Roma, ecco il tesoretto per il futuro: gli obiettivi

La Roma si appresta ad immergersi nella preparazione del prossimo match di campionato in programma domenica alle 18 a Marassi contro la Sampdoria.

La gara contro i blucerchiati si profila dispendiosa specie sotto l’aspetto mentale, ambito in cui i giallorossi hanno evidenziato diverse lacune nel corso della stagione.

Per questo Mourinho, che deve ancora fare a meno di Zaniolo e Pellegrini su tutti, ha deciso di accelerare il processo di approccio e preparazione alla sfida intensificando i ritmi delle sedute di allenamento.

Anche in chiave mercato la società capitolina non vorrebbe farsi trovare impreparata: Tiago Pinto, i vertici e lo stesso Special One sembrano già essere a conoscenza dell’iter da seguire.

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Nel dettaglio

La parola chiave in casa giallorossa è continuità, quell’aspetto in cui la Roma ha  storicamente e cronicamente latitato.

Riprendere da dove si era concluso, lasciare da parte le scorie nazionali e seguire il percorso dettato dalla roboante vittoria del derby, queste, ad oggi, le regole da mettere in pratica per concludere al massimo delle proprie possibilità una stagione che da fortemente negativa potrebbe assumere altre sembianze e dissonanti accezioni.

Le tempistiche sono state scandite, il sentiero è stato tracciato ed ora sembra davvero essere arrivato il momento dell’azione, atto che verrà certificato e valutato soprattutto in base al mercato che sarà.

La Roma si appresta ad incamerare un tesoretto invidiabile dagli eventuali riscatti dei calciatori attualmente in prestito: Pau Lopez, Under e Kluivert sono senza dubbio i tre nomi che più incarnano l’ideale di guadagno immediato, pari a circa 35 milioni totali in questo caso, ma non è finita perché in bilico ci sono anche Villar, Olsen, Florenzi, Coric, Reynolds e Bianda.

Dal possibile ricavo totale di queste operazioni in uscita i capitolini otterrebbero la cifra giusta per definire i vari riscatti, Oliveira in primis per il quale verranno sborsati 13 milioni, e virare prepotentemente su Xeka

, attuale regista del Lille che arriverebbe a zero, il cui stipendio, però, risulta essere piuttosto esoso, e Parisi, terzino sinistro dell’Empoli il cui costo si aggirerebbe intorno ai 4 milioni.