Calciomercato
Milan: si lavora sempre per Robinson e Florentino
Non saranno giornate di certo tranquille quelle che separeranno il Milan dalla fine del mercato invernale, troppa la carne al fuoco, troppe le trattative imbastite e non ancora chiuse, troppi ancora i rumors legati ad un ipotetico scambio Piatek-Bernardeschi, insomma ci sarà da divertirsi. Boban e Maldini devono come di consueto fare di necessità virtù, pertanto si deve vendere prima di acquistare e per il Milan attuale la situazione appare sempre più complicata.
Il sostituto di Rodriguez
Ricardo Rodriguez dovrebbe andar al Fenerbahce, la situazione legata al fair play finanziario della squadra turca pare essersi una volta per tutte sistemata pertanto nulla osta alla cessione del terzino destro rossonero. Al suo posto è stato individuato Antonee Robinson del Wigan, difensore che rimarrebbe a disposizione di Pioli come riserva dell’intoccabile Theo Hernandez. Al momento parrebbe questa la prima scelta della dirigenza rossonera, ma la valutazione tra i 10-12 milioni appare troppo alta, pertanto si sarebbe chiesto al Wigan uno sconto sostanzioso per un ragazzo assolutamente promettente, ma che di fatto risulta come una scommessa. Nel caso non dovesse arrivar Robinson, piste sempre molto calde quelle che portano a Cash del Nottingham Forest e ad Hickey dell’Hearts.
Vicinissimi a Florentino
Discorso diverso quello per Florentino, l’operazione potrebbe già chiudersi nelle prossime ore. Il giovane portoghese ha colpito la dirigenza rossonera che da alcune settimane sta studiando con il Benfica, proprietaria del cartellino, la formula più idonea per riuscire a farlo arrivare a Milano. L’accordo pare sia stato trovato sotto la formula del prestito per 18 mesi e diritto di riscatto a 40 milioni di euro.
Calciomercato
Juventus, la Premier vuole Kostic
In vista della prossima stagione un’altra squadra di Premier League, sempre di Londra, sta mostrando interesse per Filip Kostic della Juventus.
Juventus, il Crystal Palace sulle tracce di Kostic
Si tratta del Crystal Palace allenato da Oliver Glasner, un nome che per Kostic ha un significato particolare.
Kostic e Glasner avevano dapprima trionfato insieme in Europa League con l’Eintracht Francoforte, battendo i Rangers di Glasgow in finale. Il serbo è stato nominato MVP della competizione. Nell’Eintracht c’erano anche Kamada e Lindstrom, che ora giocano rispettivamente per Lazio e Napoli.
L’offerta ai bianconeri
La Juventus ha stabilito il prezzo di Kostic: 10 milioni di euro per un trasferimento definitivo. Questa cifra potrebbe consentire alla dirigenza bianconera di realizzare anche una plusvalenza, considerando che lo aveva acquistato due anni fa per 12 milioni più bonus. Glasner, che sta cercando un esterno sinistro per la prossima stagione, desidera riconnettersi con il suo talentuoso giocatore serbo.
Glasner è subentrato nella seconda metà di febbraio e ha conseguito risultati positivi, inclusa la vittoria per 0-1 ad Anfield che ha interrotto le speranze di titolo del Liverpool. I talenti Eberechi Eze e Michael Olise saranno probabilmente oggetto di interesse durante la prossima sessione di mercato.
Calciomercato
Napoli, strada spianata per il nuovo arrivo
Napoli, in casa partenopea il puzzle dirigenziale sta prendendo forma: ecco la situazione.
Il nuovo direttore sportivo degli azzurri sarà Giovanni Manna, in arrivo dalla Juventus, che s’insedierà dietro la scrivania del Napoli in maniera ufficiale dal primo di luglio.
Ieri scadeva l’opzione in mano a De Laurentiis per rinnovare il contratto di Mauro Meluso. Come riporta tuttomercatoweb.com, il patron azzurro non ha esercitato la propria facoltà e così Meluso dal 30 giugno sarà svincolato.
Vedremo chi punterà sull’esperto direttore sportivo per ripartire nella prossima stagione…
Calciomercato
Juventus, rinnovo Rabiot | La mossa a sorpresa di Giuntoli
Il rapporto tra Rabiot e la Juventus pareva essere arrivato al capolinea, con un rinnovo sempre più improbabile. Ma spunta una mossa a sorpresa di Guintoli
Indice
Giuntoli e la Juventus al lavoro
Dopo un’altra stagione altalenante e con poche gioie per i tifosi bianconeri, salvo un colpo di coda sul finale con la possibilità di conquistare la Coppa Italia, la Juventus dovrà programmare il prossimo anno. Consapevoli che anche la vittoria in coppa non basterebbe. Il primo obiettivo è quello di tornare competitivi e protagonisti anche sul mercato. Primo reparto da migliorare, ovviamente, sarà il centrocampo.
Tra assenti e partenti
Il centrocampo, come anticipato, è la zona nevralgica dello scacchiere bianconero. Pogba ormai fuori dai giochi e Rabiot in scadenza con un rinnovo che non è ancora arrivato, rendono indispensabile un intervento abbastanza significativo. Tuttavia, sebbene le quotazioni per vedere il numero 25 ancora sulle spalle del francese non siano mai state così basse, Giuntoli ci prova.
Juventus, la situazione Rabiot
Il direttore sportivo non perde le speranze. Oggi è costantemente al lavoro per convincere l’entourage di Rabiot, in particolare la madre e agente del centrocampista. Sabato scorso c’è stato un nuovo contatto tra le due parti. Ricordiamo che dal 1 luglio 2024 il giocatore sarebbe ufficialmente svincolato.
Arriverà il rinnovo?
Il discorso rinnovo non è ancora chiuso. Ma le probabilità, come detto in precedenza, oggi sono molto poche. Anche perché ci sono gli Europei e il rischio che tutto possa slittare o che possa farsi avanti qualche altro club è dietro l’angolo. C’è una data sul calendario, fissata come inizio della trattativa ufficiale e, probabilmente definitiva, sia in senso positivo che negativo. Si tratta del 14 giugno, ovvero prima dell’inizio della competizione europea.
Juventus – Rabiot, i dettagli del rinnovo
Intesa difficile, ma non impossibile. Giuntoli prova il colpaccio prima degli Europei. Sarebbe l’ultimo affondo prima di abbandonare l’idea di vedere ancora Rabiot in bianconero. Sicuramente non si tratterà per un rinnovo di un solo anno. Inoltre, pochissime sono le possibilità che si possa discutere di cifre inferiori a 7,5 milioni a stagione. Non è poco, considerando che non c’è più il Decreto Crescita. Bisognerà, quindi, capire prima di tutto cosa deciderà di fare la Juve, ma ci sono tutti i presupposti per pensare a un tentativo in extremis di Giuntoli. Poi toccherà al giocatore.
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