Psg, la querelle con Mbappé ha un sapore tragicomico

Il Psg non riesce a liberarsi di Mbappé. L’ultimo atto di quell’opera tragicomica che è il rapporto tra club e giocatore è in scena proprio in questi giorni.

Non è un mistero per nessuno che il rapporto tra Kylian Mbappé e il Paris Saint-Germain sia teso e complicato.

Al giocatore resta ancora un anno di contratto, ma vuole trasferirsi al Real Madrid e aspetta che il club spagnolo compia la sua mossa.

Se non si troverà una soluzione in questa finestra di mercato, potrebbe rimanere un altro anno ma lasciare a costo zero in seguito.

Questa situazione sta creando tensioni con l’allenatore Luis Enrique e ci sono state voci sulle sue possibili dimissioni.

La società parigina ha comunicato a Mbappé che la sua posizione è inaccettabile e che deve andarsene se non rinnova il contratto.

Gli è stato fatto notare che una sua partenza a costo zero avrebbe conseguenze finanziarie e di immagine per il club.

Inoltre gli è stata fatta menzione di un documento che scaricherebbe su di lui la responsabilità di decisioni difficili a causa delle restrizioni del Financial Fair Play.

La posizione del presidente Al-Khelaïfi è chiarissima: se Mbappé vuole rimanere al Psg, deve rinnovare il contratto.

Non sarà l’unico a lasciare: anche Neymar e Verratti sembrano destinati a lasciare il club per ragioni diverse, poiché il PSG sta attuando una rivoluzione di mercato.

La situazione è tesa e incerta, con il PSG che sta cercando di influenzare le decisioni di Mbappé attraverso pressioni finanziarie e di bilancio.