Calciomercato
Napoli, Okafor lo specchio di un mercato da “vorrei ma non posso”

Il Napoli chiude il mercato con il colpo Okafor che, come prevedibile, non scalda la piazza, che si aspettava molto di più dopo l’addio di Kvaratskhelia.
Il calciomercato invernale si è chiuso da poche ore e, tirando le somme, il Napoli ne esce paradossalmente indebolito.
Una situazione difficile da spiegare se si considera la prima posizione in classifica degli azzurri e il fatto che un ulteriore sforzo avrebbe potuto proiettare la squadra di Antonio Conte verso obiettivi ben più ambiziosi della semplice qualificazione in Champions League, che sembra ormai in cassaforte.
Invece, tra cessioni pesanti e trattative sfumate, la sessione di gennaio ha lasciato più rimpianti che certezze.

Philip Billing of AFC Bournemouth in action during the Premier League match Ipswich Town vs Bournemouth at Portman Road, Ipswich, United Kingdom, 8th December 2024
(Photo by Izzy Poles/News Images)
I primi movimenti del Napoli
L’inizio del mercato era stato piuttosto tranquillo, con il club che aveva ufficializzato il giovane Luis Hasa dal Lecce, un pupillo del direttore sportivo Giovanni Manna, e completato lo scambio di portieri Scuffet-Caprile con il Cagliari.
Il primo vero intoppo è arrivato con la cessione di Michael Folorunsho alla Fiorentina. Per sostituirlo, il Napoli aveva pensato a Jacopo Fazzini dell’Empoli, ma il centrocampista si è tirato indietro per paura di trovare poco spazio sotto la guida di Conte.
Anche la pista che portava a Cesare Casadei si è arenata a causa dell’intransigenza del Chelsea, che non ha voluto rinunciare alla percentuale sulla futura rivendita.
Alla fine, gli azzurri hanno virato su Philip Billing, centrocampista fisico e dinamico del Bournemouth, arrivato in prestito con diritto di riscatto.
Tuttavia, il suo acquisto sembra più un’aggiunta numerica che un vero rinforzo. Tant’è che il danese non ha ancora esordito in maglia azzurra.

Khvicha Kvaratskhelia punta il dito ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’addio di Kvaratskhelia
Il momento più doloroso della sessione di mercato è stato senza dubbio l’addio di Khvicha Kvaratskhelia direzione PSG. Il georgiano aveva manifestato la volontà di lasciare Napoli già da mesi e la società ha preferito accontentarlo per evitare malumori nello spogliatoio. Tuttavia, perdere un giocatore del suo calibro senza un sostituto all’altezza ha inevitabilmente lasciato un vuoto nella squadra di Conte.
In un primo momento, il Napoli sembrava intenzionato a puntare su profili di alto livello per rimpiazzarlo. I nomi di Alejandro Garnacho e Karim Adeyemi avevano acceso le speranze dei tifosi, ma entrambe le trattative si sono rivelate più complicate del previsto. Per l’argentino, il Manchester United chiedeva una cifra fuori portata (70 milioni di euro più bonus), mentre Adeyemi ha preferito restare in Germania fino a giugno.
Quando queste piste sono sfumate, il Napoli ha virato su Allan Saint-Maximin. L’accordo con l’Al-Ahli per un prestito era stato trovato, ma la chiusura imminente del mercato saudita e il suo prestito al Fenerbahce hanno reso l’affare praticamente impossibile.

NOAH OKAFOR RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, Okafor il colpo last-minute che non convince
A quel punto, arrivati all’ultimo giorno di mercato, gli azzurri hanno accelerato per Noah Okafor, attaccante svizzero del Milan, sondato già nei giorni precedenti. Il giocatore ha accettato con entusiasmo la nuova avventura, ma la tifoseria ha accolto il suo arrivo con scetticismo, vedendolo solo come una soluzione di ripiego che come un vero rinforzo.
L’acquisto di Okafor riflette in pieno il mercato di gennaio del Napoli: tante idee e trattative, ma alla fine nessun investimento importante. Dopo un’estate in cui il club aveva portato a casa colpi importanti come McTominay, Buongiorno, Lukaku e David Neres, il mercato invernale ha riportato la squadra con i piedi per terra, ricordando che, anche con Conte in panchina, bisognerà fare i conti con certi limiti finanziari.
L’impressione è che tutto sia stato rimandato a giugno. A quel punto, se il Napoli vorrà davvero fare il salto di qualità, dovrà agire in maniera più decisa. Per ora, la sensazione che resta è quella di un mercato da “vorrei ma non posso”.
Calciomercato
Nordsjælland, arriva Prince Junior Amoako dalla Right to Dream Academy

Il giovane talento Prince Junior Amoako firma con il club danese FC Nordsjælland, pronto a iniziare la sua carriera professionistica.
Il club danese FC Nordsjælland ha ufficializzato l’accordo per l’acquisto del giovane talento ghanese Prince Junior Amoako, proveniente dalla Right to Dream Academy. Amoako, appena diciottenne, si prepara a firmare il suo primo contratto professionistico, segnando un importante passo nella sua carriera calcistica. La firma con il Nordsjælland rappresenta un’opportunità significativa per il giovane, che segue le orme di molti altri talenti africani emersi dalla stessa accademia.
Nordsjælland, le aspettative per il futuro
Con il suo ingresso nel calcio europeo, Prince Junior Amoako si unisce a una lunga lista di giocatori che hanno trovato successo attraverso il programma di sviluppo della Right to Dream Academy. Il club danese ha dimostrato un forte impegno nella valorizzazione dei giovani talenti, e l’acquisto di Amoako è un chiaro segnale delle loro ambizioni future. I tifosi e gli esperti del settore saranno curiosi di vedere come il giovane si adatterà al calcio europeo e quali traguardi potrà raggiungere con la sua nuova squadra.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🇬🇭 Danish side FC Nordsjælland has reached agreement to sign talent Prince Junior Amoako from Right to Dream Academy in Ghana.
Prince Junior Amoako turned 18 and he is set to do medical and sign his 1st professional contract.
Prince Junior is following in the footsteps of… pic.twitter.com/pn7NShdyHY
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) February 19, 2025
Calciomercato
Perugia, vanno via tutti: anche il ds Giugliarelli lascia il club

Il Perugia calcio annuncia la separazione dal direttore sportivo Jacopo Giugliarelli dopo l’addio di mister Lamberto Zauli.
Un periodo di cambiamenti per il Perugia
Il Perugia calcio sta attraversando un momento di transizione significativa. Dopo la recente separazione dall’allenatore Lamberto Zauli, il club umbro annuncia anche l’addio del direttore sportivo Jacopo Giugliarelli. Questa decisione segna una svolta nel management della squadra, che si prepara ad affrontare nuove sfide nel panorama calcistico italiano.
La partenza di Giugliarelli segue quella di Zauli, indicando un rinnovamento strategico all’interno della società. La scelta di separarsi dal direttore sportivo potrebbe essere vista come un tentativo del club di riorganizzare la propria struttura dirigenziale in vista della prossima stagione. I tifosi del Perugia attendono ora di scoprire quali saranno le prossime mosse della dirigenza per garantire un futuro competitivo alla squadra.
Le reazioni sui social media
La notizia della separazione tra il Perugia e Giugliarelli ha suscitato diverse reazioni sui social media. Gli appassionati di calcio e i tifosi hanno espresso le proprie opinioni sull’addio del direttore sportivo, evidenziando l’importanza di una leadership solida per il successo della squadra. L’annuncio è stato riportato anche dall’analista sportivo Nicolò Schira, che ha condiviso la notizia tramite il suo account X.
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Fonte: l’account X di Schira
Dopo mister Lamberto #Zauli è addio anche tra il #Perugia e il ds Jacopo #Giugliarelli. #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 19, 2025
Calciomercato
Juventus, il centrocampo parla sempre più portoghese: ecco il prossimo nome

La Juventus ha intenzione di puntare nuovamente su dei profili portoghesi. Ecco qual è il prossimo nome finito sul taccuino di Giuntoli
La Juventus continua a rafforzare i legami con il calcio portoghese. Dopo gli arrivi di Conceiçao e Veiga, i bianconeri seguono con interesse Florentino Luis del Benfica. Il centrocampista classe ’99, già nel mirino di Roma e Milan in passato, potrebbe essere un obiettivo per l’estate.
Juventus, che prezzo dare a Luis?
Il Corriere dello Sport riporta che Giuntoli sta valutando una formula simile a quella utilizzata per Conceiçao, con un prestito e riscatto garantito. Il contratto di Florentino scade nel 2027, un fattore che potrebbe facilitare l’operazione. Thiago Motta, positivamente impressionato, lo vorrebbe in squadra per la prossima stagione, magari insieme ad Antonio Silva, altro nome seguito in passato dai bianconeri.
Florentino Luis, nato in Angola ma di nazionalità portoghese, è cresciuto nel Benfica e ha maturato esperienze con Monaco e Getafe. Specialista nella fase difensiva e nel recupero palla, viene spesso paragonato a William Carvalho. La Juventus valuta il colpo per dare ulteriore solidità al centrocampo in vista del futuro.
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