sconfitta interna contro il Cittadella mette a rischio la panchina di Max Alvini al Cosenza, alimentando tensioni e incertezze.

Situazione critica per il Cosenza

Il clima in casa Cosenza è più teso che mai dopo la recente sconfitta subita contro il Cittadella. Il club calabrese, che milita nella Serie B, sta vivendo un momento di grande difficoltà, e il tecnico Max Alvini è ora sotto la lente d’ingrandimento. L’allenatore rischia seriamente l’esonero, una decisione che potrebbe essere presa a breve dalla dirigenza del club.

Questa battuta d’arresto ha alimentato le preoccupazioni tra i tifosi, già delusi dai risultati altalenanti della squadra. La pressione su Alvini è palpabile, e il futuro del tecnico sembra appeso a un filo. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se la società deciderà di proseguire con l’attuale guida tecnica o se opterà per un cambiamento radicale.

Le conseguenze di un possibile esonero

Un eventuale esonero di Max Alvini potrebbe innescare una serie di cambiamenti all’interno del club, influenzando non solo lo staff tecnico ma anche la strategia di mercato. La dirigenza del Cosenza dovrà valutare con attenzione le opzioni disponibili per garantire alla squadra un rilancio efficace in campionato.

Il mercato potrebbe offrire opportunità per rinforzare la rosa, ma molto dipenderà dalle decisioni che verranno prese sulla panchina. I tifosi attendono con ansia sviluppi, sperando in una svolta positiva che possa riportare serenità e risultati al Cosenza.

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Fonte: l’account X di Schira

Clima pesante in casa #Cosenza dopo lo scivolone interno contro il Cittadella: mister Max #Alvini rischia fortemente l’esonero. #calciomercato

— Nicolò Schira (@NicoSchira) January 25, 2025

La Roma è alla ricerca di un nuovo attaccante. Con il mercato invernale che chiuderà il 3 febbraio, il direttore sportivo Florent Ghisolfi è impegnato in una vera e propria corsa contro il tempo per soddisfare le richieste di Ranieri.

L’urgenza della Roma di trovare un nuovo attaccante è evidente. La coperta offensiva è corta sin dall’inizio della stagione e il possibile addio di Eldor Shomurodov, vicino all’Empoli o al Venezia, rischia di complicare ulteriormente la situazione.

“Un nuovo attaccante? Abbiamo guardato dappertutto. Lo stiamo cercando e staremo a vedere…”, ha dichiarato Ranieri nel post-partita della sfida di Europa League contro l’AZ Alkmaar, sottolineando la necessità di rinforzi.

Le ambizioni della Roma si scontrano poi con il problema delle limitate possibilità di investimento. La società deve rispettare l’accordo con la UEFA, che prevede un deficit massimo di 60 milioni di euro entro il 2026, con traguardi intermedi già stabiliti. Senza i ricavi di una vittoria in Europa League o di obiettivi raggiunti nella scorsa stagione, i giallorossi possono agire solo con formule di prestito e diritto di riscatto.

Roma, gli obiettivi di mercato

Tra i nomi sondati dalla dirigenza, ecco i principali candidati per rinforzare l’attacco:

• Giacomo Raspadori: Obiettivo di alto profilo, ma complicato. L’attaccante del Napoli sarebbe disposto a trasferirsi, ma la concorrenza dell’Atalanta e le richieste di De Laurentiis (20 milioni con obbligo di riscatto) complicano la trattativa.
  

  LUCIANO SPALLETTI PENSA A GIACOMO RASPADORI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

• Lorenzo Lucca: Alternativa fisica e giovane, ma l’Udinese chiede almeno 25 milioni di euro per il suo cartellino.
• Brian Brobbey: Il giovane olandese dell’Ajax, classe 2002, è reduce da una stagione convincente, ma la richiesta di 30 milioni rende il trasferimento proibitivo.
• Gaetan Laborde: Attaccante esperto, versatile e conosciuto da Ghisolfi, che lo portò al Nizza. Con 6 gol in 18 partite, è una soluzione economica (15 milioni).
• Beto: Ex Udinese, ora all’Everton, ha trovato poco spazio in Premier League. Nonostante i soli 538 minuti giocati quest’anno, il suo cartellino vale ancora 20 milioni.
• Arnaud Kalimuendo: L’attaccante del Rennes, ex PSG, ha già segnato 9 gol in 18 partite, ma il suo prezzo si aggira sui 20 milioni, una cifra difficile da sostenere per la Roma.

Leandro Greco potrebbe presto salutare la panchina del Frosinone: la sconfitta interna col Sudtirol potrebbe essere l’ultima per l’ex giocatore.

La situazione di Leandro Greco al Frosinone

La panchina di Leandro Greco al Frosinone è in seria discussione. Secondo le ultime indiscrezioni, la dirigenza del club starebbe valutando un cambio alla guida tecnica. Le prestazioni altalenanti della squadra non hanno convinto la società, che potrebbe decidere di prendere provvedimenti drastici molto presto.

L’ex calciatore, che ha intrapreso la carriera da allenatore con entusiasmo, si trova ora ad affrontare un periodo critico. I tifosi, sebbene ancora fiduciosi nelle capacità di Greco, iniziano a esprimere preoccupazioni per la mancanza di risultati concreti sul campo.

Possibili scenari futuri

Se la situazione non dovesse migliorare rapidamente, il Frosinone potrebbe già avere in mente alcuni nomi per sostituire Greco. La direzione del club è nota per voler prendere decisioni rapide e decisive, per cui non è escluso che il cambiamento avvenga nelle prossime settimane.

La stagione è ancora lunga, e c’è tempo per recuperare terreno, ma la pressione su Greco è palpabile. La dirigenza vuole evitare di compromettere gli obiettivi prefissati, e per questo monitoreranno attentamente le prossime partite prima di prendere una decisione definitiva.

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Fonte: l’account X di Schira

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— Nicolò Schira (@NicoSchira) January 25, 2025