Salernitana: Ochoa e Sepe, destini incrociati

La Salernitana si è salvata per il secondo anno in Serie A. Tra i pali quest’anno si dividono i meriti Ochoa e Sepe. Ma quale sarà il futuro dei 2 portieri?

Paulo Sousa punta su Ochoa

Guillermo Ochoa

L’allenatore portoghese ha mostrato di aver le idee chiare su chi deve difendere i pali della porta per la Salernitana. Infatti la scelta di Sousa è ricaduta da subito e nettamente su Ochoa. I granata quindi hanno proposto, al trentasettenne portiere messicano, un altro anno di contratto oltre alla titolarità della porta dei campani. L’idea del club è poi quella di affiancare ad Ochoa un giovane dodicesimo, che possa fare esperienza dietro all’esperto numero 1.

Per Sepe non c’è più spazio alla Salernitana

Era ormai evidente, ci sono stati anche gesti di nervosismo e risposte piccate di Sepe attraverso i social, ma il rapporto tra il portiere e la Salernitana è giunto ai titoli di coda. Ha parlato, del futuro del suo assistito, anche l’agente Mario Giuffredi. L’agente si è detto pronto a trovare una nuova squadra in Serie A per Luigi Sepe.

La parabola del portiere campano è passata dal picco, essendo stato Sepe tra i protagonisti della corsa salvezza dopo il ritorno in massima serie, al dimenticatoio in cui è finito dopo l’infortunio dello scorso dicembre, ed il conseguente arrivo di Ochoa a gennaio.

A questo punto sarà importante il lavoro di Giuffredi. Sepe infatti guadagna oltre 1 milione a stagione, un ingaggio importante che potrebbe portarlo a fare il dodicesimo solo in club di alto lignaggio. Come è l’Inter, che pare stia valutando la possibilità di ingaggiarlo come vice Onana.