Roma: saranno 12 gli esuberi in questa finestra di mercato

Per la Roma si prospetta una finestra estiva di calciomercato molto dura. Come spesso accaduto nelle ultime stagioni, la società giallorossa prima di acquistare qualsiasi calciatore è chiamata a cederne uno o, a volte, anche più.

Gli esuberi

Nel corso della prossima sessione di mercato la Roma, chiamata a cedere non solo a causa del Fair Play finanziario, è probabile che non sia costretta a rinunciare ad uno dei suoi pezzi pregiati. Per far cassa, infatti, la società capitolina cercherà di liberarsi dei propri esuberi che, eccezionalmente per questa estate, ammontano a 12 ed occupano, idealmente, ogni zona del campo.

Per la porta troviamo Olsen, acquistato dal Copenaghen  nell’estate 2018 per sostituire Alisson, girato in prestito annuale al Cagliari al termine di una stagione deludente in maglia giallorossa. La zona dei terzini è occupata da Karsdorp, tornato in prestito al Feyenoord dopo aver collezionato solamente 12 presenze nella sua esperienza romana, e Florenzi, ceduto due mesi fa in prestito al Valencia a causa di diverbi tattici con Fonseca. Fazio e Juan Jesus rientrano nel capitolo difensori centrali: il primo da tempo appare fuori forma e non all’altezza della situazione. Il secondo, con l’arrivo del mister portoghese in panchina, non è praticamente mai sceso in campo nel corso di questa stagione. In mediana troviamo Coric, considerato oggetto misterioso sin dal suo arrivo, attualmente è in prestito all’Almeria. Proseguiamo con N’Zonzi

, acquistato dal Siviglia nel 2018, spedito a stretto giro di posta in prestito prima al Galatasaray e successivamente al Rennes.

Per concludere citiamo Gonalons, arrivato a parametro zero nell’estate 2017 dal Lione, girato in prestito al Siviglia lo scorso anno ed al Granada in questo. Il reparto offensivo mette in mostra altri quattro calciatori: Perotti, Pastore, Defrel e Schick. Il primo, forse l’unico fra questi in grado di poter dare ancora il suo apporto alla causa, è continuamente falcidiato da infortuni. Il secondo, acquistato dalla Roma due estati fa per sostituire Nainggolan ha trascorso più tempo in infermeria che in campo. La punta francese, voluta fortemente da Di Francesco al suo arrivo, è costata 20 milioni e tornerà nella capitale dopo due prestiti, prima alla Sampdoria e poi al Sassuolo.

Dulcis in fundo troviamo l’acquisto più oneroso della storia giallorossa: Patrik Schick. Prelevato dalla Sampdoria per 40 milioni non è mai riuscito a mostrare le sue qualità nei due anni di Roma, ed attualmente è in prestito al Lipsia che, grazie alle buone prestazioni offerte, sembra intenzionato a pagare 28 milioni per riscattarlo. Senza dubbio il ds Petrachi avrà il suo bel da fare prima di poter agire sul mercato in entrata, considerato che questi calciatori, in caso di permanenza, continuerebbero a gravare pesantemente sulle casse della società.