Davide Ancelotti esonerato dal Botafogo, ritorna nello staff della Nazionale brasiliana come assistente di suo padre Carlo.

Davide Ancelotti, addio improvviso al Botafogo

Il giovane tecnico italiano, è stato esonerato dal Botafogo con effetto immediato. La notizia è stata riportata dall’account Twitter di Nicolò Schira, noto giornalista sportivo. Ancelotti, che aveva assunto la guida della squadra brasiliana da pochi mesi, lascia il club in maniera inaspettata. La decisione del Botafogo ha sorpreso molti, considerato che il tecnico stava cercando di implementare uno stile di gioco innovativo e dinamico.

Un nuovo capitolo nella Nazionale brasiliana

Dopo l’esperienza al Botafogo, Davide Ancelotti si unirà allo staff della Nazionale brasiliana, lavorando come assistente di suo padre Carlo Ancelotti. Questo ritorno segna un importante passo nella carriera del giovane tecnico, che avrà la possibilità di lavorare a stretto contatto con una delle squadre più prestigiose del panorama calcistico internazionale. La collaborazione con il padre potrebbe offrire a Davide nuove prospettive e sfide nel mondo del calcio.

Carlo Ancelotti ( foto KEYPRESS )

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Fonte: l’account X di Schira

Davide #Ancelotti has been sacked by #Botafogo with immediate effect. He returns in #Brazil National Team’s staff as assistant of his father Carlo. #transfers

— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 18, 2025

Rodrygo esprime la sua emozione per essere stato capitano del Real Madrid nel match contro il Talavera, un sogno che si realizza per il giovane talento.

La serata speciale di Rodrygo

Il giovane attaccante brasiliano del Real Madrid, Rodrygo, ha vissuto una serata indimenticabile indossando la fascia da capitano durante l’ultima partita del club. Questo traguardo rappresenta un momento significativo nella carriera del giocatore, che ha dichiarato: “Sto ancora realizzando i miei sogni in questa maglia. Essere capitano del Real Madrid stasera è stato un onore”. Con queste parole, Rodrygo ha voluto condividere con i tifosi la sua gioia e l’orgoglio di rappresentare una delle squadre più prestigiose al mondo in un ruolo così importante.

Diventare capitano, anche solo per una partita, è un riconoscimento delle capacità di leadership che Rodrygo ha dimostrato sia in campo che fuori. La sua capacità di guidare la squadra, mantenendo la calma e mostrando determinazione, lo rende un esempio per i compagni e un punto di riferimento per i tifosi.

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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano

🚨🤍 Rodrygo: “I’m still fulfilling dreams in this shirt. Being Real Madrid captain tonight was a honor”. pic.twitter.com/7cY8pyVxYb

— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 18, 2025

La Juventus pensa a Frattesi per rinforzare il centrocampo. Spalletti lo vuole e i bianconeri studiano la formula giusta per trattare con l’Inter.

Negli ultimi giorni si è fatta sempre più insistente la voce che vorrebbe Davide Frattesi nel mirino della Juventus. Un interesse che nasce da un’esigenza chiara: la Vecchia Signora ha bisogno di rinforzi a centrocampo e il classe ’99 continua a trovare poco spazio all’Inter. Una situazione che non soddisfa né il giocatore né il suo entourage, soprattutto in una fase della carriera in cui Frattesi ha bisogno di continuità per fare il definitivo salto di qualità.

In un primo momento si era parlato anche di un possibile scambio con Khéphren Thuram, ipotesi poi smentita da Giorgio Chiellini, che ha ribadito la volontà del club di non privarsi del centrocampista francese. Nonostante questo, la Juventus non ha perso le speranze e continua a lavorare sottotraccia per provare ad affondare il colpo, già a partire dal mercato di gennaio.

L’URLO DI DAVIDE FRATTESI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Juventus, con Spalletti un Frattesi formato Nazionale

Alla base dell’interesse bianconero c’è soprattutto la forte spinta di Luciano Spalletti. Il tecnico ha avuto modo di allenare Frattesi in Nazionale e con lui il centrocampista ha probabilmente vissuto i momenti migliori degli ultimi anni. Con Spalletti ha trovato continuità, ma soprattutto ha potuto esprimere al massimo le sue caratteristiche da centrocampista “invasore”, come dimostrano i 7 gol messi a segno in 23 presenze sotto la sua gestione.

A 26 anni Frattesi non può più essere considerato una giovane promessa. Ha bisogno di una squadra che gli permetta di giocare con continuità e che sappia valorizzare le sue qualità, ed è proprio in quest’ottica che la Juventus rappresenterebbe una soluzione ideale. Non è l’unica: anche la Roma di Gasperini e il Napoli di Conte lo accoglierebbero volentieri, ma al momento entrambe hanno altre priorità sul mercato.

Il vero nodo resta la valutazione dell’Inter, che per Frattesi continua a chiedere circa 35 milioni di euro. Una cifra che nessuna delle pretendenti sembra intenzionata a investire. La Juventus, però, punta sulla volontà del giocatore di cambiare maglia già a gennaio e sta studiando una formula alternativa: un prestito con diritto di riscatto. Una soluzione che difficilmente l’Inter accetterebbe, soprattutto trattandosi di una diretta concorrente, ma che potrebbe diventare più concreta qualora il riscatto si trasformasse in obbligo al verificarsi di determinate condizioni.

La trattativa resta complicata, ma l’interesse è reale e il pressing della Juventus è destinato ad aumentare. Molto dipenderà dalla posizione dell’Inter e dalla determinazione di Frattesi nel chiedere maggiore spazio altrove. Gennaio si avvicina, e il nome del centrocampista nerazzurro è destinato a restare caldo ancora a lungo.