L’agente del bomber del Barcellona, Robert Lewandowski, ha annunciato il futuro del proprio assistito con i colori più conosciuti al mondo.

Pini Zahavi, agente di Robert Lewandowski, attaccante polacco del Barcellona, è intervenuto ai microfoni di Meczyki.pl soffermandosi sul futuro del proprio assistito con la maglia blaugrana, sciogliendo gli ultimi dubbi su un potenziale suo addio.

Lewandowski, da quanto è approdato alla corta di Xavi, ha collezionato in tutte le competizioni 91 presenze condite da 57 reti e 17 assist. Numeri da capogiro per un attaccante che può ancora dire la sua nel panorama mondiale.

Lewandowski – Barca: le parole dell’agente

“Resta al 100% qui anche la prossima stagione. L’ultimo anno di contratto dipenderà dalle sue prestazioni, ha una clausola che prevede la possibilità di rescissione unilaterale dell’accordo se non gioca il 55% dei minuti”.

La Fiorentina nel prossimo mercato è in cerca di rinforzi anche nel reparto offensivo. Tra i vari nomi accostati ai viola, quello di Zaniolo è il più caldo.

Fiorentina, Zaniolo piace e rientrerebbe nei parametri della società viola. Il giocatore vuole tornare in Italia

Raccontiamo di questa possibilità già da qualche settimana, la Fiorentina è alla ricerca di un giocatore offensivo che possa garantire un salto di qualità e che allo stesso tempo funga da jolly per il proprio attacco.

Nicolò Zaniolo sembra rispondere perfettamente a quelle che sono le necessità della società viola e oltre a questo rispetterebbe anche alcuni parametri che i gigliati hanno dimostrato di portare avanti negli ultimi anni, ma analizziamo la situazione.

Zaniolo attualmente sta portando a termine la sua parentesi in Inghilterra, all’Aston Villa, per poi tornare in quella che è la squadra che detiene il suo cartellino, ovvero il Galatasaray.

Con i Villans c’era un vincolo contrattuale legato al riscatto che prevedeva un minutaggio pari all’80% dei minuti totali disputati nell’intera stagione dalla squadra inglese, condizione che non si è verificata e quindi farà sì che il fantasista ex Roma torni in Turchia.

Tappa destinata ad essere di passaggio però, perché il desiderio di Zaniolo sarebbe quello di tornare in Italia, preferibilmente in una squadra che giochi l’Europa è che lo faccia sentire importante nel progetto tecnico.

Le squadre interessate non mancano, sappiamo di quanto Giuntoli sia un suo estimatore e di quanto vorrebbe portarlo alla Juventus ma non sarebbe un’operazione avvallata dalla società, così come sappiamo del gradimento del Napoli, che però non ha ancora fatto passi concreti.

Viola in pole per Zaniolo

Elementi che portano la Fiorentina ad essere in pole su tutte le altre società, avendo già avuto anche un primo contatto con l’entourage del giocatore e avendo già incassato il benestare per poter imbastire una trattativa.

A favorire l’operazione ci sarebbe anche lo stipendio dell’ex Roma e Inter, che non supera i 3 milioni di euro: ovvero il tetto salariale imposto dalla società viola e che viene raggiunto solo da Nico Gonzalez e Milenkovic.

Milan, in queste ultime settimane l’entourage di Jorge Mendes ha passato diverse ore al telefono della dirigenza rossonera. Trovano conferma le voci su un possibile passaggio del forte centrocampista.

La dirigenza rossonera ha parlato a lungo con l’intero entourage di Gestifute, agenzia di Jorge Mendes.

Il noto procuratore ben conoscendo l’attuale esigenza del Milan di rinforzare la mediana, ha proposto agli stessi Manuel Ugarte, centrocampista del Paris Saint Germain coi quali ha visto ben poco il campo, appena 8 partite con zero gol e zero assist.

Tuttavia, il classe 2001 uruguaiano è un giocatore molto seguito dai principali club europei in quanto dotato di ottima tecnica, buona struttura fisica ed in grado di giocare davanti alla difesa in un centrocampo a tre come mediano basso.

La valutazione è molto alta, intorno ai 60 milioni. L’idea del procuratore portoghese è quella di darlo in prestito al Milan per consentirgli un adeguato minutaggio. Le parti stanno discutendo, sebbene i rossoneri stiano guardando con estrema attenzione sia Hojbjerg che Amrabat i quali sono acquistabili a titolo definitivo e a cifre decisamente inferiori, non oltre i 20 milioni di euro.