Roma, la punta olandese ha finalmente sciolto le riserve. Il Manchester United apre alla cessione, ma rimane il nodo sulla formula del trasferimento

IL DIRETTORE SPORTIVO DELLA ROMA FREDERIC MASSARA GUARDA AVANTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Roma, ok Zirkzee

Zirkzee aveva puntato tutto sul Manchester United: il futuro e la possibilità di consacrarsi all’Old Trafford. Ma come molti altri prima, il numero 11 dovrà ripartire altrove. Solo 95 minuti in campo dall’inizio della stagione, numero impietoso che spinge Joshua ad accettare la proposta della Roma. D’altronde, Gasp ha sempre stimato il giocatore, e già ai tempi dell’Atalanta c’era la volontà di aggiungere l’ex Bologna al reparto attaccanti di Zingonia. E alla fine, come con Wesley, i destini si incrociano.

Il nodo della formula

Secondo il Corriere dello Sport, Zirkzee è sicuro della sua scelta. Vuole tornare in Italia, dove è diventato un uomo, in un contesto che ha dannatamente bisogno di lui. Il problema sta nella formula, con il Manchester United che non vuole privarsi del classe 2001 a titolo definitivo. La volontà dei Red Devils è di procedere con un prestito secco, mentre Massara sta lavorando per inserire un obbligo o diritto di riscatto. Si attende quindi l’accordo tra le due parti, ma la punta ha già fatto la sua scelta. Vestire la maglia giallorossa, aiutare i capitolini a tornare in Champions League e guadagnarsi la chiamata per i Mondiali a stelle e strisce.